È giunto l’attesissimo
momento della rivelazione del vincitore del concorso Algido: concorso per racconti di 200 caratteri relativo all’iniziativa Una parola al mese che in
questo febbraio è dedicata appunto alla parola algido.
In questo post rivelerò il racconto vincitore il cui autore (o la cui autrice) di diritto
potrà scegliere la parola del mese di marzo o da un mio elenco o su sua
iniziativa (purché si tratti di una parola rispondente alle
caratteristiche della rubrica).
Ho deciso di
nominare anche un secondo e un terzo classificato, perché mi sono trovata
in difficoltà a valutare così tanti racconti e sceglierne solo uno! Inoltre,
visto che la rubrica esce il 3 del mese e io non conosco gli autori dei
racconti, ho pensato che, se entro il
primo marzo, il vincitore non si farà vivo sarò costretta a contattare il
secondo oppure il terzo, ma spero che il vincitore o la vincitrice rispondano
all’appello!
Ringrazio
moltissimo tutti gli autori che hanno presentato uno o più dei 45 racconti in
gara (5 dei quali esclusi dalla competizione per lunghezza superiore ai
limiti consentiti). Siete stati davvero bravi!
Ma sono sicura che volete sapere chi ha vinto, vero? Ed
ecco dunque…
Primo racconto
classificato
Acromia purpurea di Gabriele NannettiUna caccia eterna. Tetri borghi, cime aspre, dune riarse; ora un'erma landa eburnea. Algida, come me. La mia nemesi geme aliti di vita, la neve arrossa. Sangue? O il mio cuore sparso?Dio, se l'amavo.
Passi anche il finale un po’ romantico, dai!
Secondo racconto
classificato
Uniti per sempre di Sonia TortoraLa donna sfiorò il marmo algido. Un ultimo saluto al marito infedele e si voltò dimenticando l'omicidio commesso. Di certo l'uomo si sarebbe portato il loro piccolo segreto nella tomba.
Senza titolo (8) [3/3] di The Obsidian MirrorAndavo incontro a quello che era stato il mio passato. Anni trascorsi ad immaginare questo momento. Forse avrei potuto recuperare quello che la mia algida anima di allora mi aveva sottratto.
Attenzione: Questo racconto fa parte di un trittico composto da: Senza titolo (2), Senza titolo (7) e Senza titolo (8).
Gli altri racconti
in gara
Qui di seguito tutti gli altri racconti in gara, perché
sono comunque molto belli da leggere!
Calore algido
Avevo freddo, dentro e fuori. Decisi di accendere un
fuoco per ridarmi vita. Ma quando le fiamme finirono di consumarmi, mi rimase
solo un algido senso di
morte.
Senza titolo (1) di TIM
“Ti vorrei più... algida.”
le disse Ugo.
“Ahahahah, nel senso di gustosa e morbida come il
gelato?” celiò Vanna.
“No. Nel senso di fredda e gelida come la morte.” Ed
estrasse la pistola.
Senza titolo (2) [1/3] di The Obsidian Mirror
Sollevai le lenzuola e guardai la forma che il suo corpo
aveva lasciato. Lei se n’era andata sbattendo la porta, via per sempre dalla
mia vita. Non dimenticherò mai con quel suo ultimo algido
sguardo.
Senza titolo (3) di Patrizia Benetti
Petali di rosa sul tuo volto bianco e sul tuo corpo algido che mai più saran baciati dai
raggi del sole.
Senza titolo (4) [Eliminato per lunghezza
eccedente i limiti] di Patrizia Benetti
Fissai incredula la mia algida
insegnante. Era sempre così severa, distante. Eppure quel giorno le dimostrai
quanto impegno ci avevo messo e quanto avevo amato la sua materia.Le sue labbra
si incresparono in un dolce sorriso.
