Non solo narrativa: perché la scrittura è
bella perché è varia.
Poesia
La poesia
è la prima cosa a cui si può pensare per uno scrittore che non si occupa di
narrativa. Un tempo scrivevo moltissime poesie, ora sono diventate poche anche
quelle (una la leggerete a breve), però ho sperimentato un po' anche il nuovo
orizzonte degli haiku,
anche grazie alla scuola
di Marco Pilotto su Abaluth.
La poesia è un mondo a sé stante, a volte i versi vengono così, senza pensarci, fluidi e
indispensabili. Un tempo la poesia era il mio modo di riversare fuori
il dolore, ora forse la vivo in modo più sereno e meno tormentato.
Sceneggiature
teatrali
Non ho mai provato a scrivere una vera e propria partitura teatrale, però ho
scritto brevi sceneggiature
per i video della Strega
Nerella e anche come plot per le puntate di Letteralmente
Sparlando. Scrivere un testo teatrale vero e proprio e magari poterlo
recitare continua a rimanere abbastanza un sogno lontano, ma mai dire mai.
Scrivere per il teatro ha il grande vantaggio di portare grandi attenzione sui dialoghi e
l'espressività. Credo che le sceneggiature siano un ottimo campo di
prova per uno scrittore.
Articoli e post
Questa è sicuramente la categoria di scritti che sto
producendo con maggiore frequenza. I
post sul blog sono tanti anche se non scrivo tutti i giorni e a breve
mi avvarrò di validi collaboratori. Scrivere articoli per riviste o post per
blog è un tipo di scrittura molto diversa da quella narrativa, ma è pur
sempre un modo di continuare a scrivere. Bisogna essere più tecnici, in alcuni
casi, più obiettivi e freddi, in altri. Uno scrittore può imparare molto scrivendo
per un giornale, perché impara uno stile completamente diverso che può sempre
tornargli utile.
Gestione di
progetti di scrittura
Continuo a scrivere qualcosa nella Palestra
di scrittura, dove gestisco dei piccoli
esercizi. E in questi giorni mi trovo alle prese con una fiaba collettiva scritta con più
di una quarantina di mani preadolescenti durante un corso… insomma, un
pizzichino di narrativa mi è rimasta attaccata alle ossa, pur cercando di
evitarla in solitaria.
Scrivere in modo collettivo risveglia dinamiche
interattive e ludiche non indifferenti ed è sempre un bello stimolo. Il Dedalo poteva essere
un buon traino, forse.
Editing e
revisioni
Oltre agli editing
che faccio per conto terzi, vorrei riprendere a breve la revisione di alcuni miei testi
che ho scritto tempo fa e che con un ultimo sforzo potrebbero essere
presentabili a un editore (non dico pubblicabili
ma presentabili), forse lo devo alla
me che ero e che in quei testi ha riversato tante energie. Editare un testo non
è come scriverlo: non c'è la magia del processo creativo che si impossessa
delle dita che ticchettano rapide durante l'entusiasmo della prima stesura. È un incessante lavoro di precisione che
richiede una grandissima attenzione e concentrazione. Un lavoro che può
esaltare solo una pignola come me. Uno scrittore deve avere buone doti anche
grammaticali, lessicali e sintattiche, anche se non deve necessariamente avere
immense competenze nel campo dell'editing, altrimenti non ci sarebbero gli
editor, no? Però può essere importante sperimentare anche in questo settore.
Conclusione
Queste sono alcune attività legate alla scrittura e che
si discostano un po' dalla narrativa. Voi in quali vi siete cimentati? Ve ne
vengono in mente altre?
Insomma, ora a voi la parola!
Hanno parlato di questo articolo:
Ti consiglio di cimentarti nel saggio: è molto interessante!
RispondiEliminaUhm... interessante! Be', c'è chi mi ha suggerito di scrivere un libro di matematica, chi una grammatica... e ora un saggio! Benissimo. Chissà, chissà...
EliminaSì, è un suggerimento come un altro... Mi sembrava che ti mancasse solo quello alla lista! :) Ma forse te l'ho suggerito perché a me piace molto. Alla fine ognuno sceglie quello per cui è più portato e che gli piace di più: sono quelle le cose che riescono meglio. Una buona giornata! :)
EliminaIl tuo è un bellissimo suggerimento! Solo che non so se mi sento all'altezza di un saggio... e non saprei su cosa scriverlo, ma mai dire mai. Buona giornata anche a te.
EliminaNon ci avevo mai pensato, ma mi soffermandomi a pensarci, mi sono accorta che pratico con grande soddisfazione la scrittura diaristica. Quasi quasi la preferisco a quella narrativa.
RispondiEliminaLa scrittura diaristica, al contrario di quella narrativa, mi accompagna nella mia vita di tutti i giorni, è uno spazio di riflessione, un momento che mi prendo per me per fissare sulla carta (uso ancora agende di carta, le preferisco a quelle di bit) pensieri, idee, riflessioni o anche semplici passi da libri che sto leggendo, liste di parole, piccoli avvenimenti quotidiani. Lo faccio tutti i giorni. Mentre possono passare anche interi periodi di più giorni o settimane o mesi nei quali sospendo la scrittura narrativa; o perché non mi va, non sono ispirata, o perché gli impegni della vita reale non mi permettono di dedicarmi alla narrazione, che richiede uno sforzo maggiore in termini di creatività e concentrazione.
Io invece non ho mai tenuto un diario, nemmeno da piccola. Però in genere dato le poesie e questo crea una sorta di album fotografico emotivo.
EliminaDeve essere bello poter rileggere la propria vita a distanza di anni!
Dipende. Alcuni diari che ho tenuto quando ero adolescente erano incredibilmente stupidi. Imbarazzanti. Altri che ho tenuto in periodi della mia vita in cui non sono stata bene di nervi sono dolorosi. Però sì, sono comunque una sorta di fotografia di quei momenti della mia vita.
EliminaI miei preferiti sono di diari degli ultimi quattro anni, perché è stato, tutto sommato, un periodo abbastanza tranquillo e che mi ha portato piccole soddisfazioni. :)
Immagino che ci siano parti dolorose e parti liete, però sono tutti pezzi di te, quindi deve essere comunque interessante averli a disposizione.
EliminaLo è. L'estate scorsa ho voluto rileggere quella parte della mia vita fotografata nei diari degli ultimi anni. È stato un bel viaggio nella memoria e mi ha anche dato alcuni spunti per scrivere. :)
EliminaUno scrittore vede sempre spunti per scrivere ovunque!
EliminaMolti parlano delle proprietà benefiche del diario, non lo disdegnerei. :)
RispondiEliminaAnche in versi, perché no?
Magari un giorno metterò insieme le mie poesie per farne un diario in versi, chissà...
EliminaMagari si metterà insieme da solo, chissà...
EliminaSì, forse, ma direi che per renderlo coerente servirebbe un aiutino.
EliminaEsempi celebri ce ne sono, Romina. La Vita Nuova di Dante, ad esempio. ;)
EliminaVero! Però direi che non ambisco a tanto!
EliminaÈ il primo esempio che mi è venuto in mente. Diciamo che più che altro pensavo alla struttura; le poesie inserite in una cornice narrativa che fa da collante per i testi in versi. ;)
EliminaSì, certo, avevo capito! Stavo solo scherzando. Ahahah!
Eliminapopieram wasze działania coś odemnie http://grass-polska.pl/Panele-na-podczerwie%C5%84-nale%C5%BC%C4%85-do-jednego-z-rodzaj%C3%B3w-ogrzewania
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