Se non mi trovate qui... ecco dove cercarmi!

Se non mi trovate qui...

Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

sabato 3 ottobre 2015

Prosopopea: la parola di ottobre 2015

Eccoci giunti al 3 del mese, data in cui si scopre finalmente la parola per la rubrica Una parola al mese. L'elenco completo delle parole salvate finora è presente nel primo post di questa rubrica. Per quanto riguarda il 2015, a gennaio ci siamo occupati di  imperituro, a febbraio di giaculatoria, a marzo di eteroclito, ad aprile di fedifrago, a maggio di livore, a giugno di tignoso, a luglio di equanime, ad agosto di impalmare e a settembre di facondiaquesto mese ci occupiamo della parola prosopopea.

Questa parola è stata scelta dal vincitore del concorso di racconti di 200 caratteri con la parola trasecolare, Spartaco Mencaroni con la seguente motivazione:
È affascinante la sua etimologia e l'uso classico, e anche il fatto che l'uso moderno ne differisca significativamente!
Ora sono sicura che siete curiosi di scoprire tutto su questa parola, come ormai è usanza della rubrica, quindi cominciamo!


Etimologia della parola
La parola prosopopea deriva dal latino prosopopeia che deriva dal greco prosopopoia composto di prosopon, persona, figura, faccia (a sua volta creato da pros = davanti + opos = occhio, volto)e poien/poieo, cioè fare, produrre.
Da ciò deriva il significato di prosopopea: personificare.

 La prima attestazione del termine, secondo alcune fonti, risale al XIV secolo.
Vediamo ora l'uso moderno.

Definizione
  • (figura retorica) Figura consistente nel dare parola a persone morte o assenti o nel personificare cose inanimate o concetti astretti, come se fossero presenti, vive e animate; (per estensione) conferire prerogative umane ad animali, oggetti inanimati e concetti.
  •  (uso figurato, con valore spregiativo) Solennità, gravità affettata e ridicola, aria di importanza (a cui spesso si accompagna il significato seguente)
  • (uso letterario, con valore spregiativo) Boria, albagia, alterigia, altezzosità, arroganza, pomposità, presunzione… (es. parlare con prosopopea = discorso fatto con enfasi eccessiva rispetto al tema trattato)
  • (uso popolare, con valore spregiativo) Sussiego, tracotanza, supponenza, spocchia, saccenteria, puzza sotto al naso…


Pronuncia, forme, eventuali derivati
La parola prosopopea si pronuncia con l’accento tonico sulla e che è da pronunciarsi aperta [pro-so-po-pè-a].

Si tratta di un sostantivo femminile, che presenta anche una forma plurale (prosopopee).

Non ho trovato derivati degni di nota.

Frasi d’autore
Questo mese è ancora più difficile del solito cercare citazioni, perché cercando frasi con prosopopea è più facile incorrere in esempi di questa figura retorica, come il celebre Piangi, che ben hai donde, Italia mia  (in All'Italia) del mio carissimo Leopardi o i passi in cui la Sapienza appare personificata nella Bibbia o… insomma, infiniti esempi, ma potrebbe diventare un post per Figure retoriche e metrica, quindi mi fermo qui!

Veniamo ora ad una citazione che contiene effettivamente la parola del mese!  
Jurij Andrèevic dentro di sè era d’accordo […] ma lo indisponeva la sicurezza piena di prosopopea con cui l’antipatico giovanotto snocciolava le sue profezie
Boris Pasternak in Il Dottor Zivago

Come al solito, siete liberi di proseguire questo elenco portando altre citazioni!

Qualche esempio
Ora inserisco qualche breve frase scritta da me con la parola prosopopea.
  • La sua prosopopea era in grado di annoiarmi dopo pochi istanti di conversazione.
  • Grazie alla prosopopea anche un cucchiaino può diventare un protagonista!
  • La  prosopopea in narrativa e in prosa è una figura retorica molto usata.


Un racconto di 200 caratteri
E ora un mio racconto in meno di 200 caratteri con la parola prosopopea.

Troppa serietà?
Iniziò il discorso con una serietà tale che tutto faceva pensare che avrebbe pronunciato solenni rivelazioni. Ma la sua prosopopea era tutta una messa in scena e di lì a poco scoppio a ridere.

Confesso che è una cosa divertente e l'ho fatto ogni tanto! Ahah!

