Come vi ho annunciato ieri nel post della rubrica Una parola al mese dedicato alla parola
di gennaio che è favella, apro
questo post in cui potete postare i vostri racconti di massimo 200 caratteri
contenenti la parola del mese.
Il mio, apparso nel post di ieri, è questo:
Babilonia di coppia
Urlavano, immemori dell'amore che un tempo li aveva uniti. L'idillio era rotto. Ormai era come se parlassero due favelle diverse, senza alcuna possibilità di chiarimento.
Vi ricordo di postarli
in modo anonimo ed entro il
22 gennaio, poi il 23 ci sarà un post con il vincitore che avrà il
diritto di scegliere la parola di febbraio tra quelle di un mio elenco o di
proporne un’altra con certe caratteristiche.
Questa volta
niente premio supplementare. L'incremento di partecipazione c'è stato
solo una volta e il premio era di difficile fruibilità, quindi lo sospendo.
Magari mi verranno altre idee.
Ma c'è una novità! Ebbene sì: un torneo. Ci sarà un premio speciale per chi vincerà più
volte il concorso durante il 2014 (ammesso che ci sia una persona che lo vinca
più di una volta). Ma se ne riparlerà a fine anno, intanto voi puntate a
vincere il più possibile, ovviamente!
Insomma, date un’occhiata la post su favella
e, se vi va, sostenete l’iniziativa con un raccontino! E vi ricordo che potete
scrivere anche un post con questa parola e segnalarlo per aderire.
Grazie a tutti!
I racconti partecipanti
Senza titolo (01)
Favellava con il silenzio, favellava con gli occhi. Null'altro serviva al mio adorato cane per comunicare con me.
La verità è là fuori
Quello sconvolgente segreto m'aveva tolto la favella. Il mondo intero ne verrà scosso, ora che lo rivelerò. Dovete sapere che...
Spiacente, finito il limite dei 200 caratteri. Prendetevela con Romina.
Muto amore
Quella era la mia ultima favella, con la quale rinunciavo alla mia preziosa voce di sirena per un amore più grande.
Mosè
Un ultimo colpo di martello e il capolavoro fu terminato.
"Ti manca solo la favella. Perché non parli? Eh?! Rispondimi! Perché non parli?!"
"E tu perché non la pianti di urlarmi nelle orecchie?!"
Disputa automobilistica
"Aho! A bbello!" "Cos'è codesta favella che ferisce le mie orecchie?" "Senti, vedi de parla’ italiano e de sposta’ lla macchina, che blocca er passaggio!"
SATIRA
Ardita e caustica era la favella del comico, la sua arma contro i potenti, fedele al detto: ne uccide più la lingua della spada.
Chi è il succhiasangue?
"Cosa posso fare per lei, sig. Dracula?"
"Vede, posso entrare solo nelle case nelle quali il legittimo proprietario mi abbia invitato."
"Non capisco cosa centri io: sono un banchiere."
Triste favella.
SPIGLIATO
Che uomo dal piglio sicuro e dalla favella sciolta! Oh sì! Fedro era un vero affabulatore.
Senza titolo (02)
“Perché mi guardi e non favelli?”disse Michelangelo al suo Mosè. “Non sto guardando te. Anzi spostati un attimo di lato che dietro di te c’è una tizia piuttosto carina.”
Senza titolo (03)
Mi chiese perché improvvisamente avessi perso la favella. Non c’era un motivo. Semplicemente ci sono attimi il cui il silenzio vale più di mille parole.
Senza titolo (04)
Silenziosamente stavo scaldandomi nel microonde un piatto di piccole fave. Non credo che però che questa scenetta c’entri qualcosa con la favella del post di Romina. Staremo a vedere.
Senza titolo (05)
"Si faccia una domanda e si dia una risposta", disse Marzullo all'intervistato che rimase senza favella.
Senza titolo (06)
Il pessimista atteccabrighe perse la pazienza ma non la favella perché sbottò dicendo:"Ho il bicchiere mezzo vuoto e la colpa è tutta tua!".
Apelle
Che favella quell'Apelle che inventò questa filastrocca: Apelle ama musica ribelle che coinvolge cuore e pelle.
Senza titolo (07)
Adamo perse la favella per un attimo quando ingoiò il torsolo della mela. Poi però gli venne il pomo e la voce gli si fece più roca e profonda.
Hanno parlato di questo articolo:
I racconti partecipanti
Senza titolo (01)
Favellava con il silenzio, favellava con gli occhi. Null'altro serviva al mio adorato cane per comunicare con me.
