La litote
La litote è
una figura retorica che consiste nel dare un giudizio o fare un’affermazione
adoperando la negazione di un’espressione di senso opposto.
Può essere usata per attenuare o enfatizzare
un concetto oppure come eufemismo
o ironia. Non a caso il
termine litote deriva dal greco e
significa attenuazione, semplificazione.
Vediamo un esempio:
Be’, diciamo che non è bella.
Può essere una litote con intento attenuativo: per non
dire che è brutta, si dice che non è bella.
Non proprio una
negazione
La litote non è una semplice negazione.
In una negazione si nega qualcosa. In una litote si nega il contrario di ciò che si vuole dire,
quindi il passaggio è più complesso.
Riprendiamo un po’ l’esempio di prima:
Be’, diciamo che non è bella.
Questa frase in genere sottintende che la ragazza è
brutta e non lo si vuole dire, però di fatto la negazione non conduce
logicamente a un’affermazione. Nel
senso che dire non è bella non
equivale a dire che è brutta,
potrebbe semplicemente non essere bella, ma essere nella media.
Se dopo il lancio di una moneta, se non è uscita testa,
allora è uscita croce, ciò non vale sempre nella vita reale, quindi negare qualcosa non porta sempre ad
affermare il suo contrario, per questo si parla di litote e non di
negazione, perché bisogna tener conto del significato più ampio e del fatto che
lo scopo è probabilmente attenuativo o ironico.
In una negazione invece, per esempio:
Io non mangio la
carne.
Non ci sono incertezze. È una negazione e non una litote, infatti non si nega qualcosa per
affermare il contrario!
L’antitesi
La litote, oltre che con una negazione, potrebbe venire
confusa con un’antitesi. L’antitesi è
una figura retorica composta però dalle parole non… ma….
Per esempio:
Non era alto ma basso.
In questo caso non si usa la negazione di qualcosa per
sottintendere il suo contrario che anzi viene ribadito subito dopo. Non si tratta quindi di una litote ma
di un’antitesi.
Da Dialogo della Natura e
di un Islandese di Giacomo Leopardi
Nel testo Dialogo
della Natura e di un Islandese di Giacomo Leopardi troviamo una gran
quantità di litoti, negazioni e antitesi. Qui vi riporto un breve estratto del
dialogo, dove indico le litoti in verde, le negazioni in blu e le antitesi
in fucsia, al fine di chiarire ulteriormente il concetto (la divisione è mia,
quindi potrebbero esserci errori, ovviamente…).
[…] Ma fattosi più da vicino, trovò che era una forma smisurata di donna seduta in terra, col busto ritto, appoggiato il dosso e il gomito a una montagna; e non finta ma viva; di volto mezzo tra bello e terribile, di occhi e di capelli nerissimi; la quale guardavalo fissamente; e stata così un buono spazio senza parlare, all'ultimo gli disse.
Natura. Chi sei? che cerchi in questi luoghi dove la tua specie era incognita?
Islandese. Sono un povero Islandese, che vo fuggendo la Natura; e fuggitala quasi tutto il tempo della mia vita per cento parti della terra, la fuggo adesso per questa.Natura. Così fugge lo scoiattolo dal serpente a sonaglio, finché gli cade in gola da se medesimo. Io sono quella che tu fuggi.Islandese. La Natura?Natura. Non altri.Islandese. Me ne dispiace fino all'anima; e tengo per fermo che maggior disavventura di questa non mi potesse sopraggiungere.Natura. Ben potevi pensare che io frequentassi specialmente queste parti; dove non ignori che si dimostra più che altrove la mia potenza. Ma che era che ti moveva a fuggirmi? […]
Conclusione
La litote è un tipo particolare di negazione che ha
spesso l’obiettivo di negare il contrario di ciò che si vorrebbe dire. Bisogna
prestare attenzione per non confonderla con una negazione o un’antitesi.
Una spiegazione davvero interessante e sopratutto molto chiara quindi doppiamente utile!
RispondiEliminaUn saluto.
Mary
Benvenuta sul mio blog, Mary!
EliminaGrazie per il commento.
Sempre precisa e con esempi concreti: brava.
RispondiEliminaGrazie mille! Lieta che il post ti sia piaciuto.
EliminaQuindi quando mi chiedono "Come stai" e io rispondo "Niente male" sto usando un litote?
RispondiEliminaSì, direi proprio di sì! Anche se io userei "non male" come litote.
EliminaComplimenti alla litote, che utilizzo non poco!
RispondiEliminaCome è bello vedere che la "lezione" non è stata fatta invano!
EliminaSpiegazione chiarissima, e poi il brano di Leopardi è un tocco di classe.
RispondiEliminaOh, grazie... ho sempre paura di non essere chiara! Be', Leopardi è una garanzia, per questo lo cito molto spesso!
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