A sorpresa oggi lancio una nuova rubrica. Non ve ne ho
parlato nel programma perché l’idea mi è venuta quando il mese di dicembre era
già iniziato. Pensavo di presentarvela il 3 gennaio, perché sarà la rubrica
fissa del 3 del mese, ma visto che è legata ai mesi, mi pare giusto farla
partire con l’inizio dell’anno.
Ieri, quando vi
ho presentato la rubrica Lo dicono tutti,
vi ho detto che non sarebbe stata l’unica mirata all’analisi della nostra
bellissima lingua. Ed ecco qui dunque l’altra. Si chiama Una parola al mese.
Pensate a quante parole esistono in un dizionario. Sono
tantissime, vero? Eppure gli studi linguistici attestano che il 90% delle
parole che usiamo nei nostri discorsi quotidiani è costituito da sole 2.000
parole che sono considerate quelle fondamentali della lingua. Considerando
invece 4.000 parole (aggiungendo cioè anche quelle non del tutto comuni, ma ad
alta densità d’uso) si giunge al 95% delle parole usate nei discorsi
quotidiani! Una persona colta in genere utilizza attivamente 10.000 parole e ha
una conoscenza passiva (cioè ne conosce il significato, ma non le usa) di
60.000.
Quante parole dunque, che potremmo usare nei nostri
discorsi, vengono invece spesso sostituite da sinonimi più generici o meno
efficaci? Quante rischiano di finire dimenticate, come vittime di una sempre
crescente semplificazione della lingua?
Ok, lo so, non è che posso pretendere di salvare ogni
singola voce del dizionario, ma in un anno voglio cercare di salvarne dodici, una
al mese.
Ma torniamo al concreto e alla rubrica. Ogni mese
sceglierò una parola e parlerò della sua etimologia, del suo significato e del
suo uso, facendo anche alcuni esempi. Mi impegnerò poi a usarla in almeno un
post all’interno del blog nel corso del mese. Insomma, adotterò questa parola e
cercherò di prendermene cura al meglio. E sarete invitati a partecipare anche
voi. Tutti quelli che vorranno potranno inserire la parola in uno o più dei
loro post e segnalarmelo in un commento (lasciandomi il link). Coloro che
parteciperanno verranno citati nel post del mese successivo, con apposito link
al post che hanno scritto (volendo potranno anche segnalare la partecipazione
all’iniziativa inserendone il logo mensile nel loro post).
L’idea è quella di favorire l’uso di alcune parole. Non sceglierò
parole settoriali e difficili da usare, ma parole che potrebbero rientrare
tranquillamente nel nostro linguaggio comune, arricchendolo. Insomma, parole
spendibili nella vita quotidiana e che quindi non dovrebbe essere impossibile
inserire in un post.
Certo, si tratta solo di un granello di sabbia, ma l’idea
mi piace (magari sarà un grande fiasco, ma io ci provo!). Sentendo quella parola risuonare di blog in blog è possibile che
venga effettivamente conosciuta da varie persone che potrebbero poi scegliere
di utilizzarla, no?
E per questo avrò bisogno del vostro aiuto, se e quando
vi andrà di offrirmelo.
Visto che non ho ancora deciso tutte e dodici le parole,
se volete proporne qualcuna (magari alla quale siete legati per qualche motivo) potete farlo nei commenti a questo post. Vi ricordo
che devono essere parole poco utilizzate, ma che potrebbero essere usate
durante un discorso non particolarmente settoriale, perché devono essere
spendibili nella vita concreta.
Allora, che ne dite? Aspetto vostri suggerimenti, se ne
avete!
Hanno parlato di questo articolo:
Hanno parlato di questo articolo:
- Panegirico: la parola di gennaio 2013
- Algido: la parola di febbraio 2013
- Barbaglio: la parola di marzo 2013
- Infingardo: la parola di aprile 2013
- Parapiglia: la parola di maggio 2013
- Albagia: la parola di giugno 2013
- Alterco: la parola di luglio 2013
- Imperocché: la parola di agosto 2013
- Sesquipedale: la parola di settembre 2013
- Superno: la parola di ottobre 2013
- Serico: la parola di novembre 2013
- Vellicare: la parola di dicembre 2013
- Favella: la parola di gennaio 2014
- Aleatorio: la parola di febbraio 2014
- Le dodici parole del 2013: racconto e video - 500° post
- Baluginare: la parola di marzo 2014
- Impaludare: la parola di aprile 2014
- Procrastinare: la parola di giugno 2014
- Trasecolare: la parola di luglio 2014
- Pedissequo: la parola di agosto 2014
- Arzigogolato: la parola di settembre 2014
- Stentoreo: la parola di ottobre 2014
- Pletorico: la parola di novembre 2014
- Affabulare: la parola di dicembre 2014
- Imperituro: la parola di gennaio 2015
- Giaculatoria: la parola di febbraio 2015
- Eteroclito: la parola di marzo 2015
- Fedifrago: la parola di aprile 2015
- Le dodici parole del 2014: video per il vincitore del torneo
- Livore: la parola di maggio 2015
- Tignoso: la parola di giugno 2015
- Equanime: la parola di luglio 2015
- Impalmare: la parola di agosto 2015
- Facondia: la parola di settembre 2015
- Prosopopea: la parola di ottobre 2015
- Querimonia: la parola di novembre 2015
- Inane: la parola di dicembre 2015
- Capzioso: la parola di gennaio 2016
- Nugale: la parola di febbraio 2016
- Le dodici parole del 2015: video per il vincitore del torneo
- Parole da (ri)scoprire: nuova rubrica
guarda, per me è una grande cosa. se c'è una parola che non sopporto è "carino". Perché? E' abusata, ormai non significa niente e poi nella nostra lingua ci sono miriadi di parole che possono sostituire e meglio, quella parola.
