Come vi ho annunciato ieri nel post della rubrica Una
parola al mese dedicato alla parola
di febbraio che è algido, apro
questo post in cui potete postare i vostri racconti di massimo 200 caratteri
contenenti la parola del mese.
Questo è il mio esempio di ieri:
Game over
Lo evitava da tempo, ma quel giorno se lo ritrovò in casa. Provò a fuggire, ma le porte erano chiuse. Continuò a indietreggiare finché la sua schiena sfiorò il muro algido.«Game over, piccola».
Vi ricordo di postarli
in modo anonimo ed entro il
22 febbraio, poi il 23 ci sarà un post con il nome del racconto vincitore e il suo autore avrà il
diritto di scegliere la parola di marzo in un mio elenco o di proporne un’altra
con le caratteristiche previste dalla rubrica.
Si tratta di scrivere una manciata di righe e poi potete
riportarle nei vostri blog, se vi va, così scrivete anche un post!
Insomma, date un’occhiata al post su algido e, se vi va, sostenete l’iniziativa
con un raccontino e/o un post! Grazie a tutti (soprattutto a ML e TOM che mi hanno dato preziosi suggerimenti).
P.S. Ovviamente potete partecipare anche con più di un racconto. Non voglio limitare la vostra voglia di esprimervi! Se poi partecipate in migliaia e migliaia, il prossimo mese metto dei paletti! Ahahah!
P.S. Ovviamente potete partecipare anche con più di un racconto. Non voglio limitare la vostra voglia di esprimervi! Se poi partecipate in migliaia e migliaia, il prossimo mese metto dei paletti! Ahahah!
Racconti in gara
Calore algido
Avevo freddo, dentro e fuori. Decisi di accendere un fuoco per ridarmi vita. Ma quando le fiamme finirono di consumarmi, mi rimase solo un algido senso di morte.
Senza titolo
“Ti vorrei più... algida.” le disse Ugo.
“Ahahahah, nel senso di gustosa e morbida come il gelato?” celiò Vanna.
“No. Nel senso di fredda e gelida come la morte.” Ed estrasse la pistola.
“No. Nel senso di fredda e gelida come la morte.” Ed estrasse la pistola.
Senza titolo
Sollevai le lenzuola e guardai la forma che il suo corpo aveva lasciato. Lei se n’era andata sbattendo la porta, via per sempre dalla mia vita. Non dimenticherò mai con quel suo ultimo algido sguardo.
Senza titolo
Petali di rosa sul tuo volto bianco e sul tuo corpo algido che mai più saran baciati dai raggi del sole.
Senza titolo
Fissai incredula la mia algida insegnante. Era sempre così severa, distante. Eppure quel giorno le dimostrai quanto impegno ci avevo messo e quanto avevo amato la sua materia.Le sue labbra si incresparono in un dolce sorriso.
Senza titolo
Quello fu il primo Natale che trascorremmo senza mio padre. Dopo una lunga malattia ci aveva lasciati. Fu così freddo, algido. Odiai le feste.
Nel mio cuore c'era un grande vuoto. Per fortuna avevo accanto te, Luca, amore e sostegno della mia vita.
Senza titolo
Algido come l'algebra. Gelido come il freddo che ho dentro. Trovo sostegno nella scrittura, che dona al mio cuore gioia e calore.
Senza titolo
Avanzavo a passo spedito lungo il bagnasciuga. Algida era la brezza mattutina che soffiava dal mare e spazzava via le ombre dal mio cuore.
Senza titolo
Andavo incontro a quello che era stato il mio passato. Anni trascorsi ad immaginare questo momento. Forse avrei potuto recuperare quello che la mia algida anima di allora mi aveva sottratto.
Senza titolo
Mi sento algida, logora, vuota. Devo raccogliere i cocci della mia vita e ricucire le ferite. Se tu mi aiuti posso farcela.
Notte
Inchiostro negli occhi, nel cuore, nel cielo.
Algido silenzio, magia, mistero.
Brucia il mio ghiaccio
Algida la mia mente che brucia ciò che rimane di te: come ghiaccio scorro sulla tua pelle ustionandola dei miei pensieri.
Acromia purpurea
Una caccia eterna. Tetri borghi, cime aspre, dune riarse; ora un'erma landa eburnea. Algida, come me. La mia nemesi geme aliti di vita, la neve arrossa. Sangue? O il mio cuore sparso?