I sinonimi non esistono
I dizionari suggeriscono vari sinonimi per la parola del mese: personificazione, presunzione, boria, alterigia, spocchia, sicumera, supponenza, solennità, pomposità, altezzosità, sussiego, abagia…

Per prima cosa è logico notare che i vari sinonimi si riferiscono ad accezioni diverse della parola del mese e quindi non sono tutti interscambiabili (personificazione  non è sinonimo di solennità, per esempio), quindi per i sinonimi non vale la proprietà transitiva? Ci penso già da un po' di post e credo sia proprio così. Fate dunque grande attenzione quando cercate di sostituire delle ripetizioni nei vostri testi, perché, come dico sempre, i sinonimi non esistono!
La parola del mese, inoltre, ha un uso piuttosto tecnico nel campo delle figure retoriche.
Purtroppo tende a essere usata anche a sproposito, solo per alzare il registro del discorso e in quei casi si è davanti a una sorta di prosopopea della prosopopea (l'espressione non è mia ma la trovo geniale!).

Scopo dell’iniziativa
È arrivato il momento noioso della clausole…

Io mi impegno a usare questa parola in almeno un post durante il mese.
In tali post evidenzierò in modo evidente la parola prosopopea, inserirò questa immagine e questa dicitura (con il link a questo post):




Questo post partecipa all’iniziativa Una parola al mese. La parola di ottobre 2015 è prosopopea (al link maggiori informazioni).




Chi vuole partecipare all’iniziativa deve segnalarmi in un commento il post (o i post) in cui ha utilizzato la parola (sono validi tutti i post fino al 31/10/2015 compreso). Volendo potete anche inserire l’immagine di questo post e il link, ma non è indispensabile: l’importante è che la parola rimbalzi di blog in blog il più possibile. Maggiori informazioni le trovate nel post che introduce la rubrica Una parola al mese (lì c'è anche l'elenco completo delle parole che ho adottato).

Nella barra laterale del blog, per il mese di ottobre, ho già inserito la nuova immagine per accedere direttamente a questo post, così che possiate trovarlo con facilità.

E, come sapete, da quest'anno ci sono due tornei.

Il concorso e il Torneo Racconti
Come ogni mese, parallelamente all'iniziativa, parte il concorso per racconti di massimo 200 caratteri contenenti la parola prosopopea.
Aprirò il post dedicato al concorso tra tre giorni e avrete tempo fino al 22 ottobre. Il racconto deve essere lasciato secondo le indicazioni fornite e non firmato, così non mi accuserete di fare preferenze. Poi il 24, decreterò il vincitore che potrà scegliere la parola di ottobre o tra un mio elenco di dieci parole o proponendone lui direttamente purché rispettino le poche regole spiegate nel post introduttivo. A quel punto ognuno potrà dire quale era il suo racconto, così aggiungerò i vostri nomi nel post.

Il Torneo Sostenitori di Una parola al mese
Con il Torneo Sostenitori di Una parola al mese, ogni post varrà tre punti, ma solo per i post su blog (non per post promozionali sui social) e solo per quelli che riporteranno anche banner e/o link all'iniziativa. Si possono scrivere più post al mese, ma i punti attribuiti saranno massimo 6 ogni mese (cioè, due post). 
Chi partecipa al concorso del mese (anche senza vincere o classificarsi) otterrà anche un punto per questo torneo (un solo punto al mese, indipendentemente dal numero di racconti partecipanti).

Mi raccomando: partecipate senza alcuna prosopopea, ma se volete usate la prosopopea come figura retorica!

E ora un ringraziamento a chi ha partecipato per salvare facondia:
 Nel post dedicato a facondia trovate le frasi tratte dai post qui citati che contengono la parola facondia. Ringrazio i partecipanti per i loro bellissimi contributi!
 Io ho usato la parola in un solo post:
 I post non sono moltissimi, purtroppo, ma non è il mese peggiore, dai! Inoltre il concorso per i racconti ha visto una grandiosa partecipazione (i primi tre racconti sono stati segnalati). E di questo sono veramente tanto contenta!Grazie a tutti!
 