Senza titolo (5) [Eliminato per lunghezza
eccedente i limiti] di Patrizia Benetti
Quello fu il primo Natale che trascorremmo senza mio
padre. Dopo una lunga malattia ci aveva lasciati. Fu così freddo, algido. Odiai le feste.
Nel mio cuore c'era un grande vuoto. Per fortuna avevo
accanto te, Luca, amore e sostegno della mia vita.
Senza titolo (6) di Patrizia Benetti
Algido
come l'algebra. Gelido come il freddo che ho dentro. Trovo sostegno nella
scrittura, che dona al mio cuore gioia e calore.
Senza titolo (7) [2/3] di The Obsidian Mirror
Avanzavo a passo spedito lungo il bagnasciuga. Algida era la brezza mattutina che
soffiava dal mare e spazzava via le ombre dal mio cuore.
Senza titolo (9) di Patrizia Benetti
Mi sento algida,
logora, vuota. Devo raccogliere i cocci della mia vita e ricucire le ferite. Se
tu mi aiuti posso farcela.
Notte di Patrizia Benetti
Inchiostro negli occhi, nel cuore, nel cielo.
Algido
silenzio, magia, mistero.
Brucia il mio ghiaccio
Algida
la mia mente che brucia ciò che rimane di te: come ghiaccio scorro sulla tua
pelle ustionandola dei miei pensieri.
Algido di Patrizia Benetti
Algido
questo inverno che mi entra nelle ossa e mi buca i pensieri. C'è solo buio e
nebbia, tenebre eterne.
Anelo al sole, alla sua luce e al suo calore.
Odio [Eliminato per lunghezza eccedente i
limiti] di Patrizia Benetti
Odio lo sguardo algido
della mia matrigna. Da quando è entrata nella nostra vita, mai più nulla è
stato come prima. Io e i miei fratelli ci rifugiamo nelle nostre stanze, a
vivere in silenzio il tuo ricordo, mamma. E una lacrima sgorga dal mio viso.
Carnevale di Patrizia Benetti
Osservo, in questo algido
febbraio, i carrozzoni, le maschere, i coriandoli ma non mi piacciono.
E' una festa finta, una forzatura, una grottesca
esibizione, per la mia tormentata anima.
Senza titolo (10) di Patrizia Benetti
Questa notte senza stelle è anonima, algida,
irreale.
Nulla può spezzare il suo silenzio e la mia angoscia.
Senza titolo (11) di Patrizia Benetti
Come sei bella, algida,
inaccessibile.
Ti stai però privando dell'Amore.
Gelo
Sento il gelo sulla pelle e dentro l'anima.
Comunicare è difficile. Tutti hanno fretta.
Algida è
la vita.
Senza titolo (12) di Patrizia Benetti
Il mio gelato è algido.
Il tuo invece si stava sciogliendo e ho dovuto mangiarlo. Stai sempre attaccato
al cellulare!
Senza titolo (13) di Patrizia Benetti
Spunta un candido bucaneve. La sua bellezza scalda questo
algido paesaggio.
Senza titolo (14) di Patrizia Benetti
Come sei algido,
distaccato. Non c'è più passione nel tuo cuore di pietra.
Senza titolo (15) di Patrizia Benetti
Il buio, l'anonimato, la spersonalizzazione.
Che algida
fusione!
Ira
L'acqua bollì. Lo ustionai. La rabbia sbollì e tornai
finalmente algida.
Senza titolo (16) di Patrizia Benetti
Dopo quest'algida
notte senza stelle, tornerà il giorno con la sua luce e il suo calore.
Senza titolo (17)
Il clima è così freddo che anche il mio cuore si è
congelato.
Osservo, attentamente, le nuvole disegnate dal mio fiato
caldo nell'aria algida.
Meglio chiudere la finestra la prossima volta che nevica.
Vendetta
Un solo bacio e le braccia di Giada si attorcigliarono al
collo di Jacopo.