Dio, se l'amavo.
Algido
Algido questo inverno che mi entra nelle ossa e mi buca i pensieri. C'è solo buio e nebbia, tenebre eterne.
Anelo al sole, alla sua luce e al suo calore.
Odio
Odio lo sguardo algido della mia matrigna. Da quando è entrata nella nostra vita, mai più nulla è stato come prima. Io e i miei fratelli ci rifugiamo nelle nostre stanze, a vivere in silenzio il tuo ricordo, mamma. E una lacrima sgorga dal mio viso.
Carnevale
Osservo, in questo algido febbraio, i carrozzoni, le maschere, i coriandoli ma non mi piacciono.
E' una festa finta, una forzatura, una grottesca esibizione, per la mia tormentata anima.
Senza titolo
Questa notte senza stelle è anonima, algida, irreale.
Nulla può spezzare il suo silenzio e la mia angoscia.
Senza titolo
Come sei bella, algida, inaccessibile.
Ti stai però privando dell'Amore.
Gelo
Sento il gelo sulla pelle e dentro l'anima.
Comunicare è difficile. Tutti hanno fretta.
Algida è la vita.
Uniti per sempre
La donna sfiorò il marmo algido. Un ultimo saluto al marito infedele e si voltò dimenticando l'omicidio commesso. Di certo l'uomo si sarebbe portato il loro piccolo segreto nella tomba.
Senza titolo
Il mio gelato è algido. Il tuo invece si stava sciogliendo e ho dovuto mangiarlo. Stai sempre attaccato al cellulare!
Senza titolo
Spunta un candido bucaneve. La sua bellezza scalda questo algido paesaggio.
Senza titolo
Come sei algido, distaccato. Non c'è più passione nel tuo cuore di pietra.
Senza titolo
Il buio, l'anonimato, la spersonalizzazione.
Che algida fusione!
Ira
L'acqua bollì. Lo ustionai. La rabbia sbollì e tornai finalmente algida.
Senza titolo
Dopo quest'algida notte senza stelle, tornerà il giorno con la sua luce e il suo calore.
Senza titolo
Il clima è così freddo che anche il mio cuore si è congelato.
Osservo, attentamente, le nuvole disegnate dal mio fiato caldo nell'aria algida.
Meglio chiudere la finestra la prossima volta che nevica.
Vendetta.
Un solo bacio e le braccia di Giada si attorcigliarono al collo di Jacopo.
Lo sguardo di lei scivolò sulla figura di Mario che si sentì morire nel vederla con un altro. Fu l'algida vendetta di Giada.
Senza titolo
Come sei fredda, altera, algida. Mi fissi con quegli occhi di ghiaccio. Sei così bella che voglio farti un'ultima foto. Quando la guarderò mi ricorderò di te e del tuo ultimo, disperato no.
Premetto
Premetto che non sono un algido matematico. La verità è che sono un tipo preciso, ordinato, meticoloso, scrupoloso, odio la polvere, amo trovare le cose sempre esattamente dove le ho messe. Ho appena licenziato la domestica perchè ha spostato troppo a destra il mio tagliacarte. Così ha scombinato il mio Universo!
Senza titolo
La geografia è una "cosa" algida e astratta sulla carta, in teoria e al Polo Nord!
Senza titolo
Sembrava un tipo algido e distaccato. In realtà è un amante focoso. Che meravigliosa scoperta!
Senza titolo
Passo dall'acqua bollente a quella fredda, algida.
E sento un delizioso formicolio alle gambe, quasi un leggero solletico. La circolazione del sangue è così attiva. Che delizia.
Senza titolo
Senza titolo
Petali di rosa sul tuo volto bianco e sul tuo corpo algido che mai più saran baciati dai raggi del sole.
Senza titolo
Fissai incredula la mia algida insegnante. Era sempre così severa, distante. Eppure quel giorno le dimostrai quanto impegno ci avevo messo e quanto avevo amato la sua materia.Le sue labbra si incresparono in un dolce sorriso.
Senza titolo
Quello fu il primo Natale che trascorremmo senza mio padre. Dopo una lunga malattia ci aveva lasciati. Fu così freddo, algido. Odiai le feste.
Nel mio cuore c'era un grande vuoto. Per fortuna avevo accanto te, Luca, amore e sostegno della mia vita.
Senza titolo
Algido come l'algebra. Gelido come il freddo che ho dentro. Trovo sostegno nella scrittura, che dona al mio cuore gioia e calore.
