L'accordo del participio
passato: le regole e qualche eccezione.
Apparentemente il tema dell'accordo del participio passato sembra semplice. È qualcosa
che facciamo in automatico mentre scriviamo, senza troppo riflettere.
Recentemente però sul forum Abaluth si è discusso sul tema
quindi ho deciso di fare un po' di ricerche e di sistematizzarle in questo
post, cercando di fare chiarezza nei casi più spinosi, seguendo ovviamente il
più possibile quanto propone la
Crusca sull'argomento.
Analizzeremo alcuni casi combinando ausiliare
(essere/avere) e posizione dell'oggetto (anteposto/posposto) e del soggetto
(anteposto/posposto).
Ausiliare avere
Se un tempo si
tendeva ad accordare quasi sempre il participio passato con l'oggetto in
presenza dell'ausiliare avere, oggi la
tendenza alla semplificazione e una sorta di fossilizzazione del participio
portano spesso a non accordare il
participio passato in presenza di ausiliare avere, anche se alcuni
autori rimangono fedeli alla regola originaria.
Questo è in larga misura dovuto al fatto che il latino era una lingua flessiva,
mentre l'italiano lo è solo parzialmente e affida in parte il ruolo
delle parole nella sintassi della frase alla loro posizione all'interno della
frase. Questo fa sì che nell'economia della lingua, in alcuni casi non sia più effettivamente necessario
accordare il participio passato.
Ora vediamo più nel dettaglio qualche caso.
- Ausiliare avere
e complemento oggetto posposto
In presenza di
ausiliare avere e con complemento
oggetto posposto il participio passato
non si accorda in genere e in numero né con il soggetto né con l'oggetto.
Esempi:
Io ho mangiato le mele.
Lei ha mangiato le mele.
Noi abbiamo mangiato le mele
Le funzioni della parole nella frase sono determinate in
questo caso dalla loro posizione, per questo
l'accordo non è affatto
necessario.
È comunque bene ricordare che è accettabile accordare il participio passato con l'oggetto posposto,
ma è una forma poco usata, quindi sconsigliata.
Si può quindi dire, anche se è sconsigliato:
Io ho mangiate le mele.
Lei ha mangiate le mele
Noi abbiamo mangiate le mele.
Oggi si tende a lasciare
invariato il participio passato con l'ausiliare avere, tranne quando è accompagnato da pronome personale atono
complemento oggetto. In questo caso infatti, anche se la situazione è
analoga a quella presentata nei primi esempi, il pronome personale atono è
strettamente legato al verbo ed esercita una sorta di forza di attrazione che
impone la concordanza.
Ausiliare avere e
complemento oggetto anteposto
In presenza di ausiliare avere e con complemento oggetto
anteposto, il participio passato si può accordare o meno con l'oggetto costituito da un pronome
personale o relativo (ma mai con il soggetto).
Vediamo
qualche esempio:
(senza
accordo) (con
accordo)
Le mele che ho mangiato. Le
mele che ho mangiate.
Le mele che lei ha mangiato. Le mele
che lei ha mangiate.
Le mele che noi abbiamo
mangiato. Le mele che noi abbiamo mangiate.
Ausiliare essere
In
genere con l'ausiliare essere il participio passato si accorda con il soggetto.
Ciò
vale per i:
- verbi intransitivi (es. Lei è partita)
- verbi passivi (es. La mela fu mangiata da lui) (vale anche per i passivi costruiti con l'ausiliare venire, es. La mela venne mangiata da lui).
- verbi riflessivi (es. Loro si sono arrabbiati)
Il
participio passato con l'ausiliare essere in genere richiede l'accordo perché
ha un valore aggettivale e rientra nel caso più generale della concordanza
dell'aggettivo.
Anche
per l'ausiliare essere vediamo alcuni
casi.
- Ausiliare essere
con verbo essere o verbo copulativo
In presenza di ausiliare essere per verbo essere o altro verbo
copulativo, il participio passato si accorda con il soggetto della frase sia
anteposto sia posposto.
Vediamo
qualche esempio:
(con
soggetto anteposto) (con
soggetto posposto)
Io sono stata derubata. Sono
stata derubata io.
Lei è stata derubata. È stata derubata lei.
Lui è stato derubato. È
stato derubato lui.
Noi siamo stati derubati. Siamo
stati derubati noi.
- Ausiliare essere
con verbo pronominale
In presenza di ausiliare essere per verbo pronominale, il
participio passato si accorda con il soggetto della frase o il complemento
oggetto, sia anteposto sia posposto.
Vediamo
qualche esempio:
(accordo
con il soggetto) (accordo
con il complemento)
Le camicie che mi sono
comprata. Le camicie che mi sono
comprate.
Le camicie che (lei) si è
comprata. Le camicie che si è
comprate.
Le camicie che (lui) si è
comprato. Le
camicie che si è comprate.
Le camicie che ci siamo
comprati. Le camicie che ci
siamo comprate.
In sintesi…
Per sintetizzare ho pensato di racchiudere le regole in una tabella. Ovviamente tutto il
resto non è trascurabile, ma se infilo tutto nella tabella siamo punto e a capo.
Per quanto riguarda l'accordo del participio passato vi
consiglio di approfondire andando a (ri)leggere il post
sulla concordanza a senso.
Conclusione
Sembrava più semplice di così, vero? Però alla fine credo
che la situazione sia più o meno chiara… la tabella riassume le regole base.
O almeno spero!
Se avete domande, le aspetto!
Ho mangiatE le mele non si può sentì :p
RispondiEliminaMoz-
Sono d'accordo. Infatti quando la Crusca e io diciamo ''accettabile ma sconsigliato'' intendiamo che è meglio non farlo, ma, se capita, non possiamo indignarci più di tanto. Ahah!
EliminaBella lezione, ci voleva.
RispondiEliminaGrazie. Spero sia chiara e non troppo noiosa.
EliminaAccordare il participio con l'oggetto ha anche l'effetto di spostare l'attenzione dal soggetto all'oggetto: "Le mele che ho mangiato" vs "Le mele che ho mangiate", la seconda sottolinea più le mele, mentre la prima sottolinea più me. Nello scegliere cosa fare si può anche valutare a cosa si vuole dare enfasi.
RispondiEliminaNon ci avevo pensato, ma sono decisamente d'accordo con te! Il bello dell'italiano, lingua ricca di eccezioni e varianti, è che c'è sempre la possibilità, con i dovuti accorgimenti, di enfatizzare qualcosa. Per farlo, ovviamente, occorre una buona conoscenza della lingua.
EliminaGrazie per questo post, perché il participio passato sembra criptò-sconosciuto in Italia. Mi sono fatto la domanda perché in francese tutto si accorda sempre , che sia avere o essere ! Ci ho provato, e sembrava sbagliato per chiunque haha. Comunque, grazie.
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