Quest'anno sono stata a StraniMondi, una
convention sul genere fantastico.
Non ho fatto un post in cui vi annunciavo che ci sarei
andata perché purtroppo fino all'ultimo non ero certa che ci sarei andata o che
avrei avuto modo di incontrarvi lì. Insomma, una storia lunga e che non
interessa a nessuno. Scrivo questo post, oggi, in realtà, non per farvi un resoconto di questa interessantissima
due-giorni immersa in un genere che conosco poco e sul quale ho avuto modo di
scoprire tantissime cose. Se volete saperne di più su come è andata e sulla
bella atmosfera che si respirava, vi rimando al post Stranimondi
2015? Ci sono stato su Il pozzo e lo straniero di Salomon
Xeno. Io posso solo dire che c'era un
bel clima, in cui era possibile parlare e discutere senza troppo caos e che ci
si sentiva un po' in un allargato gruppo di amici (insomma, niente a
che vedere con un Salone
del libro di Torino o un Lucca
Comics). Questa esperienza mi è piaciuta tantissimo, mentre in genere un
pochino mi annoio a queste cose oppure mi stanco da morire, perché c'è stato un
bel mix di chiacchiere, libri,
conferenze che ho gradito davvero moltissimo (soprattutto quella sui
viaggi nel tempo). È stata anche occasione per fare qualche acquisto che non ho
ancora letto. Ma, come vi ho detto all'inizio, questo non è un vero resoconto
dell'evento…
«Piacere, sono
una speaker»
Se vi state chiedendo perché scrivo questo post adesso a
distanza di tempo e senza praticamente parlarvi dell'evento, ora ve lo spiego
subito. Strani Mondi è stato
importante per me perché è stato il primo
evento in cui mi sono sistematicamente presentata come speaker. Armata
di biglietti da visita ho parlato con tutti gli editori presenti o quasi (con
il vantaggio che un po' li conoscevo già o avevo qualcuno che potesse
presentarmi a loro) per raccontare la
mia attività di speaker un po' particolare, in quante rivolta in maniera
particolare al settore della narrativa e delle letture teatrali.
Chissà che da uno dei volti incontrati quel giorno non venga
fuori qualche bella collaborazione,
no? Intanto io ringrazio tutti gli
editori che mi hanno ascoltata e non mi hanno mandata al diavolo e si
sono interessati del mio lavoro. Per me significa sempre moltissimo incontrare
persone che comprendono il valore del mio lavoro.
Da una proposta,
il video Pashazade!
Tornata da questi due giorni piena di entusiasmo, ho
deciso di lanciare una proposta su
Facebook per coinvolgere gli editori con cui avevo parlato.
Ho scritto un messaggio in cui ho taggato gli editori
conosciuti e ho detto che al primo che mi avrebbe contatto avrei realizzato gratis uno spot per uno dei suoi
libri.
Velocissimo, mi ha risposto Giorgio Raffaelli di Zona 42 e questo ha dato il via a una
bellissima avventura (almeno per me).
Dopo aver scelto insieme il libro, ho infatti dovuto
decidere il testo da leggere, la musica, la grafica… è stato bellissimo confrontarmi
con lui in ogni passaggio per far sì che il
personaggio della parte narrata rispecchiasse al meglio la personalità
che emerge poi nel libro. Ho cercato di dare
rilievo e importanza all'atmosfera e di utilizzare le competenze che
sto continuando a sviluppare nel campo. E i pareri di Giorgio Raffaelli mi hanno
consentito di realizzare un prodotto finale del quale spero anche lui sia
soddisfatto.
Non è stato un lavoro breve, ma da ieri è online e sono
felice di potervi presentare il mio
primo vero e proprio spot dedicato a un libro con un'audio lettura (lo
stile che intendo far mio come format di booktrailer).
Spero ne seguano molti altri!
Ecco a voi, Pashazade di J.C. Grimwood
edito da Zona 42:
Trovate il video anche sul canale youtube di Zona 42, nonché sul post del loro sito che
hanno dedicato al mio lavoro.
A Zona 42 va
un grande grazie per avermi dato questa bella opportunità.
E ora aspetto di sentire da voi cosa ne pensate di
questo mio lavoro, mi raccomando!
E se invece volete propormi di realizzare qualcosa, la pagina Io lavoro per voi e sempre
disponibile, così come il mio
sito da speaker.
Hanno parlato di questo articolo:
Un book trailer da brividi. Bravissima!
RispondiEliminaGrazie di cuore, TOM!
EliminaBello, vogliamo più video così! E lo sto dicendo alle case editrici.
RispondiEliminaGrazie davvero! Se lo dici tu, ha ancora più valore, visto che ti occupi anche tu di voci.
EliminaOttimo book trailer!
RispondiEliminaGrazie, Nick!
EliminaGrazie a te, per la pazienza, soprattutto. ;-)
RispondiEliminaBenvenuto sul mio blog!
EliminaNon contano i tempi impiegati, solo il risultato. Ancora grazie!
Quasi 3 minuti mi sembra un tempo esagerato per un prodotto del genere... però in effetti non ho termini di paragone.
RispondiEliminaSe si intende il booktrailer come uno spot, sì, non dovrebbe superare il minuto e mezzo massimo, secondo me. Questa tipologia di booktrailer con audiolettura però può richiedere tempi diversi. Altri tipi ancora sono fatti come veri e propri film e a volte sono ancora più lunghi.
EliminaDans la gueule du loup e mille di questi video! ;)
RispondiEliminaMerci beaucoup, Ivano!
EliminaBrava Romina, fai sempre passi avanti :)
RispondiEliminaE ancora buone feste!
Grazie, Cami!
EliminaBuone feste anche a te!