Zeugma: un verbo e due elementi.
Qualche fa mi sono imbattuta in un sito che si chiama ZeugmaPad,
dove si possono postare racconti e realizzare anche audiolibri. Mi sono iscritta
sperando di trovare qualche lavoretto come speaker, ma per ora niente… ma non è
di questo che vi voglio parlare. Mi è venuta la curiosità di indagare sulla
parola zeugma. Ricordavo che si tratta di una figura retorica,
ma sinceramente avevo le idee molto confuse sul significato e così è nato
questo post.
Zeugma
Lo zeugma è una figura retorica e
grammaticale che prevede il collegamento di un verbo a due o più elementi della
frase che invece richiederebbero ognuno rispettivamente un verbo specifico.
C'è quindi un termine, in genere un verbo, che governa
due o più elementi che sono semanticamente o sintatticamente non omogenei. Si
tratta di costruzione coordinate
messe insieme facendo un'ellissi.
Il termine deriva
dal greco, significa legame, unione,
aggiogamento.
Esiste anche il plurale che è zeugmi.
Nello zeugma l'elemento a cui devono essere ricondotti i
diversi membri della frase non si adatta perfettamente a ciascuno di essi
producendo un'incoerenza che
può essere:
- Semantica: quando il verbo a livello semantico (cioè di significato) potrebbe reggere solo uno dei due termini (per esempio, Salii scale e sogni, in realtà si salgono le scale ma non i sogni).
- Sintattica: quando il verbo si adatta a un soggetto ma non all'altro per numero (per esempio, Io leggevo Kafka, lui i fumetti, il verbo leggevo va bene per la prima persona, ma qui è sottointeso anche per la terza, dove il verbo dovrebbe essere leggeva).
Un esempio famoso
L'esempio più famoso di zeugma si trova in un verso
dantesco del canto XXXIII dell'Inferno.
Parlare
e lagrimar vedrai insieme
Il verbo vedere
si adatta a lagrimar ma non a parlare e questo genera lo zeugma.
Un tipo di
ellissi
Lo zeugma è un
tipo particolare del fenomeno generale dell'ellissi.
L'ellissi è
una figura retorica che consente l'omissione, all'interno di una frase, di uno
o più termini che sia possibile sottintendere.
Il termine viene dal greco e significa ometto.
È una costruzione tipica dei proverbi.
Simile all'ellissi è la frase nominale che consiste, invece, nella soppressione del
sintagma verbale.
Curiosità
Oltre a essere una figura retorica, Zeugma è anche una città fondata circa nel 300 a.C. da un
generale di Alessandro Magno sul fiume Eufrate.
Conclusione
Ogni volta che ci sono delle omissioni in una frase si è in presenza di un'ellissi,
quando tale omissione fa sì che un verbo
regga due termini dei quali uno in modo non sintatticamente o semanticamente
coerente, allora si parla di zeugma.
Spero di essere stata chiara, ma, come al solito,
aspetto le vostre domande.
Alessandro piantava città un po' ovunque!
RispondiEliminaUn approfondimento bello e vario. Credo che l'ellissi sia piuttosto nota, mentre lo zeugma viene presto rimosso qualora uno non si trovi ogni due per tre a riflettere di retorica. :)
La parte sull'ellissi ho deciso di aggiungerla solo per completezza: non volevo darla per scontata, anche se è piuttosto nota! Lo zeugma l'avevo sentito spesso nominare ma non avevo le idee chiare. Questi post sono un ottimo stimolo per me per chiarirmi i dubbi.
EliminaGrazie a te sto scoprendo tante figure retoriche di cui non sospettavo nemmeno l'esistenza! Ma dove le trovi? Non ne ho sentito parlare nemmeno nei libri di letteratura...
RispondiEliminaDiciamo che mi piace scoprire cose nuove e sono molto curiosa, quindi, se sento un termine, poi indago!
EliminaE' una figura retorica che mi piace moltissimo! :D L'ho incontrata la prima volta al Liceo, in un testo del Petrarca (purtroppo non ricordo più quale). Ottima spiegazione Romina, come sempre.
RispondiEliminaGrazie, Camilla! Sempre troppo buona.
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