tag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post4946115516251408622..comments2024-03-11T15:13:50.292+01:00Comments on Romina Tamerici: Il titolo di un libroRomina Tamericihttp://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-73112044242279928762013-05-11T12:39:51.293+02:002013-05-11T12:39:51.293+02:00Nel libro che sto (ehm... stavo) scrivendo avevo i...Nel libro che sto (ehm... stavo) scrivendo avevo in mente di fare proprio così! <br />Sì, ho capito perfettamente! Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-42565082523833394772013-05-11T12:06:53.860+02:002013-05-11T12:06:53.860+02:00Però vedi, ci sono titoli lunghi che, nonostante l...Però vedi, ci sono titoli lunghi che, nonostante la difficoltà dovuta per l'appunto dalla lunghezza, sono molto belli! :) E visto che tu metti i sottotitoli, potresti fare un misto: titolo breve e sottotitolo lungo. Alla fine si sa, il sottotitolo a livello pratico ha meno effetto del titolo: è necessario ricordare il titolo, non il sottotitolo (indispensabile da ricordare solo in casi di titoli uguali), il quale, però, se è efficace rimane in mente (nonostante la lunghezza). <br />Mi sono un po' confusa da sola, spero di essere riuscita a spiegarmi. :DMaria Todescohttps://www.blogger.com/profile/01286620054829969734noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-65593240185099443422013-05-11T09:50:24.892+02:002013-05-11T09:50:24.892+02:00Io di solito o cambio titolo mille volte o non lo ...Io di solito o cambio titolo mille volte o non lo cambio mai, non so perché! Il libro che sto (be', stavo...) scrivendo, ha un titolo fatto solo di due parole che credo non cambierò mai, salvo stravolgimenti. Mentre un altro che sto scrivendo è già all'ennesimo titolo.<br /><br />Devo cercare di diventare lapidaria anch'io... sono stata capace di fare un titolo di un paio di righe una volta! Ahahah! La lotta contro il mio essere logorroica continua!<br /><br />Ovviamente poi si deve valutare caso per caso! <br /><br />Grazie per il commento. Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-18905056325090213842013-05-11T00:29:03.555+02:002013-05-11T00:29:03.555+02:00Non ho ancora finito un libro, però il "mio l...Non ho ancora finito un libro, però il "mio libro" ha già cambiato titolo cinque volte... E sono solo a un quarto della stesura, forse. :D Un po' come anche alcuni degli altri libri che ho provato a cominciare...<br />Se invece penso ai racconti, lunghi o brevi che siano, solitamente il titolo lo scelgo prima, sorge nella mia mente assieme alla trama. Anche perché in un racconto non c'è molto spazio e quindi è difficile uscire troppo dal tracciato. Poi, logicamente, se viene in mente qualcosa di meglio o ancora più centrato, si cambia, ma allora solo alla fine dopo averlo ricontrollato almeno una volta! Solo nell'ultimo periodo, per alcuni concorsi, il titolo mi viene dopo... perché per ricordarmi per quale concorso lo sto scrivendo, subito metto il nome del bando al file. :D E quando sento di aver definito la trama, allora lo rinomino come si deve. :)<br />Anche per le raccolte di poesie che mi voglio accingere a scrivere ho già scelto un titolo, ma lì è più semplice: se tutte le poesie parlassero di caldo, fuoco e passione, si mette un titolo che racchiuda tutti e tre gli elementi e che, possibilmente, non appaia in nessuna poesia. :D E lì sei vincolato a stare in tema, altrimenti la raccolta non ha più senso.