È un ambaradan: un significato
che proprio non mi aspettavo.
Oggi vi voglio parlare di un'espressione abbastanza
conosciuta. Si tratta di è un ambaradan.
Sono sicura che molti di voi sanno cosa significa, ma
conoscete la vera origine? Io, quando l'ho scoperta, sono rimasta davvero molto
sorpresa e quindi ho deciso di parlarne con voi!
Quando si dice?
In genere si usa l'espressione
è un ambaradan nel senso di grande confusione, guazzabuglio, insieme
disordinato di elementi.
È una frase che una persona può dire quando vuole far capire che si trova davanti a un
grande caos. Insomma, è un po' come dire è un macello, è un casino.
Facciamo un esempio pratico. Una madre entra nella
stanza del figlio e trova tutto in disordine e può esclamare: «Questa camera è
un ambaradan! ».
Un
controsenso
È un ambaradan è
un'espressione dal suo divertente e giocoso, non mi sarei mai aspettata
un'origine così triste…
L’interpretazione
più convincente
L'espressione deve la sua origine a un massiccio dell'Etiopia centrale chiamato
Amba Aradam, presso cui avvenne una sanguinosa battaglia tra l'esercito del Regno d'Italia
(guidato da Badoglio) e gli abissini dell'esercito etiope, nel 1936, durante la Guerra d'Etiopia.
Durante questa battaglia alcune tribù locali erano
alleate con le truppe italiane ma nel corso delle trattative a volte si
alleavano con il nemico e a volte tornavano
al fianco dei soldati italiani, generando una grande confusione.
La battaglia
fu vinta dalle Camice Nere (o, secondo altre fonti, dagli Alpini) utilizzando gas tossici vietati e
facendo morire circa ventimila etiopi (tra civili e militari).
I soldati italiani, ritornati poi in patria, iniziarono
a dire davanti a situazioni
disordinate e caotiche: come Ad Amba
Aradam o è un Amba Aradam. Per
crasi le due parole si sono poi fuse in ambaradam. La trasformazione
della consonante finale (da m
in n) si deve a un banale errore di pronuncia
diventato comune (dato che l'espressione era scarsamente utilizzata nella
lingua scritta).
Altre interpretazioni
Questa volta mi sarebbe proprio piaciuto scoprire alternative più liete, ma purtroppo non è così. Pare proprio che l'origine sia recente e non dubbia e che dietro questa parola così buffa ci siano invece solo tanti morti e un crimine efferato da parte dell'esercito italiano.
Questa volta mi sarebbe proprio piaciuto scoprire alternative più liete, ma purtroppo non è così. Pare proprio che l'origine sia recente e non dubbia e che dietro questa parola così buffa ci siano invece solo tanti morti e un crimine efferato da parte dell'esercito italiano.
Conclusione
Anche se continuo a usare questa espressione, da quando
ne ho scoperto le origini non posso fare a meno di pensare a quanto dietro ogni parola ed espressione ci sia
una storia che sarebbe sempre meglio conoscere, anche quando non è
bella e non ci fa onore…
Detto questo, spero che questo post non sia stato un ambaradan e lascio a voi la
parola: avete mai usato questa
espressione? Se sì, quando?
La uso spesso ma raramente dandole il senso di "disordine".... più che altro la uso per semplificare qualcosa di... come dire... complesso. Esempio: dopo aver messo in piedi tutto questo ambaradan non è venuto nessuno.
RispondiEliminaSe la cosa complessa genera anche un po' di disordine, allora va bene! Ahaha!
EliminaUn'espressione che cerco di non usare più - per rispetto di quella povera gente - da quando, diversi anni fa, ne imparai l'origine.
RispondiEliminaTi capisco... io invece ho preferito diffonderne l'origine.
EliminaL'ho sentita spesso pronunciata con la m finale, ne ignoravo però l'origine. Più che "confusione", la utilizzo per indicare qualcosa realizzato male, complesso, impreciso, fatto frettolosamente (quindi non adatto a indicare una stanza in disordine).
RispondiEliminaProbabilmente ci sono varie sfumature di significato, visto che anche TOM la usa in modo diverso da quello che ho spiegato io.
EliminaPurtroppo l'origine è quella. Pronunciarlo con la N finale, anziché con la M, e come parola unica aiuta a dimenticare che è relativo a una famigerata zona di guerra.
RispondiEliminaBenvenuto sul mio blog!
EliminaL'espressione è evoluta nel tempo quasi a voler nascondere le sue stesse origini. Ovviamente è solo un'impressione, però...
Non l'avrei mai immaginato... :O
RispondiEliminaNemmeno io, infatti sono rimasta molto colpita.
EliminaIn effetti a Roma c'è via dell'Amba Aradam, una via di passaggio molto trafficata, davvero nomen omen.
RispondiEliminaOttima speigazione storica.
Non sapevo della via romana!
EliminaSono felice che il post ti sia piaciuto!
Non sapevo della via romana!
EliminaSono felice che il post ti sia piaciuto!