Come vi ho annunciato ieri nel post della rubrica Una parola al mese dedicato alla parola
di giugno che è procrastinare,
apro questo post in cui potete postare i vostri racconti di massimo 200
caratteri contenenti la parola del mese.
Il mio, apparso nel post di ieri, è questo:
Indugiando al telefono
Seleziona il numero dalla rubrica.
Indugia un attimo.
La sua agitazione trova conforto nel tasto indietro.
«Lo chiamo domani».
Un domani che sapeva avrebbe a lungo procrastinato.
Vi ricordo di postarli
in modo anonimo ed entro il
22 giugno, poi il 23 ci sarà un post con il vincitore che avrà il
diritto di scegliere la parola di luglio tra quelle di un mio elenco o di
proporne un’altra con certe caratteristiche.
Vi ricordo inoltre che il torneo continua!
Per il momento conduce ancora Marco Lazzara con 14 punti,
ma Maria Todesco incalza! Di seguito tutta la classifica.
Punteggi del
torneo (aggiornamento di fine aprile)
- Marco Lazzara: 14
- Maria Todesco: 13
- Patrizia Benetti: 7
- Ivano Landi: 4
- Dramaqueen: 3
- Gianluca: 3
- Alessandro: 1
Date un’occhiata al post su procrastinare e, se vi va, sostenete
l’iniziativa con un raccontino! E vi ricordo che potete scrivere anche un post
con questa parola e segnalarlo per aderire.
Insomma, non procrastinate!
Grazie a tutti!
Racconti partecipanti al concorso
Senza titolo (01)
Stavo procrastinando da troppo ormai. Almeno un paio di secoli. Ma chi è che aveva lasciato aperto? Maledetti spifferi! E va bene, mi alzo! Chiuso l'ingresso, tornai nel sarcofago e ripresi a dormire.
Ci va un attimo
Inutile procrastinare. Forza, un bel respiro e... Ahia, che male! Maledetto cerotto...
Complimenti relativi
"Sei un pro"
"Oh, grazie amico! Sapevo che prima o poi qualcuno avrebbe riconosciuto il mio valore. Sarò avanti, no?"
"No, continui a procrastinare"
Foglio bianco
C’era un uomo e una selva. Null’altro. Da lungo tempo ormai c’era solo quello. Quasi colto da ispirazione divina, decise che doveva smettere di procrastinare. Dante prese la penna e si mise a scrivere.
Un vero maestro
Era un vero maestro nell’arte di procrastinare. La gente diceva di lui che era al mondo solo perché non era riuscito a posticipare il momento della sua nascita.
Senza titolo (02)
Ogni mattina la gazzella si sveglia e sa che deve correre o verrà uccisa. Il leone sa che deve correre o morirà di fame. Ogni mattina, che tu sia leone o gazzella: il primo che procrastina è fregato
Fingiamo sia dislessia
A me non piace prorc...porcra...procar... Va bene, prima di scrivere questo racconto procrastinerò un altro po'.
Senza titolo (03)
- Domani c’è da porcastinare.
- Si dice procrastinare.
- Ah, sì? Visto che sei così bravo, la maiala dal tino la vai a togliere tu, allora.
Senza titolo (04)
Aveva indugiato anche troppo a lungo. “Forse sarà pericoloso” pensò lo scienziato accendendo la sua macchina rallenta-tempo. “Ma questo esperimento non si poteva più procra-sss-tiinaaaareeeee…”
Forza!
Frodo, devi andare a Monte Fato.
Victor, devi distruggere la tua creatura.
Hercule, devi rivelare il colpevole.
Guy, devi imparare a memoria la Bibbia.
Smettetela di procrastinare e datevi una mossa!
Racconti partecipanti al concorso
Senza titolo (01)
Stavo procrastinando da troppo ormai. Almeno un paio di secoli. Ma chi è che aveva lasciato aperto? Maledetti spifferi! E va bene, mi alzo! Chiuso l'ingresso, tornai nel sarcofago e ripresi a dormire.
