Purtroppo brutte notizie
e basta.
In questi ultimi mesi ho cercato di dare al mio secondo
blog (Il dedalo delle storie) una maggiore visibilità attraverso
alcuni post su questo blog (il 7
novembre e il 7
dicembre) con un po' di aggiornamenti. Come però avevo già annunciato, la
situazione era ed è critica, al punto che non vale più la pena tenerlo aperto.
Il Dedalo chiude con 93 parti al suo attivo, di cui solo
10 scritte nell'ultimo mese (dal 7 dicembre a oggi). Un numero anche
tollerabile se non fosse che ben 9
scaturiscono da un'unica penna, quella di Ivano
Landi e continuano solo il
filone A (quello di Luisa, Giulia, Fabrizio, Eva Luna…). Una parte invece appartiene a Salamandra, un graditissimo ritorno,
che ha smosso un po' il filone E (quello
della vita d'ufficio)
Di entrambi potete leggere la biografia nella pagina
dedicata ai Costruttori
del Dedalo.
I numeri e i fatti parlando da soli: il Dedalo non è diventato ciò per cui è
nato. Me ne assumo la colpa e ho la dignità di decretare il fallimento e chiudere.
È stata
comunque una bella esperienza che mi ha insegnato molto e che mi ha
dato anche alcune soddisfazioni. Proprio per questo non voglio che deprimenti
strascichi offuschino ciò che di bello c'è stato.
È un progetto a cui pensavo da anni e mi dispiace molto
che non sia andato come speravo, ma così va la vita. In contemporanea a questo post ne è uscito uno anche nel Dedalo,
in cui annuncio
la chiusura ma faccio anche una proposta per una potenziale riapertura,
quindi, se siete interessati, vi invito a dare un'occhiata.
Il Dedalo
delle Storie oggi chiude i battenti, se ci dovessero essere sviluppi,
ovviamente, vi farò sapere.
Ringrazio i
Costruttori e anche i lettori per questa bella avventura, anche se dal
finale un po' amaro.
Hanno parlato di questo articolo:
Hanno parlato di questo articolo:
Speriamo in una riapertura con tempi più propizi. :) È stato comunque un piacere aver collaborato un po'!
RispondiEliminaSi vedrà, si vedrà...
EliminaE concordo sul fatto che è stato un piacere averti nel team!
Mi dispiace, Romina.
RispondiEliminaOh, grazie... ma l'ho presa meglio del previsto. Sono contenta di aver preso la decisione che ritengo più giusta senza tergiversare troppo.
EliminaMi spiace molto. Tu ben sai che tempo fa avevo fatto un progetto simile, che però è andato a rotoli per colpa di un paio di personaggi che si sono divertiti a sabotarlo. Sul momento ti deprime, però poi si stringe nelle spalle e va avanti verso nuovi obiettivi.
RispondiEliminaEh, lo so... qui, per fortuna, nessun sabotaggio, almeno.
EliminaComunque sì, avanti verso nuovi obiettivi!
Che peccato!
RispondiEliminaMi sarebbe piaciuto collaborare, ma negli ultimi mesi sono stata abbastanza occupata - ho scritto poco anche sul mio blog.
Spero, comunque, in una prossima apertura, l'idea era molto bella! ^_^
Vediamo, dai. Al momento ho fatto una proposta di là, ma non mi sbilancio.
EliminaGrazie.
Mi spiace, naturalmente. Credo tu abbia fatto la scelta giusta, forse ritardata un po' troppo. Un progetto come il Dedalo non può crescere se l'interesse della maggior parte dei partecipanti (me incluso) resiste per solo un contributo (o poco più). Non è responsabilità tua (anche se stai per contraddirmi) se non è stata raggiunta la "massa critica".
RispondiEliminaEra comunque una bella idea. :)
Ho tergiversato meno del solito, ma un pochino sì, lo ammetto. Magari a furia di progetti falliti combinerò qualcosa di veramente buono! Dagli errori si impara.
EliminaSì, stavo per contraddirti, ma mi hai bruciato la battuta... uff!
Mi dispiace molto, Romina; spero si creino le opportunità per farlo riaprire, era una bella idea.
RispondiEliminaCome ho spiegato direttamente nell'altro blog, riaprirò solo a certe condizioni. Si vedrà... grazie, Camilla!
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