Finalmente è arrivato dicembre con la sua aria di Natale
alle porte.
Sì, non vedo l'ora di chiudere quest'anno, lo ammetto:
l'avevo iniziato con tanti buoni propositi e invece è stato un anno di tempeste
e, grazie al cielo, anche qualche inaspettata cosa positiva (giusto per tirarsi
su tra una tempesta e l'altra). No, non dirò che il prossimo anno sarà l'inizio
di una nuova era per me (visto che mi sono portata sfortuna da sola l'anno
scorso). Meglio andare avanti giorno per giorno e non chiedersi nemmeno cosa
succederà l'anno prossimo.
Pensiamo invece al presente e al programma di questo
mese.
- 03/12 (Una parola al mese) La parola del mese di dicembre 2013.
- 04/12 (Un parola al mese (concorsi)) Post in cui postare i racconti in 200 caratteri del concorso.
- 05/12 (Aforismi) “Insegnare”: lasciare un segno.
- 07/12 (Il dedalo delle storie) Aggiornamenti molto deprimenti dal Dedalo, se le cose non migliorano…
- 10/12 (Scrivere) Scrivere in un forum: alcune questioni
- 13/12 (200 caratteri) Tre racconti in 200 caratteri.
- 15/12 (Gli sfoghi di Luciferina) Ormai è nell'uso comune.
- 17/12 (Il meglio dalla blogosfera) Il meglio dalla blogosfera di novembre 2013.
- 20/12 (Poesie) Enjambement: versi spezzati.
- 23/12 (Una parola al mese (concorsi)) Proclamazione del racconto vincitore del concorso del mese.
- 25/12 (Errori da evitare): Gli incisi: qualche riflessione sul loro uso.
- 27/12 (Lo dicono tutti) "Per il rotto della cuffia": speriamo di cavarcela (e non per il rotto della cuffia) con questo post.
- 30/12 (Storia dell’italiano) Dall'unificazione territoriale a quella linguistica.
Vi segnalo inoltre che da oggi trovate nel blog una pagina (Tutti i post divisi per argomento) che potrebbe esservi utile per trovare i post che cercate in base alla rubrica. Fatemi sapere se è utile o no, diciamo che è una pagina sperimentale...
Bene, questo è quanto. Non mi resta che augurarvi un
lieto e sereno mese di dicembre e un bel po' di spirito natalizio (sì,
soprattutto a te che ti senti chiamato in causa, ahahah!).
Anche per me è stato un anno tempestoso. Iniziato in maniera pessima e non so come finirà. Devo dire però che in quest'anno ci sono state delle cose belle: ho partecipato a due corsi di illustrazione che mi interessa tantissimo e spero in un futuro di averci a che fare, sto imparando a usare la macchina da cucire, mai usata prima e ho ripreso le lezioni di canto, un mio grande piacere.
RispondiEliminaCome finirà non lo sa nessuno. Speriamo meglio di come è cominciato sia per te sia per me... insomma, per tutti!
EliminaStai facendo proprio delle belle cose!
E anche tu senz'altro ;)
EliminaOh, be', si fa quel che si può. Ahahah!
EliminaNon è che siano stati anni facili nemmeno per me comunque la speranza è l' ultima a morire.
RispondiEliminaIn certi momenti per vedere speranza bisogna essere davvero forti. Io in quest'anno non lo sono stata abbastanza, secondo me, ma ora va meglio. E sì, la speranza è l'ultima a morire.
EliminaMi dispiace che anche per te non siano stati tempi facili...
Sono sempre stato polemico verso l'enjambenent.
RispondiEliminaVedremo.
:P
Chissà se saremo d'accordo oppure no...
EliminaNon ti volevo tirare in mezzo. È una questione fra uomini e figure retoriche!
EliminaMa tu guarda! E come pensavi di non tirarmi in mezzo? Io sono come la zizzania: non c'è scampo!
Elimina"Per il rotto della cuffia" è un espressione che credo ti rappresenti molto, no?
RispondiEliminaIn realtà odio fare le cose per il rotto della cuffia. Preferisco essere in largo anticipo sulla mia tabella di marcia, ma, aimè, non sempre è possibile!
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