Oggi secondo appuntamento con la rubrica “Grandi autori” a sorpresa anche per me. Non è nemmeno un post come quelli che immaginavo per questa rubrica, ma proprio non ce la faccio a non parlarne e allora almeno una notizia flash devo scriverla.
È ufficiale.
Umberto Eco ha scritto una nuova versione “attualizzata” del suo capolavoro “Il nome della rosa”.
L’ha fatto davvero.
Una notizia a tutta pagina sul giornale me ne ha data triste conferma!
Proprio lui che sosteneva l’importanza di ogni parte di quel libro per calarsi nell’atmosfera.
Beh, lui è il padre dell’opera e può farne ciò che crede, ma io vi comunico questa cosa con grande amarezza. Che cosa succederà domani? Scriveranno la “Divina Commedia” in prosa? Renderanno le poesie di Leopardi meno malinconiche? Ridurranno “I promessi sposi” a un opuscolo?
Ok, forse dovrei leggere la nuova versione de “Il nome della rosa” prima di criticarla, ma vi confesso che in questi mesi ho sperato molto che Eco cambiasse idea e ora che è ufficiale, inn me prevale l’amarezza…
Insomma, appuntamento atipico di questa rubrica per una notizia flash/sfogo personale. Ne avevo già parlato su “Penna blu” in una serie di commenti, se a qualcuno interessa approfondire.
E voi che cosa ne pensate?
Hanno parlato di questo articolo:
Credom che stia compiendo semplicemente una bieca iniziativa commerciale, adesso una domanda stupida: ma non avrebbe fatto meglio a scrivere un libro nuovo?
RispondiEliminami viene da pensare che Eco sia semplicemente a corto d'idee.
Che tristezza!
Purtroppo lo temo anch'io. Lui ha detto di voler rendere il testo più vicino ai giovani, più aperto alla nuova era... boh, abbiamo già Moccia che scrive queste... queste... queste cose da giovani... Eco scriveva dei gran bei libri, perché fare questa inversione di rotta? Ha davvero bisogno di un ritorno di immagine? Secondo me, si sta bruciando l'immagine che ha costruito in tanti anni di onorata scrittura (ma chi sono io per dirlo?). Boh, magari la nuova versione sarà meglio di quella vecchia, ma sarà comunque una copia... Mi permetto di citarti: "Che tristezza!".
EliminaLa notizia mi ha colpito. Cosa si intende con "attualizzata"? L'originale è diventato famosissimo in tutto il mondo, non credo si possa semplicemente attualizzare. O sì?
RispondiEliminaHai una fonte?
Temo che per "attualizzata" si intenda "resa più attuale", "semplificata"... Anche secondo me non si può fare, ma ormai la frittata è fatta... La fonte ce l'ho, è un articolo apparso oggi sul quotidiano "L'eco di Bergamo", credo che domani sarà in rete e io metterò il link, se ciò non dovesse succedere, ti girerò il testo via mail. Ovviamente, se scopro altro, faccio sapere!
EliminaA quanto pare è vero, anche se non se ne parla molto. Pare abbiano influito le riflessioni con i suoi traduttori.
EliminaChissà per che non se ne parla? Anche questo è un mistero... le riflessioni con i traduttori hanno permesso di correggere anche alcuni errori presenti nella versione originale (per esempio compariva la parola "zucca" del tutto anacronistica per l'epoca per un errore di traduzione di un manoscritto). In ogni caso, chissà...
EliminaPeraltro è già in vendita.
EliminaTrovo davvero strano che se ne parli così poco... e il libro è già in vendita! Davvero? Pensavo che fosse ancora in attesa del vero e proprio lancio! Sembra quasi che non si voglia che la gente lo sappia... mistero...
EliminaSu Amazon è già disponibile, non so in libreria!
EliminaSe è su Amazon, presto sarà anche in libreria, credo... va beh... non so ancora se lo leggerò, però, voglio saperne di più, anche solo per curiosità!
EliminaIo ho la vecchia versione e ho letto quella. Non mi piace che un autore, anche se si tratta di un suo lavoro, cambi l'opera. Non ne vedo proprio il motivo.
RispondiEliminaAnch'io ho letto quella vecchia e mi sembrava andare bene così. Nemmeno io vedo il motivo di questa nuova edizione, quindi non sei l'unico ad avere delle perplessità. Magari nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più!
EliminaCiao Romina, ti comunico e così ti tolgo il dubbio/speranza, che la Divina Commedia in prosa esiste, si tratta dell'opera di Demetrio Bianchi "La Divina Commedia Versione in prosa", non ricordo l'edizione. Mancanza di fantasia? di coraggio? mancanza di veri scrittori? mah, chissà! a presto
RispondiEliminaCiao! Benvenuta su questo blog! Il tuo mi piace moltissimo.
EliminaLa tua comunicazione mi lascia basita... il mio non era né un dubbio né una speranza era una seria preoccupazione futura, invece... ma dove andremo a finire? Sicuramente è una mancanza di fantasia, ma non di coraggio: ci vuole una bella dose di coraggio per "profanare" la "Divina Commedia"... povero Dante, probabilmente, dovunque egli sia, starà rimpiangendo i "bei tempi" dell'esilio!!!
Però è vero che dovrei leggere prima di giudicare, dopotutto ho trovato del buono anche in "Iliade" di Baricco, nonostante le mie iniziali perplessità (ho accennato al tema in un post... http://tamerici-romina.blogspot.com/2011/10/il-teorema-dellultima-pagina.html). Quindi, mai dire mai!
Spero di risentirti presto! E grazie per avermi informata!
Ciao, potrei chiederti per favore in che giornale hai trovato la notizia? E' per caso il "Corriere della sera"? Di ieri o di oggi?
RispondiEliminaCiao! Benvenuto Anonimo... Il giornale è il "L'eco di Bergamo" di ieri... non posso citare qui l'articolo integrale comunque se mi scrivi una mail a tamerici.libri@libero.it posso inviarti ulteriori informazioni, tanto domani devo mandarle anche a Salomon Xeno, quindi non ci sono problemi! Grazie per la tua curiosità!
EliminaSì, va beh... tu parli così perché conosci Umberto, vero? Ah, ah, ah... Non so davvero se leggerò questo libro: ho paura di rovinare quello che nella mia mente è davvero un bel libro, che ho letto tempo fa ma che ancora ricordo con grande trasporto... se lo leggerò comunque sicuramente ne parlerò sul blog, non preoccuparti! Poi, si vedrà... magari la nuova versione mi piaccerà più della prima, ma per ora sono un po' dubbiosa...
RispondiEliminaCi aspetta allora anche la versione 3D del film! con uno Sean Connery più attuale, che so, Robert Pattinson!
RispondiEliminaMarco
Benvenuto nel blog, Marco! Sei arrivato giusto in tempo per il giveaway, ma là non ho potuto accoglierti tra queste pagine e dunque ti ringrazio qui!
EliminaLa versione 3D... è uno scherzo oppure accadrà davvero? Non ci sono più limiti...
Ovviamente scherzo...o perlomeno spero O.O
RispondiEliminaEro ghiotto del tuo benvenuto e per questo ho scritto anche su questo post =)
tanti saluti
Tu scherzi, ma fai attenzione: potrebbero prenderti in parola! Ormai non mi stupirei nemmeno del film 3D con qualche attore di film di consumo...
EliminaIl benvenuto era d'obbligo. A presto!