Ecco a voi la seconda parola per Parole da (ri)scoprire (l'elenco è
nel post
introduttivo).
La parola di cui vi voglio parlare oggi è tapino che è stata scelta da Elisa Elena Carollo del blog Drama
Queen che ringrazio per il bel suggerimento!
Etimologia
La parola tapino
ha due possibili origini.
Una viene dal
francese tapi, participio
passato di se tapir, che significa nascondersi
stando rannicchiato.
L'altra possibile origine, più vicina al significato
attuale, farebbe invece arrivare la parola dal
greco tapeinos che significa umile,
misero.
Definizione ed
esempi d'uso
Infelice,
meschino, misero, tribolato (es. una
vita tapina; una storia tapina; essere una persona tapina)
Pronuncia, forme,
eventuali derivati
La parola tapino si pronuncia con l’accento tonico sulla i [ta-pì-no].
Si tratta di un aggettivo
maschile, che presenta anche una forma plurale (tapini), una
femminile (tapina) e una femminile plurale (tapine).
Può essere usato anche come sostantivo in tutte le forme descritte.
Esiste anche la forma diminutiva: tapinello.
I sinonimi non
esistono
I dizionari suggeriscono vari sinonimi per tapino: infelice, meschino,
misero, tribolato…
Si nota subito però che la parola che stiamo
(ri)scoprendo ha una sfumatura diversa dalle altre: il suo suono la rende
infatti la meno spregiativa tra
quelle proposte, la carica quasi di compassione e non di giudizio, la rende più
dolce.
Se qualcuno ci definisce meschini o miseri, possiamo sentirci offesi, mentre
tra amici l'essere chiamati tapini può essere considerato una burla,
una gioco, qualcosa su cui ridere.
Questa parola è conosciuta dai lettori di fumetti perché
fa parte del lessico tipico di Zio Paperone che nei fumetti quando si piange addosso esclama: «Me
tapino!».
Il lessico di quel tipo di fumetti è sempre ricercato e
anche attento a smorzare i toni con
l'uso di parole magari in disuso ma meno forti.
Vi ricordo che nel post
introduttivo della rubrica troverete man mano l'elenco delle parole
(ri)scoperte. Se avete qualche parola che vi piacerebbe (ri)scoprire, potete
lasciare il suggerimento nei commenti!
Hanno parlato di questo articolo:
Sì, è vero! Leggevo sempre "Topolino" e zio Paperone diceva sempre 'Me tapino!', lo ricordo perfettamente! Infatti conoscevo già il significato di questa parola perché da bambino, leggendola spesso nelle storie di zio Paperone, ero andato a cercare il significato sul dizionario.
RispondiEliminaHa insegnato più parole "Topolino" che tante altre cose!
Elimina"Me misero, me tapino!" espressione coniata da Rodolfo Cimino, uno dei più grandi sceneggiatori di sempre di casa Disney. Bella citazione.
RispondiEliminaIo non la conoscevo, non ho mai letto molti fumetti da piccola.
EliminaCitazione che uso spesso (per ridere, s'intende). Sapevo fosse tipica di Paperone ma non chi l'avesse introdotta; quindi grazie FM per avermelo fatto scoprire e grazie Romina per il post, senza cui non ci sarebbe stato il commento :D
EliminaI commenti spesso sono più utili dei miei post! Sono felice che si crei un po' di discussione!
EliminaGrazie :D
RispondiEliminaVeramente nel fumetto l'ho vista usare solo da Zio Paperone, il "povero arcimultimiliardario" che teme di andare in rovina per ogni piccola spesa, anche se ha un deposito da tre ettari cubici di monete.
Visto che alla fine la tua parola ha trovato il suo spazio?
EliminaE non dimentichiamoci "Me tapino, me derelitto!"
RispondiEliminaL'uso di "tapino" è molto paperonesco e non mi aspettavo altro, nei commenti a questo post. Naturalmente, leggendo Topolino ne conoscevo solo il significato superficiale, per cui sono contento di aver letto questo approfondimento. :)
Sembra un post su Zio Paperone più che su "tapino", però va bene così! Ahah!
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