tag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post4064688845180007322..comments2024-03-11T15:13:50.292+01:00Comments on Romina Tamerici: Segni di interpunzione e lettura ad alta voceRomina Tamericihttp://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-68545046243333643682013-12-27T16:43:22.965+01:002013-12-27T16:43:22.965+01:00La tecnica senza il cuore diviene tecnicismo. Il c...La tecnica senza il cuore diviene tecnicismo. Il cuore senza tecnica diviene spontaneismo. Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-29612406944846860222013-12-27T14:08:16.840+01:002013-12-27T14:08:16.840+01:00Ma certo, non sia mai che proprio io sminuisca l&#...Ma certo, non sia mai che proprio io sminuisca l'importanza della tecnica! Intendevo dire che non bisogna vederlo solamente come un fatto tecnico.Elisa Elena Carollohttps://www.blogger.com/profile/08616250175738970361noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-65323312214746695642013-12-25T21:50:31.531+01:002013-12-25T21:50:31.531+01:00"Sentire" un testo è la cosa migliore, p..."Sentire" un testo è la cosa migliore, però la tecnica a volte aiuta. Penso che la spontaneità e anche il talento possano risaltare meglio, a volte, con un po' di studio. Poi io ne so davvero poco, ma cerco di far fruttare il poco che so. Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-60192425372364420652013-12-25T21:43:32.502+01:002013-12-25T21:43:32.502+01:00Io non mi so dare delle regole nella lettura a voc...Io non mi so dare delle regole nella lettura a voce alta. Concordo che non sempre le pause debbano coincidere con i segni di punteggiatura, anzi, molte volte non è così. In una lettura a voce alta si sfruttano le pause per mantenere vivo l'interesse del lettore, quindi è meglio che siano in punti inaspettati e per sottolineare parole importanti.<br />Rimane, però, il fatto, che non mi so dare delle regole precise e forse non me le voglio nemmeno dare. Sarebbe come dire "Ora devo sembrare felice, ora devo sembrare triste": falso. Il modo migliore per leggere un testo, secondo me, è sempre "sentirlo".Elisa Elena Carollohttps://www.blogger.com/profile/08616250175738970361noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-29088002169908171512012-03-01T23:06:23.178+01:002012-03-01T23:06:23.178+01:00Sono d'accordissimo sul fatto che se uno non s...Sono d'accordissimo sul fatto che se uno non sa mettere le virgole nel testo scritto con tutto il tempo del mondo, non può improvvisare le pause durante la lettura ad alta voce. Per questo io ho consigliato di segnare le pause sul brano, le parole da enfatizzare eccetera eccetera. La lettura ad alta voce non si improvvisa. <br /><br />Sulla differenza tra le due frasi hai ragione... anch'io avevo pensato alla possibilità di usare la virgola ma di creare un inciso, poi però ho pensato che fosse una sciocchezza, invece, per una volta avrei detto qualcosa di sensato! Però non avevo colto con chiarezza la differenza tra le due frasi. I tuoi esempi sono stati chiarissimi e ora ho colto questa sfumatura. Grazie mille! <br /><br />P.S. Grazie per il complimento. Nei prossimi audio cercherò di eliminare quei fastidiosi rumori di fondo, così emergeranno di più il mio pessimo accento e la mia assenza di capacità di dizione... ah, ah, ah... mi conviene accettare i complimenti ora!Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-40160218908544042082012-03-01T22:31:47.052+01:002012-03-01T22:31:47.052+01:00Mettere la punteggiatura nella scrittura o nella l...Mettere la punteggiatura nella scrittura o nella lettura ad alta voce sono comunque legati: se non sai metterla scrivendo, quando hai tutto il tempo, difficilmente riuscirai a farlo sul momento, quando dovrai leggere a voce alta ("tu" impersonale, ovviamente).<br /><br />Comunque, in realtà le due frasi sono diverse: "Prese il sentiero che portava alla montagna" implica un sentiero tra vari; "Prese il sentiero, che portava alla montagna", che c'è solo quello.<br />Il tuo ragionamento non è sbagliato, ma puoi applicarlo a entrambe le frasi: senza virgola, "il sentiero che portava alla montagna" completa il verbo; con la virgola, è il solo "il sentiero" a completarlo, il resto è un'informazione che segue.<br />Provo a spiegare la differenza da vari punti di vista, sperando di riuscire a farla apprezzare: innanzitutto, magari completando la frase è piú chiaro:<br /><br />• Prese il sentiero che portava alla montagna e si avviò.<br />• Prese il sentiero, che portava alla montagna, e si avviò.<br /><br />Nel secondo caso "che portava alla montagna" è un inciso, ossia qualcosa di accessorio alla proposizione principale, mentre nel primo fa parte della proposizione stessa.<br />Prova a guardare questo esempio:<br /><br />• I ragazzi che avevano letto almeno un libro si fecero avanti.<br />• I ragazzi, che avevano letto almeno un libro, si fecero avanti.