Lo sguardo di lei scivolò sulla figura di Mario che si
sentì morire nel vederla con un altro. Fu l'algida
vendetta di Giada.
Senza titolo (18) di Patrizia Benetti
Come sei fredda, altera, algida.
Mi fissi con quegli occhi di ghiaccio. Sei così bella che voglio farti
un'ultima foto. Quando la guarderò mi ricorderò di te e del tuo ultimo,
disperato no.
Premetto [Eliminato per lunghezza
eccedente i limiti] di Patrizia Benetti
Premetto che non sono un algido
matematico. La verità è che sono un tipo preciso, ordinato, meticoloso,
scrupoloso, odio la polvere, amo trovare le cose sempre esattamente dove le ho
messe. Ho appena licenziato la domestica perchè ha spostato troppo a destra il
mio tagliacarte. Così ha scombinato il mio Universo!
Senza titolo (19) di Patrizia Benetti
La geografia è una "cosa" algida
e astratta sulla carta, in teoria e al Polo Nord!
Senza titolo (20) di Patrizia Benetti
Sembrava un tipo algido
e distaccato. In realtà è un amante focoso. Che meravigliosa scoperta!
Senza titolo (21) di Patrizia Benetti
Passo dall'acqua bollente a quella fredda, algida.
E sento un delizioso formicolio alle gambe, quasi un
leggero solletico. La circolazione del sangue è così attiva. Che delizia.
Senza titolo (22) di Patrizia Benetti
Ho fame. Menu: Un caldo e saporito minestrone di verdura,
formaggio e noci e per finire qualcosa di algido....
Vodka ghiacciata!
Senza titolo (23) di Patrizia Benetti
L'algida
supremazia dei carrarmati blu non la sopporto.
A Risiko non gioco più!
Senza titolo (24) di Patrizia Benetti
L'algida
presenza del mio capoufficio mi fa venire l'orticaria. Aspetto con ansia il
fine settimana.
Senza titolo (25) di Patrizia Benetti
Amore, perdonami! Che botta in testa ti ho dato!
A quest'ora di notte, sai, ti ho scambiato per un ladro.
Ci vuole l'algida borsa del
ghiaccio.
Prima però mi racconti dove sei stato fino adesso!
Senza titolo (26) di Patrizia Benetti
Brufoloso amore mio, bel tenebroso, algida
creatura, lasciati andare...
Sì, va beh, ma adesso esageri. Un bacio sì, ma questo è
un assedio. Sei diventato un polipo!
Smettila! Basta! Ti preferisco algido.
Senza titolo (27) di Patrizia Benetti
Tesoro vieni via. Il freddo ti nuoce, quest'algida temperatura ti farà ammalare.
Rientra, amore mio. Non sono geloso, te lo assicuro, perà voglio assolutamente
che rientri nella tua cella!
Senza titolo (28) di Patrizia Benetti
Una farfallina notturna. Com'è brutta, scialba, grigia, algida. E io la schiaccio!
Senza titolo (29) [Eliminato per
lunghezza eccedente i limiti] di Patrizia Benetti
Suvvia,non tenermi il broncio. Non lo farò più, te lo
prometto. Non ti riprenderò più di fronte agli amici. Però non devi mai
interrompermi quando parlo. Hai capito bene? So essere buono, ma anche algido, terribile, lo sai...
Senza titolo (30) di Patrizia Benetti
"Chi mi ama mi segua!", disse il vecchio solo,
ridendo della sua algida battuta.
Senza titolo (31) di Patrizia Benetti
"Chi non mi ama non mi merita!", urlò il
giovane, rosso di vergogna, all'algida
fanciulla che lo aveva rifiutato.
Senza titolo (32) di Patrizia Benetti
Un vento algido
tormenta i passanti e travolge nella sua danza sfrenata le folte chiome chine
degli alberi fluttuanti.
Senza titolo (33) di Patrizia Benetti
La fumosa nebbia, avvolge ogni cosa col suo fitto manto.