Senza titolo
Avanzavo a passo spedito lungo il bagnasciuga. Algida era la brezza mattutina che soffiava dal mare e spazzava via le ombre dal mio cuore.
Senza titolo
Andavo incontro a quello che era stato il mio passato. Anni trascorsi ad immaginare questo momento. Forse avrei potuto recuperare quello che la mia algida anima di allora mi aveva sottratto.
Senza titolo
Mi sento algida, logora, vuota. Devo raccogliere i cocci della mia vita e ricucire le ferite. Se tu mi aiuti posso farcela.
Notte
Inchiostro negli occhi, nel cuore, nel cielo.
Algido silenzio, magia, mistero.
Brucia il mio ghiaccio
Algida la mia mente che brucia ciò che rimane di te: come ghiaccio scorro sulla tua pelle ustionandola dei miei pensieri.
Acromia purpurea
Una caccia eterna. Tetri borghi, cime aspre, dune riarse; ora un'erma landa eburnea. Algida, come me. La mia nemesi geme aliti di vita, la neve arrossa. Sangue? O il mio cuore sparso?
Dio, se l'amavo.
Algido
Algido questo inverno che mi entra nelle ossa e mi buca i pensieri. C'è solo buio e nebbia, tenebre eterne.
Anelo al sole, alla sua luce e al suo calore.
Odio
Odio lo sguardo algido della mia matrigna. Da quando è entrata nella nostra vita, mai più nulla è stato come prima. Io e i miei fratelli ci rifugiamo nelle nostre stanze, a vivere in silenzio il tuo ricordo, mamma. E una lacrima sgorga dal mio viso.
Carnevale
Osservo, in questo algido febbraio, i carrozzoni, le maschere, i coriandoli ma non mi piacciono.
E' una festa finta, una forzatura, una grottesca esibizione, per la mia tormentata anima.
Senza titolo
Questa notte senza stelle è anonima, algida, irreale.
Nulla può spezzare il suo silenzio e la mia angoscia.
Senza titolo
Come sei bella, algida, inaccessibile.
Ti stai però privando dell'Amore.
Gelo
Sento il gelo sulla pelle e dentro l'anima.
Comunicare è difficile. Tutti hanno fretta.
Algida è la vita.
Uniti per sempre
La donna sfiorò il marmo algido. Un ultimo saluto al marito infedele e si voltò dimenticando l'omicidio commesso. Di certo l'uomo si sarebbe portato il loro piccolo segreto nella tomba.
Senza titolo
Il mio gelato è algido. Il tuo invece si stava sciogliendo e ho dovuto mangiarlo. Stai sempre attaccato al cellulare!
Senza titolo
Spunta un candido bucaneve. La sua bellezza scalda questo algido paesaggio.
Senza titolo
Come sei algido, distaccato. Non c'è più passione nel tuo cuore di pietra.
Senza titolo
Il buio, l'anonimato, la spersonalizzazione.
Che algida fusione!
Ira
L'acqua bollì. Lo ustionai. La rabbia sbollì e tornai finalmente algida.
Senza titolo
Dopo quest'algida notte senza stelle, tornerà il giorno con la sua luce e il suo calore.
Senza titolo
Il clima è così freddo che anche il mio cuore si è congelato.
Osservo, attentamente, le nuvole disegnate dal mio fiato caldo nell'aria algida.
Meglio chiudere la finestra la prossima volta che nevica.
Vendetta.
Un solo bacio e le braccia di Giada si attorcigliarono al collo di Jacopo.
Lo sguardo di lei scivolò sulla figura di Mario che si sentì morire nel vederla con un altro. Fu l'algida vendetta di Giada.
Senza titolo
Come sei fredda, altera, algida. Mi fissi con quegli occhi di ghiaccio. Sei così bella che voglio farti un'ultima foto. Quando la guarderò mi ricorderò di te e del tuo ultimo, disperato no.
Premetto
Premetto che non sono un algido matematico. La verità è che sono un tipo preciso, ordinato, meticoloso, scrupoloso, odio la polvere, amo trovare le cose sempre esattamente dove le ho messe. Ho appena licenziato la domestica perchè ha spostato troppo a destra il mio tagliacarte. Così ha scombinato il mio Universo!
Senza titolo
La geografia è una "cosa" algida e astratta sulla carta, in teoria e al Polo Nord!
