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martedì 5 agosto 2014

"Crederci"

Crederci: una questione di volontà? 

Ultimamente in questa rubrica vi sto parlando tanto di opportunità, tenendo conto che per trovarle e per coglierle ci vuole anche un po' di faccia tosta, a volte. Non so perché… è un tema che mi sta a cuore da sempre. Forse ora è solo un periodo in cui ne sento di più il bisogno. Sarà l'approssimarsi della laurea o il fatto che sto decidendo quali strade intraprendere per il mio futuro? Boh, forse.


In questo periodo…
Attualmente di opportunità positive in campo lavorativo ne vedo poche, purtroppo. Alcune cose che facevo gratis e che sembravano avviarsi a divenire stabili fonti di reddito si sono incrinate nuovamente. Ci sono tante proposte in forse, tante cose che potrebbero prendere la giusta piega, ma chissà…

Intanto continuo la scrittura della tesi. Quando mi metto al lavoro scrivo abbastanza senza problemi e le pagine scorrono veloci. Be', un po' di anima da scribacchina doveva pur essermi rimasta dentro. Mi sto anche godendo l'estate, un po', lo ammetto. Mi sono ritagliata giornate intere senza studio e lavoro cosa che non facevo da… ehm, da mai?

Non preoccuparsi (troppo) per il futuro
Non ha senso che io stia troppo a preoccuparmi per il futuro e per tutte queste possibilità su cui non ho un diretto controllo. Ho passato la vita a pensare al futuro e costruirlo e cosa ne ho avuto il tasca? Un paio di sogni sbriciolati come biscotti. Non voglio coltivare altre illusioni. Voglio vivere giorno per giorno. E se la vita vuole sbriciolarmi i sogni, bene, troverò il modo per rimetterli in sesto oppure li riutilizzerò in modo creativo, come i biscotti sbriciolati in fondo al sacchetto che finiscono a impreziosire uno yogurt.

Essere felici oggi
L'errore che facciamo un po' tutti e quello di credere che se vogliamo qualcosa e non la otteniamo non possiamo essere felici. Ci impuntiamo: pensiamo che la nostra felicità stia in quell'obiettivo, in quell'oggetto o in quella persona e questa fissazione, come ogni fissazione, porta frustrazione.

Se riuscissimo davvero a godere di quello che ci dà la vita, se riuscissimo a vedere il buono che ci succede attorno, forse saremmo felici oggi, anche se ci manca quello che sogniamo.
Non ho un lavoro stabile? Non so cosa fare del mio futuro? Tante cose mi fanno paura? Sì, sì e sì. La vita è piena di cose che non siamo pronti ad affrontare o che crediamo di non essere pronti ad affrontare, ma questo non deve privarci della capacità di vedere le cose belle.
Se non lavoro stabilmente ho più tempo per scrivere la tesi e anche per riposarmi un po'.
Se non so cosa fare del mio futuro, vuol dire che ho ancora tante possibilità e porte aperte.
Se tante cose mi fanno paura, vuol dire che le sto affrontando, invece che far finta di niente e quindi le risolverò.

Tutto sta nel cambio di prospettiva.

Mi viene in mente una pubblicità radiofonica di questi ultimi mesi che si gioca su questo tema e sorrido… quanto può sembrare retorico e banale questo mio discorso visto dal fuori? Forse tanto. Be', non ho un elenco di passi da farvi seguire in modo pedissequo fino a condurvi alla felicità. Se lo conoscessi, lo seguirei io stessa per prima per mostrarvi la via. E se oggi, scrivendo questo post, riesco a vedere un po' di luce nel mio cammino, so che non sarà sempre così. La luce però è bella e va condivisa quando c'è, va gridata quando c'è, perché la vita è maledettamente difficile a volte e i momenti in cui tutto sembra possibile vanno fissati nella mente e nel cuore come fari che ci possano guidare nelle prossime tempeste. Insomma, non posso dirvi come fare ma posso, in un certo senso, dirvi cosa fare e ve lo dico con l'aforisma di oggi.

Bisogna credere nei sogni ma non basta. Qualsiasi cosa succeda l'importante è credere in una sola cosa: la felicità è alla nostra portata.



Domani cosa succederà? Non lo so. Magari starò piangendo per qualche ragione o magari sarò piena di allegria. Forse risolverò tutti i miei problemi o forse ne troverò di nuovi. Ma domani non è oggi. E sul domani non sempre si ha potere.
Non l'ho mai fatto, ma oggi vi regalo un secondo aforisma.

Nel domani si deve credere, ciò implica fiducia. Nell'oggi si può agire, ciò implica determinazione.  


