Quando ho aperto questo blog non sapevo assolutamente
nulla di un blog. Credevo fosse una sorta di sito gratuito per fare un po’ di
pubblicità. E adesso mi ritrovo qui a dare lezioni, come se dopo un anno avessi
capito tutto. Ebbene, non è così. Ne so molto più di prima, ovviamente, ma non
sono neanche lontanamente all’altezza di altri blogger che conosco e seguo con
affetto.
L’unica cosa che mi aiuta (oltre a voi!) è la costante
voglia di imparare qualsiasi cosa e di appassionarmi a ogni tematica e così mi
sono documentata, ho letto molto e ho capito cosa potevo e/o dovevo fare. Pian
piano le pagine del mio blog si sono ampliate per accogliere anche il fenomeno
del Guest post e uno spazio per i pensieri liberi
e, di recente, nuovi progetti di scrittura come la palestra. Le barre laterali da spoglie come appendiabiti in una casa disabitata si sono
arricchite di immagini, di iniziative, di link, di etichette e di una blogroll con
blog straordinari che accompagnano le mie pause giornaliere sempre più a fondo
nella conoscenza del mondo dei blogger e della letteratura.
Comunque sarà che il compleanno del blog tra pochi
giorni mi dà alla testa, ma sento di poter dire qualcosa sull’argomento Scrivere per un blog ovviamente parlando
principalmente di blog letterari, ma non solo.
Come scrivere su
un blog
Alcuni consigli su come scrivere su un blog e
organizzare la struttura e la pianificazione dei contenuti.
- La frequenza non è tutto, ma è importante. Se non scrivete per molto tempo la gente smetterà di venirvi a trovare anche perché non avrà niente di nuovo da leggere.
- Se non riuscite a postare con frequenza, assicuratevi almeno che i vostri contenuti siano di elevata qualità e molto particolari e dettagliati.
- Indipendentemente dalla frequenza, cercate sempre di essere originali nei contenuti proposti e/o nel modo di affrontarli. Insomma, date un taglio a ciò di cui parlate, il vostro stile deve essere palpabile.
- Fate programmi, questo vi aiuterà a portare a termine gli obiettivi. Se temete di non riuscire a rispettarli, non rendete pubblico il programma, ma cercate di averlo in mente. Poi qualche sorpresa può sempre stravolgere un po’ tutto.
- Non curate solo i post ma anche la veste grafica del blog. Cercate di renderlo accogliente e di chiara lettura (niente caratteri troppo arzigogolati o di colori illeggibili a causa del tipo di sfondo).
- Inserite delle pagine, divise ordinatamente per argomento.
- Dividete i post in base a delle etichette comprensibili e chiare.
- Inserite un link ai commenti recenti, così i vostri lettori potranno leggere le ultime novità anche quando riferite a post vecchi.
- Inserite dei modi per contattarvi o dei link per trovarvi sui social network ai quali siete iscritti.
- Eliminare i codici captcha, perché a tanti commentatori non fa piacere sentirsi dire continuamente: "Dimostra di non essere un robot".
Cosa scrivere su
un blog letterario
Parlare di cosa
scrivere mi è più difficile. Io ho organizzato il blog secondo delle rubriche
fisse e altre più saltuarie. Mi occupo di vari argomenti ma tutti ruotano
attorno alla scrittura (soprattutto) o alla lettura con alcuni post sulle
animazioni per bambini o altro. L’unità tematica è rispettata anche se credo di
essere piuttosto varia nei contenuti. Una cosa che accomuna tutti i miei post è
il taglio personale (ci sono informazioni e regole oggettive, ma con
applicazioni personali). Cerco di usare sempre l’autoironia, almeno spero,
anche parlando di temi diversi. Quando parlo di argomenti di cui parlano molti
cerco di rivelare cose diverse, per esempio nella rubrica Grandi autori
cerco sempre di parlare degli scrittori in modo diverso dal solito o puntando
l’attenzione su aspetti precisi. E poi ci sono rubriche più insolite come
quella dei Teoremi per ridere, un po’ folli forse, ma giusto per portare un po’ di risate (e di matematica!)
nel blog.
Ho visto molti blog capaci di mantenere una stretta
omogeneità nei contenuti occupandosi solo di recensioni, solo di fantascienza,
solo di scrittura, solo dei propri libri… insomma, ognuno deve trovare il suo
giusto mix. Ci sono anche blog che parlano di mille argomenti e non è detto che
sia una cosa negativa, perché si può catturare l’attenzione di categorie più
varie di persone. Insomma, l’importante è avere una linea e seguirla, anche se
questa linea fosse non avere una linea.
Conclusioni
Ecco altri cinque consigli che in parte ripetono quanto
detto e lo sintetizzano e in parte aggiungono:
- Create delle rubriche: vi aiuteranno a trovare nuovi spunti per i post.
- Non siate troppo brevi e non dilungatevi [ovviamente chi non sa insegna].
- Siate originali: non ripetete cose già dette.
- Documentatevi: se non conoscete bene un argomento, informatevi prima di scriverne.
- Date un taglio ai vostri post: metteteci cuore, fate capire cosa ne pensate e quanto vi interessa.
Insomma fate quello che vi dico e non quello che faccio!
E poi queste sono solo le mie opinioni, le opinioni di una blogger incasinata
con un blogghettino poco noto di un anno appena.
E le vostre idee quali sono?
