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Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

lunedì 21 marzo 2016

È un ambaradan

È un ambaradan: un significato che proprio non mi aspettavo.
Oggi vi voglio parlare di un'espressione abbastanza conosciuta. Si tratta di è un ambaradan.
Sono sicura che molti di voi sanno cosa significa, ma conoscete la vera origine? Io, quando l'ho scoperta, sono rimasta davvero molto sorpresa e quindi ho deciso di parlarne con voi!


Quando si dice?
In genere si usa l'espressione è un ambaradan nel senso di grande confusione, guazzabuglio, insieme disordinato di elementi.

È una frase che una persona può dire quando vuole far capire che si trova davanti a un grande caos. Insomma, è un po' come dire è un macello, è un casino.

Facciamo un esempio pratico. Una madre entra nella stanza del figlio e trova tutto in disordine e può esclamare: «Questa camera è un ambaradan! ».

Un controsenso
È un ambaradan è un'espressione dal suo divertente e giocoso, non mi sarei mai aspettata un'origine così triste…

L’interpretazione più convincente
L'espressione deve la sua origine a un massiccio dell'Etiopia centrale chiamato Amba Aradam, presso cui avvenne una sanguinosa battaglia tra l'esercito del Regno d'Italia (guidato da Badoglio) e gli abissini dell'esercito etiope, nel 1936, durante la Guerra d'Etiopia.
Durante questa battaglia alcune tribù locali erano alleate con le truppe italiane ma nel corso delle trattative a volte si alleavano con il nemico e a  volte tornavano al fianco dei soldati italiani, generando una grande confusione.  
La battaglia fu vinta dalle Camice Nere (o, secondo altre fonti, dagli Alpini) utilizzando gas tossici vietati e facendo morire circa ventimila etiopi (tra civili e militari).

I soldati italiani, ritornati poi in patria, iniziarono a dire davanti a situazioni disordinate e caotiche: come Ad Amba Aradam  o è un Amba Aradam. Per crasi le due parole si sono poi fuse in ambaradam. La trasformazione della consonante finale (da m in n) si deve a un banale errore di pronuncia diventato comune (dato che l'espressione era scarsamente utilizzata nella lingua scritta).   


Altre interpretazioni
Questa volta mi sarebbe proprio piaciuto scoprire alternative più liete, ma purtroppo non è così. Pare proprio che l'origine sia recente e non dubbia e che dietro questa parola così buffa ci siano invece solo tanti morti e un crimine efferato da parte dell'esercito italiano.

Conclusione
Anche se continuo a usare questa espressione, da quando ne ho scoperto le origini non posso fare a meno di pensare a quanto dietro ogni parola ed espressione ci sia una storia che sarebbe sempre meglio conoscere, anche quando non è bella e non ci fa onore…

Detto questo, spero che questo post non sia stato un ambaradan e lascio a voi la parola: avete mai usato questa espressione? Se sì, quando?


13 commenti:

  1. La uso spesso ma raramente dandole il senso di "disordine".... più che altro la uso per semplificare qualcosa di... come dire... complesso. Esempio: dopo aver messo in piedi tutto questo ambaradan non è venuto nessuno.

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    1. Se la cosa complessa genera anche un po' di disordine, allora va bene! Ahaha!

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  2. Un'espressione che cerco di non usare più - per rispetto di quella povera gente - da quando, diversi anni fa, ne imparai l'origine.

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    1. Ti capisco... io invece ho preferito diffonderne l'origine.

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  3. L'ho sentita spesso pronunciata con la m finale, ne ignoravo però l'origine. Più che "confusione", la utilizzo per indicare qualcosa realizzato male, complesso, impreciso, fatto frettolosamente (quindi non adatto a indicare una stanza in disordine).

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    1. Probabilmente ci sono varie sfumature di significato, visto che anche TOM la usa in modo diverso da quello che ho spiegato io.

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  4. Purtroppo l'origine è quella. Pronunciarlo con la N finale, anziché con la M, e come parola unica aiuta a dimenticare che è relativo a una famigerata zona di guerra.

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    1. Benvenuto sul mio blog!
      L'espressione è evoluta nel tempo quasi a voler nascondere le sue stesse origini. Ovviamente è solo un'impressione, però...

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  5. Non l'avrei mai immaginato... :O

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    1. Nemmeno io, infatti sono rimasta molto colpita.

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  6. In effetti a Roma c'è via dell'Amba Aradam, una via di passaggio molto trafficata, davvero nomen omen.
    Ottima speigazione storica.

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    1. Non sapevo della via romana!
      Sono felice che il post ti sia piaciuto!

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    2. Non sapevo della via romana!
      Sono felice che il post ti sia piaciuto!

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