Oh,
quante volte ho sentito questa frase! Voi no?
Intendiamoci,
il correttore di Word è davvero
utilissimo. In primo luogo per gli errori
di battitura che altrimenti sarebbero davvero difficili da individuare
(io scrivo con dieci dita e spesso mi capita di invertire un paio di lettere
per esempio anceh al posto di anche). Inoltre è possibile impostare
delle correzioni automatiche
(infatti, visto che scrivo spesso anceh,
ho impostato la correzione automatica sul mio pc). Il correttore è utile anche per correggere
piccole sviste e notare alcune imperfezioni del testo. Insomma per fortuna
esiste! Tuttavia è uno strumento e di conseguenza è imperfetto. In questo post,
voglio parlare di alcune cose che il
correttore suggerisce e che invece non andrebbero ascoltate. Insomma,
qualche caso in cui è bene non fidarsi (ovviamente mi riferirò al mio
correttore automatico di Word, ce ne sono di diversi tipi quindi le
informazioni possono non essere valide per tutti).
Parole logore e
abusate
Word non
ama le parole che definisce logore e abusate, il fatto che spesso suggerisce
sinonimi veramente poco appropriati, quindi è meglio non dargli retta o pensare
bene al significato delle parole.
Nella
frase La revisione è una fase importantissima
nella scrittura creativa il correttore consiglia di sostituire la parola revisione con controllo,
ripasso o esame, ma non sono per
niente dei sinonimi.
Coordinazione di
genere del participio passato
Nei testi
scritti in prima persona dove l’io è femminile, spesso il correttore segnala come sbagliati i participi
passati accordati correttamente.
Nella
frase Sono discorsi come questi che mi hanno
portata a scrivere questo post il correttore suggerisce di scrivere portato.
Il
correttore di Word non può tener sotto controllo la complessità sintattica
delle frasi quindi a volte suggerisce
delle virgole
che di fatto dividono soggetto e predicato.
Nella
frase Accontentarsi di un’unica rilettura frettolosa
fatta a caldo significa produrre un testo pieno di imperfezioni, Word
consiglia di mettere una virgola dopo caldo
separando così soggetto e predicato, cosa che è sempre meglio non fare.
Word
spesso sconsiglia l’uso di parole poco
usate o di forme letterarie (e, no, non ci siamo, caro Word, e di Una
parola al mese che mi dici?). In
molti casi però esagera.
Nella
frase Tutti coloro che credono nella perfezione
dei correttori automatici devono riflettere un po’ è consigliato l’uso di quelli al posto di coloro, ma non mi piace questo gioco al ribasso di continua
semplificazione della lingua.
Puntini di
sospensione e spaziatura
Il
correttore di word evidenzia come
errati i puntini
di sospensione posti attaccati alla parola che seguono. Invece
devono esserlo! Dato però che le parole vengono sottolineate in rosso, molti
tendono a mettere uno spazio prima dei puntini di sospensione appellandosi a Word!
Nella frase Bisogna
revisionare un testo una volta e poi ancora e ancora… il correttore non riconosce come
esistente la parola ancora… e
suggerisce bizzarre correzioni (l’unica cosa positiva è che spinge a chiedersi
quando i puntini di sospensione in un testo sono veramente necessari).
Il
correttore di Word spesso segnala
come sbagliate parole di cui lui ignora l’esistenza e che invece sono
del tutto corrette (a volte le corregge anche in modo automatico ed errato).
Nella frase
Oggi mi sento particolarmente d’accordo con
me sull’argomento: finalmente un discorso egosintonico! il
correttore, non conoscendo la parola egosintonico,
vi invita a scrivere ego sintonico,
ma non fidatevi, piuttosto ricorrete al dizionario.
Come vi
ho detto in apertura, il correttore di word è uno strumento utilissimo, l’importante
è conoscerne le risorse e i limiti. E
soprattutto è sbagliato credere che fare la revisione di un testo sia cliccare
su Controlla ortografia e grammatica.
La revisione è un processo complicatissimo e delicato e un testo non sarà mai
perfetto, ma accontentarsi di una revisione fatta da una macchina significa non
fare una vera revisione. Questa ovviamente è la mia opinione.
