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lunedì 3 agosto 2015

Impalmare: la parola di agosto 2015

Eccoci giunti al 3 del mese, data in cui si scopre finalmente la parola per la rubrica Una parola al mese. L'elenco completo delle parole salvate finora è presente nel primo post di questa rubrica. Per quanto riguarda il 2015, a gennaio ci siamo occupati di  imperituro, a febbraio di giaculatoria, a marzo di eteroclito, ad aprile di fedifrago, a maggio di livore, a giugno di tignoso e a luglio di equanimequesto mese ci occupiamo della parola impalmare.

Questa parola è stata scelta dalla vincitrice del concorso di racconti di 200 caratteri con la parola equanime, cristiana2011, che ringrazio.

Ora sono sicura che siete curiosi di scoprire tutto su questa parola, come ormai è usanza della rubrica, quindi cominciamo!


Etimologia della parola
La parola impalmare deriva da palma con il prefisso in- e significa unire le palme [in italiano corrente i palmi] in segno di promessa, cioè congiungere il palmo della mano con quello di un'altra persona per fare una promessa.

Da ciò deriva il significato di impalmare: stringere la mano per fare una promessa.
La prima attestazione del termine, secondo alcune fonti, risale al XIV secolo.
Vediamo ora l'uso moderno che assume sue particolari accezioni.

Definizione
  • (uso letterario) Fare una promessa di matrimonio a una donna (dato che la promessa prevede il tocco delle mani) (per estensione) sposare, condurre a nozze, prendere in sposa
  • (uso antico) Promettere in sposa
  • (uso letterario) Fare una promessa solenne, congiungere le palme in segno di promessa
  • (uso antico) Stringere la mano a qualcuno in segno di intesa o accordo raggiunto (anche solo in significato di stringere, prendere)
  • (uso tecnico) Legare il capo di una fune con uno spago sottile così che non si sfilacci
  • (uso tecnico) Collegare i capi di due cavi metallici mediante una stretta legatura (intrecciando tra loro i trefoli)
Il verbo usato in modo riflessivo ha un significato particolare (stringersi vicendevolmente la mano in segno di solenne promessa / per una donna, sposarsi).


Pronuncia, forme, eventuali derivati
La parola impalmare si pronuncia con l’accento tonico sulla seconda a [im-pal-mà-re].

Si tratta di un verbo transitivo (che richiede dunque l'aggiunta di un complemento oggetto per completare la sua valenza).

È interessante notare che nelle definizioni si parla spesso di le palme. Io ho sempre parlato di palmi (delle mani), usando il femminile solo in senso botanico. Ho però scoperto che l'utilizzo della forma femminile per riferirsi alla parte del corpo non solo è ugualmente corretto ma è da considerarsi più formale secondo l'Accademia della Crusca (non c'entra molto il post, ma mi è sembrato importante dirlo).

Questo termine ha vari derivati, tra i quali:
  • Impalmarsi: stringersi vicendevolmente la mano in segno di solenne promessa / per una donna, sposarsi
  • Impalmatura: operazione che consente di intrecciare tra loro cavi metallici mediante stretta legatura.


Frasi d’autore
Questo mese mi limito a una citazione (sembra strano, ma nelle fonti che consulto abitualmente non c'erano citazioni con questo termine) e nemmeno particolarmente bella…
Come Maggie da impalmare ce n’è una milionata; una donna è soltanto una donna, ma un buon sigaro è una Fumata.
Rudyard Kipling

Ho anche scoperto che c'è un libro con la parola del mese nel titolo, però ritengo che il termine sia stato usato del tutto in modo improprio… si tratta di Jus primae noctis. Il piacere di impalmare le mogli altrui di Luciano Spadanuda (1995).

Insomma, sono alla ricerca di citazioni migliori e con usi più pertinenti. Voi ne avete?

Qualche esempio
Ora inserisco qualche breve frase scritta da me con la parola impalmare.
  • L'accordo fu impalmato dopo che tutti ebbero approvato le condizioni.
  • E così impalmò la ragazza sorprendendola con un anello.
  • Impalmare il cavo rosicchiato dal topo fu un lavoro difficile.


Un racconto di 200 caratteri
E ora un mio racconto in meno di 200 caratteri con la parola impalmare.

Impalmata
Amare era una delle sue più grandi paure, ma un giorno incontrò l'uomo che la impalmò. Franca temeva che si sarebbe sentita prigioniera, invece respirava solo libertà camminando verso l'altare.

In fondo, si è davvero liberi solo quando non si ha paura e si può decidere cosa fare delle proprio destino, no?

I sinonimi non esistono
I dizionari suggeriscono vari sinonimi per la parola del mese: prendere in moglie, sposare, maritare, coniugare…

La prima cosa da evidenziare è che il significato tecnico non può essere sostituito agevolmente con un sinonimo. Questo accade spesso nei linguaggi settoriali, dove termini anche apparentemente molto simili sono diversi a livello concreto (per gli esperti del settore, quanto meno).

Per quanto riguarda invece i significati legati al matrimonio è interessante notare che è una parola che indica un uomo che fa un promessa di matrimonio a una donna e non la loro unione reciproca (al punto che la forma riflessiva impalmarsi è da riferirsi solo alle donne e toglie loro possibilità di azione diretta). Insomma, è un verbo che più che puntare sul matrimonio, fa leva sulla promessa, su un'iniziativa che dall'uomo cade sulla donna, sfumatura che non è presente in termini come sposare o coniugare.