Senza titolo
Sembrava un tipo algido e distaccato. In realtà è un amante focoso. Che meravigliosa scoperta!
Senza titolo
Passo dall'acqua bollente a quella fredda, algida.
E sento un delizioso formicolio alle gambe, quasi un leggero solletico. La circolazione del sangue è così attiva. Che delizia.
Senza titolo
Ho fame. Menu: Un caldo e saporito minestrone di verdura, formaggio e noci e per finire qualcosa di algido.... Vodka ghiacciata!
Senza titolo
L'algida supremazia dei carrarmati blu non la sopporto.
A Risiko non gioco più!
A Risiko non gioco più!
Senza titolo
L'algida presenza del mio capoufficio mi fa venire l'orticaria. Aspetto con ansia il fine settimana.
Senza titolo
Amore, perdonami! Che botta in testa ti ho dato!A quest'ora di notte, sai, ti ho scambiato per un ladro. Ci vuole l'algida borsa del ghiaccio.
Prima però mi racconti dove sei stato fino adesso!
- Senza titolo
- Brufoloso amore mio, bel tenebroso, algida creatura, lasciati andare...
Sì, va beh, ma adesso esageri. Un bacio sì, ma questo è un assedio. Sei diventato un polipo!
Smettila! Basta! Ti preferisco algido.
Senza titolo
Tesoro vieni via. Il freddo ti nuoce, quest'algida temperatura ti farà ammalare. Rientra, amore mio. Non sono geloso, te lo assicuro, perà voglio assolutamente che rientri nella tua cella!
Senza titolo
Una farfallina notturna. Com'è brutta, scialba, grigia, algida. E io la schiaccio!
Senza titolo
Suvvia,non tenermi il broncio. Non lo farò più, te lo prometto. Non ti riprenderò più di fronte agli amici. Però non devi mai interrompermi quando parlo. Hai capito bene? So essere buono, ma anche algido, terribile, lo sai...
Suvvia,non tenermi il broncio. Non lo farò più, te lo prometto. Non ti riprenderò più di fronte agli amici. Però non devi mai interrompermi quando parlo. Hai capito bene? So essere buono, ma anche algido, terribile, lo sai...
Senza titolo
"Chi mi ama mi segua!", disse il vecchio solo, ridendo della sua algida battuta.
Senza titolo
"Chi non mi ama non mi merita!", urlò il giovane, rosso di vergogna, all'algida fanciulla che lo aveva rifiutato.
Senza titolo
Un vento algido tormenta i passanti e travolge nella sua danza sfrenata le folte chiome chine degli alberi fluttuanti.
Senza titolo
La fumosa nebbia, avvolge ogni cosa col suo fitto manto. Tutto è buio e misterioso e la mia mente vaga dentro algidi pensieri.
Hanno parlato di questo articolo:
Avevo freddo, dentro e fuori. Decisi di accendere un fuoco per ridarmi vita. Ma quando le fiamme finirono di consumarmi, mi rimase solo un algido senso di morte.
RispondiEliminaGrazie per aver inaugurato il concorso! Riporto il racconto anche nel post.
EliminaSe ti facesse piacere inserire un titolo, usa "calore algido".
EliminaNei racconti brevi spesso il titolo è importante. Lo aggiungo, grazie!
Elimina“Ti vorrei più... algida.” le disse Ugo.
RispondiElimina“Ahahahah, nel senso di gustosa e morbida come il gelato?” celiò Vanna.
“No. Nel senso di fredda e gelida come la morte.” Ed estrasse la pistola.
Grazie. Io adoro il verbo "celiare", mi sa che sarà nella lista delle potenziali parole da salvare!
EliminaP.S. Magari mettete un titolo ai raccontini, se vi va.
Sollevai le lenzuola e guardai la forma che il suo corpo aveva lasciato. Lei se n’era andata sbattendo la porta, via per sempre dalla mia vita. Non dimenticherò mai con quel suo ultimo algido sguardo.
RispondiEliminaGrazie! Un altro bel racconto!
EliminaPetali di rosa sul tuo volto bianco e sul tuo corpo gelido, che mai più saran baciati dai raggi del sole.
RispondiEliminaCiao, Pat, benvenuta sul mio blog!
EliminaIl raccontino non contiene la parola "algido", che dovresti sostituire a "gelido",altrimenti non posso ammettere il racconto al "concorso".
