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Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

venerdì 3 maggio 2013

Parapiglia: la parola di maggio 2013


Quinto appuntamento con Una parola al mese. A gennaio ci siamo presi cura della parola panegirico, a febbraio di algido, a marzo di barbaglio, ad aprile di infingardo e ora preparatevi ad accogliere parapiglia!  

Questa parola spiritosa e frizzante è stata scelta dalla vincitrice del concorso di racconti di 200 caratteri con la parola infingardo, Patrizia Benetti, che ringrazio di cuore!

Etimologia della parola
La parola parapiglia deriva dall’unione dei verbi parare e pigliare. Si tratta infatti di una confusione nata tra molte persone che si pigliano e si parano a vicenda.

In base all’etimologia significa quindi  confusione generata da molte persone.

Vediamo ora se il significato attuale coincide.

Definizione
Trambusto, baraonda, improvvisa confusione.
Tafferuglio, zuffa di molte persone.

La parola è presente nella lingua italiana dal XVII secolo.

Pronuncia, forme, eventuali derivati
La parola parapiglia si pronuncia con l’accento tonico sulla i [pa-ra-pì-glia].

Si tratta di un sostantivo maschile.
La parola è invariabile, quindi non presenta altre forme (si dice un parapiglia, ma anche due parapiglia).

Frasi d’autore
Da Macbeth di William Shakespeare un esempio di uso di questa parola:
1a strega: Quando noi tre ci rivedremo ancora? Con tuono, lampo o pioggia? Quando, allora?

2a strega: Quando sarà finito il parapiglia e sarà vinta o persa la battaglia.

3a strega: Sarà al calar del sole, questa sera.
William Shakespeare in Macbeth

Ovviamente, altri esempi illustri di vostra conoscenza sono graditissimi!

Qualche esempio
Ora inserisco qualche breve frase scritta da me con la parola parapiglia.

  • Il parapiglia che ci fu dopo il suo discorso non lasciava dubbi: nessuno era d’accordo con lui.
  • Avevano alzato troppo il gomito e la lite finì nel parapiglia generale.
  • Il parapiglia che impera nella mia stanza è funzionale alla mia creatività.

Un racconto di 200 caratteri
E ora un mio racconto in meno di 200 caratteri con la parola parapiglia.

Bentornati!
Non appena varcarono la porta di casa, dopo il viaggio di nozze, trovarono la casa tutta sottosopra. Il parapiglia era stato causato da dei ladri che avevano fatto infrazione.

Un rientro decisamente poco piacevole…

I sinonimi non esistono
Le definizioni di questa parola sono costituite quasi interamente da dei potenziali sinonimi. In genere le definizioni devono essere più discorsive perché devono spiegare il significato di un concetto e non fornire semplicemente delle alternative. In ogni caso, termini come confusione, tafferuglionon sono proprio equivalenti né per senso né per suono.
Parapigilia deriva da uno scontro forse più fisico (almeno a livello etimologico) visto che si rifà a chi para e piglia dei colpi.

Scopo dell’iniziativa
Come ormai sapete, mi impegno a usare questa parola in almeno un post durante il mese.
In tali post evidenzierò in modo evidente la parola parapiglia, inserirò questa immagine e questa dicitura (con il link a questo post):


Questo post partecipa all’iniziativa Una parola al mese. La parola di maggio 2013 è parapiglia (al link maggiori informazioni).





 Chi vuole partecipare all’iniziativa deve segnalarmi in un commento il post (o i post) in cui ha utilizzato la parola (sono validi tutti i post fino al 31/05/2013 compreso). Volendo potete anche inserire l’immagine di questo post e il link, ma non è indispensabile: l’importante è che la parola rimbalzi di blog in blog il più possibile. Maggiori informazioni le trovate nel post che introduce la rubrica Una parola al mese.

Nella barra laterale del blog, per il mese di maggio, ho già inserito la nuova immagine per accedere direttamente a questo post, così che possiate trovarlo con facilità.

Il concorso
Continua anche questo mese l’iniziativa del concorso per racconti di massimo 200 caratteri contenenti la parola parapiglia. Aprirò il post dedicato domani e avrete tempo fino al 22 maggio. Il racconto deve essere lasciato come utente anonimo e non firmato, così non mi accuserete di fare preferenze. Poi il 23 decreterò il vincitore che potrà scegliere la parola di maggio o tra un mio elenco di dieci parole o proponendone lui direttamente purché rispettino le poche regole spiegate nel post introduttivo. A quel punto ognuno potrà dire quale era il suo racconto, così aggiungerò i vostri nomi nel post. Scusate se ogni volta mi ripeto, ma voglio che tutti sia chiaro anche a chi non ha seguito l’iniziativa dall’inizio.

Nella speranza che tutta l’iniziativa non degeneri in un parapiglia, sono curiosa di leggere i vostri post e i vostri racconti. Grazie a tutti!

E ora un ringraziamento a chi ha partecipato per salvare infingardo

 Nel post dedicato a infingardo trovate tutti le citazioni tratte da questi post delle frasi con infingardo e il racconto, quindi vi consiglio di farci un salto!

