Eccoci giunti al 3 del mese, data in cui si scopre
finalmente la parola per la rubrica Una parola al mese. L'elenco
completo delle parole salvate finora
è presente nel primo
post di questa rubrica. A gennaio di quest'anno ci siamo occupati di imperituro
e a febbraio di giaculatoria…
questo mese ci occupiamo della parola eteroclito.
Questa parola è stata scelta dal vincitore del concorso
di racconti di 200 caratteri con la parola giaculatoria,
Spartaco Mencaroni con la
seguente motivazione:
Spero che sia auspicio per
rendere più variegata la partecipazione.
In questo post, cercherò di spiegarvi etimologia,
definizione e tante altre cose relative a questa parola, come ormai è usanza
della rubrica.
Etimologia della
parola
La parola eteroclito deriva dal latino heroclitus a sua volta derivato dal greco
eteroklitos, composto di eteros (diverso) e klitos (participio
passato di klin, cioè chinare deriva da klinein, declinare).
Da ciò deriva il significato di eteroclito: aggettivo relativo a vocabolo che non segue le regole
ordinarie nelle sue desinenze; per estensione si può dire di persona con
carattere stravagante e bizzarro.
Definizione
(in linguistica) Di
sostantivi, aggettivi o verbi la cui flessione presenta l'alternanza di più
temi o radici. (es. verbo andare
che alterna le sue forme con quelle del verbo vadere). (In grammatica ha lo stesso significato di suppletivo).
(figurato, per
estensione) Irregolare, stravagante,
anomalo, bizzarro, originale, inusitato (riferito a cose e persone, raramente
usato anche per l'aspetto esteriore di una persona).
(figurato, per estensione, raro) Abnorme, anormale.
(figurato) Di
fenomeno variegato, collegabile a disparati oggetti, settori, ambiti;
eterogeneo.
Anche se so che il primi significato è quello che meno
userete in post e raccontini, vista la mia passione per la linguistica, spendo
due parole aggiuntive in merito al fenomeno
dell'eteroclisìa (noto anche come suppletivismo).
Esso consiste, come accennato sopra, nell'alternanza, all'interno di una
paradigma verbale o nominale di forme riconducibili a temi o radici diverse.
È appunto il caso del vero andare, di cui analizziamo il presente indicativo:
Io vado
Tu vai
Egli/ella va
Noi andiamo
Voi andate
Essi/Esse vanno
Come potete notare ci sono delle persone in cui la
radice è va- e altre in cui è and-, questa è un'irregolarità rispetto alla normale declinazione
dei verbi, pertanto andare è un verbo
eteroclita.
Pronuncia, forme,
eventuali derivati
La parola eteroclito si
pronuncia con l’accento tonico sulla prima o
da pronunciarsi aperta [e-te-rò-cli-to].
Si tratta di un aggettivo
maschile che presenta anche forma plurale (eterocliti), femminile singolare (eteroclita) e femminile plurale (eteroclite).
Da questa parola deriva anche il termine eteroclisia,
di cui abbiamo appena parlato.
Frasi d’autore
Questo mese vi metto una sola citazione… sinceramente
sono più stupida del fatto di averne trovata una che di non averne trovate di
più.
Si tratta di un brano di Remigo Zena (pseudonimo di
Gaspare Invrea), scrittore e poeta italiano.
Un fatto che ha dell'inverosimile succede in casa vostra, durante la vostra assenza; quando vi si palesa, ne sapete meno di prima: non soltanto ne avviluppa una tenebra lo scopo e le modalità, ma pure le persone che l'hanno ideato, manipolato, e nell'ombra spiano ogni vostra mossa per ricominciare. Ladri? non sembra, almeno fino ad ora; dilettanti di burlette eccentriche ovvero d'un eteroclito carbonarismo nuovo risuscitato per passar mattana da chi ha tempo da perdere? piuttosto; ma comunque sia, la curiosità s'impossessa di voi, vi dà la smania e la febbre, tanto più si acuisce quanto meno riescono efficaci i tentativi di sollevar la cortina, e allora, nel subitaneo assillo di averne il cuor netto, offrendo quel tenuissimo barlume ottenuto che ad altri più esperti e sagaci di voi deve bastare a rischiarar la strada, a chi ricorrere se non al vigilante Argo della salute pubblica?
Remigo Zena, in Confessione postuma: quattro storie
dell'altro mondo (La cavalcata)
Vi sfido pubblicamente a trovare altre citazioni con
questa parola! Ahah!
Anzi, Spartaco, si può sapere come ti è saltata in
mente?
Qualche esempio
Ora inserisco qualche breve frase scritta da me con la
parola eteroclito.
- Il verbo essere è eteroclito, infatti al passato remoto si dice Io fui.
- L'eteroclito tatuaggio di quel uomo mi faceva ribrezzo.