P.S. Commenta pure nel blog con il tuo nome (mi fa tantissimo piacere!), però i racconti per il "concorso" postali come utente anonimo, non voglio che la gente pensi che faccio favoritismi perché ti conosco! Grazie!
Petali di rosa sul tuo volto bianco e sul tuo corpo algido che mai più saran baciati dai raggi del sole.
RispondiEliminaOra è perfetto! Grazie...
EliminaFissai incredula la mia algida insegnante. Era sempre così severa, distante. Eppure quel giorno le dimostrai quanto impegno ci avevo messo e quanto avevo amato la sua materia.Le sue labbra si incresparono in un dolce sorriso.
RispondiEliminaSono appena tornata da un giornata di tirocinio, spero di non essere mai un'algida insegnante, ma di sorridere sempre! Grazie.
EliminaQuello fu il primo Natale che trascorremmo senza mio padre. Dopo una lunga malattia ci aveva lasciati. Fu così freddo, algido. Odiai le feste.
RispondiEliminaNel mio cuore c'era un grande vuoto. Per fortuna avevo accanto te, Luca, amore e sostegno della mia vita.
Triste... racconto molto bello però!
EliminaAlgido com l'algebra. Algido come il freddo che c'è nella mia anima. Mi rifugio nella scrittura e la mia anima trova gioia e calore.
RispondiEliminaAlgido come l'algebra. Gelido come il freddo che ho dentro. Trovo sostegno nella scrittura, che dona al mio cuore gioia e calore.
RispondiEliminaI due racconti sono quasi uguali... suppongo siano della stessa persona. Tengo il secondo che immagino sia una revisione del primo, va bene? Grazie.
EliminaAvanzavo a passo spedito lungo il bagnasciuga. Algida era la brezza mattutina che soffiava dal mare e spazzava via le ombre dal mio cuore.
RispondiEliminaAvanziamo spediti verso qualcosa di meglio! Perfetto! Grazie.
EliminaAndavo incontro a quello che era stato il mio passato. Anni trascorsi ad immaginare questo momento. Forse avrei potuto recuperare quello che la mia algida anima di allora mi aveva sottratto.
RispondiEliminaMolto profondo. Grazie anche a te per la partecipazione!
EliminaSono davvero felice di vedervi così numerosi!
Forse non siamo così numerosi come credi. Io per esempio tra ieri e oggi ho postato 3 raccontini.
EliminaNon mi sembra che nel regolamento ci fosse qualcosa che lo vietasse. Mi sbaglio?
No, non è affatto vietato, anzi, visto che mi era stato chiesto, ho aggiunto un P.S. per risolvere il dubbio.
EliminaIo sono felice comunque per come stanno andando le cose... ok, magari non siete proprio numerosi, ma conta la qualità!
Mi sento algida, logora, vuota. Devo raccogliere i cocci della mia vita e ricucire le ferite. Se tu mi aiuti posso farcela.
RispondiEliminaAvrei potuto scriverlo io: questo è il mio genere! Interessante, grazie per la partecipazione.
EliminaCiao Romina.
RispondiEliminaVedo che l'iniziativa sta avendo un buon seguito, mi fa piacere, e spero che anche tu ne sia soddisfatta.
Un saluto pistino.
Marco Lazzara (detto ML)
Sì, sono già contenta ed è solo il 7 febbraio! Grazie per il sostegno, collega di "pistinerie"!
EliminaNotte
RispondiEliminaInchiostro negli occhi, nel cuore, nel cielo.
Algido silenzio, magia, mistero
Non voglio rubare terreno a Romina, che qui è la padrona di casa, ma questo scritto (per quanto bello) non è un racconto, bensì un componimento poetico.
EliminaML
Sì, questo componimento non è un racconto, Marco, però lo metto lo stesso in gara, poi al massimo ne terrò conto. E tu intervieni pure quando vuoi, lo sai...
EliminaChiedo all'autore/autrice se "Notte" è il titolo, come io penso, oppure no. Se così fosse, può anche considerarsi come un microracconto pur essendo il versi, forse...
Sì. notte è il titolo. Però se il racconto non è idoneo al concorso, è giusto che non venga tenuto in considerazione. Le regole sono regole e io ci tengo a rispettarle.
EliminaGrazie per i commenti.