Elenco sempre aggiornato dei post partecipanti all’iniziativa

[...] Sono esigente, mi basta poco per non apprezzare in pieno una storia e ho bisogno di tanti elementi per rimanerne soddisfatta: devo emozionarmi, incuriosirmi, la mia lettura non deve incepparsi in stonature, non deve incontrare errori troppo fastidiosi; tollero la svista, ma non la banalità; mi sorprendono i guizzi creativi, mi stufa la prosopopea, non mi piace nemmeno l'eccessiva semplicità e di fronte a un'idea vincente io devo riscontrare una resa su carta altrettanto valida, senza perdere strada facendo l'interesse e il desiderio di sapere come andrà a finire. Soprattutto non devo sbadigliare, né saltare in modo imbarazzane interi paragrafi per trovare quello al quale aggrappare la mia residua attenzione. [...]

 [...] E poi non sono nemmeno dotato di una sufficiente Prosopopea per scrivere certe cose. [...]


Prosopopea.. che parolona!
Sentite come vi riempie la bocca solo a pronunciarla?
Provate...                     Pro so po pea.....
Eh, sì! E' una parola importante e decisamente lo sa. Si dà parecchie arie. [...]


[...] Se dicessi di essere un'esperta di cinema, la mia prosopopea sarebbe davvero troppa. [...]


 [...] La prosopopea è una figura retorica (ma non solo, al link precedente avrete ogni risposta) generalmente utilizzata per far parlare oggetti inanimati o animali, dando quindi loro caratteristiche umane. [...]


[...] Ma basta prosopopea, andiamo ai risultati! [...]





24 commenti:

  1. La conoscevo solo come figura retorica: interessante il significato moderno.

    RispondiElimina
  2. La userò anche io, stavolta mantengo la promessa! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ooohhh, speriamo! In caso, aspetto il link!

      Elimina
    2. Ecco qua, promessa mantenuta:http://wwwwelcometonocturnia.blogspot.it/2015/10/lo-zio-nick-e-le-stringhe-di-ricerca.html

      Elimina
    3. Sono passata qualche ora fa e ho trovato la bellissima sorpresa prima ancora del tuo commento! Grazie mille, Nick!

      Elimina
  3. Ciao Romina, incominncio a pensare al raccontino....
    Per facondia avevo sritto ancch'io il post ma forse mi sono dimenticata di dirtelo.... eh, la memoria... materiale sconosciuto!
    QUI
    Ciao a presto :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari me lo sono perso io, eh. In ogni caso, rimedio!

      Elimina
    2. Romina non era un appunto! Scusa se ti ho dato quell'impressione.
      Tranquilla che non è successo niente!
      A presto col conncorsino... :)))

      Elimina
    3. Ma certo, Pat! Tu hai detto che ti sei dimenticata, io ho precisato che magari invece mi sono dimenticata io. Niente di grave e tutto risolto! A presto!

      Elimina
  4. Chì meglio di me per questo raccontino? E non è prosopopea:):):)
    Cri

    RispondiElimina
  5. Ci ho preso gusto! Ho usato il termine del mese nel mio post di oggi! :)

    RispondiElimina
  6. Anch'io la conoscevo solo come figura retorica. Però mi piace l'idea che si possa intendere come "personificazione". Ho appena scoperto che io la uso continuamente! Faccio prosopopea in ogni momento con ogni cosa, la più recente risale a un'oretta fa con il mio pc che ritengo si senta offeso per una cosa che ho detto... :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora non avrai difficoltà nell'usare questo termine nei tuoi prossimo post! Ahahah!

      Elimina
    2. http://maria-todesco-marytod.blogspot.it/2015/10/prosopopea-figura-retorica.html ecco il link!
      E se tutto va bene, la userò pure un'altra volta!

      Elimina
    3. Grazie mille per aver partecipato! E scusa il ritardo con cui rispondo!

      Elimina
  7. L'ho sempre sentita e usata nei significati moderni di solennità/alterigia. Ho scoperto il significato più antico a scuola... ma me l'ero dimenticato, eheh. ;)

    RispondiElimina
  8. Ecco qui la mia prosopopea: http://it-drama-queen.blogspot.it/2015/10/la-nascita-del-cinema.html

    Tra l'altro ho usato la parola, ma ho anche fatto una prosopopea dicendo che il cinema è il fratellino del teatro... ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi ero persa alcuni commenti, scusami! Grazie per aver partecipato!

      Che tenera l'immagine del cinema come "fratellino del teatro"!

      Elimina
  9. Purtroppo molte persone negative sono piene di PROSOPOPEA. OVVERO PALLONI HONFIATI!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah, vero!
      Che bello veder commentato un post così vecchio! Grazie mille!

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...