Come
vi ho annunciato
all'inizio del mese, la
rubrica Gli sfoghi di Luciferina si prende una pausa. Oggi parte dunque una
rubrica molto sperimentale che, se non sarà un immenso buco nell'acqua, dovrebbe diventare la rubrica fissa del
15 dei mesi pari (vi ricordo che nei mesi dispari c'è invece Letteralmente
Sparlando, la mia ironica finta trasmissione radiofonica).
Ora
scommetto che volete sapere quale diavoleria mi sono inventata per oggi. Be',
in realtà si tratta ancora di sfoghi ma Luciferina non c'entra. Da qualche
tempo volevo provare a cimentarmi nei
monologhi ironici in stile cabaret, anche perché spero a breve di partecipare
a un radio-crochet. E dunque quale migliore palestra di allenamento di una bella rubrica sul blog? Da tutto questo è
nata l'idea per Certa gente mi perplime, una serie di monologhi ironici sulle tipologie umane che si
incontrano nella vita.
Prima
che qualche purista della lingua mi attacchi (o prima che io mi attacchi da
sola): la parola perplimere non esiste, è un
uso improprio anche se ormai diffuso. Certa gente mi lascia perplessa sarebbe la formulazione ottimale,
ma io uso spesso l'altra e come sonorità mi piace di più. Consideratela una
licenza, ok?
Il video di oggi è una sorta di puntata pilota, dura pochi minuti e spero possa divertirvi. La categoria umana di cui mi occupo in questo monologo è quella dei bimbi m…oderni! Ovviamente il tutto è da prendere con ironia e non seriamente, quindi spero che nessuno si senta offeso. Una delle ragioni per cui non ho mai fatto partire questa rubrica (che ho in testa da tanto tempo, più o meno da quando ho iniziato a usare l'espressione certa gente mi perplime) è sempre stata la paura di creare malcontenti… sai mai che qualcuno mi rubi la bici! Poi mi sono ricordata di non avere la bici, quindi… ahahah! Insomma, vi lascio ai pochi minuti di questo monologo. Spero che vi diverta e soprattutto attendo i vostri pareri.
Il video di oggi è una sorta di puntata pilota, dura pochi minuti e spero possa divertirvi. La categoria umana di cui mi occupo in questo monologo è quella dei bimbi m…oderni! Ovviamente il tutto è da prendere con ironia e non seriamente, quindi spero che nessuno si senta offeso. Una delle ragioni per cui non ho mai fatto partire questa rubrica (che ho in testa da tanto tempo, più o meno da quando ho iniziato a usare l'espressione certa gente mi perplime) è sempre stata la paura di creare malcontenti… sai mai che qualcuno mi rubi la bici! Poi mi sono ricordata di non avere la bici, quindi… ahahah! Insomma, vi lascio ai pochi minuti di questo monologo. Spero che vi diverta e soprattutto attendo i vostri pareri.
Spero
che il video vi sia piaciuto.
La
sigla, nonostante io abbia anche tormentato qualcuno per cercare
consigli su come ottimizzarla (grazie!), ancora non mi soddisfa. Se la rubrica
continuerà, valuterò il da farsi.
Un
monologo comico perde molta della sua forza senza la parte video. La mimica e i gesti sono fondamentali
per caratterizzare i personaggi e dare enfasi alle parole, però ancora
non me la sento di comparire sul web (ne ho già
parlato in passato). Di certo, se finalmente riuscirò a fare qualcosa dal
vivo, sarete tutti ufficialmente invitati. Intanto è sempre un esercizio di scrittura teatrale (del resto vi avevo detto che stavo lavorando a qualcosa che vi avrei presto presentato, no?).
Ora taccio, perché ho
parlato e scritto abbastanza. Subissatemi di commenti: ci tengo! Grazie a tutti
per l'ascolto.
Hanno parlato di questo articolo:
- Radio-crochet a La Scighera... vi aspetto!
- Certa gente mi perplime - Puntata 2 - Le vecchiette nostalgiche
- Certa gente mi perplime - Puntata 3 - La gente di città
- Certa gente mi perplime - Puntata 4 - I genitori distratti
- Certa gente mi perplime - Puntata 5 - I cosplayer
- Letteralmente Sparlando - Puntata 15
- Gabriele D'Annunzio batte tutti? Un'ironica riflessioni sulla poesia (e non solo) nel mio canale YouTube
Be', Pasolini con il suo genio aveva già identificato agli inizi degli anni 70 la mutazione antropologica in corso. I bimbi m... sono sicuramente uno dei risultati, ma non è detto che sia finita qui.
RispondiEliminaPer quanto riguarda invece il tuo progetto mi sembra riuscito bene, e condivido anche il tuo parere sulla sigla: ha bisogno ancora di un'aggiustatina.
Con questo video volevo solo fotografare in modo ironico una fetta della società... Le teorie e le ipotesi più serie le lascio a Pasolini.
EliminaCapisco che nella sigla c'è qualcosa che non va, ma non capisco cosa... Suggerimenti?
Secondo me lo spettro di frequenze nel suono o è troppo ampio o non è abbastanza ben modulato.
EliminaOk, grazie! Ci mediterò su.
EliminaOddio, sono bimbi nell'accezione livornese del termine (per i livornesi è una "bimba" anche una ragazza di vent'anni).
