Ed eccoci giunti a settembre e quindi al termine del mese
di pausa della programmazione del blog.
Ieri è giunta la scadenza relativa alla prima
fase del concorso di compleanno. Nei prossimi giorni vi comunicherò i tre test finalisti selezionati da me e
procederemo con le altre fasi.
E il programma? E il blog? Questo tasto è un po' più
dolente.
Come
temevo/immaginavo questa pausa non è servita a ricaricare il mio entusiasmo e
le mie batterie. Speravo che bloggare mi mancasse, come un tempo mi mancava
scrivere… e invece non è stato così. La sensazione che ho provato è stata
quella di una vera e propria liberazione
e questo mi fa capire che forse per
me non è più il tempo di bloggare. Forse anche questa fase della mia
vita si è chiusa per sempre. Ed è un sapore amore, quello che mi riempie i
pensieri, adesso.
Non voglio
chiudere il blog, non ancora, almeno. Anzi, ho anche avviato un nuovo progetto che spero di
presentarvi presto e ho tante idee per il futuro (oltre che ovviamente alle
varie fasi del concorso di compleanno). Però non è questo il tempo per
riprendere con programmi e scadenze qui sul blog, perché al solo pensiero mi manca l'aria. Sono stata in vacanza meno
di una settimana e ho acceso il pc solo sul treno del ritorno (per lavorare al progetto
misterioso e alla bozza di questo post). Non
ero mai stata così tanti giorni senza accendere un computer da… be', da
mai (da quando ovviamente ho avuto un computer). È stata una boccata d'ossigeno
necessaria e che, per la prima volta, non ho visto come un'imposizione cattiva
di chi dice «Devi staccare».
Nei prossimi mesi dovrò affrontare molte cose. Nella mia
vita sono spesso intenta ad affrontare cose e sovente sono state più grandi di
me e apparentemente al di sopra delle mie forze. Sarà così anche nei prossimi
mesi e perciò voglio che il blog sia
un impegno, ma non una costrizione. Cercherò di scrivere almeno un post alla settimana e
di lavorare seriamente ai progetti in
corso. Non voglio lasciare il blog abbandonato, ma trovare un nuovo
ritmo. Il mese scorso sono usciti pochissimi post, in questo cercherò di essere
più presente e di offrirvi buoni contenuti, però senza scadenze e senza ansie.
Vediamo se sono in grado di darmi scadenze
private, senza trasformarle in ansie pubbliche. Dubito che funzioni, ma
è bene tentare.
So che questo porterà a un calo di visite continuo e a una diminuzione del vostro
interesse per questo spazio, ma ho deciso di ascoltare un po' i miei desideri e
di vedere dove mi portano.
A brevissimo ci sarà il post con i tre finalisti e magari un post introduttivo sul mio nuovo progetto (che non è solo un
progetto, perché l'episodio pilota è al 50%, forse anche qualcosina in più). Insomma, ci sono. Sono sul pezzo. Sono
operativa. È solo una nuova modalità.
Buon mese di settembre, gente!
P.S. Le
vecchie rubriche continuano a esistere, anche se non sono al momento
periodiche, quindi, se avete richieste in merito ai soliti temi del mio blog,
io accetto volentieri spunti e consigli!
A breve magari metterò un sondaggio su Facebook, quindi restate sintonizzati!
Non credo sia un problema. Tanti blog pubblicano un solo post a settimana e godono di ottima salute.
RispondiEliminaBuon settembre!
Spero di godere presto anch'io di ottima salute, allora! Aha!
EliminaGrazie, buon settembre anche a te!
Beh, il concorso non è andato poi così male... si sono svegliati quasi tutti all'ultimo ma c'è stata stata indubbiamente una risposta piuttosto forte al tuo appello. Non è un buon incentivo per andare avanti?
RispondiEliminaSono molto contenta della partecipazione, infatti! C'è anche da dire che ho stressato parecchio il mondo sui social ultimamente, ma ciò ha dato i suoi risultati.
EliminaÈ un incentivo per andare avanti, sicuramente.
Hai fatto bene, si vedeva che tutte quelle scadenze ti stancavano e basta.
RispondiEliminaP.S. Anche se la rubrica è aperiodica, il post su "disgustosa ostentazione di plutocratica sicumera" lo voglio comunque :P
Sì, stava diventando angosciante, anche perché il blog non è l'unica cosa a impormi continue scadenze, purtroppo.
EliminaP.S. Ok, molto volentieri! Ma lo faccio su "plutocratico" o su "sicumera"?
Fai un post su Guido Martina, così risparmi tempo! Oppure quello lo lasciamo fare a Marco, che è esperto, e tu scegli quella che ti piace di più :)
Elimina(che idiota, mi sono dimenticata che ero loggata con l'account dell'altra mail! Cancella il commento di prima, per piacere...)
Non so nemmeno chi sia... mi sa che devo trovare una soluzione più creativa e rifilarlo a Marco, come dici tu.
EliminaP.S. Fatto.
"Voglio che il blog sia un impegno, ma non una costrizione"... mi sembra che tu sia sulla strada giusta! Non pensare alle visite, quello che conta per te stessa ma anche per chi ti legge è che tu sia serena.
RispondiEliminaSono alla ricerca di un nuovo equilibrio e sto cercando di mantenere un minimo di serenità all'interno di tale equilibrio. Vediamo se ce la faccio!
EliminaE' giusto che tu faccia ciò che ti senti..buon rientro e a presto!!
RispondiEliminaGrazie di cuore!
EliminaMi unisco a quanto è stato già detto da altri. Recupera l'entusiasmo e il piacere di avere un blog. Ben tornata. :-)
RispondiEliminaCi proverò. Grazie! Forse dovrei solo avere la testa libera da altri pensieri.
EliminaSpero tu sappia come io, e anche gli altri qui, sostenga il tuo blog e sono felice di leggere di come questa boccata d'ossigeno tu l'abbia sentita necessaria e non come un'imposizione.
RispondiEliminaDetto ciò mi fa più piacere leggere che scrivere un blog non deve essere una costrizione. Al momento non mi ricordo quanti anni abbia il tuo blog (5?) e mi sembra normale che un blog cambi anche perché molto è influenzato dalla nostra vita, un flusso che continua a cambiare.
Anche perché è sempre meglio qualche post in meno mantenendo l'entusiasmo alto oltre alla qualità no? ;)
Io spero sempre che tu tenga il blog aperto anche cambiando, ma questo non lo devi sentire da parte mia una costrizione. Da quel che ho sentito per Aulonia (di certo un blog diverso da Farfalle eterne) è sì valutare sia le entrambe parti (tenere o chiudere), ma soprattutto cosa io sento, cosa mi fa sentire bene.
Ti mando un grosso bacio e bentornata anche da parte mia.
Sì, sono cinque anni e sono tanti. Ero una studentessa del primo anno di università ai tempi e ora la mia vita è completamente diversa e piena di responsabilità diverse. Faccio del mio meglio, ma devo accettare che non posso più dedicare al blog tutto il tempo che in passato gli dedicavo. Non senza impazzire.
EliminaSono felice di essere tornata. Un abbraccio a te!