La verità è là fuori
Quello sconvolgente segreto m'aveva tolto la favella. Il mondo intero ne verrà scosso, ora che lo rivelerò. Dovete sapere che...
Spiacente, finito il limite dei 200 caratteri. Prendetevela con Romina.
Muto amore
Quella era la mia ultima favella, con la quale rinunciavo alla mia preziosa voce di sirena per un amore più grande.
Mosè
Un ultimo colpo di martello e il capolavoro fu terminato.
"Ti manca solo la favella. Perché non parli? Eh?! Rispondimi! Perché non parli?!"
"E tu perché non la pianti di urlarmi nelle orecchie?!"
Disputa automobilistica
"Aho! A bbello!" "Cos'è codesta favella che ferisce le mie orecchie?" "Senti, vedi de parla’ italiano e de sposta’ lla macchina, che blocca er passaggio!"
SATIRA
Ardita e caustica era la favella del comico, la sua arma contro i potenti, fedele al detto: ne uccide più la lingua della spada.
Chi è il succhiasangue?
"Cosa posso fare per lei, sig. Dracula?"
"Vede, posso entrare solo nelle case nelle quali il legittimo proprietario mi abbia invitato."
"Non capisco cosa centri io: sono un banchiere."
Triste favella.
SPIGLIATO
Che uomo dal piglio sicuro e dalla favella sciolta! Oh sì! Fedro era un vero affabulatore.
Senza titolo (02)
“Perché mi guardi e non favelli?”disse Michelangelo al suo Mosè. “Non sto guardando te. Anzi spostati un attimo di lato che dietro di te c’è una tizia piuttosto carina.”
Senza titolo (03)
Mi chiese perché improvvisamente avessi perso la favella. Non c’era un motivo. Semplicemente ci sono attimi il cui il silenzio vale più di mille parole.
Senza titolo (04)
Silenziosamente stavo scaldandomi nel microonde un piatto di piccole fave. Non credo che però che questa scenetta c’entri qualcosa con la favella del post di Romina. Staremo a vedere.
Senza titolo (05)
"Si faccia una domanda e si dia una risposta", disse Marzullo all'intervistato che rimase senza favella.
Senza titolo (06)
Il pessimista atteccabrighe perse la pazienza ma non la favella perché sbottò dicendo:"Ho il bicchiere mezzo vuoto e la colpa è tutta tua!".
Apelle
Che favella quell'Apelle che inventò questa filastrocca: Apelle ama musica ribelle che coinvolge cuore e pelle.
Senza titolo (07)
Adamo perse la favella per un attimo quando ingoiò il torsolo della mela. Poi però gli venne il pomo e la voce gli si fece più roca e profonda.
Hanno parlato di questo articolo:
Favellava con il silenzio, favellava con gli occhi. Null'altro serviva al mio adorato cane per comunicare con me.
RispondiEliminaGrazie per aver inaugurato il concorso!
EliminaCi tengo però a precisare che la parola del mese è "favella" e non il verbo "favellare".
Sono comunque d'accordo sulle abilità comunicative dei cani!
Quello sconvolgente segreto mi aveva tolto la favella. Il mondo intero ne verrà scosso, ora che lo rivelerò. Dovete sapere che...
RispondiEliminaSpiacente, finito il limite dei 200 caratteri. Prendetevela con Romina.
E ne hai pure usato uno in più di quelli concessi, secondo il mio contatore (ma c'è un margine di variabilità tra contatori)!
EliminaMolto bella l'idea.
Io ora voglio sapere il segreto. Via mail puoi usare tutti i caratteri che vuoi, ma dopo la proclamazione del vincitore.
Sperando di non rischiare un linciaggio.
Riposto, allora (e magari metto anche un titolo, che è meglio).
Elimina"La verità è là fuori"
Quello sconvolgente segreto m‘aveva tolto la favella. Il mondo intero ne verrà scosso, ora che lo rivelerò. Dovete sapere che...
Spiacente, finito il limite dei 200 caratteri. Prendetevela con Romina.
Direi che ora è perfetto. E poi il titolo, secondo me, in un racconto di 200 caratteri è un'importante chiave di lettura.
EliminaMuto amore
RispondiEliminaQuella era la mia ultima favella, con la quale rinunciavo alla mia preziosa voce di sirena per un amore più grande.
Ooohhh... eh, l'amore, quante rinunce fa fare!
EliminaGrazie per il racconto.
Mosè
RispondiEliminaUn ultimo colpo di martello e il capolavoro fu terminato.