<br />Comunque beh, mi sono accorta che io ho la tendenza a essere lapidaria. La maggior parte dei miei titoli sono formati da articolo e sostantivo o, addirittura, dal solo nome o dalla caratteristica principale del protagonista (che essendo principalmente fantasy tradizionale, non ha un cognome = una parola). Uniche eccezioni a questo modo di fare sono alcuni racconti (tre o quattro) per i quali ho scelto la prima o l'ultima frase (e comunque la più lunga non supera le 5 parole, compresi articoli e pronomi). :D<br />E per concludere questo lunghissimo post, trovo invece che un titolo non DIRETTAMENTE inerente al testo, ma ad effetto, sia ottimo: crea curiosità e poi, solo a fine libro, riesci a collegarlo come se fosse un'allegoria del testo stesso. Al momento non mi sovviene di aver letto libri così, ma ho il vago ricordo di racconti umoristici e/o satirici il cui titolo dubito fortemente sia legato al contenuto... Se non tramite, per l'appunto, un sottilissimo filo d'ironia. Insomma, dipende dai casi. :)Maria Todescohttps://www.blogger.com/profile/01286620054829969734noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-2048513747381821972011-11-12T20:45:57.845+01:002011-11-12T20:45:57.845+01:00@Lisa: Hai ragione: i titoli degli editori sono sp...@Lisa: Hai ragione: i titoli degli editori sono spesso "commerciali, eleganti e intriganti" e sicuramente spingono il lettore a comprare il libro. Io, però, mi sento sempre un po' "tradita" quando, arrivata alla fine di un libro, mi accorgo che il titolo non ha un buon legame con il contenuto. Sai, è un po' come andare in un negozio e comprare un litro di limonata, scoprendo poi che l'etichetta era sbagliata e che abbiamo portato a casa un litro di aranciata... magari, adoriamo l'aranciata, ma se oggi avevamo voglia di limonata? Insomma, io preferisco i titoli significativi e coerenti con il testo, ma mai dire mai...Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-89921607926498840752011-11-12T17:21:21.925+01:002011-11-12T17:21:21.925+01:00Ciao Romina,
per me il titolo e la storia pre...Ciao Romina,<br /><br /> per me il titolo e la storia prendono forma insieme. Poi, come è capitato a te, quando arrivo alla fine della storia devo cambiare il titolo perché nel frattempo è uscito un particolare inaspettato che mi fa venir voglia di collegarlo al titolo.<br /><br />So che alcuni editori cambiano il titolo dell'opera con uno più originale. <br />Faccio spesso caso al nesso tra trama e titolo ma alle volte mi è capitato di trovare romanzi con titoli che non avevano alcun legame con il contenuto.<br />Guarda caso però quel titolo funzionava. Commerciale, elegante e intrigante.Lisa Corradinihttp://www.ilrifugiodeicalzinispaiati.blogspot.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-72103913642913752562011-11-10T17:19:26.644+01:002011-11-10T17:19:26.644+01:00Non ti demoralizzare: sono sicura che prima o poi ...Non ti demoralizzare: sono sicura che prima o poi evolveranno! E io aspetterò novità con ansia!Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-34256118697780713322011-11-10T17:07:18.547+01:002011-11-10T17:07:18.547+01:00I progetti sono statici, per ora :)I progetti sono statici, per ora :)Danielehttp://pennablu.it/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-67435269278496650962011-11-10T16:58:39.514+01:002011-11-10T16:58:39.514+01:00@Daniele: Non avevo mai pensato al fatto che in fa...@Daniele: Non avevo mai pensato al fatto che in fase di editing qualcuno avrebbe potuto cambiare i miei titoli... però in effetti è abbastanza logico... <br />Se non mi decido a mandare il libro a quale editore, non scoprirò mai se va bene o no!!! Devo darmi una mossa! Ho preso anche la guida agli editori, ma non ho neanche un minuto per leggerla!<br />E i tuoi progetti come procedono?Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-792275246609383372011-11-10T11:56:51.677+01:002011-11-10T11:56:51.677+01:00A me la storia viene in mente dal titolo, o forse ...A me la storia viene in mente dal titolo, o forse mi appare nella testa l'idea sotto forma di titolo.<br /><br />C'è anche da considerare che quando invii un romanzo a un editore, e il romanzo viene accettato, sarà sottoposto a editing... titolo compreso. Non è detto, quindi, che il titolo che scegli sarà poi quello che appare in copertina.<br /><br />Concordo sul fatto che debba essere semplice, generare curiosità e facile a ricordarsi.Danielehttp://pennablu.it/noreply@blogger.com