Il confine tra racconto brevissimo e pochi versi è piuttosto labile. Nel tuo testo non c'è nessun verbo, il che fa pensare più a versi che a frasi, tuttavia nella poesia in genere non si va a capo solo con il punto, come hai fatto qui. Io ho pensato di ammetterlo comunque, perché di fatto è molto sul confine tra le due forme letterarie, tranquillo/a.
EliminaOvviamente comunque puoi partecipare anche con altri racconti, se ti va! Grazie a te!
Iniziativa carina però avevo una domanda: se è tutto anonimo come fa il vincitore alla fine a provare che è stato lui ad aver scritto il raconto? Ahahahh, va beh, visto che non si vince nulla non è poi così importante forse!
RispondiEliminaQuando proclamerò il vincitore ognuno poi potrà dichiarare la paternità della sua opera. Spero che non ci saranno conflitti. Non vedo perché mentire tanto più non ci sono premi in denaro. Se ci saranno dei problemi, il prossimo mese mi inventerò qualcosa. Ottima domanda, comunque!
EliminaAlgida la mia mente che brucia ciò che rimane di te: come ghiaccio scorro sulla tua pelle ustionandola dei miei pensieri.
RispondiEliminaScusate, dimenticato il titolo: "Brucia il mio ghiaccio".
RispondiEliminaMolto intenso questo racconto e grazie anche per il titolo (quelli già postati sono quasi tutti "Senza titolo").
EliminaAcromia purpurea
RispondiEliminaUna caccia eterna. Tetri borghi, cime aspre, dune riarse; ora un'erma landa eburnea. Algida, come me. La mia nemesi geme aliti di vita, la neve arrossa. Sangue? O il mio cuore sparso?
Dio, se l'amavo.
Molto accurata la ricerca delle parole, testo interessante! Grazie.
EliminaAlgido
RispondiEliminaAlgido questo inverno che mi entra nelle ossa e mi buca i pensieri. C'è solo buio e nebbia, tenebre eterne.
Anelo al sole, alla sua luce e al suo calore.
Tutti questi racconti algidi sono proprio indicati per la stagione e anche per parlare dei moti del cuore! Grazie.
EliminaOdio
RispondiEliminaOdio lo sguardo algido della mia matrigna. Da quando è entrata nella nostra vita, mai più è stato come prima. Io e i miei fratelli ci rifugiamo nelle nostre stanze, a vivere in silenzio il tuo ricordo, mamma. E una lacrima sgorga dal mio viso.
Tenero e molto triste... sentimenti profondi! Grazie.
EliminaCarnevale
RispondiEliminaOsservo, in questo algido febbraio, i carrozzoni, le maschere, i coriandoli ma non mi piacciono.
E' una festa finta, una forzatura, una grottesca esibizione, per la mia tormentata anima.
Questa mattina ho fatto una festa di carnevale per bambini!
EliminaAnche a me a volte il carnevale provoca un po' di malinconia, ma quando si è in mezzo ai bambini è tutto diverso! Grazie per la partecipazione.
Vorrei aggiungere una parola al racconto Odio se è possibile. Mai più nulla è stato come prima.
RispondiEliminaMi scoso per la svista.
Nei commenti non posso modificarlo, però nel testo che ho riportato nel post ho corretto. Grazie!
EliminaQuesta notte senza stelle è anonima, algida, irreale.
RispondiEliminaNulla può spezzare il suo silenzio e la mia angoscia.
La notte è il tempo dei pensieri, spesso dell'angoscia. Grazie per la partecipazione.
EliminaCome sei bella, algida, inaccessibile.
RispondiEliminaTi stai però privando dell'Amore.
Qualcuno prima o poi doveva portare un po' di romanticismo sul mio blog, visto che io lo faccio molto raramente! Grazie per il racconto.
EliminaGelo
RispondiEliminaSento il gelo sulla pelle e dentro l'anima.
Comunicare è difficile. Tutti hanno fretta.
Algida è la vita.
Troppo spesso non c'è tempo per le comunicazioni vere e significative purtroppo, sono d'accordo. Bel tema. Grazie.
EliminaUNITI PER SEMPRE
RispondiEliminaLa donna sfiorò il marmo algido. Un ultimo saluto al marito infedele e si voltò dimenticando l'omicidio commesso. Di certo l'uomo si sarebbe portato il loro piccolo segreto nella tomba.
Bellissimo! Grazie per la partecipazione.
EliminaGrazie a te per la bella possibilità. Smakkete.
EliminaOh, l'idea è bellissima, si vede che non è stata mia! Ahahah! Grazie davvero.