"Ti manca solo la favella. Perché non parli? Eh?! Rispondimi! Perché non parli?!"
"E tu perché non la pianti di urlarmi nelle orecchie?!"
Ahahah! In effetti è fastidioso, quando ci urlano nelle orecchie. Immagino lo sia anche per le statue!
EliminaGrazie per la partecipazione.
Disputa automobilistica
RispondiElimina"Aho! A bbello!" "Cos'è codesta favella che ferisce le mie orecchie?" "Senti, vedi de parla’ italiano e de sposta’ lla macchina, che blocca er passaggio!"
Ecco inaugurata la sezione "vernacolo romanesco"!
EliminaBlogger non aveva gradito e aveva messo il commento in spam. Grazie per la partecipazione.
SATIRA
RispondiEliminaArdita e caustica era la favella del comico, la sua arma contro i potenti, fedele al detto: ne uccide più la lingua della spada.
Un detto che condivido a pieno, tra l'altro!
EliminaGrazie per la partecipazione.
Titolo: "Chi è il succhiasangue?"
RispondiElimina"Cosa posso fare per lei, sig. Dracula?"
"Vede, posso entrare solo nelle case nelle quali il legittimo proprietario mi abbia invitato."
"Non capisco cosa centri io: sono un banchiere."
Triste favella.
Tutto torna, direi!
EliminaGrazie per il racconto.
SPIGLIATO
RispondiEliminaChe uomo dal piglio sicuro e dalla favella sciolta! Oh sì! Fedro era un vero affabulatore.
Eh, gli uomini che ci incantano con le parole...
EliminaGrazie per la partecipazione.
“Perché mi guardi e non favelli?”disse Michelangelo al suo Mosè. “Non sto guardando te. Anzi spostati un attimo di lato che dietro di te c’è una tizia piuttosto carina.”
RispondiEliminaAnche le statue si mettono a fare simili discorsi? Poveri noi! Ahahaha!
EliminaGrazie per il racconto.
In realtà qui, rileggendo meglio, manca la parola del mese... non il verbo "favellare" ma il sostantivo "favella".
EliminaNon dico chi sono (per ora), ma mi ricorda qualcosa questo racconto.
EliminaNon so chi sei, ma credo di capire a cosa alludi. Se ne riparla dopo il 23...
EliminaMi chiese perché improvvisamente avessi perso la favella. Non c’era un motivo. Semplicemente ci sono attimi il cui il silenzio vale più di mille parole.
RispondiEliminaSì, è proprio così: il silenzio comunica e si carica di mille valenze.
EliminaGrazie per la partecipazione.
Silenziosamente stavo scaldandomi nel microonde un piatto di piccole fave. Non credo che però che questa scenetta c’entri qualcosa con la favella del post di Romina. Staremo a vedere.
RispondiEliminaLe fave non c'entrano molto, ma sono buonissime. Io continuo a favellare, se me ne regali un piatto!
EliminaGrazie per il racconto.
"Si faccia una domanda e si dia una risposta", disse Marzullo all'intervistato che rimase senza favella.
RispondiEliminaRicorda molto il temuto "argomento a piacere"... ogni volta che me lo chiedono in un esame mi ritrovo a pensare: "E adesso? Se prendo qualcosa di facile, magari sembra che non so nient'altro, se scelgo qualcosa di difficile, mi complico da sola". Ahahah"!
EliminaGrazie per il testo.
Il pessimista attaccabrighe aveva perso la pazienza ma non la favella perché sbottò: "Ho il bicchiere mezzo pieno e la colpa è tua!".
RispondiEliminaApelle
RispondiEliminaChe favella quell'Apelle che inventò questa filastrocca: Apelle ama musica ribelle che coinvolge cuore e pelle.
Eh, Apelle doveva essere davvero appassionato di filastrocche e scioglilingua!
EliminaGrazie per la partecipazione.
Vorrei correggere la frase del Pessimista attaccabrighe!
RispondiEliminaIl pessimista atteccabrighe perse la pazienza ma non la favella perché sbottò dicendo:"Ho il bicchiere mezzo vuoto e la colpa è tutta tua!".
In effetti così torna di più! Tengo buona questa versione.
EliminaGrazie per la partecipazione.
Adamo perse la favella per un attimo quando ingoiò il torsolo della mela. Poi però gli venne il pomo e la voce gli si fece più roca e profonda.
RispondiEliminaAdesso mi è chiaro come è nato il pomo d'Adamo!
EliminaGrazie mille!