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Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

mercoledì 27 marzo 2013

Incrociare le dita

Incrociare le dita.

Nel post di oggi, parlo dell’espressione incrociare le dita, molto nota e spesso usata senza conoscerne il reale significato.


Quando si dice?
Quante volte ci capita di incrociare le dita? Il gesto scaramantico consiste nel mettere il dito medio sopra il dito indice e ha lo scopo di attirare fortuna.
Incrocio le dita per te, Tieni le dita incrociate… frasi che si usano spesso.

Un controsenso
Come ogni frase che si dice sovente ha perso il suo significato originario e si dice più per abitudine che perché consapevoli del reale significato. Questo è un po’ il destino di tutte le frasi che entrano a far parte del linguaggio comune. In un certo senso, più si dicono e meno se ne conosce il reale significato.

L’interpretazione più convincente
Il gesto in origine aveva un significato religioso: una sorta di segno della croce abbreviato per chiedere la protezione divina. Oggi il suo utilizzo è totalmente svincolato dalla religione cristiana e viene praticato da persone di tutte le religioni, come una sorta di superstizione totalmente laica.

Secondo alcune fonti, il gesto era inizialmente più evidente e coinvolgeva l’intero braccio mosso prima verticalmente e poi orizzontalmente. Questo gesto in altri Paesi (anche in contesti non religiosi) è diventato una sorta di augurio di buona fortuna. Nella maggior parte dei casi, il gesto del braccio è però omesso ed è sufficiente alzare una mano con il medio incrociato sull’indice.

Questo gesto era una sorta di versione segreta del segno della croce e si faceva quindi nascondendo la mano. Questo uso nascosto oggi permane quando si vuole proteggersi dalle conseguenze di dire il falso, mentre quando si vuole intendere un buon augurio viene fatto apertamente.

Altre interpretazioni
Tutte queste informazioni le ho raccolte da varie fonti on-line. Non ho però trovato fonti in merito all’interpretazione che io avevo sentito tempo fa e che mi aveva colpita. La riporto dunque ora (ma con il beneficio del dubbio!). Incrociare le dita sarebbe un modo per impedire di essere raggiunti dal diavolo, che può entrare in contatto con le anime passando attraverso le dita. Incrociandole, si impedirebbe dunque questo passaggio, quindi il gesto serviva a proteggersi dalla cattiva sorte e dal male in senso lato.

Conclusione
Insomma, incrociamo le dita e speriamo che quanto ho detto sia tutto vero, perché le fonti sono piuttosto contrastanti sull’origine di questa espressione. 


14 commenti:

  1. Interessante la teoria del diavolo che passa attraverso le dita. Credo però non sia altro che una misinterpretazione del gesto che, come hai detto tu, rappresenta nient'altro che una croce posticcia. Non credo che Satana, semmai dovesse esistere, possa essere terrorizzato da un simbolo. Chi era terrorizzato dalla croce (ma qui non c’è nulla di sovrannaturale) erano i presunti diavoli, vampiri o streghe, perseguitati e messi al rogo dagli inquisitori, il cui simbolo era appunto la croce.

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    1. Molto interessante la tua riflessione. Purtroppo i presunti diavoli, vampiri e streghe non hanno mai avuto vita facile...
      Grazie del commento!

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  2. credo venga da racconti popolare, alcune fiabe popolari riportano l'incrocio delle dita in segreto del protagonista per ingannare il maligno che lo sta tentando o al quale sta chiedendo qualcosa, bisognerebbe cercare dentro qualche fiaba popolare, forse. :)

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    1. Benvenuto sul mio blog!
      Proverò a cercare qualcosa nelle fiabe popolari, grazie per il suggerimento!

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  3. Non conoscevo la storia del significato di questa espressione che uso spesso per augurare una buona fortuna. Anche se è un gesto laico,trovo che contenga elementi di auspicio sincero.
    Come sempre, grazie.
    Raffaella

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    1. Sicuramente è di buon auspicio! Grazie, Raffaella!

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  4. Sapevo e non sapevo! O meglio, sapevo per esempio che si usa per portare fortuna e sapevo che si incrociano le dita dietro la schiena quando si mente per augurarsi di non venir scoperti, ma l'origine ammetto che mi sfuggiva!
    Bel post, brava Romina. :)

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    1. Lieta di averti fatto scoprire qualcosa di nuovo! In realtà anch'io imparo sempre molto preparando i post! Grazie per il commento.

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  5. Non mi sono posto il problema, mi hai insegnato qualcosa anche oggi! :)

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    1. Pormi problemi dove non ce ne sono mi riesce piuttosto bene! Ahahah!

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  6. Pensa un po'...
    Non lo sapevo affatto, grazie, come sempre.

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    1. Oh, sono io a ringraziare te e gli altri! Mi fa piacere sapere di aver scritto qualcosa di curioso!

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  7. " [...] si dice più per abitudine che perché consapevoli del reale significato."

    Da oggi non più :D Grazie, molto interessante come post!

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    1. E da quel giorno nulla fu più come prima! Ahahah! Ora esagero...
      Grazie a te per il commento.

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