[Il logo qui a lato vuol dire: Attenzione, si tratta di un post melenso e senza alcuna attinenza con le tematiche del blog].
Questo non è un post programmato, anche se ci sto
pensando da tempo.
Non mi piace parlare sul blog di cose personali, lo
sapete. Accenno qualcosa di tanto in tanto, ma mi piace tenere privata la vita privata (altrimenti perché
si chiamerebbe così?). Però ogni tanto ci sono cose che si annidano dentro lo
stomaco come le palle di pelo dei gatti e bisogna trovare il modo di buttarle
fuori o si soffoca. A volte sono anche cose belle, eh, come in questo caso. Anche
se sono bloccata dalla sensazione di sapere cosa voglio dire, ma di non sapere
come dirlo (quindi ne verrà fuori un post lungo).
I più attenti di voi si ricorderanno che due mesi fa mi sono sposata.
Solo i più attenti, perché l'ho detto alla fine
di un post sull'origine dell'espressione luna
di miele. Per qualcuno questo è stato strano. E forse lo è stato
davvero, ma è difficile parlare di cose così personali nel web e pensare che
potrebbe leggerle chiunque.
Comunque, il post di oggi sarà un banalissimo e melenso post su come l'amore ti cambia la vita.
Capisco benissimo chi non lo leggerà per intero. Anzi, un paio d'anni fa, io sarei
stata in quel gruppo, ma, appunto, l'amore mi ha cambiato la vita. E penso
succeda così a tutti e non voglio credere di essere speciale o diversa, ma… il
mio percorso è stato più difficile di tanti altri (e più semplice di tanti
altri, ovviamente). Innamorarmi e
amare non sono state cose facili e naturali per me che ho evitato gli
uomini per tutta la vita, che vedevo il mio futuro in vari modi (primo prete
donna, magari, single contornata da gatti, molto probabilmente, abitante
solitaria di un faro…) ma di certo non al fianco di uomo. Ho avuto le mie
ferite da leccarmi e le mie paure da superare, ma non sono state ferite d'amore,
non sono state paure comprensibili.
Sono stata fortunata, perché ho amato un uomo solo nella vita e quell'uomo è stato ed è l'amore
della mia vita: il mio primo ragazzo, il mio primo fidanzato e il mio
primo marito (e l'ultimo, si spera!). Non è sempre stato facile né lo è ora,
perché sono una persona molto complicata e spesso sembro forte solo perché sono
terrorizzata oppure sembra non importarmi niente solo perché mi importa
tantissimo. Sono una persona senza autostima e con la tendenza a farsi calpestare
da tutti, che non reagisce, non si arrabbia, piange in silenzio e, troppo
spesso, scappa, perché è l'unica strategia che conosce. Sono una persona che è
difficile avvicinare e che spesso reagisce chiudendosi a riccio e con una serie
lunghissima di problemi in tutti i campi dell'esistenza.
Per queste e per tante altre ragioni che non vi sto a
raccontare (perché va bene aprirsi un po', ma fino a un certo punto) non è facile stare con me. E per
questo ho sempre allontanato tutti gli uomini che hanno provato a conquistarmi
e ha sempre funzionato, fino a lui. Lui mi è stato vicino come amico, anche
quando io lo spingevo via e non ha mai fatto una mossa azzardata. E ancora oggi
si impegna ogni giorno per camminare
sui gusci d'uovo della mia anima senza far troppi danni. È il mio
migliore amico, oltre che mio marito. E anche per questo sono fortunata.
Ogni tanto sbagliamo e ci sono momenti in cui per me è
difficile affrontare le cose senza scappare o senza chiudermi. Ma lui c'è
sempre e pian piano impara quando abbracciarmi e quando lasciarmi stare, quando
farmi parlare e quando il silenzio può farmi bene. Non avendo un manuale di istruzioni non è affatto facile.
C'è chi dice che abbiamo fatto tutto troppo in fretta, che sono passata dall'essere una
single convinta e acida a una mogliettina dolce e premurosa in troppo poco tempo. Ci
pensate? Io che odio i cambiamenti! Sicuramente
non abbiamo fatto tutto nel modo migliore, ma non cambierei una virgola di
quello che è stato (neanche dei momenti brutti attraversati) perché oggi amo la mia vita e quello che abbiamo
costruito. Insieme.