- Uscire di casa e vedere il sole a Milano è decisamente eteroclito!
Un racconto di
200 caratteri
E ora un mio racconto in meno di 200 caratteri con la
parola eteroclito.
Che cos'è la normalità?
«Aveva un naso strano, due occhi irregolari, un fare troppo bizzarro e camminava in modo stravagante…».
«Un personaggio eteroclito, direi!».
«Insomma… era un tipo assolutamente normale, ma a modo suo».
Chi può dirsi normale, in fondo?
I sinonimi non
esistono
L'unico termine che si può considerare effettivamente
sinonimo di eteroclito è suppletivo,
ma solo per quanto riguarda
l'accezione linguistico-grammaticale del termine. Per tutte le altre
non sono affatto sinonimi.
Per quanto riguarda gli altri possibili sinonimi (es. strano, bizzarro…), il registro della parola del mese è
senza dubbio più alto, anche
rispetto a eterogeneo (spesso usato
in modo improprio).
In rete ho anche trovato questa affermazione: La
grazia dell'indicare l'anomalo attraverso l'immagine di un'inclinazione diversa
è straordinaria.
E sono sostanzialmente d'accordo!
Scopo
dell’iniziativa
Andiamo con le clausole? Pronti, partenza, via!
Io mi impegno a usare questa parola in almeno un post
durante il mese.
In tali post evidenzierò in modo evidente la parola eteroclito, inserirò questa
immagine e questa dicitura (con il link a questo post):
Questo post partecipa all’iniziativa
Una parola al mese. La parola di marzo
2015 è eteroclito (al link maggiori
informazioni).
Chi vuole
partecipare all’iniziativa deve segnalarmi in un commento il post (o i post) in
cui ha utilizzato la parola (sono validi tutti i post fino al 31/03/2015
compreso). Volendo potete anche inserire l’immagine di questo post e il link,
ma non è indispensabile: l’importante è che la parola rimbalzi di blog in blog
il più possibile. Maggiori informazioni le trovate nel post
che introduce la rubrica Una parola al
mese (lì c'è anche l'elenco
completo delle parole che ho adottato).
Nella barra laterale del blog, per il mese di marzo, ho
già inserito la nuova immagine per accedere direttamente a questo post, così
che possiate trovarlo con facilità.
E, come sapete, da quest'anno ci sono due tornei.
Il concorso e il
Torneo Racconti
Come ogni mese, parallelamente
all'iniziativa, parte il concorso per racconti
di massimo 200 caratteri contenenti la parola
eteroclito.
Aprirò il post dedicato al
concorso tra tre giorni e avrete tempo fino
al 22 marzo. Il racconto deve essere lasciato secondo le indicazioni fornite e non firmato, così non mi
accuserete di fare preferenze. Poi il
24, decreterò il vincitore
che potrà scegliere la parola di aprile o tra un mio elenco di dieci parole o
proponendone lui direttamente purché rispettino le poche regole spiegate nel
post introduttivo. A quel punto ognuno potrà dire quale era il suo racconto,
così aggiungerò i vostri nomi nel post.
Il Torneo
Sostenitori di Una parola al mese
Con il Torneo
Sostenitori di Una parola al mese,
ogni post varrà tre punti, ma solo
per i post su blog (non per post promozionali sui social) e solo per quelli che riporteranno anche
banner e/o link all'iniziativa. Si possono scrivere più post al mese,
ma i punti attribuiti saranno massimo
6 ogni mese (cioè, due post).
Chi partecipa
al concorso del mese (anche senza vincere o classificarsi) otterrà anche un punto per questo torneo
(un solo punto al mese, indipendentemente dal numero di racconti partecipanti).
Le situazioni aggiornate dei
tornei verranno fornite mese per mese nei post relativi al concorso per
racconti (quindi tra tre giorni).
Concludo con le parole di Ariosto ha scritto: Cotesto sì eteroclito nome per certo avrò male il memoria. Lo
stesso spero non avvenga per la parola del mese, benché sia essa stessa eteroclita.
E ora un ringraziamento a chi ha partecipato per salvare giaculatoria:
- Il post Le Beatrici su Drama Queen di Elisa Elena Carollo (7/02/2015)
- Il post Zenone ha sempre avuto ragione sul blog Il coniglio mannaro di Spartaco Mencaroni (8/02/2015)
- Il post Che fai tu, luna, in ciel? sul blog Scrivere per caso di Michele Scarparo (20/02/2015)
- Il post Scrivere una giaculatoria sul blog Maria Todesco di Maria Todesco (26/02/2015)
Nel post dedicato a giaculatoria trovate le frasi tratte dai post qui citati che contengono la parola giaculatoria. Ringrazio i quattro solerti partecipanti!
Io ho usato la parola in un solo post:
Il concorso per i racconti questo mese non è stato molto seguito (i primi tre racconti sono stati segnalati).
