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Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

lunedì 4 novembre 2013

Serico: concorso per racconti di 200 caratteri

Come vi ho annunciato ieri nel post della rubrica Una parola al mese dedicato alla parola di novembre che è serico, apro questo post in cui potete postare i vostri racconti di massimo 200 caratteri contenenti la parola del mese.


Il mio, apparso nel post di ieri, è questo:

Serico tocco
Con una carezza incerta Giorgio sfiorò il suo viso perlaceo: «Non avere mai più paura».
Quel serico tocco era di una delicatezza mai conosciuta. Mara si sciolse in lacrime, vulnerabile ma serena.


Vi ricordo di postarli in modo anonimo ed entro il 22 novembre, poi il 23 ci sarà un post con il vincitore che avrà il diritto di scegliere la parola di dicembre tra quelle di un mio elenco o di proporne un’altra con certe caratteristiche.

Dato che i partecipanti scarseggiano ho pensato di introdurre un premio supplementare. Il premio per l'autore o l'autrice del racconto vincitore sarà un mio editing gratuito. Ma, c'è un ma! Io editerò un testo, ma la lunghezza dipende dal numero dei partecipanti. Ogni partecipante porterà al vincitore una cartella di editing (1.800 battute) gratuito. Non ogni racconto, ma ogni partecipante, quindi alla fine sarà necessario che tutti si palesino, altrimenti non posso fare il conteggio (chi non vuole palesarsi può scrivermi una mail). Spero che così tutti siano incentivati a promuovere un po' la cosa e a scrivere.

È un esperimento per il mese di novembre, quindi non so se si ripeterà, ma per questo mese gira così!

Insomma, date un’occhiata la post su serico e, se vi va, sostenete l’iniziativa con un raccontino! E vi ricordo che potete scrivere anche un post con questa parola e segnalarlo per aderire.
Forza e coraggio: ci vogliono partecipanti!

Grazie a tutti!


Elenco di racconti partecipanti 

FINCHE' MORTE NON VI SEPARI?
Il vampiro aprì il serico mantello e attirò la fanciulla nel suo abbraccio...
La notte dopo si svegliò confuso. Aveva l'anello al dito e la bara era a due piazze. E non era solo.
Cominciò a urlare.

Senza titolo (01)
La bella Simonetta voleva sedurre Botticelli, così, mentre lui la dipingeva, li inviava uno sguardo sirico e pieno di mossa come se fosse una farfalla.

Dio li fa e poi li accoppa
Lei non sapeva di aver sposato un assassino, né che sarebbe stata la sua prossima vittima. L'uomo ridacchiò entrando in camera e...
si sentì stringere la gola da una serica quanto mortale calza.

Senza titolo (02)
Un cieco si sedeva sempre al portico della chiesa. Un giorno, le sue monete scomparvero come se fossero uccelli. Siccome non vedeva, non si resi conto che un ladro si era avvicinato con passi serici.

L'attimo fuggente
"Perché porti via il vassoio dei cioccolatini?", chiese uno dei figli.
La madre però si era già allontanata con passi serici.

Senza titolo (03)
Piove. Stamattina il mare luceva tranquillo il sirico turchino. Ora piove. Piango. Ieri il mio ragazzo mi amava e la mia vita scorreva come sirico azzurro. Mi ha lasciato adesso. Ora piango.

Venditore di sogni
Aveva lo sguardo serico. I suoi occhi celavano l'inganno.

Senza titolo (04)
E' finita tra noi. Non ci casco più! Ma il tuo sguardo serico. Ecco. Stringimi forte forte.

Senza titolo (05)
Una risata serica, contagiosa si librò nella'aria seguita da tante altre.

Seta e pioggia 
Giulia indossava sempre abiti serici, perché la faceva sentirsi sexy. Finché un giorno che stava per incontrare il suo ragazzo cominciò a piovere. Diventò così inzuppata che era imbarazzante.

Il poeta guerriero
Brandiva la spada ma sognava la pace. Nei suoi occhi serici c'era il desiderio di un mondo in cui regnasse l'amore.

Venezia, 1298
La nobildonna accarezzò rapita il tessuto serico.
"Come viene prodotto?" chiese al mercante.
"Dunque, si fila la bava dei bachi da seta, che sono dei vermetti, e... signora! Dove va? Non compra più?"

Un bacio
Serico il tuo bacio, serico e d'addio...amica Morte.

Rincuorare
"Sarò serico, non temere", sussurrò lo psicopatico dopo averlo legato.



Hanno parlato di questo articolo:





34 commenti:

  1. FINCHE' MORTE NON VI SEPARI?

    Il vampiro aprì il serico mantello e attirò la fanciulla nel suo abbraccio...
    La notte dopo si svegliò confuso. Aveva l'anello al dito e la bara era a due piazze. E non era solo.
    Cominciò a urlare.

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    1. Potrei essere io: sono già bianca cadaverica, vivo di notte... sì, un bel vampiro è un marito ideale! Ahahah!
      Eh, noi donne sappiamo essere pericolose.

      Grazie per aver avviato il concorso.

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  2. La bella Simonetta voleva sedurre Botticelli, così, mentre lui la dipingeva, li inviava uno sguardo sirico e pieno di mossa come se fosse una farfalla.

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    1. C'è qualche errore di battitura, però l'idea è buona e conferma che questa parola... ahahah!

