Si tratta del mio secondo vero reportage di miei eventi dal vivo. Il primo è
stato quello
di Destinazione Luna, evento
realizzato presso il Pertini di Cinisello Balsamo, in cui per la prima volta ho
messo un video dell'evento con la mia
interpretazione.
Vi ricordo intanto che tutte le notizie
relative ai miei eventi dal vivo le trovate nella pagina dedicata e che se
avete qualcosa da organizzare, io lavoro
per voi.
Detto ciò, andiamo avanti per parlare di
un evento che si è svolto nello stesso luogo e poco tempo dopo: Reading
by ebook.
L'evento
Reading
by ebook. A cura di Annarita Bringati e Informat si è svolto (come
da annuncio che avevo fatto sul blog), domenica
16 novembre dalle ore 11, presso il Centro culturale Il
Pertini (P. Confalonieri
3, Cinisello Balsamo - MI) nella Sala Incontri.
Insomma, è stato un ritorno sul luogo del crimine, per me che lì avevo
organizzato e partecipato a Destinazione
Luna.
L'evento era inserito in un programma
più vasto di iniziative libresche relative al BookCity Milano.
L'organizzazione
Il reading collettivo era stato ben poco pubblicizzato. Le poche
cose che si sapevano è che si sarebbe trattato di varie letture con una decina di lettori vip e altrettanti utenti
della biblioteca Pertini. Anche
chi, come me, era coinvolto, non ne sapeva molto di più, in realtà.
Questa volta non ho preso parte all'organizzazione dell'evento in alcun modo,
perché nonostante il successo di Destinazione
luna, una cosa mi aveva delusa abbastanza ed ero decisa a distaccarmi per
un po' dal Pertini. Tuttavia quando Renato Ghezzi chiama, si risponde.
Lavorare con lui mi era piaciuto molto,
quindi ho accettato di partecipare a questo evento, anche se solo come
lettrice. Tanto più che nemmeno lui era tra gli
organizzatori questa volta, quindi… sinceramente non so chi l'abbia
organizzato.
So solo che non è stato un bell'evento,
almeno per quel che mi riguarda.
Innanzitutto l'unica persona il cui nome compariva sulle locandine non è poi
comparsa all'evento per questioni lavorative. Può succedere,
ovviamente, però non è stata una buona premessa. Considerato che la porta della
sala era chiusa dall'interno fino a pochi minuti prima della presentazione e
che ho dovuto faticare a entrare pure io che dovevo leggere… altra pessima premessa.
I
lettori vip si sono rivelati in realtà degli scrittori-giornalisti della Informat,
un editore nativo digitale che si occupa, tra le altre cose, di giornalismo
narrativo.
L'evento è quindi stato un mix di letture scelte dagli utenti della
biblioteca e letture tratte da reportage giornalistici dei giornalisti Informat. Per quanto molto
interessanti e scritti davvero bene e in forma narrativa, i reportage forse si prestavano poco alla lettura in
pubblico, soprattutto a un pubblico che si aspettava della narrativa. I testi erano davvero belli, ma i
lettori non erano tutti preparati alla lettura ad alta voce e questo è
stato un altro elemento penalizzante. Pur con qualche punta di eccellenza e
alcune gradite scoperte, l'evento ha attirato poche persone (forse tante se ne
sono anche andate trovando la porta chiusa?) e molte di quelle presenti se ne
sono andate prima della fine.
Per dare senso al titolo dell'evento, i giornalisti hanno letto da ebook o
altri supporti tecnologici e alla fine è stato aperto un breve dibattito sull'editoria digitale.
Ma, complice anche l'orario (che faceva pensare più al pranzo che al futuro
dell'editoria) il tempo dedicato alla discussione è stato poco.
Ho pensato a lungo se scrivere o no
questo post, perché non voglio
assolutamente risultare polemica, però non potevo nemmeno mentire su
come le cose si sono svolte. Sono sicura che tutti hanno fatto del loro meglio
e spero che ho critica sarà letta solo nell'ottica di poter fare meglio la prossima volta.
Le mie letture
Veniamo ora alle mie perfomance che si sono
articolate in due momenti, con due letture.
Il
mio primo intervento è stato costituito dalla lettura a tre voci con Renato Ghezzi e
Enrico Ernst di un brano tratto da Hockey per negati di Renato
Ghezzi. Mentre Enrico padroneggiava il ruolo di narratore, io e Renato
abbiamo interpretato i due protagonisti: un ragazzino e una ragazzina che si
incontrano sulla pista da hockey sul ghiaccio. La nostra lettura teatrale è
stata arricchita anche con una dose di teatralizzazione che ha reso il testo
ancora più vivo.
Il
mio secondo interevento, invece, è stato costituito da una
mia lettura in solitaria. Ho letto e interpretato un brano di Pochi
anni scelti della mia vita di
Alessandro Madeddu, tratto dall'ebook
3Narratori del concorso di Salomon Xeno (di cui ho parlato più volte). Ringrazio
ovviamente sia Alessandro (del blog Frottole) sia Salomon (del
blog Il pozzo e lo straniero) per
avermi concesso di presentare il brano.
Vi
state chiedendo se sono stata brava? Sono la persona meno
indicata per giudicare… però di questo mio secondo intervento c'è il video,
quindi potete giudicare voi stessi… e poi farmi sapere!
Grazie a tutti per l'attenzione!
Ottima lettura! Ma alla fine potevi restare sul palco a prenderti un po' di applausi, invece di scappare via subito... o no? ;)
RispondiEliminaNon mi piacciono molto gli applausi: sto tranquillamente su un palco durante una performance ma poi gli applausi mi mettono ansia e sfuggo via. Ahah!
EliminaRomina, dalla tua lettura emerge bravura e passione. I reading sono un'abitudine ottima per divulgare un buon lavoro. Peccato essere lontane, avremmo potuto collaborare!
RispondiEliminaP. S. Ho cambiato il nome al mio blog, non sono più Becoming Luz ma il nome che compare qui.
Mi piacerebbe tantissimo collaborare con te! Non è detto che la distanza sia del tutto proibitiva... chissà!
EliminaP.S. Recepito!
Un peccato, perché organizzato meglio poteva magari essere una bella opportunità anche per la Informant.
RispondiEliminaComplimenti per la performance e grazie per la scelta! :)
Sì, con dei cambiamenti poteva essere un evento molto interessante!
EliminaÈ stato un piacere leggere questo testo e anche promuovere l'ebook!