- Bolla o bollisca? (21/02/2015)
Forza, gente, mi aspetto un po' più di partecipazione il prossimo mese…
Elenco sempre
aggiornato dei post partecipanti all’iniziativa
- Il post Relazione fra rapporto rinocraniale ed età anagrafica nel "Suis loquens anglicus" sul blog Il coniglio mannaro di Spartaco Mencaroni (11/03/2015):
[...] Ed è altrettanto inconfutabile che l'albero della scienza ama far germogliare le proprie verità anche dalle ramificazioni più improbabili, all'apparenza disseccate e ridondanti, e che molte delle scoperte che hanno marcato il passo dell'evoluzione culturale umana sono nate dai contesti più impensabili ed eterodossi (Eterocliti, diremmo, per amor di collegamenti fra iniziative interessanti) [...]
- Il post Esercizio: una fiaba al giorno sul blog Drama Queen di Elisa Elena Carollo (14/03/2015):
[...] Quindi, forse, la mia idea è eteroclita, ma non così insensata come potrebbe sembrare. Vedremo se funzionerà a se mi aiuterà a migliorare. [...]
- Il post Fugace avventura sul blog Il coniglio mannaro di Spartaco Mencaroni (23/03/2015):
Un solco di luce, che riga il tramonto, un rimbombo eteroclito di tuoni lontani e sei partita. [...]
- Il post "Chi te lo fa fare?" sul mio blog (30/03/2015):
[...] Probabilmente sono troppo eteroclita e questo fa sì che le mie logiche risultino illogiche ai più. [...]
- Il post Un sogno eteroclito sul blog di Maria Todesco (31/03/2015):
[...] Vorrei essere una scrittrice eteroclita. Ancora meglio un'artista eteroclita. [...]
Hanno parlato di questo articolo:
- Eteroclito: concorso per racconti di 200 caratteri
- Eteroclito: concorso per racconti di 200 caratteri - I vincitori
- Fedifrago: la parola di aprile 2015
- Livore: la parola di maggio 2015
- Tignoso: la parola di giugno 2015
- Equanime: la parola di luglio 2015
- Impalmare: la parola di agosto 2015
- Facondia: la parola di settembre 2015
- Prosopopea: la parola di ottobre 2015
- Querimonia: la parola di novembre 2015
- Inane: la parola di dicembre 2015
Quanti bei ricordi di grammatica greca! (aggettivo usato con valenza ironica)
RispondiEliminaConoscevo la parola, ma pensavo che fosse solo un termine tecnico riferito, appunto, al contesto grammaticale. Vedremo se riuscirò ad usarla... Mi impegnerò!
Per fortuna non c'è solo l'uso tecnico, altrimenti questo mese il concorso dei racconti sarebbe stato davvero impossibile!
EliminaSono certa che otterrai buoni risultati!
Eccomi, eteroclita come sempre! ;)
Eliminahttp://it-drama-queen.blogspot.it/2015/03/esercizio-lettura-animata-fiaba.html
Grazie per aver partecipato! Corro a leggere!
EliminaEtero.. che? Oddio.. questa è cattiveria pura!
RispondiEliminaSpartaco fa il coniglietto con gli occhi dolci e poi... ahahah!
EliminaIo credo che ci sia un corto circuito tra le orecchie del Coniglio ;)
RispondiEliminaIl mese prossimo si va di inclito e Paraclito?!? :P
Spero di no! Altrimenti dovete scrivere ottimi racconti e non farlo vincere, per favore!
EliminaEh no, questa volta te l'ho segnalato il post, e con "anticipo". C'è anche il mio!
RispondiEliminaE c'è un giaculatoria di troppo tra gli esempi...
Parola curiosa: non la conoscevo affatto. Oltre ad aver imparato qualcosa di nuovo sul verbo andare!
Ho avuto dei problemi con blogger ultimamente... mi dispiace che ricadano sempre su di te, accidenti! Provo a sistemare ora!
EliminaScusa, scusa, scusa.
Non serve che ti scusi, vai tranquilla! ;) Ma la volta che non è colpa mia ci tengo a ribadirlo ahahah!
EliminaFai bene! Me ne assumo tutte le colpe!
EliminaMa non è nemmeno colpa tua!!
EliminaArrivo con la mia solita calma... http://maria-todesco-marytod.blogspot.it/2015/03/un-sogno-eteroclito.html
Grazie! Vado a leggere!
EliminaRagazzi mi dissocio dalle scelte idiote del Coniglio. È un soggetto bizzarro, incline a follie demenziali e del tutto imprevedibile. Insomma, è eteroclito... Soprattutto con le olive.
RispondiEliminaAi matti però si deve sempre dire di sì, ricordatelo!
EliminaMolto interessante! La spiegazione con gli esempi risulta molto chiara.
RispondiEliminaChe bel tuffo nei ricordi
RispondiElimina