Se non mi trovate qui... ecco dove cercarmi!

Se non mi trovate qui...

Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

lunedì 4 febbraio 2013

Algido: concorso per racconti in 200 caratteri



Come vi ho annunciato ieri nel post della rubrica Una parola al mese dedicato alla parola di febbraio che è algido, apro questo post in cui potete postare i vostri racconti di massimo 200 caratteri contenenti la parola del mese.



Questo è il mio esempio di ieri:
Game over
 Lo evitava da tempo, ma quel giorno se lo ritrovò in casa. Provò a fuggire, ma le porte erano chiuse. Continuò a indietreggiare finché la sua schiena sfiorò il muro algido.
«Game over, piccola». 


Vi ricordo di postarli in modo anonimo ed entro il 22 febbraio, poi il 23 ci sarà un post con il nome del racconto vincitore e il suo autore avrà il diritto di scegliere la parola di marzo in un mio elenco o di proporne un’altra con le caratteristiche previste dalla rubrica.

Si tratta di scrivere una manciata di righe e poi potete riportarle nei vostri blog, se vi va, così scrivete anche un post!

Insomma, date un’occhiata al post su algido e, se vi va, sostenete l’iniziativa con un raccontino e/o un post! Grazie a tutti (soprattutto a ML e TOM che mi hanno dato preziosi suggerimenti).

P.S. Ovviamente potete partecipare anche con più di un racconto. Non voglio limitare la vostra voglia di esprimervi! Se poi partecipate in migliaia e migliaia, il prossimo mese metto dei paletti! Ahahah!



Racconti in gara

Calore algido
Avevo freddo, dentro e fuori. Decisi di accendere un fuoco per ridarmi vita. Ma quando le fiamme finirono di consumarmi, mi rimase solo un algido senso di morte.

Senza titolo
“Ti vorrei più... algida.” le disse Ugo. 
“Ahahahah, nel senso di gustosa e morbida come il gelato?” celiò Vanna.
“No. Nel senso di fredda e gelida come la morte.” Ed estrasse la pistola.

Senza titolo
Sollevai le lenzuola e guardai la forma che il suo corpo aveva lasciato. Lei se n’era andata sbattendo la porta, via per sempre dalla mia vita. Non dimenticherò mai con quel suo ultimo algido sguardo.


Senza titolo
Petali di rosa sul tuo volto bianco e sul tuo corpo algido che mai più saran baciati dai raggi del sole.

Senza titolo
Fissai incredula la mia algida insegnante. Era sempre così severa, distante. Eppure quel giorno le dimostrai quanto impegno ci avevo messo e quanto avevo amato la sua materia.Le sue labbra si incresparono in un dolce sorriso.

Senza titolo
Quello fu il primo Natale che trascorremmo senza mio padre. Dopo una lunga malattia ci aveva lasciati. Fu così freddo, algido. Odiai le feste.
Nel mio cuore c'era un grande vuoto. Per fortuna avevo accanto te, Luca, amore e sostegno della mia vita.

Senza titolo 
Algido come l'algebra. Gelido come il freddo che ho dentro. Trovo sostegno nella scrittura, che dona al mio cuore gioia e calore.

Senza titolo 
Avanzavo a passo spedito lungo il bagnasciuga. Algida era la brezza mattutina che soffiava dal mare e spazzava via le ombre dal mio cuore.

Senza titolo 
Andavo incontro a quello che era stato il mio passato. Anni trascorsi ad immaginare questo momento. Forse avrei potuto recuperare quello che la mia algida anima di allora mi aveva sottratto.

Senza titolo
Mi sento algida, logora, vuota. Devo raccogliere i cocci della mia vita e ricucire le ferite. Se tu mi aiuti posso farcela.

Notte
Inchiostro negli occhi, nel cuore, nel cielo.
Algido silenzio, magia, mistero.

Brucia il mio ghiaccio
Algida la mia mente che brucia ciò che rimane di te: come ghiaccio scorro sulla tua pelle ustionandola dei miei pensieri.

