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venerdì 15 aprile 2016

"Il castello dei destini incrociati" di Italo Calvino - Un libro in due #8

Ecco a voi l'ottavo video della rubrica Un libro in due! Io lo so che è l'ottava, sia chiaro (ricordatevelo mentre guardate il video!).
Puntuali come sempre, tornano sul blog le video recensioni a due voci che Salomon Xeno (blogger di Argonauta Xeno prima e de Il pozzo e lo straniero poi) e io registriamo per regalarvi qualche minuto spensierato con la nostra sit-com libresca.

Questa volta abbiamo deciso di leggere Il castello dei destini incrociati di Italo Calvino (perché le vostre votazioni hanno dato come esito un triplo pareggio). 


Nel video parliamo delle due raccolte di racconti che compongono il libro che hanno un presupposto davvero interessante. Niente a che vedere con Se una notte d'inverno un viaggiatore ma...

In sintesi? Suvvia, è un libro di Calvino!  Ne ho parlato un po' bene anch'io, figuratevi! Ma è tutto nel video.

Come la scorsa volta abbiamo fatto dei tagli e, anche senza timer, siamo stati abbastanza rapidi. Questa volta abbiamo cambiato camera, quindi speriamo che l'incremento della qualità vi piaccia.

Ah, non dimenticate di votare per scegliere il prossimo libro avete qualche giorno!

Intanto buona visione!




Precedenti video recensioni:

Aggiornamento del 19/04/2016




Questo post è stato segnalato da Salomon Xeno del blog Il Pozzo e lo Straniero per La blogosfera condivide - aprile 2016 con la seguente motivazione: perché in questi video ci mettiamo davvero molta passione e perché penso che Calvino, forse più di altri autori, possa interessare anche chi non ci segue (e magari incuriosirlo e invitarlo a guardare anche le precedenti puntate).



Hanno parlato di questo articolo: 

19 commenti:

  1. Ho un rapporto molto complicato con Calvino, non so se questo libro così complicato mi potrebbe piacere... Ma gli altri libri li ho letto al liceo, forse dovrei dargli un'altra possibilità.

    P.S. Pollice alto per la maglia dei Greyjoy ;)

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    1. Ah, dimenticavo la votazione... Non sono sicura di voler sentire Romina cassare Macbeth, quindi voto per Jaybird (e poi è finlandese e sono curiosa).

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    2. Secondo me, per cominciare ad approcciarsi o riapprocciarsi alle opere di Calvino l'ideale è partire con uno dei "Nostri antenati" (il mio preferito è "Il barone rampante"). Questo libro non è adatto per semplificare i tuoi rapporti complicati con lui, probabilmente.

      Per quanto riguarda il voto, "Jaybird" è uno dei pochissimi libri che ho comprato io (non sono una compratrice compulsiva, io... ahaha) e sono molto curiosa di leggerlo. E poi chi ha detto che casserò Macbeth?

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    3. Perché tu sei ipercritica :P No dai, magari voterò Macbeth la prossima volta, ma sono curiosa per Jaybird.

      "I nostri antenati" l'ho letti ed è l'unico che mi è veramente piaciuto. Poi ho letto "Le città invisibili" (carino ma tanto filosofico per i miei gusti) e un altro che ora non ricordo ma che mi ha fatto pensare un gigantesco: "Eh? Cosa vuol dire questa storia?"

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    4. "Se una notte d'inverno un viaggiatore"?

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    5. Può essere, l'ho proprio rimosso e non mi ricordo nemmeno la storia! Potrei dargli un'altra possibilità però.

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  2. Raddoppio il voto di Elisa, così questa volta non sarete costretti a scegliere voi...
    Mi dispiace per sceiscipr (mi pare che la volta scorsa l'avevo votato) ma mi pare che da jaybird possa venire fuori qualcosa di molto più divertente. PS - Complimenti a tutti e tre per questa bellissima serie di post... ma dovreste fare qualcosa per l'audio che si sente da sch... ehm...che si sente appena...

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    1. E siamo a due voti per l'uccellino triste! Bene!

      P.S. Questo video è disponibile anche in HD e l'audio è registrato con microfono professionale... non so se potremo fare di più, ma è possibile che youtube abbassi l'audio (hai provato ad alzare l'audio non solo delle casse ma anche del video youtube?). È un problema che dobbiamo risolvere, se c'è, quindi segnalacelo sempre.

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    2. Forse possiamo solo aggiornare il file. Ma TOM, dici che non si sente del tutto, o che il parlato è a volume più basso della sigla?

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    3. E' solo il parlato che si sente poco. Verificato su due diversi computer e sullo smartphone (per cui non è un problema di regolazione di volumi). La sigla invece parte sparata all'improvviso, tanto che si rizza il pelo anche alla gatta.

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    4. Sì, confermo anch'io. Ho dovuto alzare quasi al massimo per sentirvi.

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    5. La prossima volta proveremo ad alzare l'audio in sede di montaggio. Speriamo che il problema si risolva. Io dal mio pc lo sento anche da youtube quindi non mi sarei mai accorta... grazie!

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  3. Io faccio il bastian contrario e voto Macbeth, è pure il 400° dalla morte del Bardo! :D

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  4. Il mio è il terzo voto per l'uccellino triste. Voto obbligato visto che la Finlandia ha molto a che fare con la mia Blog Novel.

    Radunare i fan!?!?!

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    1. L'uccellino triste fa faville!

      Certo, raduna... radunali tutti!

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  5. Sono d'accordo su quasi tutte le vostre considerazioni, soprattutto sulla disparità fra le due raccolte e sulla preferenza per la prima e sulla convinzione che alcuni collegamenti siano più naturali e altri artificiosi. E comunque, come avete detto, Calvino è sempre Calvino e, anche se non sempre ci piace al 100%, i difetti possono essere giustificati alla luce dell'inesauribile sperimentalismo!

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    1. Calvino è Calvino: certe cose gliele si può perdonare!

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