Come vi ho annunciato qualche giorno fa nel post della
rubrica Una parola al
mese dedicato alla parola di gennaio che è imperituro, apro questo post in cui potete postare i vostri
racconti di massimo 200 caratteri contenenti la parola del mese.
Il mio, apparso nel post di ieri, è questo:
Invidia imperitura
Non trova riposo né pace l'imperitura creatura che, defunti i suoi cari di stirpe umana, brama solo la morte. Senza sosta, osserva invidiosa le mortali creature che invece sognano l'immortalità.
Vi ricordo di postarli
in modo anonimo ed entro il
22 gennaio, poi il 24 ci sarà un post con il vincitore che avrà il diritto
di scegliere la parola di gennaio tra quelle di un mio elenco o di proporne
un’altra con certe caratteristiche.
Come
vi ho spiegato l'altro giorno, ci saranno quest'anno due tornei, ma vediamo
prima come si è concluso quello
dell'anno scorso!
Il torneo è stato vinto da Spartaco Mencaroni che ha totalizzato ben 31 punti!
Sul podio con lui, Maria Todesco (19 punti) e Marco
Lazzara (15 punti).
Il vincitore riceverà un post speciale dedicato ai suoi racconti in 200 caratteri su
questo blog. I tempi di realizzazione saranno lunghi, perché ho in mente
qualcosa di particolare… quindi invito Spartaco ad attendere fiducioso.
Di seguito vi lascio tutta la
classifica definitiva.
Punteggi del
torneo (aggiornamento di fine dicembre) - Classifica definitiva
- Spartaco Mencaroni: 31
- Maria Todesco: 19
- Marco Lazzara: 15
- Ivano Landi: 11
- Patrizia Benetti: 7
- Dramaqueen: 6
- Nicola Mannai: 5
- Seme Nero: 5
- Gianluca: 3
- Maria Giulia Cirronis: 3
- Alessandro: 1
- Michele: 1
- Michele Scarparo: 1
Date un’occhiata al post su imperituro
e, se vi va, sostenete l’iniziativa con un raccontino! E vi ricordo che potete
scrivere anche un post con questa parola e segnalarlo per aderire.
I vincitori del
concorso avranno punti per il Torneo
Racconti, mentre tutti avranno punti per il Torneo Sostenitori di Una parola al mese (un punto per chi
invia almeno un racconto e 3 o 6 per chi scrive post dedicati, tutte
le clausole nel post su imperituro).
Non si vince niente di imperituro,
però qualcosa si vince, quindi vi aspetto!
L'amante
Parlava con leggerezza di imperituro amore che, per paradosso, donava prodigo. Perdura invece in sua memoria il risentimento, figlio della fiducia tradita, che lo spinse all'ultimo giaciglio.
Naufraghi
La zattera galleggiava nel Pacifico. L'uomo contò le provviste.
– Ce la faremo?
– Se la tua voglia di vivere sarà imperitura, ti salverai.
Attese il sonno del figlio. Poi scivolò nel profondo blu.
Effimero sonetto Malthusiano
Imperitura è quella cosa
che finire mai non sa;
mica come questi versi
che ci lasciano a me/
Gelosia
colonna sonora: https://www.youtube.com/watch?v=gqOHNP-RThU
Foco che brucia imperituro
forte come rullo di tamburo
cuor i’torco in scena muta
quand’ella gaia altrui saluta
Vinto e stregato per la malia
della fisarmonica d’un tango
soffro:schiavo son di gelosia
Crepuscolo
Visse con leggerezza. Il principe era fiero e ostentava orgoglio per i doni avuti, ma la morte, prossima, lo appesantì.
Non ne aveva ragione, perché anche ciò che è imperituro incontra il suo fato.
Zenone ha sempre avuto ragione
Sulla strada delle sfide
vola il Pelide;
credeva imperituro il vantaggio,
il chelonide non saggio!
Ma nella gara infinita
una pietruzza fra le dita
salva il paradosso:
e Achille ruzzola nel fosso!
Epitaffio
A malapena si leggeva uno sbiadito "a imperitura memoria dei posteri".
Hanno parlato di questo articolo:
- Imperituro: concorso per racconti di 200 caratteri - I vincitori
- Giaculatoria: la parola di febbraio 2015
- Le dodici parole del 2014: video per il vincitore del torneo
L'amante
RispondiEliminaParlava con leggerezza di imperituro amore che, per paradosso, donava prodigo. Perdura invece in sua memoria il risentimento, figlio della fiducia tradita, che lo spinse all'ultimo giaciglio.
Molto poetico! Grazie mille per aver avviato il concorso!
EliminaNaufraghi
RispondiEliminaLa zattera galleggiava nel Pacifico. L'uomo contò le provviste.
– Ce la faremo?
– Se la tua voglia di vivere sarà imperitura, ti salverai.
Attese il sonno del figlio. Poi scivolò nel profondo blu.
Mi ricorda un libro che avevo letto tempo fa e non ricordo... drammatico e bello.
EliminaGrazie per la partecipazione!
Effimero sonetto Malthusiano
RispondiEliminaImperitura è quella cosa
che finire mai non sa;
mica come questi versi
che ci lasciano a me/
Questo non è un sonetto, però molto simpatica l'idea! Grazie per i versi!
EliminaTitolo: gelosia
RispondiEliminacolonna sonora: https://www.youtube.com/watch?v=gqOHNP-RThU
Foco che brucia imperituro
forte come rullo di tamburo
cuor i’torco in scena muta
quand’ella gaia altrui saluta
Vinto e stregato per la malia
della fisarmonica d’un tango
soffro:schiavo son di gelosia
Ooohhh, pure la colonna sonora! Wow!
EliminaGrazie per la partecipazione.
Titolo: Crepuscolo
RispondiEliminaVisse con leggerezza. Il principe era fiero e ostentava orgoglio per i doni avuti, ma la morte, prossima, lo appesantì.
Non ne aveva ragione, perché anche ciò che è imperituro incontra il suo fato.
Mi ricorda le vicende di Mazzarò... grazie per il racconto!
EliminaZenone ha sempre avuto ragione
RispondiEliminaSulla strada delle sfide
vola il Pelide;
credeva imperituro il vantaggio,
il chelonide non saggio!
Ma nella gara infinita
una pietruzza fra le dita
salva il paradosso:
e Achille ruzzola nel fosso!
Ed ecco anche un po' di rime! Non guastano mai!
EliminaGrazie per la partecipazione.
Epitaffio
RispondiEliminaA malapena si leggeva uno sbiadito "a imperitura memoria dei posteri".
La memoria allora non sarà imperitura, temo!
EliminaGrazie per il racconto.