Tutto è buio e misterioso e la mia mente vaga dentro algidi
pensieri.
Gli autori
Ovviamente attendo una mail (a tamerici.libri@libero.it) da parte
dell’autore o dell’autrice che ha vinto il concorso per aver modo di parlare
della prossima parola! Però mi piacerebbe anche che ogni autore svelasse che
cosa ha scritto. Potete dirlo nei commenti qui sotto così io poi aggiornerò il
post mettendo i vostri nomi (ho numerato i Senza
titolo così dovrebbe essere tutto più semplice). Insomma, sono curiosa di
sapere le penne che si celano dietro i vostri bei racconti.
E il mese
prossimo?
Visto che l’iniziativa ha avuto un buon seguito, la
riproporrò anche per il mese di marzo, dunque il 3 ci sarà il post di
presentazione della nuova parola e il 4 si aprirà il nuovo concorso, quindi
state sintonizzati!
Ancora un grazie sincero e tanti complimenti a tutti!
So che a volte sono algida,
ma la vostra pronta adesione mi ha riscaldato un po’ il cuore.
Complimenti ai vincitori!! Bravissimi, davvero! Non vedo l'ora di sapere la parola prescelta!!!
RispondiElimina-SoSp-
E non "confessi" quali sono i tuoi, SoSp? Sono sicura che qualcuno l'hai scritto anche tu!
EliminaAnche io sono curiosa di sapere la prossima parola!
Faccio pure io i complimenti ai vincitori! Molto molto belli!
RispondiEliminaCe n'erano tanti davvero interessanti... scegliere è stato difficile!
EliminaIl mio è il "senza titolo 1". i testi sono tutti interessanti, così come è interessante il concorsino. Aspetto il 3 marzo e complimenti a tutti! (compresa la padrona di casa!)
RispondiEliminaLa trama del tuo racconto è interessante!
EliminaSono felice che il concorsino ti sia piaciuto.
Il 3 marzo conoscerete la nuova parola e il 4 potrete cominciare a postare i racconti.
Grazie!
quanti concorrenti! deve essere un piacere averne così tanti.
RispondiEliminacomplimenti a tutti!
Oh, devo dire che la grande partecipazione mi ha piacevolmente sorpresa e lusingata, tuttavia ho appena scoperto che molti racconti vengono da una stessa penna, quindi i partecipanti sono meno del previsto. Ma sono contentissima comunque!
EliminaCiao Romina...
RispondiEliminail secondo classificato è il mio raccontino. Grazie, sono felicissima per la selezione e aspetto con ansia il prossimo contest. Nel frattempo complimentissimi agli altri due concorrenti del podio e a tutti i partecipanti che si sono messi in gioco.
Smakkete.
Sonia Tortora
Oh, Sonia! Bello davvero il tuo racconto!
EliminaSpero di rivederti anche nel prossimo concorso!
Grazie mille!
… E BRONZO FU !!!!
RispondiEliminaMio è il raccontino che ha guadagnato il gradino più basso del podio, così come sono miei il numero 2 e il numero 7.
Una curiosità: se letti nella sequenza 2-7-8, i tre raccontini vanno a comporre un trittico, dove si narra rispettivamente la fase del distacco, la fase del pentimento e la fase del riavvicinamento o della speranza.
Congratulazioni. Bellissima l'idea del trittico, ora la segnalo in qualche modo nel post!
EliminaGrazie, ma non era necessario... tutto sommato l'avevo già scritto io qui, no?
EliminaOh, be', così è più evidente. Non tutti leggono tutti i commenti. La tua è stata proprio una bella idea.
EliminaMi piace il tuo concorso, Romina. Attendo la parola di marzo.
RispondiEliminaCon simpatia.
Pat.
Sono curiosa di vedere che cosa combinerai con la nuova parola. Grazie per la partecipazione, Pat!
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