Acromia purpurea
Una caccia eterna. Tetri borghi, cime aspre, dune riarse; ora un'erma landa eburnea. Algida, come me. La mia nemesi geme aliti di vita, la neve arrossa. Sangue? O il mio cuore sparso?
Dio, se l'amavo.

Algido
Algido questo inverno che mi entra nelle ossa e mi buca i pensieri. C'è solo buio e nebbia, tenebre eterne.
Anelo al sole, alla sua luce e al suo calore.

Odio
Odio lo sguardo algido della mia matrigna. Da quando è entrata nella nostra vita, mai più nulla è stato come prima. Io e i miei fratelli ci rifugiamo nelle nostre stanze, a vivere in silenzio il tuo ricordo, mamma. E una lacrima sgorga dal mio viso.

Carnevale
Osservo, in questo algido febbraio, i carrozzoni, le maschere, i coriandoli ma non mi piacciono.
E' una festa finta, una forzatura, una grottesca esibizione, per la mia tormentata anima.


Senza titolo
Questa notte senza stelle è anonima, algida, irreale.
Nulla può spezzare il suo silenzio e la mia angoscia.

Senza titolo 
Come sei bella, algida, inaccessibile.
Ti stai però privando dell'Amore.

Gelo
Sento il gelo sulla pelle e dentro l'anima.
Comunicare è difficile. Tutti hanno fretta.
Algida è la vita.


Uniti per sempre
La donna sfiorò il marmo algido. Un ultimo saluto al marito infedele e si voltò dimenticando l'omicidio commesso. Di certo l'uomo si sarebbe portato il loro piccolo segreto nella tomba.

Senza titolo
Il mio gelato è algido. Il tuo invece si stava sciogliendo e ho dovuto mangiarlo. Stai sempre attaccato al cellulare!

Senza titolo
Spunta un candido bucaneve. La sua bellezza scalda questo algido paesaggio.

Senza titolo
Come sei algido, distaccato. Non c'è più passione nel tuo cuore di pietra.


Senza titolo
Il buio, l'anonimato, la spersonalizzazione.
Che algida fusione!

Ira
L'acqua bollì. Lo ustionai. La rabbia sbollì e tornai finalmente algida.

Senza titolo
Dopo quest'algida notte senza stelle, tornerà il giorno con la sua luce e il suo calore.


Senza titolo
Il clima è così freddo che anche il mio cuore si è congelato.
Osservo, attentamente, le nuvole disegnate dal mio fiato caldo nell'aria algida.
Meglio chiudere la finestra la prossima volta che nevica.

Vendetta.
Un solo bacio e le braccia di Giada si attorcigliarono al collo di Jacopo. 
Lo sguardo di lei scivolò sulla figura di Mario che si sentì morire nel vederla con un altro. Fu l'algida vendetta di Giada.

Senza titolo
Come sei fredda, altera, algida. Mi fissi con quegli occhi di ghiaccio. Sei così bella che voglio farti un'ultima foto. Quando la guarderò mi ricorderò di te e del tuo ultimo, disperato no.

Premetto
Premetto che non sono un algido matematico. La verità è che sono un tipo preciso, ordinato, meticoloso, scrupoloso, odio la polvere, amo trovare le cose sempre esattamente dove le ho messe. Ho appena licenziato la domestica perchè ha spostato troppo a destra il mio tagliacarte. Così ha scombinato il mio Universo!

Senza titolo
La geografia è una "cosa" algida e astratta sulla carta, in teoria e al Polo Nord!

Senza titolo
Sembrava un tipo algido e distaccato. In realtà è un amante focoso. Che meravigliosa scoperta!

Senza titolo
Passo dall'acqua bollente a quella fredda, algida.
E sento un delizioso formicolio alle gambe, quasi un leggero solletico. La circolazione del sangue è così attiva. Che delizia.

Senza titolo
Ho fame. Menu: Un caldo e saporito minestrone di verdura, formaggio e noci e per finire qualcosa di algido.... Vodka ghiacciata!


Senza titolo
L'algida supremazia dei carrarmati blu non la sopporto.
A Risiko non gioco più!

Senza titolo
L'algida presenza del mio capoufficio mi fa venire l'orticaria. Aspetto con ansia il fine settimana.

