Oggi vi voglio parlare di un'espressione non forse tra
le più comuni, ma comunque abbastanza nota. Si tratta di mettere alla berlina.
Sapete cosa significa e da dove ha origine questa
espressione? Scopriamolo insieme!
Quando si dice?
In genere si usa l'espressione
mettere alla berlina per dire che si
vuole esporre alla derisone, a beffe
umilianti, al pubblico oltraggio qualcuno.
Significa dunque pubblico
ludibrio, derisione, scherno, dileggio di fronte alla gente .
Facciamo un esempio pratico. Se un vostro amico ha fatto
qualcosa di imbarazzante e voi ne siete a conoscenza e, in una serata tra
amici, vi fate scappare il segreto, probabilmente la vostra disattenzione farà
sì che lui venga messo alla berlina.
Un
controsenso
Per capire l'origine di questa espressione è ovviamente
necessario conoscere il significato
della parola berlina. Molti
di voi probabilmente avranno in mente questo termine in contesto
automobilistico. Si definisce infatti berlina
la carrozzeria chiusa di automobili a
quattro porte (e per estensione un'automobile con questa
caratteristica):
La berlina in passato era anche una carrozza chiusa a quattro ruote e quattro posti usata per
occasioni solenni o particolari.
Seguire però la strada tracciata da questi significati è
solo fuorviante… ora vediamo perché.
L’interpretazione
più convincente
L'espressione di cui stiamo parlando, infatti, deriva da
un altro significato della parola berlina.
La berlina è una pena
infamante, di antica origine barbarica usata soprattutto nel medioevo
ma ancora vigente nel diciannovesimo secolo che consisteva nel portare il condannato in un luogo
esposto al pubblico (noto anch'esso come berlina), spesso sopra un palco e con addosso scritte o simboli che illustravano il tipo di reato
commesso (oppure con persone che gridavano le sue colpe). Il colpevole
poteva essere legato a un pale e, prima, a volte era condotto per le strade su
una carretta mentre un banditore
annunciava il suo crimine.
Questa interpretazione fa subito capire il perché del
significato moderno che è come quello di mettere alla gogna.
Altre
interpretazioni
Non ho trovato
altre possibili interpretazioni, ma quella appena presentata è così
direttamente legata all'uso odierno dell'espressione che sembra lasciare spazio
a pochi dubbi.
Vi lascio però con un'ultima curiosità legata al termine
berlina. Si tratta anche di un gioco di società in cui ciascuno
dei giocatori si siede a turno in mezzo agli altri (in berlina) per ascoltare
da uno di essi giudizi dati segretamente dai presenti su di lui, allo scopo di
indovinarne poi gli autori.
Conclusione
Spero di avervi fatto scoprire qualcosa di nuovo su
questa espressione.
Mi auguro che non siate mai stati messi alla berlina, ma…
avete mai usato questa espressione?
Se sì, quando?
Ecco, vedi? Io avevo pensato alla macchina, e invece...
RispondiEliminaPensavo anch'io che riguardasse la macchina, sai?
EliminaHermann Göring sequestrò "la torre dei cavalli azzurri" nel 1945, opera di Franz Marc.
RispondiEliminaDopo aver portato questo quadro e anche altre opere non apprezzate dal regime a Berlino organizzarono una mostra con lo scopo di deridere delle opere.
Ovviamente non nasce da qui il termine mettere alla berlina ma sarebbe una spiegazione divertente!