Se non mi trovate qui... ecco dove cercarmi!

Se non mi trovate qui...

Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

martedì 5 novembre 2013

"Volti e voci"

“Volti e voci”: la voce è corpo o sua assenza?

La riflessione di oggi è nata un po' per caso (come spesso succede nei post del 5 del mese).
All'università ci hanno chiesto di scrivere una lettera alla nostra voce. Una richiesta strana, ma vi consiglio di provare: è un interessante spunto di riflessione. Ma non è di questo che vi voglio parlare, ora. Solo che, proprio scrivendo quella lettera, mi è venuta in mente una cosa strana: ci sono tante persone che seguono questo blog che conoscono la mia voce (per via dei video) eppure non hanno mai visto la mia faccia.


Una sorta di sfida: la voce nel blog
è ovvio che chi si conosce nel web spesso lo faccia solo attraverso parole scritte, perché è facile nascondersi dietro lo schermo. Be', all'inizio ero molto scettica anche sul portare la mia voce sul blog e, anche ora, qualcosa di certo c'è, ma non tutto quello che potrei mostrarvi. Del resto la mia voce è una delle poche parti di me con cui convivo abbastanza pacificamente. Non la reputo eccezionale o di qualità, ma sempre meglio del resto e a lei sono abbastanza affezionata.
Però la decisione di mettere il primo video nel blog non è stata del tutto indolore. È stata un po' una sfida, un espormi ulteriormente a eventuali giudizi.
Se poi ci aggiungiamo il fatto che sono un'insicura cronica, estremamente autocritica e con un'autostima parecchio in crisi… be', una volta rotto il ghiaccio qualche video l'ho creato, ma ogni volta devo combattere con i miei limiti (per non parlare della prima volta che ho canticchiato qualcosa per fare la sigla di Letteralmente Sparlando).

La mia voce fuori dal blog
Voi forse non ve ne rendete tanto conto, ma chi mi conosce nella vita reale sa che sono logorroica, davvero logorroica. E poi non perdo mai occasione di recitare sketch comici o drammatici su richiesta o improvvisati. Che ne so... ritardo del treno?, ora buca?, serata troppo tranquilla? Si parte con una scenetta, che ne dite? Non so cosa pensi la gente di me, ma non mi interessa: strappare un sorriso non mi sarà mai imputato come crimine, credo, e i manicomi sono chiusi, quindi resterò a piede libero!
Mi piace anche molto fare cose più serie e drammatiche e stare serissima raccontando cavolate per vedere fin quando la gente mi crede (troppo divertente! Poi mi paleso, eh…). Poi ci sono le intonazioni e le vocette (che credo siano un po' il mio cavallo di battaglia e avete incontrato, almeno un pochino, nei miei video per bambini). 
E infine canticchio tutto il giorno, ma se mi si chiede di cantare in pubblico mi chiudo a riccio (è l'unica cosa che mi spaventa su un palco, altrimenti sono scioltissima).

Va be', questo giusto per lasciarvi ficcanasare un po' nella mia vita privata e per ricordarvi a cosa andate in contro se mi incontrerete un giorno. Sono una persona molto seria, ma mi piace anche scherzare, a volte. E io scherzo con la voce

Le voci degli altri
Io ho una vera a propria fissa per le voci, lo riconosco: sono la prima cosa che noto nelle persone. Io adoro le voci, scoprirne le cadenze locali, i piccoli tic, le imperfezioni… sinceramente non sono mai curiosa di conoscere i volti che ci sono dietro i blogger o gli scrittori che conosco, eppure poter ascoltare le loro voci mi piacerebbe tantissimo.

Corpo e voce
A lezione ci hanno spiegato che la voce è il suono del corpo, anzi è essa stessa corpo. La cosa mi ha fatto riflettere, perché invece nel mio caso è un po' la sua assenza. Dietro la voce mi nascondo e faccio sì che il corpo se ne stia il più possibile lontano dallo schermo.