Io ho scritto solo un post, Accenti a caso (15/04/2013) con il ritorno di Luciferina e un po’ di inconvenienti nella connessione (vi consiglio di ritornare nel  post, perché dopo qualche giorno sono riuscita a caricare la vignetta!).
Il concorso per i racconti è stato abbastanza seguito (i primi tre racconti sono stati segnalati).

Se mi sono persa qualcosa, segnalatamelo, mi raccomando!


Elenco sempre aggiornato dei post partecipanti all’iniziativa 

  • Il racconto in 200 caratteri di Marco Lazzara nei commenti a questo post: 

«Accidenti! Hai visto che parapiglia là fuori?»«Parapiglia?! Ma stai scherzando?! Ti sembra questa la parola giusta per descrivere un’invasione aliena?»


[...] Ma siccome sono pigra e temo di scrivervi cafonate, mi limiterò a scrivere il nome della figura retorica con una frase contenente parapiglia come esempio. [...]

[...] Un grazie a chi mi ha dato l’entusiasmo per continuare questa follia e scusate il parapiglia nella conversazione radiofonica, ma io e il mio ospite non siamo mai andati d'accordo. [...]
[...] Anche in quei giorni in cui non metto piede da queste parti, continuo senza sosta a pensare al blog, specialmente in quelle lunghe ore trascorse al volante incastrato nel parapiglia della tangenziale ovest (se solo si potessero sfruttare diversamente, che gran cosa). [...]

Hanno parlato di questo articolo:




21 commenti:

  1. Oh oh! Che parolina carina! E' veramente un sacco di tempo che non la uso. La trovavo spesso nei libri per bambini. Vedrò d'impegnarmi! :)

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    1. Si tratta di una parola che anche a me richiama il mondo dell'infanzia! Non vedo l'ora di vedere cosa combinerai! Grazie.

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    2. Questa volta sono stata brava, mi sono presa avanti e ho già pubblicato un post con parapiglia. :D Non è il massimo, anzi... Però insomma, ci ho provato! XD E questo avrà probabilmente un seguito.
      http://maria-todesco-marytod.blogspot.it/2013/05/parapiglia-e-qualche-figura-retorica.html

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    3. Oh, grazie mille! Sei sempre gentilissima. Ora vado a leggere!

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  2. Come sempre, eccoti il mio raccontino...

    «Accidenti! Hai visto che parapiglia là fuori?»
    «Parapiglia?! Ma stai scherzando?! Ti sembra questa la parola giusta per descrivere un’invasione aliena?»

    Marco Lazzara

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    1. Ahahah! Io però in quel caso avrei fatto di peggio. Avrei detto "acciderbolina" al posto di "accidenti". Grazie per il raccontino e il sostegno!

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    2. E' fantastico questo raccontino! :D Sei un grande, Marco. :)

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    3. Grazie! Ovviamente si tratta solo di un racconto, e non lo sto dicendo perchè un gruppo di omini verdi mi sta puntando contro un raggio della morte, sia chiaro!

      M.L.

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    4. No, non farti rapire o uccidere! D:

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    5. @Alieni: Si avvisano i gentili alieni di rilasciare al più presto Marco Lazzara, altrimenti Maria Todesco e io saremo costrette a intervenire con un discorso molto logorroico, sappiatelo! Ahahah!

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    6. Non vi preoccupate: ho cominciato a parlare loro di addizione elettrofila al doppio legame con orientazione Markonikov, e quelli sono caduti tramortiti al suolo. Quando si sono ripresi, mi hanno chiesto scusa per il parapiglia causato e sono fuggiti verso la loro astronave. Non credo torneranno, ma in quel caso mi tengo pronta la reazione di Cicibabin.

      M.L.

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    7. Ahahah! Fai attenzione, però, se ti capita un alieno curioso come me c'è il rischio che non se ne vada e stia lì ad ascoltarti!

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    8. Oh mamma, se invece fosse un alieno come me lo guarderebbe così: O.O
      E se ne andrebbe incapace di formulare nuovi pensieri. :D

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  3. Oh! Anche tafferuglio però è una bella parola! :D

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    1. Sì, lo è! Vinci il prossimo concorso, così puoi decidere la prossima parola, no?

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  4. Parapigliaaa, scatta il gioco dellaaa bottigliaaa..!
    Ok, scusami. È colpa di Elio.

    (comunque tratti sempre parole bellissime!)

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    1. Questa non la sapevo... ahahah!

      Grazie, comunque io ho scelto solo la prima parola, tutte le successive non sono farina del mio sacco ma dei vincitori del concorso.

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  5. Parapiglia! Che bella parola :)

    Però è tempo di confessare un peccatuccio personale: per molto, molto tempo ho creduto che fosse un sostantivo femminile, sbagliando costantemente l'articolo xD

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    1. Dai, c'è di peggio! Direi che puoi ritenerti assolta, anche se non ho i titoli per dare assoluzioni!

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  6. Ho inserito parapiglia nel post di oggi (non mi ero dimenticato). Ciao Ciao

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