EliminaIl mio gelato è algido. Il tuo invece si stava sciogliendo e ho dovuto mangiarlo. Stai sempre attaccato al cellulare!
RispondiEliminaNonostante faccia un gran freddo, un gelato non lo disdegnerei! Grazie per il racconto.
EliminaSpunta un candido bucaneve. La sua bellezza scalda questo algido paesaggio.
RispondiEliminaDa me oggi nevica... bello questo racconto naturalistico! Grazie.
EliminaCome sei algido, distaccato. Non c'è più passione nel tuo cuore di pietra.
RispondiEliminaOh, quanti cuoricini congelati in questi racconti! Grazie per la partecipazione.
EliminaIl buio, l'anonimato, la spersonalizzazione.
EliminaChe algida fusione!
Suppongo sia un racconto anche se è postato come commento di risposta. Grazie.
EliminaIra
RispondiEliminaL'acqua bollì. Lo ustionai. La rabbia sbollì e tornai finalmente algida.
Eh, se lo meritava, almeno? Ahahah! Grazie per il racconto!
EliminaDopo quest'algida notte senza stelle, tornerà il giorno con la sua luce e il suo calore.
RispondiEliminaDopo quest'algida notte senza stelle sorgerà un nuovo giorno e ci allieterà con la sua luce e il suo calore
RispondiEliminaScusate, preferisco la prima.
RispondiEliminaOk, la prima. Grazie per la partecipazione. Non c'è nulla di cui scusarsi!
EliminaIl clima è così freddo che anche il mio cuore si è congelato.
RispondiEliminaOsservo, attentamente, le nuvole disegnate dal mio fiato caldo nell'aria algida.
Meglio chiudere la finestra la prossima volta che nevica.
Chiudere la finestra è una saggia decisione! Grazie per il racconto.
EliminaSono passato per farti un saluto.
RispondiEliminaBene bene, vedo che l'iniziativa sta avendo successo. Ne sono molto contento. Non potevo aspettarmi altro dopo che abbiamo costruito insieme la Macchina Infernale. Una creazione dal finale algido e diabolico.
Ciao, Romina, a presto.
Marco Lazzara
Sei sempre il benvenuto qui, lo sai.
EliminaCostruire la Macchina Infernale con te è stata una bella avventura e ti ringrazio molto per la fiducia che mi hai accordato in quella sede.
Grazie, a presto!
Vendetta.
RispondiEliminaUn solo bacio e le braccia di Giada si attorcigliarono al collo di Jacopo.
Lo sguardo di lei scivolò sulla figura di Mario che si sentì morire nel vederla con un altro. Fu l'algida vendetta di Giada.
Del resto la vendetta è un piatto che va consumato freddo, quindi perché non definirla "algida"? Grazie per la partecipazione.
EliminaCome sei fredda, altera, algida. Mi fissi con quegli occhi di ghiaccio. Sei così bella che voglio farti un'ultima foto. Quando la guarderò mi ricorderò di te e del tuo ultimo, disperato no.
RispondiEliminaQuante algide donne in questi racconti in 200 caratteri! Benissimo! Grazie per il racconto.
EliminaPremetto
RispondiEliminaPremetto che non sono un algido matematico. La verità è che sono un tipo preciso, ordinato, meticoloso, scrupoloso, odio la polvere, amo trovare le cose sempre esattamente dove le ho messe. Ho appena licenziato la domestica perchè ha spostato troppo a destra il mio tagliacarte. Così ha scombinato il mio Universo!
Oh, come ti capisco. Io vivo nel caos, ma è il mio caos e per me è tutto così logico che deve stare esattamente dove è! Grazie per la partecipazione.
EliminaLa geografia è una "cosa" algida e astratta sulla carta, in teoria e al Polo Nord!
RispondiEliminaOh, la mia docente universitaria di geografia non sarebbe d'accordo, sai? Ah! Grazie per il racconto.
EliminaSembrava un tipo algido e distaccato. In realtà è un amante focoso. Che meravigliosa scoperta!
RispondiEliminaMa guarda un po'... ahahah! Grazie per il brano.
EliminaPasso dall'acqua bollente a quella fredda, algida.
RispondiEliminaE sento un delizioso formicolio alle gambe, quasi un leggero solletico. La circolazione del sangue è così attiva. Che delizia.
Che strani esperimenti... contento tu! Grazie per il racconto.
