Oggi è tempo di decretare il vincitore del concorso Serico: concorso per racconti di 200 caratteri relativo all’iniziativa Una parola al mese che in
questo novembre è dedicata appunto alla parola serico.
Vi rammento che per partecipare all'iniziativa con un
post, avete ancora tempo fino al 30 novembre, quindi vi aspetto.
Nel post di oggi, intanto, vi rivelo il racconto vincitore del concorso il cui autore (o la cui autrice)
di diritto potrà scegliere la parola del mese di dicembre da un mio elenco o su
sua iniziativa (purché si tratti di una parola rispondente alle
caratteristiche della rubrica). Inoltre, come credo ricorderete, c'è un premio speciale
per questo mese: un mio editing
gratuito. Ogni partecipante al concorso porterà al vincitore una
cartella di editing (1.800 battute) gratuito.
Anche questo mese ci saranno un secondo e un terzo
classificato, che potranno sostituirsi al primo per la scelta della parola e il
conseguente premio in caso di sua mancata risposta (ma ormai è una pura formalità).
Ringrazio tutti
gli scrittori per la partecipazione. I racconti in gara sono stati solo 14.
Un bell'incremento rispetto alle precedenti edizioni che non so se attribuire
alla parola più facile o al premio aggiuntivo. In ogni caso, speravo in una
partecipazione ancora maggiore, ma mi posso dir contenta, visto che il mese
scorso i racconti erano solo 4!
Ma passiamo ora subito ai vincitori.
Primo racconto
classificato
FINCHE' MORTE NON VI SEPARI? di Marco LazzaraIl vampiro aprì il serico mantello e attirò la fanciulla nel suo abbraccio...La notte dopo si svegliò confuso. Aveva l'anello al dito e la bara era a due piazze. E non era solo.Cominciò a urlare.
Motivazione: L'idea alla base della trama mi è piaciuta
molto. E la resa con frasi breve e
spezzate mi ha colpita ancora di più.
Il testo è ben scritto, anche se il titolo tutto
maiuscolo e l'apostrofo al posto dell'accento mi hanno fatto storcere il naso…
All’autore o all’autrice di questo racconto spetta il
compito di scegliere la prossima parola e il premio speciale.
Secondo racconto
classificato
Venezia, 1298 di Marco LazzaraLa nobildonna accarezzò rapita il tessuto serico."Come viene prodotto?" chiese al mercante."Dunque, si fila la bava dei bachi da seta, che sono dei vermetti, e... signora! Dove va? Non compra più?"
Motivazione: è stata
una dura lotta tra questo e il primo classificato, lo confesso, anche questa
idea mi è piaciuta molto.
Terzo racconto
classificato
Rincuorare di Maria Todesco"Sarò serico, non temere", sussurrò lo psicopatico dopo averlo legato.
Motivazione: L'uso della parola del mese in questo
contesto mi è sembrato interessante per l'effetto che crea.
Gli altri
racconti in gara
Qui di seguito l'unico altro racconto in gara.
Senza titolo (01)La bella Simonetta voleva sedurre Botticelli, così, mentre lui la dipingeva, li inviava uno sguardo sirico e pieno di mossa come se fosse una farfalla.
Dio li fa e poi li accoppa di Marco Lazzara
Lei non sapeva di aver sposato un assassino, né che sarebbe stata la sua prossima vittima. L'uomo ridacchiò entrando in camera e...si sentì stringere la gola da una serica quanto mortale calza.
Senza titolo (02)
Un cieco si sedeva sempre al portico della chiesa. Un giorno, le sue monete scomparvero come se fossero uccelli. Siccome non vedeva, non si resi conto che un ladro si era avvicinato con passi serici.
L'attimo fuggente di Patrizia Benetti
"Perché porti via il vassoio dei cioccolatini?", chiese uno dei figli.La madre però si era già allontanata con passi serici.