Senza titolo
Amore, perdonami! Che botta in testa ti ho dato!
A quest'ora di notte, sai, ti ho scambiato per un ladro. Ci vuole l'algida borsa del ghiaccio.
Prima però mi racconti dove sei stato fino adesso!
  1. Senza titolo
  2. Brufoloso amore mio, bel tenebroso, algida creatura, lasciati andare...
    Sì, va beh, ma adesso esageri. Un bacio sì, ma questo è un assedio. Sei diventato un polipo!
    Smettila! Basta! Ti preferisco algido.
Senza titolo
Tesoro vieni via. Il freddo ti nuoce, quest'algida temperatura ti farà ammalare. Rientra, amore mio. Non sono geloso, te lo assicuro, perà voglio assolutamente che rientri nella tua cella!

Senza titolo
Una farfallina notturna. Com'è brutta, scialba, grigia, algida. E io la schiaccio!

Senza titolo
Suvvia,non tenermi il broncio. Non lo farò più, te lo prometto. Non ti riprenderò più di fronte agli amici. Però non devi mai interrompermi quando parlo. Hai capito bene? So essere buono, ma anche algido, terribile, lo sai...

Senza titolo 
"Chi mi ama mi segua!", disse il vecchio solo, ridendo della sua algida battuta.

Senza titolo 
"Chi non mi ama non mi merita!", urlò il giovane, rosso di vergogna, all'algida fanciulla che lo aveva rifiutato.

Senza titolo 
Un vento algido tormenta i passanti e travolge nella sua danza sfrenata le folte chiome chine degli alberi fluttuanti.

Senza titolo 
La fumosa nebbia, avvolge ogni cosa col suo fitto manto. Tutto è buio e misterioso e la mia mente vaga dentro algidi pensieri.

117 commenti:

  1. Avevo freddo, dentro e fuori. Decisi di accendere un fuoco per ridarmi vita. Ma quando le fiamme finirono di consumarmi, mi rimase solo un algido senso di morte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per aver inaugurato il concorso! Riporto il racconto anche nel post.

      Elimina
    2. Se ti facesse piacere inserire un titolo, usa "calore algido".

      Elimina
    3. Nei racconti brevi spesso il titolo è importante. Lo aggiungo, grazie!

      Elimina
  2. “Ti vorrei più... algida.” le disse Ugo.
    “Ahahahah, nel senso di gustosa e morbida come il gelato?” celiò Vanna.
    “No. Nel senso di fredda e gelida come la morte.” Ed estrasse la pistola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie. Io adoro il verbo "celiare", mi sa che sarà nella lista delle potenziali parole da salvare!

      P.S. Magari mettete un titolo ai raccontini, se vi va.

      Elimina
  3. Sollevai le lenzuola e guardai la forma che il suo corpo aveva lasciato. Lei se n’era andata sbattendo la porta, via per sempre dalla mia vita. Non dimenticherò mai con quel suo ultimo algido sguardo.

    RispondiElimina
  4. Patrizia Benetti05/02/13, 16:19

    Petali di rosa sul tuo volto bianco e sul tuo corpo gelido, che mai più saran baciati dai raggi del sole.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, Pat, benvenuta sul mio blog!
      Il raccontino non contiene la parola "algido", che dovresti sostituire a "gelido",altrimenti non posso ammettere il racconto al "concorso".

      P.S. Commenta pure nel blog con il tuo nome (mi fa tantissimo piacere!), però i racconti per il "concorso" postali come utente anonimo, non voglio che la gente pensi che faccio favoritismi perché ti conosco! Grazie!

      Elimina
  5. Petali di rosa sul tuo volto bianco e sul tuo corpo algido che mai più saran baciati dai raggi del sole.

    RispondiElimina
  6. Fissai incredula la mia algida insegnante. Era sempre così severa, distante. Eppure quel giorno le dimostrai quanto impegno ci avevo messo e quanto avevo amato la sua materia.Le sue labbra si incresparono in un dolce sorriso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono appena tornata da un giornata di tirocinio, spero di non essere mai un'algida insegnante, ma di sorridere sempre! Grazie.

