Se non mi trovate qui... ecco dove cercarmi!

Se non mi trovate qui...

Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

venerdì 3 luglio 2015

Equanime: la parola di luglio 2015

Eccoci giunti al 3 del mese, data in cui si scopre finalmente la parola per la rubrica Una parola al mese. L'elenco completo delle parole salvate finora è presente nel primo post di questa rubrica. Per quanto riguarda il 2015, a gennaio ci siamo occupati di  imperituro, a febbraio di giaculatoria, a marzo di eteroclito, ad aprile di fedifrago, a maggio di livore e a giugno di tignosoquesto mese ci occupiamo della parola equanime.

Questa parola è stata scelta dal vincitore del concorso di racconti di 200 caratteri con la parola tignoso, Spartaco Mencaroni, con la seguente motivazione:
Propongo "equanime", perché la sua etimologia sottende una virtù e un'attitudine che la vita odierna minaccia di devastare. Equanime è chi, in un mondo incerto, sa rimanere immobile e saldo, perché ancorato a valori più stabili e immutabili del contesto degli eventi mondani.


E, dopo le parole di Spartaco, sono sicura che siete curiosi di scoprire tutto su questa parola, come ormai è usanza della rubrica. 

Etimologia della parola
La parola equanime deriva dal latino equanime(m) o equanimu(m), composto da equus che significa uguale, piano, diritto, imparziale  e, in senso figurato, costante, quieto, giusto e animus che significa animo.

Da ciò deriva il significato di equanime: che non si muta per il mutarsi di cose e vicende e, in senso figurato, moderato di carattere, indulgente.
La prima attestazione del termine, secondo alcune fonti, risale al XIII secolo.
Vediamo ora l'uso moderno…


Definizione
  • (riferito a persone) Imparziale, equo, che è di animo sereno, equilibrato e imparziale in ogni caso e verso chiunque, che dimostra equanimità
  • (riferito a cose) Giusto, equo, misurato, imparziale.


Pronuncia, forme, eventuali derivati
La parola equanime si pronuncia con l’accento tonico sulla a [e-qua-ni-me].

Si tratta di un aggettivo maschile e femminile, ha anche una forma plurale (equanimi).

Questo termine, secondo alcune fonti, si può anche scrivere equanimo, ma è preferibile evitarlo.


Questo termine ha vari derivati, tra i quali:
  • Equanimità: obiettività, imparzialità di giudizio, modo equo di pensare e sentire. (sostantivo)
  • Equanimemente: in modo equanime, con equanimità. (avverbio)


Ha alcuni legami etimologici anche con equità ed equamente per quanto riguarda la parte iniziale della parola (dal latino equus).

Frasi d’autore
Questo mese mi limito ad alcune citazioni tratte da Bhagavadgita (Il canto del divino) che è un episodio del poema epico indiano Mahabharata, che è testo sacro per l'Induismo. La parola del mese ricorre in questo testo molte volte…
Fiore tra gli Uomini, colui che non può essere turbato da queste cose [i sensi], chi rimane calmo ed equanime nel dolore e nel piacere, lui solo è degno d'ottenere l'immortalità. (Il Beato, II: 15)  
Rimanendo equanime nella felicità e nel dolore, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta, affronta la battaglia della vita. Così non commetterai peccato. (Il Beato, II: 38) 
Lo yogi beatamente assorto nella verità e nella realizzazione del Sé è indissolubilmente unito (allo Spirito). Imperturbabile, conquistatore dei suoi sensi, egli guarda con occhio equanime una zolla di terra, una pietra e l'oro. (Il Beato, VI: 8) 
È uno yogi eccelso chi guarda con mente equanime tutti gli uomini: benefattori, amici, nemici, stranieri, mediatori, esseri odiosi, parenti, peccatori e santi. (Il Beato, VI: 9)
  in Bhagavadgītā

Erano così tante e belle che ho deciso di riportare solo queste, però se avete altri esempi illustri sono, come sempre, graditi, lo sapete.


Qualche esempio
Ora inserisco qualche breve frase scritta da me con la parola equanime.
  • Il giudizio della giuria fu equanime: colpevole.
  • Andrea era invidiato da tutti per la sua capacità di dare sempre consigli equanimi.
  • Di fronte alla difficile controversia si dimostrò equanime.


Un racconto di 200 caratteri
E ora un mio racconto in meno di 200 caratteri con la parola equanime.

Il traditore equanime
«Scegli: o me o lei» gridò la donna, furente.
Lui non capiva il motivo di tanta rabbia: credeva di essere stato equanime stando per mesi con entrambe a loro insaputa.
Povera, gioia, lui, no? Ahahah! 

I sinonimi non esistono
I dizionari suggeriscono vari sinonimi per la parola del mese: imparziale, equo, equilibrato, giusto, misurato…
La differenza più evidente tra questi sinonimi e la parola del mese è che equanime oltre a riguardare concetti di equità e imparzialità ha nella sua composizione animo.
Questo lo porta a un livello più alto dal punto di vista spirituale, forse, il che può anche spiegare perché ricorre così spesso in un testo sacro all'induismo…
Ovviamente sono mie ipotesi, però è innegabile la parte finale della parola equanime segna una profonda diversità con equo.

Scopo dell’iniziativa
Per i nuovi arrivati, ecco le clausole che gli altri ormai conoscono a memoria…

Io mi impegno a usare questa parola in almeno un post durante il mese.
In tali post evidenzierò in modo evidente la parola equanime, inserirò questa immagine e questa dicitura (con il link a questo post):




Questo post partecipa all’iniziativa Una parola al mese. La parola di luglio 2015 è equanime (al link maggiori informazioni).