Io, per darvi anche un parere autorevole, vi consiglio il
compendio di articoli Scrittura per il web di Daniele Imperi, scaricabile
gratuitamente a questo link sul blog Penna blu.
Gli auguri di buon compleanno del blog ce li facciamo il giorno giusto, però mi sembra che i tuoi consigli che hai dato siano tutti giusti e condivisibili.
RispondiEliminaCiao.
Grazie Nick! Si vede che in un anno qualcosa ho imparato per fortuna! Grazie ancora! Ormai al compleanno manca proprio poco!
EliminaIl mondo dei blog è il più vario, ma penso che prima di raggiungere un taglio personale sia bene fissare pochi paletti... e poi abbatterli! No, scherzo. Alcuni cadono da soli, altri resistono, altri ancora saranno piantati in seguito. Il taglio di un blog emerge principalmente dalla personalità dell'autore e i blog più interessanti sono non solo quelli ordinati e precisi, ma anche quelli dove questa personalità emerge.
RispondiEliminaPer questo avevo scritto: "L’importante è avere una linea e seguirla, anche se questa linea fosse non avere una linea". Penso anch'io che la personalità del blogger sia importante e debba emergere e spero che la mia si intraveda, però ci devono essere anche dei paletti (almeno minimi) anche solo per il gusto di poterli aggirare qualche volta. Il tuo blog ha un taglio chiaro anche se parla di molti argomenti diversi! Grazie per il commento!
EliminaGrazie della citazione :)
RispondiEliminaLe rubriche aiutano, anche le serie di post. E poi più scrivi e più impari.
Era da un secolo che volevo citare il tuo utilissimo compendio ma volevo farlo in modo sensato quindi ho aspettato! Del resto la maggior parte delle cose che ho imparato sul gestire un blog le ho apprese su Penna blu, quindi sono io a dover ringraziare te!
EliminaSul "più scrivi e più impari" sono del tutto d'accordo! Non solo per il blog ma anche in generale.
Grazie del commento.
Molto interessante e dettagliato questo post. Nel mio blog sono sempre un po' alla ricerca, per esempio nel suo primo anno di vita gli ho cambiato grafica credo 10 o 15 volte (forse più) oggi penso di aver trovato il suo aspetto quasi definitivo N.B il "quasi" è sintomatico. Per gli argomenti non so, sto ancora sperimentando.
EliminaHo visto il tuo blog cambiare grafica diverse volte, in effetti! Però i contenuti sono sempre rimasti di altissima qualità. I tuoi post sono sempre coinvolgenti e interessanti: io non ho proprio nulla da insegnarti! Sperimenta pure, ma, secondo me, hai già una linea ben chiara. Grazie del commento!
EliminaGrazie, troppo gentile, e poi non è vero che non hai nulla da insegnarmi anzi, ne ho scoperte di cose nei tuoi post. Grazie ancora, ora corro a .... cambiare la grafica... no,scherzo!!
EliminaGrazie! Chissà se cambierai ancora grafica! Io non l'ho mai cambiata da quando ho aperto il blog...
EliminaBello questo post!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaC'è un piccolo premio per te da me!
RispondiEliminaRafafella
Accendo il PC tutte le mattine e oggi che non l'ho fatto... ecco un premio per me! Di certo l'avrei scoperto visitando il tuo blog, ma grazie per avermi avvisata! Ora sono curiosissima, vado! Grazie mille!
EliminaSi, un taglio unico e personale è fondamentale in ogni cosa. Quando una persona fa cose originali ad altri non riesce veramente di copiarle, possono solo provarci. Post interessante.
RispondiEliminaDel resto anche ogni bella copia è soltanto una copia e, anche quando è migliore dell'originale, manca della forza della novità. Per esempio, tutti potrebbero repliare i famosi quadri di Fontana con i tagli nella tela, ma non per questo verranno ricordati, mentre lui è entrato nella storia dell'arte. Ovviamente tutto questo discorso vale per l'arte in generale e non certo per i post del mio piccolo blogghettino!
EliminaGrazie per il commento!
Mi sembra un post veramente utile!
RispondiEliminaSpero di essere quindi sulla buona strada. Chissà! Di certo se mi viene qualche dubbio su come gestisco il mio blog, so che qui trovo sempre qualche post interessante che mi aiuta. Grazie!
E maledetto sia il problema dello sfondo! :(
Grazie. Certo che sei sulla buona strada. Se hai dubbi, sai anche che puoi sempre chiedere a me perché, se so rispondere, ti aiuto volentieri.
EliminaIl problema dello sfondo ancora ti tormenta, eh?
Assai. :(
EliminaMa forse ho risolto. ^^ Anche se l'immagine ancora non mi convince. Il punto è che mi piacciono troppe cose e quella è l'unica che riesce a rappresentarle tutte (o quasi). Uff!
Comunque va bene, grazie mille della concessione!!! :3
(Spero le mie faccine non siano disturbanti. Per me messaggiare senza faccine è una sorta di reato, mi piace dare la massima espressività alle parole. Però se gradisci le tolgo o diminuisco!)
Vado a dare un'occhiata, allora!
EliminaIo uso le faccine solo nelle chat, non le uso nei blog o nei forum, ma non mi danno fastidio, se le usi tu, tranquilla! Sono per la libertà di espressione, purché si evitino parolacce e volgarità!
Grazie mille!
EliminaCome ti ho detto di là, credo che tu abbia trovato finalmente una buona risposta ai tuoi tormenti sullo sfondo!
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