EliminaHo fame. Menu: Un caldo e saporito minestrone di verdura, formaggio e noci e per finire qualcosa di algido.... Vodka ghiacciata!
RispondiEliminaDecisamente un menù invitante (a parte la vodka, visto che sono astemia). Mi raccomando, poi non guidare. Grazie per la partecipazione.
EliminaL'algida supremazia dei carrarmati blu non la sopporto.
RispondiEliminaA Risiko non gioco più!
Non ho mai giocato a Risiko... ma anch'io non sopporto tali supremazie! Grazie per il racconto.
EliminaL'algida presenza del mio capoufficio mi fa venire l'orticaria. Aspetto con ansia il fine settimana.
RispondiEliminaOk, tu potrai restare anonimo/a anche dopo la fine del concorso, altrimenti non si sa mai! Ahahah! Grazie.
EliminaAmore, perdonami! Che botta in testa ti ho dato!
RispondiEliminaA quest'ora di notte, sai, ti ho scambiato per un ladro. Ci vuole l'algida borsa del ghiaccio.
Prima però mi racconti dove sei stato fino adesso!
Aspetta a scusarti, prima ascolta il racconto, può darsi che se la sia meritata! Ahahah! Grazie per la partecipazione.
EliminaBrufoloso amore mio, bel tenebroso, algida creatura, lasciati andare...
RispondiEliminaSì, va beh, ma adesso esageri. Un bacio sì, ma questo è un assedio. Sei diventato un polipo!
Smettila! Basta! Ti preferisco algido.
Ahahah! Sì, molto meglio algido! Grazie per il racconto.
EliminaTesoro vieni via. Il freddo ti nuoce, quest'algida temperatura ti farà ammalare. Rientra, amore mio. Non sono geloso, te lo assicuro, perà voglio assolutamente che rientri nella tua cella!
RispondiEliminaEcco, questo sì che è romanticismo realistico! Grazie.
EliminaUna farfallina notturna. Com'è brutta, scialba, grigia, algida. E io la schiaccio!
RispondiEliminaEh, no, qui non sono d'accordo. Così non si fa! Però il raccontino è ok! Grazie per la partecipazione.
EliminaSuvvia, non tenermi il broncio. Non lo farò più. Te lo prometto. Non ti riprenderò più di fronte agli amici quando parli. Però non devi mai interrompermi, ha capito? So essere buono ma anche algido, terribile!
RispondiEliminaSuvvia,non tenermi il broncio. Non lo farò più, te lo prometto. Non ti riprenderò più di fronte agli amici. Però non devi mai interrompermi quando parlo. Hai capito bene? So essere buono, ma anche algido, terribile, lo sai...
RispondiEliminaBuona la seconda.... Scusate.
RispondiEliminaVada per la seconda! Nessun problema, non occorre scusarsi: non sono algida e terribile! Grazie per la partecipazione.
Elimina"Chi mi ama mi segua!", disse il vecchio solo, ridendo della sua algida battuta.
RispondiEliminaPoverino...
EliminaUn'algida battuta si può definire freddura? Ahahah! Ok, sto delirando.
"Chi non mi ama non mi merita!", urlò il giovane, rosso di vergogna, all'algida fanciulla che lo aveva rifiutato.
RispondiEliminaPerò poteva trovare una frase più originale, povero giovane, eh? E quante algide fanciulle ci sono in giro! Ahahah! Grazie per la partecipazione.
EliminaUn vento algido tormenta i passanti e travolge nella sua danza sfrenata le folte chiome chine degli alberi fluttuanti.
RispondiEliminaMi piace molto la musicalità di questa descrizione. Grazie per il racconto.
EliminaLa fumosa nebbia, avvolge ogni cosa col suo fitto manto. Tutto è buio e misterioso e la mia mente vaga dentro algidi pensieri.
RispondiEliminaNebbia e algidi pensieri: ottimo connubio per i momenti di confusione...
EliminaGrazie per il racconto.
Il vecchio sacerdote bestemmiava sulle scale, ansimando con la bottiglietta di olio santo in mano, ma un algido brivido gli sottrasse il moribondo, prima che lui lo maledisse per gli scherzi subiti.
RispondiEliminaIl concorso è scaduto da tempo, ma grazie per il racconto! E benvenuto sul mio blog!
EliminaSe ti interessa è ancora aperto il concorso con la parola di questo mese che è "impaludare".