      Elimina
  7. Quello fu il primo Natale che trascorremmo senza mio padre. Dopo una lunga malattia ci aveva lasciati. Fu così freddo, algido. Odiai le feste.
    Nel mio cuore c'era un grande vuoto. Per fortuna avevo accanto te, Luca, amore e sostegno della mia vita.

    RispondiElimina
  8. Algido com l'algebra. Algido come il freddo che c'è nella mia anima. Mi rifugio nella scrittura e la mia anima trova gioia e calore.

    RispondiElimina
  9. Algido come l'algebra. Gelido come il freddo che ho dentro. Trovo sostegno nella scrittura, che dona al mio cuore gioia e calore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I due racconti sono quasi uguali... suppongo siano della stessa persona. Tengo il secondo che immagino sia una revisione del primo, va bene? Grazie.

      Elimina
  10. Avanzavo a passo spedito lungo il bagnasciuga. Algida era la brezza mattutina che soffiava dal mare e spazzava via le ombre dal mio cuore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avanziamo spediti verso qualcosa di meglio! Perfetto! Grazie.

      Elimina
  11. Andavo incontro a quello che era stato il mio passato. Anni trascorsi ad immaginare questo momento. Forse avrei potuto recuperare quello che la mia algida anima di allora mi aveva sottratto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto profondo. Grazie anche a te per la partecipazione!

      Sono davvero felice di vedervi così numerosi!

      Elimina
    2. Forse non siamo così numerosi come credi. Io per esempio tra ieri e oggi ho postato 3 raccontini.
      Non mi sembra che nel regolamento ci fosse qualcosa che lo vietasse. Mi sbaglio?

      Elimina
    3. No, non è affatto vietato, anzi, visto che mi era stato chiesto, ho aggiunto un P.S. per risolvere il dubbio.

      Io sono felice comunque per come stanno andando le cose... ok, magari non siete proprio numerosi, ma conta la qualità!

      Elimina
  12. Mi sento algida, logora, vuota. Devo raccogliere i cocci della mia vita e ricucire le ferite. Se tu mi aiuti posso farcela.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avrei potuto scriverlo io: questo è il mio genere! Interessante, grazie per la partecipazione.

      Elimina
  13. Ciao Romina.
    Vedo che l'iniziativa sta avendo un buon seguito, mi fa piacere, e spero che anche tu ne sia soddisfatta.
    Un saluto pistino.

    Marco Lazzara (detto ML)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, sono già contenta ed è solo il 7 febbraio! Grazie per il sostegno, collega di "pistinerie"!

      Elimina
  14. Notte
    Inchiostro negli occhi, nel cuore, nel cielo.
    Algido silenzio, magia, mistero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non voglio rubare terreno a Romina, che qui è la padrona di casa, ma questo scritto (per quanto bello) non è un racconto, bensì un componimento poetico.

      ML

      Elimina
    2. Sì, questo componimento non è un racconto, Marco, però lo metto lo stesso in gara, poi al massimo ne terrò conto. E tu intervieni pure quando vuoi, lo sai...

      Chiedo all'autore/autrice se "Notte" è il titolo, come io penso, oppure no. Se così fosse, può anche considerarsi come un microracconto pur essendo il versi, forse...

      Elimina
    3. Sì. notte è il titolo. Però se il racconto non è idoneo al concorso, è giusto che non venga tenuto in considerazione. Le regole sono regole e io ci tengo a rispettarle.
      Grazie per i commenti.

      Elimina
    4. Il confine tra racconto brevissimo e pochi versi è piuttosto labile. Nel tuo testo non c'è nessun verbo, il che fa pensare più a versi che a frasi, tuttavia nella poesia in genere non si va a capo solo con il punto, come hai fatto qui. Io ho pensato di ammetterlo comunque, perché di fatto è molto sul confine tra le due forme letterarie, tranquillo/a.

      Ovviamente comunque puoi partecipare anche con altri racconti, se ti va! Grazie a te!

