Come vi ho annunciato qualche giorno fa nel post della
rubrica Una parola al
mese dedicato alla parola di marzo che è eteroclito, apro questo post in cui potete postare i
vostri racconti di massimo 200 caratteri contenenti la parola del mese.
Il mio, apparso nel post di pochi giorni fa, è questo:
Che cos'è la normalità?
«Aveva un naso strano, due occhi irregolari, un fare troppo bizzarro e camminava in modo stravagante…».
«Un personaggio eteroclito, direi!».
«Insomma… era un tipo assolutamente normale, ma a modo suo».
Vi ricordo di postare
i vostri racconti in modo anonimo ed entro il 22 marzo, poi il 24 ci sarà un post con il
vincitore che avrà il diritto di scegliere la parola di aprile tra quelle di un
mio elenco o di proporne un’altra con certe caratteristiche.
Come sapete, quest'anno ci sono due tornei, quindi ora vi
presento le due classifiche, aggiornate a fine febbraio.
Punteggi del
torneo Racconti
- Spartaco Mencaroni: 9
- Seme Nero: 5
- Michele Scarparo: 4
Punteggi del
torneo Sostenitori di Una parola al mese
- Maria Todesco: 8
- Elisa Elena Carollo: 6
- Michele Scarparo: 5
- Spartaco Mencaroni: 5
- Seme Nero: 2
- Salomon Xeno: 1
Vi ricordo che per questo torneo si guadagnano tre punti
per un post (sei in caso di due post) e uno se si partecipa al concorso del
mese. Se qualcosa non vi torna, segnalatemelo, perché fatico a tenere i conti,
ultimamente.
Date un’occhiata al post su eteroclito,
se vi va, sostenete l’iniziativa con un raccontino! E vi ricordo che potete
scrivere anche un post con questa parola e segnalarlo per aderire.
I vincitori del
concorso avranno punti per il Torneo
Racconti, mentre tutti avranno punti per il Torneo Sostenitori di Una parola al mese (un punto per chi
invia almeno un racconto e 3 o 6 per chi scrive post dedicati, tutte
le clausole nel post su eteroclito).
So che tutto ciò è un po' eteroclito, ma ormai dovreste
esserci abituati!
Buona partecipazione!
Racconti partecipanti al concorso
Null-P e la rivoluzione Abnego
Per sanare un mondo piagato da OGM, radiazioni ed eco-disastri, serve la presenza di un Uomo Normale: non un super-uomo, che ha già fallito, ma solo uno diversamente eteroclito.
Politically incorrect
Handicappato, disabile, diversamente abile… eteroclito?
Non c’è limite alla perversione del politicamente corretto. E se cominciassimo a dire semplicemente “persone”?
Epitaffio di Ippaso
Incommensurabili e irrazionali: ecco i miei numeri, eterocliti tiranni! Ora il vostro segreto, per mano occulta dei miei fratelli, mi schiude quest’altro infinito d’azzurro; la mia tomba d’acqua.
Il guardiano dei desideri inascoltati
Dalla cima della scogliera vedo le stelle, eterocliti fiori di luce, che precipitano a bagnarsi nel mare scuro. Alcune, più stanche, non risalgono: di cielo morto è pieno il fondo dell’oceano.
L'identità perduta
Dopo un ultimo bagno in Arno “Perché” lasciò Firenze e risalì al Nord. Al ritorno era frastornata. Si sentiva strana, eteroclita, in preda a una crisi identitaria: ma lei era “Perché” o “Perchè”?
Questione di gusti
"Era così colorato e inusuale, mi tentava e non potevo che cedere. Pregustavo già le mie labbra su di lui..."
"Ma chi era quest'uomo?"
"Uomo? Parlavo di un eteroclito e profumato gelato!"
Enterprise
Approdati sul pianeta, dove nessun uomo era mai giunto prima, ammirarono stupefatti l'eteroclito paesaggio di forme inusitate e colori mai visti. Solo uno rimase impassibile. "Interessante" commentò.
Alda Merini
Nel corso degli anni la sua mente eteroclita produsse principalmente due cose: delle bellissime poesie per i lettori e degli enormi grattacapi per gli psichiatri.
Lo studente.
Si esprimeva in modo così goffo che tra le sue mani il più regolare dei verbi diventava eteroclito. Quando parlava, spesso compagni e professori si scambiavano degli imbarazzati sguardi interrogativi.
Archeologia interstellare
Da tempo i due esseri esploravano le rovine. Uno chiese come gli eterocliti e brutali terrestri avessero realizzato tali meraviglie. “Io lo so” sussurrò l’altro, osservando due scheletri abbracciati.
Il Gatto e la Volpe
L’un dotato di orba vista di lince, l’altra di eteroclito passo diritto, cianciano col burattino per seminare le monete d’oro. “Al Campo dei Miracoli!”, grida felice il buggerato burattino.
