Ecco a voi il quarto appuntamento con la rubrica 200e200 in cui vi propongo due brevi racconti (uno di meno di 200
caratteri e uno di meno di 200 parole) contenenti la parola presentata tre
giorni prima in Parole da (ri)scoprire. In questo
caso si tratta di ramingo
(al link trovate tutte le informazioni su questa parola).
Ma passiamo subito ai racconti!
Un'insolita
sveglia
«Non ne posso più di tutto questo rumore!».
Anna si dirige arrabbiata alla finestra, ma davanti alla
tenerezza del rumoroso uccellino ramingo
si placa rapidamente.
Insano desiderio
Non riusciva a smettere di pensarci.
A volte gli sconosciuti sanno essere involontariamente
diabolici o forse assurdamente saggi.
Quell'incontro l'aveva cambiata e per sempre, forse: aveva
aperto in lei una finestra di consapevolezza sul suo mondo interiore. E ora si
sentiva raminga, fragile,
indifesa, completamente allo scoperto. E questa cosa la faceva impazzire,
perché sentirsi forte era l'ultima illusione che le era rimasta, la sola cosa
che le permetteva di restare in piedi e far finta di niente.
Pensare che quel tizio probabilmente se ne vagava bel
bello nel mondo senza pensare a quanto l'avesse sconvolta le dava ancora più
fastidio. Un fastidio così corrosivo
che si sarebbe potuto definire rabbia.
L'unica consolazione era data dal fatto che non l'avrebbe rivisto mai più.
«Mai più» si ripeteva «per fortuna, mai più».
Eppure per quelle insulse ragioni che sono più domino del
cuore che della mente, non sapendo più dove andare e cosa fare, qualcosa di
folle la spingeva ad andare a cercarlo per parlargli.
Non che sapesse cosa dirgli, né perché. Anzi, non avrebbe
nemmeno mai ammesso con se stessa un simile, insano, desiderio. Eppure, in
qualche angolo cieco del suo cervello, la domanda era solo una: «Dove sarà
ora?».
Potrete trovare l'elenco dei racconti di questa rubrica nel
post introduttivo.
Se vi va, potete
scrivere anche voi nei commenti qui sotto il vostro racconto (in 200
caratteri e/o 200 parole, come preferite) con la parola ramingo.
Non c'è un concorso o una gara, è solo un esercizio libero.
Alla prossima!
Me ne vado. La strada di fronte è ampia. Lunga. Libera come sarò io. Senza bagagli. Libera e raminga. Come il sole. Come l'aria.
RispondiEliminaCiaooooo
Ah, che bella la libertà! Grazie, Pat!
EliminaNon sai quanto mi diverto ahahah
Eliminaciaooooo
Brava, Pat!
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