Al di fuori del contesto matrimoniale, va a indicare impegni e promesse particolarmente forti (fatti stringendo la mano, come negli accordi tra gentiluomini).

Si tratta dunque di una parola molto densa di significati e, sicuramente, da non usare alla leggera!

Scopo dell’iniziativa
È arrivato il poco atteso momento della clausole…

Io mi impegno a usare questa parola in almeno un post durante il mese.
In tali post evidenzierò in modo evidente la parola impalmare, inserirò questa immagine e questa dicitura (con il link a questo post):




Questo post partecipa all’iniziativa Una parola al mese. La parola di agosto 2015 è impalmare (al link maggiori informazioni).






Chi vuole partecipare all’iniziativa deve segnalarmi in un commento il post (o i post) in cui ha utilizzato la parola (sono validi tutti i post fino al 31/08/2015 compreso). Volendo potete anche inserire l’immagine di questo post e il link, ma non è indispensabile: l’importante è che la parola rimbalzi di blog in blog il più possibile. Maggiori informazioni le trovate nel post che introduce la rubrica Una parola al mese (lì c'è anche l'elenco completo delle parole che ho adottato).

Nella barra laterale del blog, per il mese di agosto, ho già inserito la nuova immagine per accedere direttamente a questo post, così che possiate trovarlo con facilità.

E, come sapete, da quest'anno ci sono due tornei.

Il concorso e il Torneo Racconti
Come ogni mese, parallelamente all'iniziativa, parte il concorso per racconti di massimo 200 caratteri contenenti la parola impalmare.
Aprirò il post dedicato al concorso tra tre giorni e avrete tempo fino al 22 agosto. Il racconto deve essere lasciato secondo le indicazioni fornite e non firmato, così non mi accuserete di fare preferenze. Poi il 24, decreterò il vincitore che potrà scegliere la parola di settembre o tra un mio elenco di dieci parole o proponendone lui direttamente purché rispettino le poche regole spiegate nel post introduttivo. A quel punto ognuno potrà dire quale era il suo racconto, così aggiungerò i vostri nomi nel post.

Il Torneo Sostenitori di Una parola al mese
Con il Torneo Sostenitori di Una parola al mese, ogni post varrà tre punti, ma solo per i post su blog (non per post promozionali sui social) e solo per quelli che riporteranno anche banner e/o link all'iniziativa. Si possono scrivere più post al mese, ma i punti attribuiti saranno massimo 6 ogni mese (cioè, due post). 
Chi partecipa al concorso del mese (anche senza vincere o classificarsi) otterrà anche un punto per questo torneo (un solo punto al mese, indipendentemente dal numero di racconti partecipanti).

Ok, questi sono i patti, io impalmo questo accordo con voi!

E ora un ringraziamento a chi ha partecipato per salvare equanime:  
 Nel post dedicato a equanime trovate le frasi tratte dai post qui citati che contengono la parola equanime. Ringrazio i partecipanti per i loro bei contributi!
 Io ho usato la parola in un solo post:
 Il concorso per i racconti ha visto una discreta partecipazione (i primi tre racconti sono stati segnalati).
Questo mese non è andata malissimo, contando che è estate e sul blog ci sono altre iniziative in corso. Attenzione: a causa di alcuni problemi con le notifiche, è fortemente probabile che mi sia persa il post di qualcuno, quindi segnalatemelo nei commenti o via mail, affinché io possa procedere, nel prossimo post, ad attribuirvi i punti che vi spettano, grazie. E scusate!
 

Elenco sempre aggiornato dei post partecipanti all’iniziativa
[...] Sarà anche che il matrimonio non è più l'istituzione importante di una volta quando per poter stare assieme da soli ci si doveva sposare o quando era un modo per uscire di casa, ma il termine impalmare  ha perso una buona parte del suo valore. [...]


[...] Potrei impalmarvi dicendo che prima della fine del mese uscirà qualche altro post, ma sono un po' in alto mare, quindi niente promesse solenni, diciamo solo che io ci spero. Ci spero sempre!


Hanno parlato di questo articolo:



9 commenti:

  1. Ero assolutamente convinto che impalmare fosse sinonimo di portare all'altare. Non pensavo bastasse la promessa di farlo.

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    1. Tra l'altro è bizzarro l'uso che ne ha fatto Luciano Spadanuda. In quel caso mi sa che è una variazione fatta ad hoc per rendere più soft il verbo più appropriato...

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    2. Anch'io credevo così, Obsidian.... c'è sempre da imparare :))))) e io ne ho da imparare.... ahahahhaha

      Scritto oggi il post con la parola impalmare
      qui
      Il racconto poi...
      Ciaoooo

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    3. @TOM: Le promesse bastano... poi si spera che non ci siano solo le parole! Ahaha!
      Penso anch'io che l'uso di questo termine nel titolo sia stato scelto per le ragioni che hai detto tu. Può anche essere visto con ironia.

      @Pat: Grazie per il post! Vado a leggere!

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  2. Anch'io ho scritto (copia-incolla) post con impalmare,il racconto è in bozza aspetto il via.Ciaoooooooo
    http://bardo-lusevera-news.blogspot.it/2015/08/dal-blog-di-romina-tamerici.html

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    1. Benvenuta sul mio blog e grazie mille per la partecipazione! Corro a leggere!

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    2. Ma Pat lo sa che hai copiato il suo post? Forse potresti almeno citarla come autrice, no?

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  3. Per un attimo pensavo c'entrassero proprio le palme botaniche. Questi significati sono però più interessanti. :)

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