<br /><br />Nel primo caso si fanno avanti, tra tutti, solo quelli che avevano letto almeno un libro; nel secondo si fanno avanti tutti, e il testo dà come informazione che tutti avevano letto almeno un libro.<br /><br />Oppure, puoi vederlo cosí: senza virgola, l'articolo determinativo si riferisce al "sentiero che portava alla montagna"; con, al solo "sentiero" (determinando quindi "sentiero": <b>il</b> sentiero, non <b>un</b> sentiero), perché "che portava alla montagna" viene separato dalla virgola.<br /><br />Magari ti è piú chiaro cosí: l'inciso, oltre che dalle virgole, può essere indicato da altri segni, tra cui le parentesi. Quindi:<br /><br />• Prese il sentiero che portava alla montagna e si avviò.<br />• Prese il sentiero (che portava alla montagna) e si avviò.<br /><br />Qui lo vedi meglio?<br />È vero che la parentesi di suo stacca piú delle virgole, e quindi non è esattamente la stessa cosa, ma proprio per questo maggiore stacco magari si nota meglio quello che intendo; e il concetto è lo stesso anche con le virgole.<br /><br />P.S.: Non c'entra nulla, ma hai una voce che mi piace molto!Mauronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-7511204151248688592012-03-01T17:40:53.436+01:002012-03-01T17:40:53.436+01:00Sai che aspettavo con un misto di curiosità e timo...Sai che aspettavo con un misto di curiosità e timore il tuo commento? Questo post è stato tra i più difficili e i più impegnativi della mia giovane carriera di blogger e, visto che tu sei un esperto di linguistica, punteggiatura e simili, mi interessa molto la tua opinione! <br /><br />Allora, la punteggiatura serve per dare un significato alla frase, ricorderai spero le nostre discussioni sul "panda che mangia, spara e se ne va". Essa, se usata correttamente, permette di leggere un testo scritto dando una corretta interpretazione. Quando si legge ad alta voce, l'interpretazione è data invece dal lettore. Se un lettore ha un po' di buon senso, prima di stabilire le pause controlla che esse non modifichino il senso stabilito dalla punteggiatura, ma comunque non può leggere solo in base alla stessa per i motivi che ho spiegato nel post. <br /><br />Il problema che tu evidenzi è reale e interessante, ma, a mio avviso, riguarda il testo scritto e non tanto la lettura ad alta voce. Tra le due frasi non noto una differenza di significato, ma forse (anzi certamente) è una mia mancanza. Io sceglierei la prima (quella senza virgola) perché, secondo me, "il sentiero che portava alla montagna" è una sorta di complemento oggetto (lo so, non si chiama così, ma mi sfugge il nome) che serve a esaurire la valenza del verbo "prese". "Prese" che cosa? Il sentiero che portava alla montagna.<br />Non so se il mio ragionamento sia logico, quindi spero che altri chiariranno i tuoi dubbi che poi sono diventati anche i miei. Grazie per il commento e per le intelligenti questioni che sollevi ogni volta!Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-88754277298814222202012-03-01T16:59:06.472+01:002012-03-01T16:59:06.472+01:00Non sarei così fiducioso sulla pronuncia: tempo fa...Non sarei così fiducioso sulla pronuncia: tempo fa avevo avuto una discussione sul significato di una frase, e il problema era che il mio interlocutore, basandosi sulla punteggiatura, dava un significato che non c'era.<br />Se uno non è in grado di capire il significato della frase avendo la punteggiatura già messa, sarà in grado di metterla avendo in mente il significato che vuole dare? Mi viene in mente una domanda che ho fatto varie volte, difficilmente ottenendo la risposta corretta: «È giusto "Prese il sentiero che portava alla montagna" o "Prese il sentiero, che portava alla montagna"?» (cui fa seguito: "Qual è la differenza di significato tra i due?").Mauronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-73478606642409138902012-02-29T23:36:42.885+01:002012-02-29T23:36:42.885+01:00Un corso di dizione? Brava! Io non ce la farei... ...Un corso di dizione? Brava! Io non ce la farei... non riesco a parlare "impostata" e poi ho un accento tipico delle mie parti che in molti definiscono "marcato", bah...<br />Hai paura a parlare in pubblico? Anch'io un tempo che ormai mi sembra lontano... certo, prima di cominciare anche adesso sono agitatissima, ma appena inizio, chi mi ferma più? Sì, le animazioni mi hanno aiutata, ma con i bambini è tutto più facile. Non riuscirei mai a fare un discorso in pubblico a memoria, quello no, credo che andrei subito in panico, ma se posso parlare a braccio o leggere con dei supporti o anche solo delle slide oppure parlare di un argomento particolare... insomma, tutto ma non a memoria! Posso parlare per ore di qualsiasi tema che io conosca, ma non farmi imparare qualche riga a memoria perché è complicatissimo per me...Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-32852928265637483532012-02-28T23:49:03.298+01:002012-02-28T23:49:03.298+01:00Grazie, Lisa! Sei sempre troppo buona.