Ci va un attimo
Inutile procrastinare. Forza, un bel respiro e... Ahia, che male! Maledetto cerotto...
Complimenti relativi
"Sei un pro"
"Oh, grazie amico! Sapevo che prima o poi qualcuno avrebbe riconosciuto il mio valore. Sarò avanti, no?"
"No, continui a procrastinare"
Foglio bianco
C’era un uomo e una selva. Null’altro. Da lungo tempo ormai c’era solo quello. Quasi colto da ispirazione divina, decise che doveva smettere di procrastinare. Dante prese la penna e si mise a scrivere.
Un vero maestro
Era un vero maestro nell’arte di procrastinare. La gente diceva di lui che era al mondo solo perché non era riuscito a posticipare il momento della sua nascita.
Senza titolo (02)
Ogni mattina la gazzella si sveglia e sa che deve correre o verrà uccisa. Il leone sa che deve correre o morirà di fame. Ogni mattina, che tu sia leone o gazzella: il primo che procrastina è fregato
Fingiamo sia dislessia
A me non piace prorc...porcra...procar... Va bene, prima di scrivere questo racconto procrastinerò un altro po'.
Senza titolo (03)
- Domani c’è da porcastinare.
- Si dice procrastinare.
- Ah, sì? Visto che sei così bravo, la maiala dal tino la vai a togliere tu, allora.
Senza titolo (04)
Aveva indugiato anche troppo a lungo. “Forse sarà pericoloso” pensò lo scienziato accendendo la sua macchina rallenta-tempo. “Ma questo esperimento non si poteva più procra-sss-tiinaaaareeeee…”
Forza!
Frodo, devi andare a Monte Fato.
Victor, devi distruggere la tua creatura.
Hercule, devi rivelare il colpevole.
Guy, devi imparare a memoria la Bibbia.
Smettetela di procrastinare e datevi una mossa!
Finché c'è morte c'è speranza
“Inutile procrastinare oltre, signora” concluse il medico “suo marito è morto”.
Al che il vecchio, un fil di voce: “Ma, veramente io…”.
“Zitto tu!” lo fermò lei “Pretendi di saperne più del dottore?”.
LA COPPIA
La coppia canuta si avvicinava a braccetto all'altare.
Gli disse lei:
- Rimpiangi qualcosa?
- Solo di aver procrastinato.
E sorridendo le diede un bacio sulla guancia.
La guerra
Nel sogno non capita mai che l' uomo in corsa ce la faccia. Muore sempre. Abbattuto dalla fucilata. Vorrei procrastinare il risveglio e inventare una soluzione. Non ci sono ancora riuscita.
La specie deve continuare
“Forza, esci dall’acqua!”
“Domani” borbottò il pesce, ancora assopito sul letto del fiume.
“Smettila di procrastinare, altrimenti come facciamo a diventare anfibi e mandare avanti l’evoluzione?”
Hanno parlato di questo articolo:
- Procrastinare: concorso per racconti di 200 caratteri - I vincitori
- Trasecolare: la parola di luglio 2014
Stavo procrastinando da troppo ormai. Almeno un paio di secoli. Ma chi è che aveva lasciato aperto? Maledetti spifferi! E va bene, mi alzo! Chiuso l'ingresso, tornai nel sarcofago e ripresi a dormire.
RispondiEliminaNemmeno io sopporto gli spifferi! Ahahah! Bel racconto. Grazie per aver dato il via al concorso.
EliminaTitolo: Ci va un attimo
RispondiEliminaInutile procrastinare. Forza, un bel respiro e... Ahia, che male! Maledetto cerotto...
Sempre meglio un colpo secco, in certi casi!
EliminaGrazie per il racconto.
Complimenti relativi
RispondiElimina"Sei un pro"
"Oh, grazie amico! Sapevo che prima o poi qualcuno avrebbe riconosciuto il mio valore. Sarò avanti, no?"
