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giovedì 11 settembre 2014

"Abaluth - Self publishing editoriale" - guest post di Nadia De Giovanni

Vi ricordate quando, a inizio mese, vi dicevo che ero felice di avere un guest post in programma, perché mi piace dare voce agli altri in questo mio spazio? Bene, grande festa allora in questo settembre, perché, prima di quello previsto, anche se non era atteso, oggi ne arriva un altro!

Sono lietissima di lasciare questo piccolo spazio a Nadia De Giovanni, titolare del servizio di self publishing editoriale Abaluth, che, collaborando con l'omonimo forum di cui mi avete spesso sentito parlare, offre interessanti servizi per gli autori esordienti.

Ma, per saperne di più, lascio a lei la parola, ringraziandola per il suo intervento.


 Abaluth - Self publishing editoriale 

Nel panorama di crisi del mondo editoriale molti scrittori si stanno orientando al self publishing.
Con il self publishing l'autore mantiene i diritti sulla propria opera e ne è quindi completamente responsabile, nel bene e nel male. Dico nel male perché, dovendo fare tutto da solo e non essendoci nessun filtro, non sempre i prodotti distribuiti sono di qualità


Proprio in questo si possono individuare i problemi principali del self publishing:
  • molti libri pubblicati in self publishing sono di scarsa o scarsissima qualità,
  • perciò i lettori sono prevenuti contro i libri pubblicati in self publishing,
  • perciò anche se un autore pubblica un libro ottimo, il fatto di averlo pubblicato in self publishing gli fa perdere di credibilità.


D'altra parte i problemi legati alla pubblicazione con le case editrici sono molti, e noti.

Abaluth propone un nuovo servizio chiamato self publishing editoriale che, con una soluzione intermedia fra il self publishing tradizionale e la pubblicazione con una casa editrice, offre i vantaggi di entrambe, riducendo notevolmente gli svantaggi.
Abaluth è un servizio di self publishing e quindi i diritti rimangono agli autori ma, a differenza dei servizi di self publishing tradizionali, non è possibile pubblicare qualsiasi cosa: le opere presentate vengono valutate e non tutte vengono accettate. Abaluth mira quindi a garantire un self publishing di qualità, che possa offrire agli autori lo stesso prestigio che otterrebbero dalla pubblicazione con una casa editrice.
Se l'opera è già corretta e il file digitale preparato in modo professionale Abaluth aggiunge il codice isbn e si occupa della distribuzione nelle librerie online senza che l'autore debba pagare nulla, dividendo i guadagni derivanti dalle vendite.

Abaluth offre i servizi necessari per rendere di qualità le opere che potrebbero diventarlo ma ancora non lo sono: correzione delle bozze, editing, copertina, illustrazioni, impaginazione, creazione di file epub e/o pdf, e così via.
Certo, i servizi sono a pagamento, ma se l'autore crede nel proprio lavoro dovrebbe avere il coraggio di investirci un po' anche in termini economici, non è proprio quello che si chiede di fare alle case editrici? Come può un autore pensare di trovare una casa editrice che creda nel suo lavoro se è il primo a non crederci?
Inoltre, se l'obiettivo della pubblicazione è solo quello di provare a guadagnare qualcosa forse sarebbe meglio prendere in considerazione opzioni diverse da quella della scrittura.
Ma se l'obiettivo è quello di realizzare, far conoscere e distribuire un'opera valida, di cui ci si possa sentire fieri, allora la strada è quella giusta e Abaluth può aiutare gli autori a realizzare questo scopo.


Per chi voglia avere più informazioni il sito di Abaluth - Self publishing editoriale è http://www.abaluth.com






Ringrazio ancora Nadia e ricordo a tutti voi che per chi vuole scrivere un guest post per il mio blog c'è una pagina dedicata

7 commenti:

  1. In fondo è un ottimo modo, però è vero il self publishing ha brutta nomea, sembra una cosa del tipo "te lo pubblichi da solo perchè nessun editore l'ha voluta, chissà che schifezza" piuttosto che incuriosirsi di chi scommette su di sè. In ogni caso conosco prodotti non così eccezionali anche da editori veri.

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    1. C'è chi, puntando solo sulle sue forze, ha tracciato la sua strada, come per esempio Roberto Tartaglia, che non c'entra con Abaluth, ma è qualcuno di cui ho già parlato.
      Ci sono editori che pubblicano brutti libri e libri usciti con un SP che sono bellissimi: il problema è capire quali leggere.
      Lo staff di Abaluth è senza dubbio di valore, quindi sono certa che fa e farà buoni libri.

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    2. Grazie Romina per le tue parole e grazie per l'ospitalità nel tuo blog! :)

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    3. Mi ha fatto molto piacere averti come ospite e ti ringrazio tanto.
      E poi i progetti interessanti vanno sostenuti il più possibile!

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  2. "Se l'opera è già corretta e il file digitale preparato in modo professionale Abaluth aggiunge il codice ISBN e si occupa della distribuzione nelle librerie online senza che l'autore debba pagare nulla".
    Questo potrebbe eventualmente fare al caso mio visto che ho intenzione di occuparmi in prima persona di impaginazione e grafica.

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    1. Ti aspettiamo!

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    2. @Ivano Landi: Molto bene! Come ha detto Nadia, il team di Abaluth ti aspetta!

      @Nadia DG: Ti do anche il benvenuto ufficiale su questo blog come commentatrice (prima mi sono dimenticata)

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