      Elimina
  15. Iniziativa carina però avevo una domanda: se è tutto anonimo come fa il vincitore alla fine a provare che è stato lui ad aver scritto il raconto? Ahahahh, va beh, visto che non si vince nulla non è poi così importante forse!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando proclamerò il vincitore ognuno poi potrà dichiarare la paternità della sua opera. Spero che non ci saranno conflitti. Non vedo perché mentire tanto più non ci sono premi in denaro. Se ci saranno dei problemi, il prossimo mese mi inventerò qualcosa. Ottima domanda, comunque!

      Elimina
  16. Algida la mia mente che brucia ciò che rimane di te: come ghiaccio scorro sulla tua pelle ustionandola dei miei pensieri.

    RispondiElimina
  17. Scusate, dimenticato il titolo: "Brucia il mio ghiaccio".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto intenso questo racconto e grazie anche per il titolo (quelli già postati sono quasi tutti "Senza titolo").

      Elimina
  18. Acromia purpurea

    Una caccia eterna. Tetri borghi, cime aspre, dune riarse; ora un'erma landa eburnea. Algida, come me. La mia nemesi geme aliti di vita, la neve arrossa. Sangue? O il mio cuore sparso?
    Dio, se l'amavo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Molto accurata la ricerca delle parole, testo interessante! Grazie.

      Elimina
  19. Algido

    Algido questo inverno che mi entra nelle ossa e mi buca i pensieri. C'è solo buio e nebbia, tenebre eterne.
    Anelo al sole, alla sua luce e al suo calore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutti questi racconti algidi sono proprio indicati per la stagione e anche per parlare dei moti del cuore! Grazie.

      Elimina
  20. Odio

    Odio lo sguardo algido della mia matrigna. Da quando è entrata nella nostra vita, mai più è stato come prima. Io e i miei fratelli ci rifugiamo nelle nostre stanze, a vivere in silenzio il tuo ricordo, mamma. E una lacrima sgorga dal mio viso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tenero e molto triste... sentimenti profondi! Grazie.

      Elimina
  21. Carnevale

    Osservo, in questo algido febbraio, i carrozzoni, le maschere, i coriandoli ma non mi piacciono.
    E' una festa finta, una forzatura, una grottesca esibizione, per la mia tormentata anima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa mattina ho fatto una festa di carnevale per bambini!
      Anche a me a volte il carnevale provoca un po' di malinconia, ma quando si è in mezzo ai bambini è tutto diverso! Grazie per la partecipazione.

      Elimina
  22. Vorrei aggiungere una parola al racconto Odio se è possibile. Mai più nulla è stato come prima.
    Mi scoso per la svista.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nei commenti non posso modificarlo, però nel testo che ho riportato nel post ho corretto. Grazie!

      Elimina
  23. Questa notte senza stelle è anonima, algida, irreale.
    Nulla può spezzare il suo silenzio e la mia angoscia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La notte è il tempo dei pensieri, spesso dell'angoscia. Grazie per la partecipazione.

      Elimina
  24. Come sei bella, algida, inaccessibile.
    Ti stai però privando dell'Amore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qualcuno prima o poi doveva portare un po' di romanticismo sul mio blog, visto che io lo faccio molto raramente! Grazie per il racconto.

      Elimina
  25. Gelo

    Sento il gelo sulla pelle e dentro l'anima.
    Comunicare è difficile. Tutti hanno fretta.
    Algida è la vita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troppo spesso non c'è tempo per le comunicazioni vere e significative purtroppo, sono d'accordo. Bel tema. Grazie.

      Elimina
  26. UNITI PER SEMPRE

    La donna sfiorò il marmo algido. Un ultimo saluto al marito infedele e si voltò dimenticando l'omicidio commesso. Di certo l'uomo si sarebbe portato il loro piccolo segreto nella tomba.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bellissimo! Grazie per la partecipazione.

      Elimina
    2. Grazie a te per la bella possibilità. Smakkete.

      Elimina
    3. Oh, l'idea è bellissima, si vede che non è stata mia! Ahahah! Grazie davvero.

      Elimina
  27. Il mio gelato è algido. Il tuo invece si stava sciogliendo e ho dovuto mangiarlo. Stai sempre attaccato al cellulare!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nonostante faccia un gran freddo, un gelato non lo disdegnerei! Grazie per il racconto.