Fugace avventura di una notte [Racconto fuori concorso] di Spartaco Mencaroni
Un solco di luce che riga il tramonto, un rimbombo eteroclito di tuoni lontani, e sei partita. La scia del tuo aereo si dissolve meno in fretta del profumo che mi hai lasciato fra le dita.
Hanno parlato di questo articolo:
- Eteroclito: concorso per racconti di 200 caratteri - I vincitori
- Fedifrago: la parola di aprile 2015
Titolo: Null-P e la rivoluzione Abnego
RispondiEliminaPer sanare un mondo piagato da OGM, radiazioni ed eco-disastri, serve la presenza di un Uomo Normale: non un super-uomo, che ha già fallito, ma solo uno diversamente eteroclito.
Grazie per aver inaugurato il concorso del mese!
EliminaTitolo: politically incorrect
RispondiEliminaHandicappato, disabile, diversamente abile… eteroclito?
Non c’è limite alla perversione del politicamente corretto. E se cominciassimo a dire semplicemente “persone”?
Eh, sarebbe bello...
EliminaGrazie per il racconto.
Avevo pensato anch'io una cosa molto simile!
EliminaCaspita! Spero ti venga un'altra idea!
EliminaEpitaffio di Ippaso
RispondiEliminaIncommensurabili e irrazionali: ecco i miei numeri, eterocliti tiranni! Ora il vostro segreto, per mano occulta dei miei fratelli, mi schiude quest’altro infinito d’azzurro; la mia tomba d’acqua.
Molto epico! Grazie per la partecipazione!
EliminaIl guardiano dei desideri inascoltati
RispondiEliminaDalla cima della scogliera vedo le stelle, eterocliti fiori di luce, che precipitano a bagnarsi nel mare scuro. Alcune, più stanche, non risalgono: di cielo morto è pieno il fondo dell’oceano.
La chiusura è bellissima! Grazie per il racconto!
EliminaDopo un ultimo bagno in Arno “Perché” lasciò Firenze e risalì al Nord. Al ritorno era frastornata. Si sentiva strana, eteroclita, in preda a una crisi identitaria: ma lei era “Perché” o “Perchè”?
RispondiEliminaDimenticavo il titolo:
EliminaL'identità perduta.
Da "brava" (ahaha, sì, ceeertooo cooomeee nooo) studiosa di dizione apprezzo il dilemma! Purtroppo per me "perché" vuole la "e" chiusa e non mi viene affatto naturale pronunciarla correttamente!
EliminaGrazie per la partecipazione!
Questione di gusti
RispondiElimina"Era così colorato e inusuale, mi tentava e non potevo che cedere. Pregustavo già le mie labbra su di lui..."
"Ma chi era quest'uomo?"
"Uomo? Parlavo di un eteroclito e profumato gelato!"
Ahaahah! Come resistere?
EliminaGrazie per il racconto!
Enterprise
RispondiEliminaApprodati sul pianeta, dove nessun uomo era mai giunto prima, ammirarono stupefatti l'eteroclito paesaggio di forme inusitate e colori mai visti.
Solo uno rimase impassibile. "Interessante" commentò.
Inizio a cogliere questo tipo di citazioni! Evviva!
EliminaGrazie per la partecipazione!
Alda Merini
RispondiEliminaNel corso degli anni la sua mente eteroclita produsse principalmente due cose: delle bellissime poesie per i lettori e degli enormi grattacapi per gli psichiatri.
Una grandissima donna, in ogni caso.
EliminaGrazie per averla ricordata con questo racconto!
Lo studente.
RispondiEliminaSi esprimeva in modo così goffo che tra le sue mani il più regolare dei verbi diventava eteroclito. Quando parlava, spesso compagni e professori si scambiavano degli imbarazzati sguardi interrogativi.
Eh, la timidezza crea sempre grossi problemi...
EliminaGrazie per il racconto!
Archeologia interstellare
RispondiEliminaDa tempo i due esseri esploravano le rovine. Uno chiese come gli eterocliti e brutali terrestri avessero realizzato tali meraviglie. “Io lo so” sussurrò l’altro, osservando due scheletri abbracciati.
Quanta tenerezza ci può essere anche in due scheletri!
EliminaGrazie per la partecipazione!
Il Gatto e la Volpe
RispondiEliminaL’un dotato di orba vista di lince, l’altra di eteroclito passo diritto, cianciano col burattino per seminare le monete d’oro. “Al Campo dei Miracoli!”, grida felice il buggerato burattino.
Eh, quei due malandrini!
EliminaGrazie per il racconto!
Fuori tempo massimo, ma mi è venuto così e quindi ve lo posto fuori gara (inutile l'anonimato, a questo punto).
RispondiEliminaFugace avventura di una notte
Un solco di luce che riga il tramonto, un rimbombo eteroclito di tuoni lontani, e sei partita. La scia del tuo aereo si dissolve meno in fretta del profumo che mi hai lasciato fra le dita.
Davvero molto bello, Spartaco! Peccato che sia arrivato tardi!
EliminaGrazie per l'invio!
Figurati, lo scopo principale è utilizzare la parola dimenticata :D
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