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  3. "Dio li fa e poi li accoppa"

    Lei non sapeva di aver sposato un assassino, né che sarebbe stata la sua prossima vittima. L'uomo ridacchiò entrando in camera e...
    si sentì stringere la gola da una serica quanto mortale calza.

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    1. Mi ricorda molto "Mr. & Mrs. Smith"!
      Eh, bisogna stare attenti a chi si sposa. Grazie per il racconto.

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  4. Un cieco si sedeva sempre al portico della chiesa. Un giorno, le sue monete scomparvero come se fossero uccelli. Siccome non vedeva, non si resi conto che un ladro si era avvicinato con passi serici.

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    1. Certo che rubare a un cieco... caspita, ci vuole proprio un pessimo carattere! Grazie per il racconto.

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  5. L'attimo fuggente
    "Perché porti via il vassoio dei cioccolatini?", chiese uno dei figli.
    La madre però si era già allontanata con passi serici.

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    1. Torna indietro! Ne voglio uno anch'io! Grazie per la partecipazione.

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    2. Il sintagma “passi serici” e stato usato da me due ore prima… :0)

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    3. L'ho notato anch'io, però poteva anche trattarsi dello stesso/a autore/autrice, quindi non ho ribattuto. In genere quando decido quale testo far vincere, tengo conto anche di queste cose, tranquillo/a.

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  6. Piove. Stamattina il mare luceva tranquillo il sirico turchino. Ora piove. Piango. Ieri il mio ragazzo mi amava e la mia vita scorreva come sirico azzurro. Mi ha lasciato adesso. Ora piango.

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    1. Che tristezza gli amori che finiscono (anche per una cinica come me...). Grazie per il racconto.

      P.s. Questa è la seconda persona (o magari è sempre la stessa) che scrive "sirico"... non per fare la solita pignola, però è "serico", con la "e".

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    2. non sono la stessa persona, purtroppo abbiamo fatto lo stesso errore. Sarà l'influenza Siciliana?

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    3. Alla fine dei giochi constateremo se siete entrambi/e siciliani/e, allora! Comunque, vi ricordo, che potete postare nuove versioni corrette, basta che mi fate sapere quale racconto andate a sostituire e io sistemo il post. Nulla di grave, in ogni caso.

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  7. Venditore di sogni
    Aveva lo sguardo serico. I suoi occhi celavano l'inganno.

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    1. La gente che inganna è pessima, ma quando lo fa trasformando sogni in illusioni è proprio cattiva!
      Grazie per il racconto.

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  8. Ho letto il commento dell'autore che mi ha preceduto con "passi serici". Se Romina vuole togliere il mio post, come crede. Io però dico che quel peniero L'attimo fuggente era totalmente mio. Non sono così meschino/a da copiare. Roba da matti! mi paleserò alla fine del gioco, naturalmente.

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    1. Tranquillo/a, forse mi sono spiegata male io. Intendevo che, in genere, a parità di qualità di due racconti, tendo a scegliere quello che per primo ha usato un determinato sintagma o una particolare idea. Se però il secondo racconto è migliore del primo, il problema non si pone: la qualità vince sempre. Inoltre non credo che il sintagma "passi serici" sia stato utilizzato per la prima volta al mondo qui, dunque non preoccuparti. Non c'è nessuna ragione per rimuovere il racconto dalla competizione.

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  9. E' finita tra noi. Non ci casco più! Ma il tuo sguardo serico. Ecco. Stringimi forte forte.

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    1. Ooohhh... succede anche questo. E ci si riscopre fragili.
      Grazie per il racconto.

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  10. Una risata serica, contagiosa si librò nella'aria seguita da tante altre.

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    1. Perché ridere fa bene alla salute! Molto bene.
      Grazie per la partecipazione.

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  11. Seta e pioggia
    Giulia indossava sempre abiti serici, perché la faceva sentirsi sexy. Finché un giorno che stava per incontrare il suo ragazzo cominciò a piovere. Diventò così inzuppata che era imbarazzante.

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    1. Eh, in effetti, un vestito di seta sotto la pioggia può diventare un po' trasparente...
      Grazie per il racconto.

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  12. Il poeta guerriero
    Brandiva la spada ma sognava la pace. Nei suoi occhi serici c'era il desiderio di un mondo in cui regnasse l'amore.

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    1. Io sono dell'idea che fino a che qualcuno brandirà spade la pace non ci sarà mai, ma al momento così vanno le cose...
      Grazie per la partecipazione.

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  13. Titolo: "Venezia, 1298"

    La nobildonna accarezzò rapita il tessuto serico.
    "Come viene prodotto?" chiese al mercante.
    "Dunque, si fila la bava dei bachi da seta, che sono dei vermetti, e... signora! Dove va? Non compra più?"

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    1. Eh, be', in effetti non è il massimo a pensarci! Anche se la cosa che intristisce di più è che i bachi vengono uccisi, altrimenti uscendo dal bozzolo romperebbero il filo. Grazie per il racconto.

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  14. Un bacio

    Serico il tuo bacio, serico e d'addio...amica Morte.

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    1. Un bacio che non si ha fretta di ricevere.

      Grazie per la partecipazione.

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  15. Rincuorare

    "Sarò serico, non temere", sussurrò lo psicopatico dopo averlo legato.

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    1. Direi che allora è il caso di stare tranquilli! Ahahah!

      Grazie per il racconto.

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