RispondiEliminaE la parola di gennaio sarà "carino"! No, sto scherzando ovviamente.
EliminaCi sono miriadi di parole e ne "salveremo" 12, meglio di niente. Magari troviamo un bel sinonimo di "carino" e lo adottiamo, no?
Io la uso sempre. Non ho una gran fantasia, in quanto a vocaboli.
EliminaRicordati almeno di non usarla nel blog di AlmaCattleya, perché per lei è quasi un insulto! Ah ah ah! Anch'io la uso a volte, ma cerco di limitarmi.
EliminaOk, sono morta dalle risate.
EliminaPerò vedila come un tentativo di trovare nuove parole, di arricchire il proprio vocabolario così ciò che dici non sembra banale.
Sì, è sicuramente un incentivo a non atrofizzare le possibilità della nostra magnifica lingua, quindi è un bene!
EliminaAh, ma siamo in vista di rubriche a raffica, qui :D
RispondiEliminaBrava, brava :)
No, queste due e basta, credo! Doveva essere una sola, perché questa volevo avviarla più avanti, ma, visto che è legata ai mesi, meglio partire subito! Grazie.
EliminaConosco qualcuno che inorridirebbe se suggerissi "lutulento".
RispondiEliminaOh, non puoi lanciare una cosa del genere e non dire chi è! Uff... Come parola non è niente male, poi, almeno a livello di suono!
EliminaChi ti dice che non posso farlo? :P
EliminaHai ragione.
EliminaIn tal caso...
Su, non te la prendere. Se questa persona vuole, può tranquillamente palesarsi.
EliminaNon me la sono presa, tranquillo. Volevo solo lasciare una minacciosa frase in sospeso!
EliminaSe questa persona non si palesa, può darsi anche che io usi la parola "lutulento" solo per scatenare la sua ira. Mah, chissà...
Gran bella idea, mi piace! :D Io cerco sempre di variare un po' il mio vocabolario, mi piace usare parole specifiche, quindi sfondi una porta aperta :)
RispondiEliminaQuasi quasi mi aspettavo una tua reazione positiva! Benissimo. Grazie!
EliminaIn bocca al lupo per le tue nuove rubriche, Romina! :)
RispondiEliminaGrazie mille! Speriamo bene...
EliminaDavvero un'ottima idea. Seguirò con interesse la tua nuova rubrica. Intanto, i miei migliori auguri di un anno perlomeno migliore di quello sul punto di spirare.
RispondiEliminaGrazie! Speriamo che ne venga fuori qualcosa di buono.
EliminaGrazie anche per gli auguri: bisogna credere sempre che il meglio sia nella parte che verrà!
Non solo seguirò la rubrca ma cercherò di usare le parole che salverai!!! Facciamo nel nostro piccolo qualcosa per parlare meglio!
RispondiEliminaChe bello! Sono proprio felice.
EliminaSe hai una parola a te cara, puoi consigliarmela.
Grazie davvero!
Bella idea! Ci sono delle parole belle anche da pronunciare, che non la smetterei mai di ripeterle, anche da solo, davanti allo specchio: serendipità (è strepitosa), o quisquilia, melenso. Bo', io mi diverto a dirle e a ripeterle... Comunque, seguo con piacere la rubrica e cercherò di integrare nuove parole al mio vocabolario :)
RispondiEliminaSono bellissime le parole che hai suggerito! Credo anch'io che sceglierò parole musicalmente belle, perché possono poi tornare utili scrivendo narrativa e poesia oltre che nel parlato!
EliminaMi sa che "serendipità" va proprio tutelata, anche perché il suo significato (oltre al suo suono) è proprio bello! Grazie mille.
Progetto interessante. Non impegna eccessivamente, per cui volentieri cercherò di fare da cassa di risonanza.
RispondiEliminaGrazie mille! Mi servono proprio un po' di casse di risonanza, altrimenti il progetto non avrà l'esito sperato!
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