Vi aspettavate
che parlassi del matrimonio e di come è stato tutto bellissimo? Oh, lo
è stato. Uno dei giorni più belli della mia vita, forse il più bello finora.
E poi c'è stato il viaggio,
in Scozia, in camper! Qualche foto la potete vedere sulla mia
pagina dedicata alla fotografia (sono un po' in ritardo con gli
aggiornamenti, lo so…).
Ma questo post non è per parlare di questo, ma solo
perché l'amore non deve sempre
rimanere chiuso tra due persone ma deve aprirsi al mondo e oggi, io
(che qualche anno fa mi sarei strappata gli occhi piuttosto che dire una cosa
del genere) sento il bisogno di dire:
«Ti amo, Marco». E di dirlo
qui, non di nascosto come se fosse una colpa o una vergogna, perché la
ragazza che ero qualche anno fa (ma che sembra una vita fa) non ne sarebbe
stata capace e la donna che sono ha dovuto fare tanta strada per riuscirci e
questo lo devo alla mia forza, al mio lavoro su me stessa, alla vita, al tempo,
ma, soprattutto, a mio marito.
Un uomo paziente, buono, rispettoso e gentile, che mi ha fatto scoprire cosa può significare davvero amare ed essere
amati.
Scrivo questo post oggi, perché oggi è un giorno
importante. È l'anniversario del
giorno in cui ci siamo messi insieme e anche di quello in cui mi ha chiesto di
sposarlo. Due giorni molto diversi, pieni di emozioni diverse, ma
legati strettamente. E a chi dice che sono una persona cinica e per questo
chiusa… avete ragione (ogni tanto il mio cinismo fa impressione persino a me),
però l'anno scorso in questa data ho pubblicato un video
con una poesia d'amore (e il post aveva intenti diversi da quelli che
appaiono a sguardi poco attenti). Solo perché non sono melensa e sdolcinata e
non riempio facebook di hashtag del tipo #solonoi e #amorepersempre non
significa che non sia davvero innamorata, anzi. È che rispetto molto la profondità e la fragilità di questo sentimento.
Non la svendo per un mi piace o una
condivisione.
Non è per voi che ho scritto questo post oggi, ma per
lui, perché sa quanto per me sia difficile dire cose del genere in pubblico e
questo gli dia una misura del mio amore.
Mi ricordo perfettamente di quando scrivevi che odiavi i cambiamenti ma la vita è anche così: ci può sconvolgere in un attimo e senza neanche che ce ne accorgiamo o almeno il più delle volte.
RispondiEliminaSono davvero felice e spero che anche per me prima o poi sarà il momento.
Un bacio cara e tanta felicità
Ovviamente intendo che sono felice per te
RispondiEliminaGrazie mille! Auguro anche a te tanta felicità.
EliminaC'è un momento per tutto: per stare soli e per stare insieme, e nessuna vita è uguale alle altre, quindi ognuno ha i suoi tempi. Bel post felice, che in buona parte capisco perché ho vissuto e vivo cose simili a quelle descritte da te.
RispondiEliminaDalle mie parti si dice che "ogni frutto matura nella sua stagione"... sono felice anche per te!
EliminaE boh. Inutile cercare di ragionare per tirare fuori un commento degno. Allegrezza a entrambi. Tanta.
RispondiEliminaQuesto commento va benissimo, grazie!
EliminaAuguri anche se in ritardo!
RispondiEliminaLe tue riflessioni confuse mi sembrano chiarissime.
Ho modificato il post pochissimo dopo averlo scritto: volevo che fosse naturale e spontaneo e non scritto per essere chiaro e preciso. Se è successo anche questo, tanto meglio!
EliminaE grazie per gli auguri!
Altro che melenso, è un post bellissimo che parla di un'unione perfettamente riuscita: quando il tuo coniuge è anche il tuo migliore amico, davvero non si può chiedere di meglio alla vita.
RispondiEliminaSono tanto felice per voi e spero che questa gioia matrimoniale vi accompagni ogni giorno per i prossimi duecento anni :-D
Siamo davvero fortunati. Abbiamo dovuto affrontare tante difficoltà, ma la fortuna è stata il trovarci e il riuscire a ritrovarci sempre.