      Elimina
  28. Spunta un candido bucaneve. La sua bellezza scalda questo algido paesaggio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Da me oggi nevica... bello questo racconto naturalistico! Grazie.

      Elimina
  29. Come sei algido, distaccato. Non c'è più passione nel tuo cuore di pietra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh, quanti cuoricini congelati in questi racconti! Grazie per la partecipazione.

      Elimina
    2. Il buio, l'anonimato, la spersonalizzazione.
      Che algida fusione!

      Elimina
    3. Suppongo sia un racconto anche se è postato come commento di risposta. Grazie.

      Elimina
  30. Ira

    L'acqua bollì. Lo ustionai. La rabbia sbollì e tornai finalmente algida.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, se lo meritava, almeno? Ahahah! Grazie per il racconto!

      Elimina
  31. Dopo quest'algida notte senza stelle, tornerà il giorno con la sua luce e il suo calore.

    RispondiElimina
  32. Dopo quest'algida notte senza stelle sorgerà un nuovo giorno e ci allieterà con la sua luce e il suo calore

    RispondiElimina
  33. Scusate, preferisco la prima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ok, la prima. Grazie per la partecipazione. Non c'è nulla di cui scusarsi!

      Elimina
  34. Il clima è così freddo che anche il mio cuore si è congelato.
    Osservo, attentamente, le nuvole disegnate dal mio fiato caldo nell'aria algida.
    Meglio chiudere la finestra la prossima volta che nevica.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Chiudere la finestra è una saggia decisione! Grazie per il racconto.

      Elimina
  35. Sono passato per farti un saluto.
    Bene bene, vedo che l'iniziativa sta avendo successo. Ne sono molto contento. Non potevo aspettarmi altro dopo che abbiamo costruito insieme la Macchina Infernale. Una creazione dal finale algido e diabolico.
    Ciao, Romina, a presto.

    Marco Lazzara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei sempre il benvenuto qui, lo sai.
      Costruire la Macchina Infernale con te è stata una bella avventura e ti ringrazio molto per la fiducia che mi hai accordato in quella sede.
      Grazie, a presto!

      Elimina
  36. Vendetta.
    Un solo bacio e le braccia di Giada si attorcigliarono al collo di Jacopo.
    Lo sguardo di lei scivolò sulla figura di Mario che si sentì morire nel vederla con un altro. Fu l'algida vendetta di Giada.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Del resto la vendetta è un piatto che va consumato freddo, quindi perché non definirla "algida"? Grazie per la partecipazione.

      Elimina
  37. Come sei fredda, altera, algida. Mi fissi con quegli occhi di ghiaccio. Sei così bella che voglio farti un'ultima foto. Quando la guarderò mi ricorderò di te e del tuo ultimo, disperato no.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quante algide donne in questi racconti in 200 caratteri! Benissimo! Grazie per il racconto.

      Elimina
  38. Premetto

    Premetto che non sono un algido matematico. La verità è che sono un tipo preciso, ordinato, meticoloso, scrupoloso, odio la polvere, amo trovare le cose sempre esattamente dove le ho messe. Ho appena licenziato la domestica perchè ha spostato troppo a destra il mio tagliacarte. Così ha scombinato il mio Universo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh, come ti capisco. Io vivo nel caos, ma è il mio caos e per me è tutto così logico che deve stare esattamente dove è! Grazie per la partecipazione.

      Elimina
  39. La geografia è una "cosa" algida e astratta sulla carta, in teoria e al Polo Nord!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh, la mia docente universitaria di geografia non sarebbe d'accordo, sai? Ah! Grazie per il racconto.

      Elimina
  40. Sembrava un tipo algido e distaccato. In realtà è un amante focoso. Che meravigliosa scoperta!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma guarda un po'... ahahah! Grazie per il brano.

      Elimina
  41. Passo dall'acqua bollente a quella fredda, algida.
    E sento un delizioso formicolio alle gambe, quasi un leggero solletico. La circolazione del sangue è così attiva. Che delizia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che strani esperimenti... contento tu! Grazie per il racconto.