RispondiEliminaPersonalmente non vedo troppa differenza coi "bimbi" coi quali ho condiviso la mia adolescenza. Penso che l'uso esasperato delle parolacce serva a sentirsi più grande. In effetti gli adulti... alcuni adulti... almeno un adulto che in questo momento sta commentando il tuo post... beh, insomma, sai, quando girano i cinque minuti può capitare che... ehm...
Conosco l'accezione livornese del termine e, sì, entrambe si riferiscono a persone che non sono più dei bambini a livello anagrafico. Tuttavia l'accezione toscana non è spregiativa (almeno che io sappia) ed è molto più estesa come range di età. I bimbi m...oderni almeno nell'area lombarda sono invece i preadolescenti e adolescenti che si comportano in un determinato modo (da intendersi come negativo), quindi se dici a una ragazza ventenne che è una bimba (m...oderna) non la prende molto bene. In Toscana invece mi pare che il termine non sia usato con connotazione negativa, ma correggimi se sbaglio!
EliminaI miei coetanei erano pessimi a quell'età, ma non così... o forse ero solo meno attenta al loro comportamento.
Ho capito, dai, farò impostare il bippatore automatico anche a te.
Io invece faccio proprio fatica a dire le parolacce (ho dovuto scartare alcune versioni di questo video perché le dicevo con un tono di voce diverso dal resto).
Ahahahahah! Mi hai ucciso! Proprio oggi parlavo di quell'insopportabile modo di usare il "ceh" (CHE RAZZA DI ABBINAMENTO DI LETTERE SAREBBE?! Poverò "cioè", povero lui!!!).
RispondiEliminaHai perfettamente reso il mio pensiero su questi "bellissimi bimbi". :D Ma sai che mi sfugge per cosa stava m...? Ho un momento di ingenuità!
Comunque come prova mi è piaciuta, vedremo le prossime! ;) E avendo fin troppo presente l'esemplare ti assicuro che non mi è servita alcuna mimica... :D
P.S. Per quanto riguarda la sigla: secondo me ti basta regolare il volume fischiettio/voci.
Credo sia solo un intercalare che storpia il "cioè".
EliminaTi scrivo il significato il privato... sei proprio una creaturina dolce e candida! O forse da te non si usa questa espressione.
P.S. I volumi sono lo cosa che ho ritoccato più volte, ma suppongo di non aver capito come regolarli. Riproverò. Tanto ho due mesi di tempo!
Il "cioè" si è rovinato da quando è diventato il nome di una rivista per i "bimbi moderni" dell'epoca...
EliminaA questo non avevo pensato, però è un'ottima teoria!
EliminaHahaha, drama, hai ragione! xD
EliminaRomina, per il volume non ti crucciare, come detto da drama qui sotto è indubbiamente una cosa complessa... e nemmeno io non ne sarei mai in grado! Era solo un parere, senza voler assolutamente sminuire tutto il lavoro (bellissimo) fatto! :)
Ma io sono contenta di tutte le critiche costruttive che mi avete fatto e cercherò con impegno di sistemare ciò che non va. Dopotutto questi video per me sono un banco di prova e voglio diventare brava prima o poi, quindi mi rimbocco le maniche! Grazie a te e a tutti per i suggerimenti.
EliminaQuanto ci sarebbe da dire su questa categoria! Questi bimbi e bimbe (io ho esperienza soprattutto con bimbe) però secondo me danno il loro meglio su Facebook e social network in genere. Dietro alla tastiera di un computer si scatenano.
RispondiEliminaAnche secondo me dovresti regolare un altro po' i volumi, mi sembra anche che il "bip" sia un po' troppo alto e a volte non si capisce benissimo la parola precedente. Non prendertela, immagino che regolare i volumi sia una faticaccia e io non sarei mai in grado. Prendilo come un consiglio amichevole, sei bravissima comunque!
Con il bip ho esagerato volontariamente il volume per sorprendere e per coprire al massimo le parole da togliere. La parola precedente si sente poco perché sono una frana nel sincronizzare le varie tracce audio (non ti dico quando faccio le cover di canzoni!). Comunque nelle prossime puntate non ci sarà questo problema, perché non ci saranno bip. Grazie per i consigli!
Elimina"Devi essere l'anello di congiunzione tra gli esseri umani e i lama" sarà quello che andrò a dire ai bimbi m...oderni che bazzicano in stazione nella mia zona.
RispondiEliminaComunque avrei così tanto da dire a riguardo che è meglio se taccio :P
Benissimo! Poi magari non fare il mio nome e cognome, eh... è vero che non ho una bici, ma ci terrei a restare tutta intera e a Milano ci sono branchi numerosissimi di bimbi m...oderni.
EliminaIl tuo silenzio si colora nella mia testa di tante immagini... sono proprio ovunque! Ahahah!
Insomma, che dire? Attenta agli sputi!
Ehi ehi... cos'hai tu contro i lama? :P
RispondiEliminaAssolutamente nulla. Loro hanno tutte le ragioni biologiche per sputare.
EliminaPensa se avessi parlato degli alpaca, che ironia, eh? Ahahah!
Ma lama e alpaca sono strettamente imparentati, era questo che mi... perplimeva! ;)
EliminaAhahah! Tranquillo. I lama e gli alpaca (e pure le vigogne, già che ci siamo) godono di tutta la mia stima. I bimbi m...oderni no.
EliminaBrava Romina, sei inesauribile!
RispondiEliminaGrazie! Però il video testimonianza che sono esaurita, più che inesauribile! Ahahah!
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