Come vi ho annunciato ieri nel post della rubrica Una parola al mese dedicato alla parola
di ottobre che è superno, apro
questo post in cui potete postare i vostri racconti di massimo 200 caratteri
contenenti la parola del mese.
Il mio, apparso nel post di ieri, è questo:
Discorso funereo«… e infine, speriamo le si aprano le porte della città superna…».«Che leggi?».«Il discorso per il mio funerale».«Già, nessuno lo scriverà per te» rispose cinico il riflesso nello specchio.
Spero vivamente che i partecipanti aumentino… io cercherò
di fare un po' più di pubblicità in giro.
Insomma, date un’occhiata al post su superno (dove è spiegato il regolamento) e, se vi va, sostenete
l’iniziativa con un raccontino e/o un post! Direi che c'è bisogno di
partecipanti!
Grazie a tutti!
Racconti in gara
Senza titolo (01)
Il sacerdote alzò le braccia, invocando i superni: «Perché, o Dei, non mi date risposta?»In cielo si addensarono nubi plumbee, una scarica lo folgorò.
Nessuno poi mostro la medesima curiosità.
Senza titolo (02)
- Superno padre! Come andò che mi prendesti a nerbate? Taci, figliolo! E se proprio devi parlare almeno non usare continuamente quelle maledette "parole del mese" che impari sul blog della Tamerici!Amore superno
Superno è l'amore che celo in me: superno poiché più elevato d'ogni sentimento ch'io mai provai, paragonabile solo all'amore che Dio ci rivolge.
Narcisista
"Superno è il tuo viso, paradisiaco e divino", mi dissi gongolante allo specchio.
Hanno parlato di questo articolo:
Il sacerdote alzò le braccia, invocando i superni: «Perché, o Dei, non mi date risposta?»
RispondiEliminaIn cielo si addensarono nubi plumbee, una scarica lo folgorò.
Nessuno poi mostro la medesima curiosità.
La curiosità uccide, però, a mio avviso, è un pregio... evidentemente questi dei non erano d'accordo.
EliminaGrazie per aver rotto il ghiaccio dando il via al concorso!
- Superno padre! Come andò che mi prendesti a nerbate? Taci, figliolo! E se proprio devi parlare almeno non usare continuamente quelle maledette "parole del mese" che impari sul blog della Tamerici!
RispondiEliminaOh, mi sento in colpa! Povero ragazzo. Grazie per il racconto.
EliminaAmore superno
RispondiEliminaSuperno è l'amore che celo in me: superno poiché più elevato d'ogni sentimento ch'io mai provai, paragonabile solo all'amore che Dio ci rivolge.
Forse un po' troppo romantico per i miei gusti, però bello. Grazie per la partecipazione.
EliminaNarcisista
RispondiElimina"Superno è il tuo viso, paradisiaco e divino", mi dissi gongolante allo specchio.
Narciso ricorre spesso in questi raccontini nei vari mesi, o sbaglio? Be', questa volta si parla di narcisisti! Grazie per il racconto.
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