Conclusione
Forse vi state chiedendo cosa c'entra tutto questo con le tematiche del mio blog. C'entra molto in realtà e allo stesso tempo non c'entra niente.
Qualsiasi siano i vostri sogni, spero che impariate a guardarli con meno frustrazione quando si allontanano da voi.
Qualsiasi siano le vostre paure, spero che impariate a guardarle con meno paura quando si avvicinano a voi.
Queste sono le speranze che animano questo post.

Oggi sono positiva e voglio condividere con voi un po' di grinta. Sono sempre la pessimista cosmica che conoscete, solo che ogni tanto ci sono momenti così e sono boccate di ossigeno. Anche se poi passo il tempo a ripetermi che non durano. E sapete che c'è? Magari non dura nemmeno questa volta. O magari sì.
E appigliarsi per un secondo a quel magari è davvero già tanto per una come me.


Ora a voi la parola… che ne pensate dell'argomento? 







Questo post partecipa all’iniziativa Una parola al mese. La parola di agosto 2014 è pedissequo (al link maggiori informazioni).










Hanno parlato di questo articolo:

18 commenti:

  1. Vai Romina!!!!
    Travolgili tutti!!!
    :D

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    1. Come una valanga? Sì, molto nel mio stile, in effetti. Ahahah!

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    2. Beh, sarai irresistibile ;)

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    3. No, no, "irresistibile" fa troppo "femme fatale". Posso essere "inarrestabile"? Fa più "rompiscatole". Mi sembra più adatto a me! Ahaha!

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    4. Inarrestabile e... implacabile ^_^

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    5. Sì, questi due aggettivi mi piacciono! Grazie!

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  2. Romina, leggere questo post mi riempie di gioia.

    Ti ricordi cosa ti dicevo tre mesi fa? Hai iniziato a mettere i piedi su una strada nuova e forse hai anche capito che se questa strada sarà migliore sarà solo per merito tuo, delle tue capacità e della tua motivazione.

    Continua così! Io credo in te ;-)

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    1. Scopo del post era trasmettere un po' di luce. Se ti ha riempito di gioia, direi che con te ha fatto il suo dovere.

      Se ti consola, c'è chi queste cose me le ha ripetute per anni... ma secondo me bisogna provarle sulla propria pelle per capirle davvero. E, ribadisco, è uno stato d'animo che non mi è proprio e quindi potrebbe finire domani... ma oggi è oggi, no?

      Grazie per il commento e le belle parole.

      E benvenuto ufficialmente sul mio blog con il tuo primo commento!

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    2. E' il secondo o il terzo :-P

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    3. No, qui sul blog è il primo (be', ora ne hai messo un secondo). Sono andata a controllare. Avevi già commentato qualcosa su G+ e su Twitter.

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  3. Come credo di averti già detto, sono in un periodo un po' simile al tuo... Incertezza e paura ad ogni passo che faccio... A volte riesco a vedere il lato positivo, come dici tu, altre un po' meno, ma mi sforzo.
    Per ora mi accontento così, però so che ci sono delle cose senza cui non potrò mai essere veramente felice, per quanto ci provi...

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    1. Ci teniamo le nostre incertezze e paure, dai. L'importante è che cerchiamo di cogliere al loro interno le possibilità per realizzarci.

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  4. Io sto vivendo un momento simile e ho fiducia. Non è facile abituarmici, ma penso di potercela fare e sono contento che anche su queste pagine faccia capolino un pochino di ottimismo! :)

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    1. Come dico nel post, se hai fiducia nel futuro, cerca anche un po' di determinazione nel presente. Sono i due ingredienti per andare lontano.
      Sì, una sorprendente dose di ottimismo, vero?
      Niente è facile, ma a tutto ci si abitua. Se poi sono cose belle, magari ci si abitua prima.

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  5. Ti capisco. Se togliamo la laurea (mi sono già diplomata a giugno, come sai) siamo più o meno nella stessa situazione, anche se qualcosa comincia a girare per il verso giusto... è difficile stare sempre positivi ma ci si prova!

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    1. È tutto molto nebuloso, ma si va avanti.
      C'è sempre qualcosa a scombinarmi le carte...

      Auguro anche a te di trovare la tua strada!

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  6. È bello sentirti ottimista :) Essendo un periodo di transizione anche per me, ti capisco e condivido i dubbi, ma anche lo sguardo positivo verso il futuro. Impegniamoci e speriamo bene :)

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    1. No, dai, "ottimista", no: mi si rovina la reputazione!
      Diciamo che sono solo un po' meno pessimista. Ahaha!

      Sì, impegniamoci e vediamo cosa succede!

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