EliminaGrazie di cuore, Ariano.
Non sono scappato dalla lettura del post, Molto bello davvero, sono anzi arrivato alla fine con molta facilità.
RispondiEliminaChe dire? Sapevo delle nozze e gli auguri te li ho fatti a suo tempo.
Venendo al post, la frase "Sono stata fortunata, perché ho amato un uomo solo nella vita e quell'uomo è stato ed è l'amore della mia vita" mi ha molto colpito, perché credo che per la mia forma mentis non riuscirei neanche a concepirla.
Il mio percorso è stato in un certo senso opposto al tuo. Sono passato dalla sperimentazione di vari tipi di rapporto (sempre e comunque tutti etero) al mio stato attuale di single senza gatti né cani ma comunque acido e convinto.
Proprio come racconta Léo Ferre nel finale della straordinaria "Avec le temps":
Avec le temps va tout s'en va
Et l'on se sent blanchi comme un cheval fourbu
Et l'on se sent glacé dans un lit de hasard
Et l'on se sent tout seul peut-être mais peinard
Et l'on se sent floué par les années perdues
Alors vraiment
Avec le temps ... on n'aime plus.
Abbiamo due storie di vita molto diverse e, partendo da premesse diverse, è facile arrivare a conclusioni diverse. Ma non è che siamo alle conclusioni... ci manca ancora un bel pezzo di vita per cambiare idea, no?
EliminaDa cinica qual sono la paura che "l'amore" (nel senso astratto del tempo) finisca con il tempo è qualcosa che mi accompagna sempre, perché non sono mai riuscita a credere nei "per sempre". Penso che la cosa più sensata da fare sia amare ogni giorno, con tutto il proprio impegno (che non significa "sforzarsi") perché quando si iniziano a dare le cose per scontate, le si perde. Spero un giorno di poter scrivere a Ferre: "Avec le temps... on aime encore".
Mi unisco anch'io a chi ha definito bellissimo il tuo post. Certo, a me piace leggere e scrivere di sentimenti, quindi, forse, non faccio testo. Sono molto felice per te e per questo amore che ti riempie di gioia. Ciao :-)
RispondiEliminaNel mio blog è un post fuori contesto... ma sentivo di doverlo fare già da un po'. Sono felice che tu e altri abbiate apprezzato.
EliminaFelicissima per voi <3
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaE' bello davvero il tuo post.
RispondiEliminaRicco di tutte le sfumature che un rapporto a due deve avere.
In fondo,, il matrimonio è un percorso a due ma ad ostacoli. Bisogna saltare insieme se possibile o sostenere l'altro se non ce la fa. Solo così può andare avanti bene!
Sono felice per te! Ancora auguri!
Mi hai fatto tornare in mente "Gli ostacoli del cuore", una canzone di Elisa e Ligabue:
Elimina"C'è un principio di energia
Che mi spinge a dondolare
Fra il mio dire ed il mio fare
E sentire fa rumore
Fa rumore camminare
Fra gli ostacoli del cuore"
Ostacoli ce ne sono stati e ce ne saranno sempre tanti, spero che continueremo sempre ad avere pazienza e rispetto l'uno per l'altra per aiutarci lungo il cammino.
Grazie, Pat!
Marco è un uomo davvero fortunato, ma è stato anche bravo nell'aver intravisto la fortuna passargli davanti e nell'aver combattuto per prendersela.
RispondiEliminaPS: Andare a vivere in un faro con tanti gatti attorno è una cosa che si può fare anche in due ;)
RispondiEliminaSono molto più fortunata io, perché lui ha deciso che valeva la pena combattere per questo. Io ci ho messo più tempo, ma potevamo farcela solo in due.
EliminaP.s. Potrebbe non essere una cattiva idea! Ahaha!
L'importante è che l'amore abbia vinto!hai presente moulin Rouge? Tanti auguri in ritardo per il matrimonio e buona vita in due! 😄
RispondiEliminaNon l'ho mai visto, magari dovremmo recuperarlo!
EliminaGrazie per gli auguri!