Senza titolo (03)
Piove. Stamattina il mare luceva tranquillo il sirico turchino. Ora piove. Piango. Ieri il mio ragazzo mi amava e la mia vita scorreva come sirico azzurro. Mi ha lasciato adesso. Ora piango.
Venditore di sogni di Patrizia Benetti
Aveva lo sguardo serico. I suoi occhi celavano l'inganno.
Senza titolo (04) di Patrizia Benetti
E' finita tra noi. Non ci casco più! Ma il tuo sguardo serico. Ecco. Stringimi forte forte.
Senza titolo (05) di Patrizia Benetti
Una risata serica, contagiosa si librò nella'aria seguita da tante altre.
Seta e pioggiaGiulia indossava sempre abiti serici, perché la faceva sentirsi sexy. Finché un giorno che stava per incontrare il suo ragazzo cominciò a piovere. Diventò così inzuppata che era imbarazzante.
Il poeta guerriero di Patrizia Benetti
Brandiva la spada ma sognava la pace. Nei suoi occhi serici c'era il desiderio di un mondo in cui regnasse l'amore.
Un bacio di Maria Todesco
Serico il tuo bacio, serico e d'addio...amica Morte.
Note a margine
So di essere pignola, però, come avevo già accennato nei
commenti, ci sono alcuni racconti che utilizzano la parola serico scritta in modo errato e, visto che scopo dell'iniziativa è
promuovere la parola, ribadisco che si
scrive serico e non sirico.
Aggiungo inoltre che in quasi tutti questi racconti c'è
almeno un errore di grammatica, di sintassi o di formattazione… di questi tengo
meno conto in sede di valutazione, perché cerco di privilegiare l'uso originale
della parola del mese, però…
Gli autori
Attendo una commento e una mail (a tamerici.libri@libero.it) da parte
dell’autore o dell’autrice che ha vinto il concorso per sapere la prossima parola!
Visto che il premio speciale è vincolato al numero di
partecipanti, chiedo inoltre gentilmente a tutti di palesare quali racconti hanno scritto. Se non vogliono farlo
pubblicamente, possono scrivermi una mail e richiedere che nel post non compaia
il loro nome (assegnerò un codice a ogni scrittore che vorrà restare anonimo).
E il mese
prossimo?
L’iniziativa continuerà anche il mese prossimo con la
nuova parola rivelata il 3 dicembre e l'apertura del concorso il 4.
Un serico
saluto, visto che prima vi ho un po' strigliati con le note.
Grazie a tutti gli autori.
Il primo avresti potuto scriverlo tu! ^^
RispondiEliminaVedo una larga partecipazione, intanto. Non male. Forse perché era una bella parola?
Altro che "matita". :P
Forse per questo mi è piaciuto tanto?
EliminaSì, sicuramente è merito della parola, mi toccherà ringraziare chi l'ha scelta... ah, aspetta, eri tu, vero? Ahahah!
Un serico complimento a marco Lazzara. ;)
RispondiEliminaGià! Mi ha avvisata via mail, ma qui non ha ancora commentato. Forse teme il linciaggio? Ma no, dai, tanti serici complimenti e basta!
EliminaGrazie Nick! Non ho commentato perchè, come ti ho già detto Romina, noi torinesi siamo molto modesti e non ci piace vantarci, nemmeno quando si vincono sia oro che argento. ;-)
RispondiEliminaSe tutti i torinesi sono modesti come te, Torino deve essere una bella città!
EliminaComplimenti al vincitore. I miei racconti sono: L'attimo fuggente, Il venditore di sogni, il poeta guerriero, Senza titolo 4 e 5.
RispondiEliminaGrande, Pat! Sei sempre molto attiva!
EliminaIo ho scritto "Rincuorare" (terzo posto, yeah!) e "un bacio". :) Complimenti a Marco!
RispondiEliminaGrande, Maria! Grazie per la partecipazione.
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