Lo
so, di “Grandi autori” oggi ho già parlato, con l’articolo su Pennac e la lettura, e non scrivo quasi mai due post lo stesso giorno. La verità è che ho
commesso un errore imperdonabile: mi sono dimenticata il compleanno del mio Leo
che era ieri (29 giugno)! Povero Giacomo…
Ieri ero all’università per l’ultimo esame del semestre e… ma come si fa
a trovare una scusa? E in più dopo aver trovato il tempo di festeggiare
Pirandello, solo due giorni fa! Bisogna rimediare, altrimenti qui perdo il
sonno.
Caro
Leo, non deprimerti per questa mia dimenticanza. Lo sai che per me sei uno dei
poeti migliori della storia della letteratura! Non lasciarti andare al
pessimismo e non intristirti ché poi la gente di te si ricorda solo la
malinconia e non le tue straordinarie riflessioni e opere. Ne ho già parlato qui tra queste pagine e poi presto in un post di tutt’altro argomento ti dovrò
anche ringraziare, sai? Che ingrata che sono…
Insomma,
scusa Leo. Tanti auguri in ritardo dalla tua fan più sfegatata. Magari non
sempre attenta e a volte del tutto priva di memoria per le date, ma sempre
molto ammirata dalla tua bravura.
Hanno parlato di questo articolo:
- Un anno di blog!
- Pirandello e Leopardi: nati a giugno
- "Nella terra del Poeta" + video "Giacomo Leopardi: le sue parole e la sua terra"
Ah Romina! Pensare che il nostro Giacomino, che era ghiottissimo, avrebbe tanto gradito una torta al caffè ricoperta di confetti e che, di questa torta, gli fosse stata servita la fetta più grande! Sai che nelle tasche dei pantaloni che indossava al momento della morte, sembra siano stati trovati dei confetti? Dai, organizzeremo una festa per il prossimo anno, cifra tonda: compirà 125 anni, se non sbaglio.
RispondiEliminaCome si fa a negare a un autore così straordinario la sua fetta di torta? Leopardi è del 1798, quindi l'anno prossimo festeggerà 215 anni... forse hai invertito le cifre scrivendo il commento. Non sapevo l'aneddoto dei confetti, di certo è morto troppo presto e aveva bisogno di qualcosa per addolcire la sua sofferenza. L'anno prossimo comunque cercherò di organizzare per lui qualcosa di più dignitoso! E alla festa sarai ovviamente invitata!
EliminaSì, intendevo 215, ma io i numeri non li capisco e li inverto sempre!
EliminaSì, avevo capito... solo che volevo precisarlo: non tutti sono fan di Leopardi come noi due! Grazie!
EliminaForse è morto presto perché mangiava troppi dolci? A quei tempi era difficile stabilire cause e ancor più concause di un decesso.
EliminaLo so, sono un po' bastardo. Per riabilitare il mio post, concludo con questi versi:
"E tu, cui già dal cominciar degli anni
Sempre onorata invoco,
Bella Morte, pietosa
Tu sola al mondo dei terreni affanni,
Se celebrata mai
Fosti da me, s'al tuo divino stato
L'onte del volgo ingrato
Ricompensar tentai,
Non tardar più, t'inchina
A disusati preghi,
Chiudi alla luce omai
Questi occhi tristi, o dell'età reina."
Probabilmente è morto di tubercolosi ossea, una malattia terribile.
EliminaBelli i versi, dopotutto la morte era da lui tanto attesa che forse morire giovane è stato il regato che più desiderava dalla natura matrigna. Pochi giorni prima di morire sperava ancora di poter tornare a Recanati per vedere il padre, ma, sapendo di essere ormai alla fine, ironizzava sulla sua malattia. Insomma, non si era lasciato andare allo sconforto, almeno non in punto di morte.
E allora auguri siano, anche se un po' in ritardo!
RispondiEliminaSì, colpa mia... comunque se li merita gli auguri, no?
EliminaCerto che è strano che due dei miei autori preferiti siano nati a un solo giorno di distanza (in anni molto distanti però)!
Beh, non tanto. I giorni dell'anno sono pochi, tutto sommato. Io al primo anno di università ho conosciuto un mio omonimo, nato lo stesso giorno dello stesso anno. E l'ho scoperto quando abbiamo cercato di invitarci reciprocamente ai festeggiamenti!
EliminaE c'è questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Paradosso_del_compleanno
Certo che la vita è strana!
EliminaHo letto il link e mi ha entusiasmato... ne avevo sentito parlare ma non avevo mai potuto apprezzare il calcolo e il ragionamento. Insomma, io non so proprio starmene neanche un giorno senza voler imparare qualcosa! Grazie!