Le voci per me sono sempre state un po' complementari al corpo. Sono però perfettamente consapevole, per esempio, che nella recitazione la voce non può tutto: i gesti e soprattutto la mimica sono fattori indispensabili. A volte basta una smorfia per far ridire o uno sguardo per commuovere. Di certo la voce ha bisogno del corpo e il corpo ha bisogno della voce. La voce qui sul blog per me è assenza del corpo, almeno per il momento, pur essendo consapevole che potrei tentare nuove strade aprendo il blog anche ad altri parti di me.

La voce è corpo, è suono del corpo, eppure è anche la sua assenza: consente al corpo di nascondersi, ai volti di restare occulti, senza fermare il flusso magico della parola.

Conclusione
Se al termine di questo post, vi aspettavate  la foto del mio volto, mi dispiace, ma così non è. E nemmeno vi lascio un audio, anche se quelli sapete dove trovarli nel mio canale YouTube.
Riassumendo: qui sul mio blog avete mari di parole scritte, qualche audio con il contagocce (uno è in arrivo a breve) e nessuna foto. E così è, se vi pare, e anche se non vi pare. Ahahah!

E voi? Avete vostre foto nei vostri blog? E la vostra voce si può ascoltare? Raccontatemi un po'… qual è il vostro rapporto con la vostra voce? O con il vostro volto, se preferite. 

23 commenti:

  1. Beh io sono un'attrice (ancora agli inizi),faccio teatro come ben sai e la mia voce l'ho usata spesso (se non ti dispiace metto il link del mio canale Youtube: http://www.youtube.com/user/almacattleya). Sin dall'infanzia la mia voce è stata per me una compagna di giochi. Con la voce potevo essere più persone. Con la voce posso esplorare diverse parti del mio corpo. In un mio post ho scritto questo: "La voce è come una sorgente alla quale attingo. A volte è impetuosa, a volte calma, a volte non lascia scampo, a volte è timorosa.
    La voce inoltre modella anche il tuo modo di stare.
    Bisogna solo lasciarla libera di scorrere dentro il tuo corpo per mostrarne la piena potenza." Inoltre alcuni mi dicono che ho un accento particolare che sembra straniero. Chi lo sa? Qualche anno fa sono andata da Fussi, foniatra ravennate, uno dei più importanti del mondo che ha in cura diverse celebrità, per capire lo stato della mia voce e cosa sono se soprano ecc... Oltre ad avermi detto cosa sono e che le mie corde vocali sono da manuale (eh eh eh) ha detto che anche che ho una voce sonora.
    Posso dire che la voce è la mia identità e la sento dentro anche di me anche quando non parlo.

    Chiudo con una poesia che ho scritto alcuni anni fa:

    La mia voce

    La voce
    nasce dalle viscere del nostro corpo
    come se nascesse dal centro della Terra.
    Tutti la possiedono
    anche chi non la può usare.
    La voce
    è la musica che esce
    dal nostro strumento, il corpo.
    Tutti la possiedono
    anche chi non la può usare.
    La voce
    la puoi sentire vibrare in te
    però io non la conosco,
    non so qual è il suo aspetto,
    i suoi colori, la sua forma.
    E così la sto cercando,
    sto cercando la mia voce
    lungo le vie di questa vita.
    Sto cercando la mia voce
    per far sapere a tutti che ci sono,
    che non sono finita,
    per conoscere il mio futuro
    e la vera me stessa
    e quando l'avrò trovata,
    la espanderò in tutto il mondo
    e poi chissà
    se qualcuno risponderà al mio eco.
    Dietro ogni angolo
    si nasconde una gioia
    o un pericolo,
    ma io cercherò ovunque
    la mia voce.

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  2. Conosco il tuo canale e hai fatto bene a linkarlo, magari a qualche lettore viene voglia di dare un'occhiata!