      Elimina
  42. Ho fame. Menu: Un caldo e saporito minestrone di verdura, formaggio e noci e per finire qualcosa di algido.... Vodka ghiacciata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Decisamente un menù invitante (a parte la vodka, visto che sono astemia). Mi raccomando, poi non guidare. Grazie per la partecipazione.

      Elimina
  43. L'algida supremazia dei carrarmati blu non la sopporto.
    A Risiko non gioco più!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ho mai giocato a Risiko... ma anch'io non sopporto tali supremazie! Grazie per il racconto.

      Elimina
  44. L'algida presenza del mio capoufficio mi fa venire l'orticaria. Aspetto con ansia il fine settimana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ok, tu potrai restare anonimo/a anche dopo la fine del concorso, altrimenti non si sa mai! Ahahah! Grazie.

      Elimina
  45. Amore, perdonami! Che botta in testa ti ho dato!
    A quest'ora di notte, sai, ti ho scambiato per un ladro. Ci vuole l'algida borsa del ghiaccio.
    Prima però mi racconti dove sei stato fino adesso!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Aspetta a scusarti, prima ascolta il racconto, può darsi che se la sia meritata! Ahahah! Grazie per la partecipazione.

      Elimina
  46. Brufoloso amore mio, bel tenebroso, algida creatura, lasciati andare...
    Sì, va beh, ma adesso esageri. Un bacio sì, ma questo è un assedio. Sei diventato un polipo!
    Smettila! Basta! Ti preferisco algido.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah! Sì, molto meglio algido! Grazie per il racconto.

      Elimina
  47. Tesoro vieni via. Il freddo ti nuoce, quest'algida temperatura ti farà ammalare. Rientra, amore mio. Non sono geloso, te lo assicuro, perà voglio assolutamente che rientri nella tua cella!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco, questo sì che è romanticismo realistico! Grazie.

      Elimina
  48. Una farfallina notturna. Com'è brutta, scialba, grigia, algida. E io la schiaccio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, no, qui non sono d'accordo. Così non si fa! Però il raccontino è ok! Grazie per la partecipazione.

      Elimina
  49. Suvvia, non tenermi il broncio. Non lo farò più. Te lo prometto. Non ti riprenderò più di fronte agli amici quando parli. Però non devi mai interrompermi, ha capito? So essere buono ma anche algido, terribile!

    RispondiElimina
  50. Suvvia,non tenermi il broncio. Non lo farò più, te lo prometto. Non ti riprenderò più di fronte agli amici. Però non devi mai interrompermi quando parlo. Hai capito bene? So essere buono, ma anche algido, terribile, lo sai...

    RispondiElimina
  51. Buona la seconda.... Scusate.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vada per la seconda! Nessun problema, non occorre scusarsi: non sono algida e terribile! Grazie per la partecipazione.

      Elimina
  52. "Chi mi ama mi segua!", disse il vecchio solo, ridendo della sua algida battuta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Poverino...
      Un'algida battuta si può definire freddura? Ahahah! Ok, sto delirando.

      Elimina
  53. "Chi non mi ama non mi merita!", urlò il giovane, rosso di vergogna, all'algida fanciulla che lo aveva rifiutato.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però poteva trovare una frase più originale, povero giovane, eh? E quante algide fanciulle ci sono in giro! Ahahah! Grazie per la partecipazione.

      Elimina
  54. Un vento algido tormenta i passanti e travolge nella sua danza sfrenata le folte chiome chine degli alberi fluttuanti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi piace molto la musicalità di questa descrizione. Grazie per il racconto.

      Elimina
  55. La fumosa nebbia, avvolge ogni cosa col suo fitto manto. Tutto è buio e misterioso e la mia mente vaga dentro algidi pensieri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nebbia e algidi pensieri: ottimo connubio per i momenti di confusione...
      Grazie per il racconto.

      Elimina
  56. Il vecchio sacerdote bestemmiava sulle scale, ansimando con la bottiglietta di olio santo in mano, ma un algido brivido gli sottrasse il moribondo, prima che lui lo maledisse per gli scherzi subiti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il concorso è scaduto da tempo, ma grazie per il racconto! E benvenuto sul mio blog!

      Se ti interessa è ancora aperto il concorso con la parola di questo mese che è "impaludare".

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...