Anche tu ha...Grazie, Lisa! Sei sempre troppo buona.<br />Anche tu hai fatto corsi su questi argomenti? Non lo sapevo.<br />Io ho cominciato proprio facendo animazioni per presentare i miei libri, poi, ho approfondito con un corso e tanta pratica, ma ancora non mi sento sicura al 100%: non è per niente facile!Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-27733515672096852392012-02-25T19:47:05.860+01:002012-02-25T19:47:05.860+01:00Per prima cosa, benvenuto sul forum e grazie per i...Per prima cosa, benvenuto sul forum e grazie per il commento! <br /><br />L'uso della punteggiatura nel mio testo, sicuramente non è dei migliori (anche se io tendo spesso a fare molti incisi brevi). La mia idea però era quella di usare un testo che evidenziasse bene le differenze tra le tre modalità di lettura. Anche perché, quando per esempio mi danno un testo da leggere in pubblico, non posso scegliermelo e spesso ci sono errori ben più gravi di qualche virgola fuori posto! E io devo partire da lì e interpretare...<br /><br />Tu dici che interpretando il testo avresti riorganizzato mentalmente le virgole... bene, questa riorganizzazione mentale è lo stesso processo che io ho applicato inserendo le pause (-, /, //) nel secondo brano. Io normalmente le riporto sul testo che devo leggere, perché la lettura ad alta voce in pubblico prevede anche altri comportamenti e atteggiamenti ed è difficile tener sotto controllo tutto senza un minimo di preparazione...<br /><br />Il tuo tono non è affatto saccente, non preoccuparti. Ognuno sul mio blog ha diritto di dire la sua opinione!<br /><br />Grazie per l'in bocca al lupo... ovviamente ricambio per "Il volo del notturno"... ormai manca poco al verdetto!Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-18469657690633095912012-02-25T19:36:33.412+01:002012-02-25T19:36:33.412+01:00La discussione era emersa in merito al mio raccont...La discussione era emersa in merito al mio racconto nel forum "Pirati!". Leggere ad alta voce non è così semplice, ma nemmeno impossibile: fai qualche esercizio! Io continuo a cercare di migliorarmi, ma sono ancora lontana da un livello accettabile. Questa comunque non voleva essere una lezione, se mai un'infarinatura... Grazie per il commento!Romina Tamericihttps://www.blogger.com/profile/11949801774806678653noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-87627286034206524602012-02-25T15:33:10.647+01:002012-02-25T15:33:10.647+01:00Ciao Romina, sono Gabriele (Abisso sul forum della...Ciao Romina, sono Gabriele (Abisso sul forum della Limanaumanìta). Intanto complimenti per il coraggio con cui ti sei addentrata in una questione tanto dibattuta e spinosa, e per il modo in cui l'hai fatto. Il post è costruito bene, al di là dei limiti tecnici, e strutturato in modo da chiarire il tuo punto di vista.<br />Sul merito però devo dire che mi lascia perplesso il modo in cui hai usato la punteggiatura. Siamo tutti d'accordo che ciò sia soggettivo, però l'esistenza di differenze tanto marcate tra la prima lettura e la seconda sono dovute proprio a un curioso piazzamento della punteggiatura. Il ", però, " alla quartultima riga e il ", forse, " alla terzultima sono alcuni esempi particolarmente significativi.<br />Secondo me l'unica regola fondamentale da ricordare è "non dividere soggetto e predicato". L'esigenza di separarli nella lettura è comunque generalmente dovuto a dubbie capacità interpretative (non sto parlando di te): nella maggior parte dei casi non è affatto necessario per il buon scorrere della recitazione. Tenendo fede a questa regola, e piazzando i segni in base alla lettura ad alta voce, credo che si possa portare quel 90% di successo di cui parlavi al 99%. Poniamo che io mi fossi trovato per le mani il tuo testo: non l'avrei affatto letto ad alta voce come hai fatto tu; d'altro canto se avessi dovuto interpretarlo (ma non ho mai recitato alcunché in vita mia) mi sarei sicuramente preso la libertà di riorganizzare mentalmente la punteggiatura in tutt'altro modo. In questo caso però, se anche il testo fosse stato del tutto privo di segni d'interpunzione, non avrebbe fatto alcuna differenza.<br /><br />Ormai credo non ci sia bisogno di spiegarti quanto il mio tono da saccente non vada interpretato come una mia particolare competenza, quanto come la mia opinione / convinzione. Grazie ancora per aver affrontato la questione; mi piacerebbe molto sapere altri pareri in proposito.<br /><br />In bocca al lupo e soprattutto a "Il Lupo". ;)Abissohttps://www.blogger.com/profile/16563112238498738667noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2956020930075180621.post-28685999634191706722012-02-25T13:56:11.305+01:002012-02-25T13:56:11.305+01:00Ho presente una discussione in cui l'argomento...Ho presente una discussione in cui l'argomento era emerso. Da parte mia, mai imparato a leggere a voce alta!<br />Complimenti per la lezione.Argonauta Xenohttps://www.blogger.com/profile/05841979248352968701noreply@blogger.com