    Anche per me la voce è compagna di giochi dalle molte possibilità.
    Per quanto riguarda gli accenti, io li assorbo molto, quindi prendo subito la cadenza locale del posto in cui mi trovo o delle persone con cui parlo (anche se dura poco!).

    Sono felice per le tue corde vocali! Chissà che cosa direbbero delle mie... ahahah!

    Molto bella la poesia, grazie per averla condivisa qui.

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  3. Grazie a te anche perché mi hai dato uno spunto: scrivere una lettera alla propria voce.
    Da tempo volevo scrivere una lettera alla mia pelle, alla mia mappa corporea. Che ne dici?
    P.S.: Vado un po' fuori O.T. ma ti consiglio di fare questo post: http://www.lastessamedaglia.it/2011/04/test/

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    1. scusa, di fare il test non post

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    2. Oh, lo spunto non è mio... ne hanno parlato a lezione e io ci ho provato! La tua mi sembra una bella idea... buona scrittura! Proverò a fare il test.

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  4. Se dovessi scrivere una lettera alla mia voce sarebbe piena di insulti...
    Purtroppo ho una voce orrenda, ogni volta che la sento registrata nei filmini girati durante vacanze o matrimoni provo fastidio, penso: "Ma dovevo proprio nascere con corde vocali così penose?"... Sicuramente la voce è corpo, e altrettanto sicuramente non è la cosa che preferisco della mia parte fisica. Penso sia inutile specificare che nel mio blog non troverete mai né foto né registrazioni/video. Nel mio blog VOGLIO essere deliberatamente solo idea, niente di corporeo deve trasparire.

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    1. Oh, che peccato... dai, magari non è orrenda come credi. Mi piace molto la chiusa del tuo commento!
      Allora la mano dell'avatar non è tua?

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    2. :-O
      Non ci avevo pensato!...
      Comunque, le mani sono una delle cose del mio corpo che non mi dispiacciono. Perciò, diciamo che nel mio blog sono solo un'idea... ma fornita di mani. E d'altronde come farei, diversamente, a digitare sulla tastiera? ;-P

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    3. Beccato! "Un'idea fornita di mani" è una bellissima espressione.
      Tra l'altro, le mani sono anche l'unica parte che si è vista di me su questo blog, ma in un video che non ho caricato su YouTube...
      Oh, e poi ci sono tre dita nei video con i burattini.

      E, guarda caso, dopo la voce, le mani sono una delle cose che più guardo nelle persone... ahahha!

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  5. Foto una, più un'altra nel profilo G, ma niente voce. Quella... beh, la sai la storia.
    Anche perché non mi ha mai convinto. (Non che le foto... ma è più facile.)

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    1. Conosco la storia e tu conosci la mia faccia, siamo pari! Ahahaha! Comunque penso sia più logico mettere foto sul blog piuttosto che audio, in linea generale.

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  6. Io ho un pessimo rapporto con la mia voce, credo non mi si addica. Sembro un po' una pescivendola quando mi faccio prendere da un discorso! :°D

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    1. Oh, ma anch'io quando mi faccio prendere dalla foga...
      Mi spiace che tu abbia un pessimo rapporto con la tua voce, dovresti provare a farci pace! Però disegni benissimo, non puoi mica saper fare tutto tu! Ahahah!

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  7. Io sono molto affezionata alla mia voce. Recito, canto, ma soprattutto anche nella vita quotidiana mi piace fare le "vocine". Quando sono giù di voce, dopo un po' inizio a dare di matto, perché mi sento privata di una dei miei maggiori mezzi di espressione.
    Riguardo alla recitazione, ho scritto spesso di essere imbranata con i gesti e più brava nella parte vocale. Ora sto un po' migliorato e ho capito che i due aspetti devono andare insieme. Non solo devono essere usati entrambi, ma entrambi per esprimere la stessa cosa: altrimenti c'è una contraddizione. Come ci si accorge se una persona mente? Il suo linguaggio del corpo dice qualcosa di diverso dalle sue parole. Perciò, dato che l'attore non sta mentendo, i due strumenti comunicativi devono andare nella stessa direzione.

