"Calma e gesso": ce
n'è decisamente bisogno.
Quando si dice?
In genere si usa l'espressione
calma e gesso per invitare una
persona e riflettere e valutare bene una decisione, evitando di prendere
decisioni affrettate di cui si potrebbe pentire.
Si tratta quindi di un invito a non perdere la calma e prendere tempo per valutare razionalmente
una situazione senza farsi condizionare da reazioni emotive inconsulte.
Facciamo un esempio pratico. Se una vostra amica, dopo
un esame andato male, presa dall'angoscia del momento vuole mollare
l'università a meno di un anno dalla laurea, be', voi potete dirle: Hey, calma
e gesso. Valuta bene la situazione, aspetta di esserti rasserenata.
Un controsenso
Fino a poco tempo fa, ogni volta che sentivo questa
espressione pensavo al gesso che si usa quando ci si rompe un osso. Non so
perché, ma ero convinta che si dicesse calma
e gesso intendendo che per riparare un osso servono appunto la calma/pazienza
e il gesso. Poi qualche mese fa ho scoperto il vero significato
dell'espressione e… non c'entra assolutamente niente! Da qui la decisione di
scrivere questo post, sperando di non essere l'unica che pensava questa cosa.
L’interpretazione
più convincente
L'origine di questa espressione, in realtà non ha niente
a che vedere con le rotture, ma deriva
dal gioco del biliardo. Quando un giocatore esperto sta per fare un
tiro importante o difficile si ferma
ad analizzare la situazione con calma e, mentre lo fa, continua a strofinare un
cubetto di gesso sulla punta della stecca (il girello, fatto di cuoio).
Il gesso serve per non rendere scivoloso il cuoio e aumentare l'attrito con la
biglia consentendo al giocatore di controllare
meglio il tiro o di imprimere effetti particolari. Più la punta è
uniforme più si è sicuri di ottenere il colpo desiderato, perché ciò fa
aumentare il grip, la presa sulla palla così che tutta l'energia cinetica venga
trasferita dalla stecca alla palla (senza scivolamenti laterali).
Anche se il gesso è necessario, il continuare a strofinarlo
può essere anche un modo per prendere
tempo per pensare con maggiore calma al tiro fa fare.
Altre
interpretazioni
L'interpretazione questa volta per del tutto unanime
nelle tante fonti consultate.
Vi segnalo solo che esiste anche un'altra espressione
simile calma e sangue freddo che è comunque un invito a non perdere il controllo di se
stessi in situazioni difficili. Del resto, fare qualcosa a sangue
freddo significa farla freddamente, con piena coscienza di ciò che si sta
facendo.
Conclusione
Il mio consiglio è dunque quello di prendere le vostre
decisioni con calma e gesso. Ma non dimenticate poi di agire, mi
raccomando: il colpo alla fine va sferrato!
Ah quanti ricordi! Quei lunghi tornei di goriziana che si facevano a sedici anni quando si bigiava! Era proprio comoda quella sala biliardi accanto alla scuola....
RispondiEliminaPenso di essere una delle poche persone al mondo che non ha mai bigiato la scuola e mai giocato a biliardo! Ahaha!
EliminaIo non avevo mai sentito usare quest'espressione... In compenso, uso molto "calma e sangue freddo" e ogni volta mi ricorda una famosa canzone che girava in radio una decina d'anni fa... XD
RispondiEliminaConosco bene quella canzone! A volte la canto quando sono agitata! Ahaha!
EliminaMa tu guarda! Non sarei mai riuscito ad arrivare nemmeno ad immaginare che c'entrasse il biliardo in mezzo.
RispondiEliminaE invece... sorpresa! Ahaha!
EliminaNonostante nell'adolescenza io sia stato un appassionato giocatore di biliardo non avevo mai sentito questa espressione. Qua dalle mie parti non si usa proprio.
RispondiEliminaA me del biliardo affascina lo studio delle traiettorie dei tiri, anche se non ho mai giocato concretamente.
RispondiEliminaDa me l'espressione si usa, anche se non moltissimo... io di certo contribuisco ad alzarne la frequenza d'uso.
Sono d'accordo con Nick, mai avrei pensato al biliardo. Conoscevo questo modo di dire ma non avevo la minima idea della sua origine.
RispondiEliminaIo temevo che la sua origine fosse fin troppo nota e invece...
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