Preparare un ebook: mentre imparo, vi
racconto.
Prima ancora di cominciare, ci tengo a essere chiara: se
state cercando un post tecnico su come impaginare un ebook, questo non fa per
voi, smettete subito di leggere. Questo post racconta solo la mia esperienza, cioè
di come ho impaginato un ebook con il
minimo sforzo e senza sapere praticamente niente dell'argomento.
Cavarsela, in
qualche modo
Non ho mai
avuto bisogno di impaginare un ebook finora, perché i miei due libri li
ho impaginati in word e gli ebook a cui ho partecipato avevano sempre un
referente in grado di produrre un epub o un mobi. Il progetto Fibromialgia:
Fa Male, che a breve vedrete su queste pagine, mi ha invece messa
davanti al problema di cavarmela da sola, in qualche modo. A parte l'immagine
di copertina (che, vedrete, è bellissima) che non è opera mia, il resto è
gravato sulle mie spalle e non è stato tutto rosa e fiori, ma vi spiegherò
tutto a breve. Oggi vi dico solo come me
la sono cavata per l'impaginazione di un ebook.
Ecco come ho
fatto!
Sono partita ovviamente dal mio file in Microsoft Word,
come sempre, già impaginato e pronto.
La tentazione di fare un bel salvataggio
in PDF e finirla qui mi è venuta, ma ora che leggo su e-book reader
anch'io so che non è molto comodo.
Allora ho digitato su Google come impaginare ebook,
giusto per farmi un'idea.
Tra i primi risultati, ecco comparire un post di Penna blu di Daniele Imperi. Se non
lo sapete, è il primo blog che ho iniziato a seguire anni fa e ritengo che Daniele sia una delle voci più
autorevoli della blogosfera per quanto riguarda le cose tecniche. Quindi mi sono affidata a lui senza quasi nemmeno
leggere altro. Il suo post, che vi ho linkato, è ben fatto e soprattutto presenta dei modelli che mi sono
stati utilissimi per prendere
confidenza con il programma Sigil che è quello che ho usato per impagiare
il testo.
Mi sono limitata a creare
una pagina per ogni capitolo del libro, seguendo lo schema che aveva
fatto lui nel modello, e a utilizzare
gli stili già presenti nel programma (facendo solo qualche piccolissima
modifica, dato che io avevo bisogno per esempio di uno stile allineato a
sinistra che nel programma non c'era).
Ho toccato
pochissimo il foglio degli stili, dunque, e, volendo, avrei potuto
sopravvivere anche senza modificarlo. Qualche
incursione nel codice l'ho fatta, soprattutto per la copertina e per
sistemare alcune cose, lo confesso, però quello
che volevo passare con questo articolo è che con Sigil e un pochino di buona volontà si può impaginare un ebook con
relativa velocità e senza avere grandi conoscenze informatiche. Ovvio
che se volete immagini in ogni capitolo, caratteri particolari, stili
personalizzati… il discorso diventa più complesso e ampio, ma se avete solo un
testo scritto e volete solo creare un file epub con un minimo di indice e bello
a vedersi, non preoccupatevi perché è
fattibilissimo.
A me manca
solo la validazione da fare, per la quale temo chiederò un minimo di
aiuto a Salomon Xeno, giusto per
stare più tranquilla, però per il momento sono soddisfatta del risultato e non
credevo davvero possibile arrivare a questo punto praticamente da sola.
Questo post
non vuole essere una guida perché ce ne sono moltissime in giro e fatte
meglio di quello che potrei fare io che sto ancora muovendo i primi passi nel
settore. Volevo solo dire che si può fare e non è così impossibile (visto che
ce l'ho fatta anche io). Se poi siete interessati a saperne di più, i prossimi
post della rubrica Scrivere
potrebbero anche essere sull'uso di Sigil per dummies (perché io
sono a questi livello, attualmente, ahah).
A giudicare dalle schermate postate su Pennablu si direbbe che Sigil sia molto simile a Calibre.
RispondiEliminaChissà se è più facile.. perché Calibre io l'ho trovato allucinante!
Io Calibre lo uso solo per leggere gli ebook, quindi non ti so fare un confronto diretto tra Calibre e Sigil, ma Sigil è proprio semplice e intuitivo, almeno per le funzioni di base.
Elimina