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    1. Io e te andremmo sicuramente molto d'accordo!
      Molto interessante il discorso... io tengo molto in considerazione le divergenze tra comunicazione verbale e non.

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  8. Non so come , ma credo di averti visto da qualche parte... Ci sono tue foto in giro? Se hai i capelli castano scuro e porti gli occhiali ti ho vista... Il mio rapporto con la mia voce? E con il volto? Buonissimi. Ciao!

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    1. Non credo che ci siano mie foto in giro e, se ci fossero, gradirei saperlo per farle sparire, quindi fammi sapere!
      Sono felice che tu abbia un buon rapporto con voce e volto... direi che sei la prima che ha un buon rapporto con entrambi nei commenti a questo post!

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    2. Purtroppo Romina non ricordo affatto dove le ho viste; è stato parecchio tempo fa, ma magari mi sono sbagliata...

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    3. Oh, non importa, dai... però la descrizione coincide abbastanza. Mi sa che tra l'altro a breve sarò costretta ad apparire nel web, non qui nel blog, però... vedremo.

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  9. Che post bellissimo!!!
    Personalmente ho un rapporto di odio-amore con la mia voce. Detesto sentirla registrata (ma odio anche vedermi registrata, quindi probabilmente è una repulsione generica per la me ripresa hehe...), ma comunque in generale mi piace. Sono una gran chiacchierona - e si capisce dal mio blog, i post sono chilometrici - ma soprattutto una gran canterina. Mi hanno detto che ho "una voce bella ma da educare", un modo carino per dirmi che devo imparare ad andare a tempo...
    Il mio rifiuto per rivedermi/riascoltarmi mi impedisce di condividere la mia voce in un video, quindi penso che i miei web-friends si dovranno accontentare delle mie parole scritte! (:

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    1. Benvenuta sul mio blog, Belle!
      E grazie per il tuo commento.
      Anch'io ho brutti rapporti con le riprese... se mi filmano, faccio davvero fatica a rivedermi senza insultarmi, anche quando faccio le cose bene...
      Se sei una grande chiacchierona e in più canterina, di certo andremo d'accordo. Farò un saltino da te, anche se mi dispiace un po' non poter sentire la tua bella voce!

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  10. Ciao Romina,
    io all'opposto di te mi mostro ovunque in foto mentre non circola niente con la mia voce. Anche se credo che tra qualche mese la situazione cambierà perché da quando studio recitazione ho scoperto di avere qualità vocali insospettate e finora inespresse... wow!
    Poi per quanto riguarda il discorso assenza/presenza corpo/voce, il tuo articolo mi ha fatto ricordare (per la verità non l'ho mai dimenticata) un'esperienza teatrale che ho vissuto una ventina di anni fa in veste però di spettatore. Era l'epoca in cui andava per la maggiore il personaggio di Dracula a seguito dell'uscita del film di Francis Ford Coppola. Lo spettacolo in questione si intitolava appunto "Dracula" e la particolarità era che mentre tutti gli altri personaggi erano interpretati da attori in carne e ossa, Dracula era "interpretato" da una frase musicale. Ogni volta che suonava quella particolare musica Dracula entrava in scena e vi rimaneva per tutto il tempo necessario sempre a suon di musica. L'effetto era davvero strabiliante e quello spettacolo è stato senza dubbio alcuno una delle più belle performance artistiche a cui io abbia assistito.

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    1. Studiare recitazione è sulla lista delle cose che vorrei fare (per ora ho fatto solo qualche corso di lettura espressiva e dizione, ma ben poca cosa rispetto a quello di cui avrei bisogno).
      Lo spettacolo "Dracula" sembra davvero interessante e particolare.

      Attendo di ascoltare la tua voce, dunque.

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