Ciao Romina l'amore fa davvero miracoli,non sono una facile neppure io e comprendo alcuni dei tuoi aspetti,comunque è bello leggere anche qualcosa di te, io credo che ciò alzi il senso d'empatia nei tuoi confronti da parte di chi è abituato a leggerti per i tuoi utili post, e questo credo che faccia bene a te e a chi ti legge.Ti faccio i miei auguri per il tuo matrimonio, ti faccio gli auguri per una vita, come a me piace dire,con braccia e mani sempre più verso il mondo è la vita.
RispondiEliminaOgni tanto le persone che mi conoscono mi definiscono "forte", perché vedono dall'esterno tutto quello che affronto e che cerco di farlo sempre con grinta e a testa alta. Sotto la maschera spesso c'è una fragilità assurda, solo che troppo spesso mi sono fidata di persone sbagliate che, una volta scoperto un punto debole, mi hanno colpita dove più faceva male. Questo mi ha spinto a essere cinica e fredda per quanto riguarda i miei sentimenti (sono invece molto empatica e premurosa con gli altri). Mi sembrava giusto dare un po' di profondità al mio "personaggio", mostrando che non è tutto sempre come sembra.
EliminaNon sono fuggita, anzi mi sono fermata a leggerti. E' molto bello che tu, così restia ad aprirti, abbia scritto un post così bello per confermare a Marco il tuo sentimento, tra l'altro in una data così particolare e più intima che un anniversario di matrimonio. Sinonimo di quanto il tuo amore sia profondo.
RispondiEliminaLunga vita a tutti e due sorreggendovi.
Anniversario di quando ci siamo messi insieme e anniversario di quando lui mi ha chiesto di sposarlo. Per l'anniversario di matrimonio bisognerà aspettare ancora un po' (ci siamo sposati solo due mesi fa), ma magari tornerò a scrivere qualcosa sul tema anche in quella occasione. Grazie mille per le belle parole.
EliminaIn tutta sincerità non so come rispondere, ma al tempo stesso non voglio lasciar transitare questo post senza spenderci due righe. Come tutti i post in cui emerge qualcosa di chi scrive, è molto personale e questo è qualcosa a cui non ci hai certo abituato (anche se qualcosa traspare sempre ed è più interessante così, altrimenti la blogosfera sarebbe un mortorio). Io per primo mi sono stupito, leggendolo, perché c'è davvero molto di te, qui dentro. Io stesso pochi mesi fa ho fatto un paio di uscite molto personali sull'Argonauta, ma con meno convinzione. Le tue sono davvero delle belle parole e io mi sono commosso a leggerle perché ho rivissuto molte parti della nostra bellissima storia. Ti amo anch'io, Romina, e ti ringrazio di cuore per questo bel regalo... di cui non sono stato all'altezza, però le patatine erano buone! ;)
RispondiEliminaNon sottovalutare mai il valore di uomo che ti lascia mangiare parte delle sue patatine! Scherzi a parte, e io scherzo sempre quando mi sento in imbarazzo, grazie di tutto. Nemmeno io so come risponderti, in realtà... ma credo di essermi espressa meglio il altra sede e nel post stesso. Un abbraccio.
EliminaCongratulazioni, Romina! Sono molto felice per voi!
RispondiEliminaGrazie mille, Ilaria!
EliminaCongratulazioni, anche se ero convinto che foste fratello e sorella ^_^ (spero di non offendervi)
RispondiEliminaNon sei il primo che lo pensa, in effetti. Spesso forse ci comportiamo un po' da fratello e sorella (ci facciamo scherzi e dispetti, per esempio). Comunque non ci offendiamo, mica, anzi! Siamo felici di sembrare così legati da avere addirittura lo stesso sangue! Gli unici momenti imbarazzanti sono quando qualcuno ci prova con uno dei due per poi scoprire che quello di fianco non è il fratello/sorella ma il marito/moglie! Ahaah!
EliminaPer la prima volta ho letto qui e non posso che farti le mie tardive congratulazioni.
RispondiEliminaP. S. Anch'io ho sposato l'unico uomo col quale sono cresciuta e che ho amato e amo.
Grazie di cuore!
EliminaP.S. Tanta gente sembra non comprendere nemmeno che sia possibile. Noi ci abbiamo creduto e anche voi. È bello sentire che poi funziona!