 Chi vuole partecipare all’iniziativa deve segnalarmi in un commento il post (o i post) in cui ha utilizzato la parola (sono validi tutti i post fino al 31/07/2015 compreso). Volendo potete anche inserire l’immagine di questo post e il link, ma non è indispensabile: l’importante è che la parola rimbalzi di blog in blog il più possibile. Maggiori informazioni le trovate nel post che introduce la rubrica Una parola al mese (lì c'è anche l'elenco completo delle parole che ho adottato).

Nella barra laterale del blog, per il mese di luglio, ho già inserito la nuova immagine per accedere direttamente a questo post, così che possiate trovarlo con facilità.

E, come sapete, da quest'anno ci sono due tornei.

Il concorso e il Torneo Racconti
Come ogni mese, parallelamente all'iniziativa, parte il concorso per racconti di massimo 200 caratteri contenenti la parola equanime.
Aprirò il post dedicato al concorso tra tre giorni e avrete tempo fino al 22 luglio. Il racconto deve essere lasciato secondo le indicazioni fornite e non firmato, così non mi accuserete di fare preferenze. Poi il 24, decreterò il vincitore che potrà scegliere la parola di agosto o tra un mio elenco di dieci parole o proponendone lui direttamente purché rispettino le poche regole spiegate nel post introduttivo. A quel punto ognuno potrà dire quale era il suo racconto, così aggiungerò i vostri nomi nel post.

Il Torneo Sostenitori di Una parola al mese
Con il Torneo Sostenitori di Una parola al mese, ogni post varrà tre punti, ma solo per i post su blog (non per post promozionali sui social) e solo per quelli che riporteranno anche banner e/o link all'iniziativa. Si possono scrivere più post al mese, ma i punti attribuiti saranno massimo 6 ogni mese (cioè, due post). 
Chi partecipa al concorso del mese (anche senza vincere o classificarsi) otterrà anche un punto per questo torneo (un solo punto al mese, indipendentemente dal numero di racconti partecipanti).

Io ovviamente sarò equanime nell'attribuzione dei punteggi.

E ora un ringraziamento a chi ha partecipato per salvare tignoso:  
 Nel post dedicato a tignoso trovate le frasi tratte dai post qui citati che contengono la parola tignoso. Ringrazio i partecipanti per i loro bei contributi!
 Io ho usato la parola in un solo post:Il post "Cose che devono finire", "È proprio la fine", "Qualcosa finisce... qualcosa comincia": racconti in 200 caratteri (trilogia sulla fine) sul mio blog (27/06/2015) Il concorso per i racconti ha visto un piccolo incremento (i primi tre racconti sono stati segnalati).
Questo mese è andata un pochino meglio, ma si può sempre fare di più! 

Elenco sempre aggiornato dei post partecipanti all’iniziativa

[...] Insomma, continuate a seguire i nostri giudizi equanimi! [...]

[...] Ma lo stesso faremo io e il Coniglio. Si potrebbe obiettare che uno scrittore non può mai essere veramente equanime e indifferente alla sua storia; ma questo avviene se la conosce, se sa cosa sta narrando. E noi, in questo momento, non lo sappiamo! [...]

[...] Essere equanime. Che compito difficile! [...] Credo sia innato nell'uomo soffrire di mancanza di equanimità. Che il non essere equanime sia nel suo dna come gli occhi azzurri o i capelli biondi. [...] Dovremmo essere equanimi (condizionale d'obbligo) così come dovremmo sempre essere corretti e onesti intellettualmente e di fatto. [...]


[...] Non sono mai stata particolarmente equanime nel giudicare me stessa: tutta la mia accondiscendenza e la mia fiducia in genere sono rivolti verso gli altri. [...]

Hanno parlato di questo articolo:





18 commenti:

  1. Mi ricordavo di averla già sentita... ma non si sente spesso in giro, è vero, infatti non ricordo quand'è stata l'ultima volta.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io spero che avremo spesso occasione di usarla!

      Elimina
  2. È una bella parola e ringrazio ancora Romina per avermi dato l'occasione di riscoprirla!

    RispondiElimina
  3. Romina, se fossi una concorrente il tuo sarebbe da primo posto!
    ahahahahahahahh troppo forte!
    ps forte la mattarellata in testa al tipo eh....
    Ciao!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahah! Grazie!

      P.s. Magari metterebbe la testa a posto!

      Elimina
  4. io la uso, ma in effetti, mai mi soffermo a pensare a quanto sia bella... ed è ciò che accade con infinite parole della nostra splendida lingua

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono felice che tu utilizzi spesso questa parola! Magari ti sarà semplice usarla in un post!

      Elimina
  5. Grazie, ricevuto.
    Una bella parola che sta scomparendo a poco a poco in questa nostra società
    Cristiana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Speriamo che questa iniziativa la faccia riscoprire un pochino a qualcuno...

      Elimina
  6. L'arbitro.
    Gli avevano chiesto di essere equanime. Era giusto ma come poteva esserlo? Se c'era una squadra che odiava era proprio quella che oggi giocava contro la sua.
    Diede il fischio d'inizio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per partecipare al concorso, devi inserire il racconto nel post di domani. Grazie.

      Elimina
  7. Complimenti per il blog, se hai voglia passa da me.
    Ciao ciao
    sinforosa castoro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuta sul mio blog e grazie per i complimenti!
      Farò un salto.

      Elimina
  8. Mi piace molto, come parola, anche per il suo riferimento all'animo. Devo avere un Bhagavadgītā in casa... chissà se è il momento di una lettura così equanime! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È sempre un buon momento per leggere uno dei tanti libri che hai in casa!

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...