Oggi
è una giornata densa di cose da fare e vi starete chiedendo cosa ci faccio qui
con un post della rubrica “Grandi autori”, visto che tra due giorni ce n’è uno
in programma. Be’, per quanto occupata non posso non fare gli auguri al
carissimo Luigi Pirandello! Un autore a cui devo molto come persona e come
scrittrice. Un post su di lui l’ho già scritto, ma, in ogni caso, per un “amico”
si trova sempre un po’ di tempo e il giorno del suo compleanno a maggior
ragione!
Sono
145, ci vuole un bel fiato per spegnere tutte quelle candeline! Mi dispiace ma
non sono in vena di grandi battute oggi e tu, che su “L’umorismo” hai fatto
discorsi entusiasmanti e profondi, meriteresti molto di più di queste mie poche
parole. Che dire, dunque? Basta il pensiero? No, presto parlerò ancora di te,
di come hai scavato nell’interiorità dei personaggi, di come hai messo in luce le
logiche della vita e dell’insoddisfazione umana, il timore per la pazzia e la
paura per la lucidità. Racconterò di te e del teatro.
Una
vita per il teatro, nel teatro e come un teatro.
Grazie
di tutto, Luigi.
Hanno parlato di questo articolo:
Posso aggiungere anche i miei di auguri?
RispondiEliminaCerto che puoi! I tuoi auguri sono graditissimi.
EliminaE poi tu con lo sdoppiamento pirandelliano hai un po' a che fare: prima eri Nick, poi Nicola e ora Nick Parisi... Ah! L'ho detto che oggi risulto meno divertente del solito! Grazie degli auguri da parte del caro Pirandello!
Eh no, scusate tanto... se si parla di sdoppiamento pirandelliano, come può Orlando, non mandare i suoi auguri?
RispondiEliminaInfatti, io e Pirandello aspettavamo il tuo interevento! Grazie!
EliminaBeh, di "auguri" ai defunti ne ho già fatti anche troppi in radio. Adesso mi limiterò ad augurare che molti vengano ispirati dai suoi libri e diano un contributo alla letteratura paragonabile al suo.
RispondiEliminaFacevi "auguri" ai defunti in radio?
EliminaSpero anch'io che molti si ispirino a lui, anche se arrivare ai suoi livelli non è per niente semplice!
C'era sempre una mini-rubrica iniziale, con celebrazione delle morti e delle nascite celebri. Ma è una cosa tipica nelle trasmissioni d'intrattenimento.
EliminaAh, ho capito... lo fanno anche nelle radio della mia zona. Secondo me è giusto ricordare le persone che hanno lasciato un segno: c'è sempre qualcosa da imparare tenendo vivo il loro ricordo.
EliminaAuguri grande Maestro.
RispondiEliminaRaffaella
Un mito senza tempo!
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