Se vi
vengono in mente altri casi di correzioni sbagliate suggerite dal correttore
automatico, vi prego di segnalarmele nei commenti, così posso rendere il più
completo possibile il post. Un grazie sincero a chi mi aiuterà e anche a tutti
voi che avete letto questo post!
P.S. Vi consiglio anche il post Evitare i refusi su Penna blu.
Hanno parlato di questo articolo:
P.S. Vi consiglio anche il post Evitare i refusi su Penna blu.
Hanno parlato di questo articolo:
RispondiElimina"M la correzione del Word, W la revisione manuale!"
Be' si, la "m" maiuscola è un "abbasso"!
Quante volte mi ha messa in crisi il Word, quei participi... ho sbagliato non so quante volte dando retta alla revisione!!!
Bellissimo post, Romina!!!
-SoSp-
Oh, grazie! Spero di aver detto delle cose sensate, tu ti fidi troppo di me!
EliminaNon usando Word non uso il correttore automatico né altri correttori. Piuttosto rileggo il testo due o tre volte in momenti diversi per individuare gli errori di battitura (qaudri al posto di quadri, ad es.). Con tutto ciò me ne possono certo sfuggire, ma ho un orrore assoluto per chi pretende surretiziamente di suggerirmi varianti errate o cretine. Grazie per aver sottolineato l'importanza di diffidare.
RispondiEliminaLa segnalazione degli errori di battitura per me è molto importante, perché scrivendo velocemente spesso mi capita di invertire le lettere (e rileggendo non poco questo tipo di errori, perché leggo ciò che credo di aver scritto e non ciò che c'è scritto!). Per il resto il correttore automatico spesso dà bizzarri suggerimenti e volevo solo mostrare alcuni limiti. C'è gente che fa decisamente troppo affidamento su questo tipo di strumenti. Sono felice che il post ti sia piaciuto. Grazie per il commento.
EliminaBellissimo, bellissimo e utilissimo post.
RispondiEliminaGrazie
Raffaella
Oh, grazie... non credevo che sarebbe stato accolto con tanto entusiasmo!
EliminaOttimo articolo. Bisogna correggere il correttore...
RispondiEliminaSì, potrebbe essere un'idea! Ma poi bisognerebbe correggere il correttore del correttore... ahahah!
EliminaUn lavoraccio... :)
EliminaDel resto "è un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo"! Ah!
EliminaNon uso word. Il correttore di writer è meno invasivo e lo trovo utile per raddrizzare accenti o altre piccolezze. La soluzione, da parte mia, è (re)imparare a rileggere!
RispondiEliminaSì, c'è proprio bisogno di riscoprire il gusto per le riletture e le revisioni (e lo dico in veste di pignola che rilegge i suoi racconti fino allo svenimento). Non conosco il correttore di writer, ma prima o poi proverò anche quello! Grazie del commento.
EliminaIl correttore automatico, come tutte le cose automatiche, ha senso solo se utilizzato con un briciolo di cervello. Lo trovo molto utile per esempio per far capire ai novelli scribacchini l'utilizzo degli accenti (quante volte ancora mi capita di leggere, anche su scritti di affermati giornalisti, la parola "perché" con l'accento sbagliato).
RispondiEliminaLa funzione "Controllo ortografia e grammatica" invece è assolutamente esilarante.
Sì, per gli accenti e gli errori di battitura è un ottimo strumento. Sugli accenti purtroppo si legge anche di peggio di accenti gravi e acuti confusi tra loro! Ahahah!
EliminaGrazie per il commento.
Sono d'accordo con quello che hai scritto! Io non lo uso mai... O meglio, se vedo che mi segna una parola di rosso, vedo cos'ha da dirmi perché talvolta mi è stato utile! Specialmente su sviste e cose del genere.
RispondiEliminaPerò quando mi corregge in automatico una parola che non andrebbe corretta è un macello... Per fortuna di solito me ne accorgo sul momento.
In realtà, secondo me, c'è un modo intelligente per sfruttare le correzioni automatiche, magari prima o poi farò un post.
EliminaA volte comunque è utile il correttore, in altri casi porta a commettere errori. E poi delle pignole come noi si divertono di più a trovare da sole gli errori, no?
Grazie.
L'hai detta giusta! E' molto più divertente ricontrollarsi le cose da sole. ;)
EliminaSapevo che saresti stata d'accordo con me!
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