"No, sei un procrastinatore"
"Sei un pro" sarebbe una bella espressione giovanile, se tutti i giovani sapessero il significato della parola "procrastinare". Questo racconto non può essere ammesso al concorso perché non contiene la parola del mese. Magari puoi fare qualche modifica...
EliminaPerdonami, distrazione. Eccolo rimodificato:
Elimina"Sei un pro"
"Oh, grazie amico! Sapevo che prima o poi qualcuno avrebbe riconosciuto il mio valore. Sarò avanti, no?"
"No, continui a procrastinare"
Grazie per la correzione, ora lo posso ammettere al concorso!
EliminaFoglio bianco
RispondiEliminaC’era un uomo e una selva. Null’altro. Da lungo tempo ormai c’era solo quello. Quasi colto da ispirazione divina, decise che doveva smettere di procrastinare. Dante prese la pena e si mise a scrivere.
Forse prese la "penna"...
EliminaComunque ora sappiamo come è cominciato tutto! Ahahah!
Grazie per la partecipazione.
ovviamente la penna, scusate l'errore di battitura.
EliminaEcco quindi corretto
C’era un uomo e una selva. Null’altro. Da lungo tempo ormai c’era solo quello. Quasi colto da ispirazione divina, decise che doveva smettere di procrastinare. Dante prese la penna e si mise a scrivere
Be', poteva anche essersi preso la "pena" di scrivere... diciamo che poteva essere un errore creativo! Comunque correggo, grazie.
EliminaTitolo: Un vero maestro
RispondiEliminaEra un vero maestro nell’arte di procrastinare. La gente diceva di lui che era al mondo solo perché non era riuscito a posticipare il momento della sua nascita.
Per la fortuna di sua madre!
EliminaGrazie per il racconto.
Ogni mattina la gazzella si sveglia e sa che deve correre o verrà uccisa. Il leone sa che deve correre o morirà di fame. Ogni mattina, che tu sia leone o gazzella: il primo che procrastina è fregato
RispondiEliminaOttimo invito alla fine di ogni procrastinazione! E poi la storia della gazzella e il leone mi ricorda sempre un divertente film con Aldo, Giovanni e Giacomo!
EliminaGrazie per la partecipazione.
"Fingiamo sia dislessia"
RispondiEliminaA me non piace prorc...porcra...procar... Va bene, prima di scrivere questo racconto procrastinerò un altro po'.
Basta che poi si cominci a scrivere!
EliminaGrazie per il testo!
- Domani c’è da porcastinare.
RispondiElimina- Si dice procrastinare.
- Ah, sì? Visto che sei così bravo, la maiala dal tino la vai a togliere tu, allora.
Ecco questa io la rivendo. Mi dispiace solo che non so chi ringraziare!
EliminaAhahah! Bel gioco di parole.
EliminaGrazie per il racconto.
@Spartaco Mencaroni: Benvenuto sul mio blog! Forse lo saprai il 23, quando vengono proclamati i vincitori e chi vuole si palesa.
Aveva indugiato anche troppo a lungo. “Forse sarà pericoloso” pensò lo scienziato accendendo la sua macchina rallenta-tempo. “Ma questo esperimento non si poteva più procra-sss-tiinaaaareeeee…”
RispondiEliminaDirei che è un po' è stato pericoloso! Ahahah!
EliminaGrazie per la partecipazione.
Forza!
RispondiEliminaFrodo, devi andare a Monte Fato.
Victor, devi distruggere la tua creatura.
Hercule, devi rivelare il colpevole.
Guy, devi imparare a memoria la Bibbia.
Smettetela di procrastinare e datevi una mossa!
Chi è che dà tutti questi ordini? Ah!
EliminaGrazie per il racconto.
“Inutile procrastinare oltre, signora” concluse il medico “suo marito è morto”.
RispondiEliminaAl che il vecchio, un fil di voce: “Ma, veramente io…”.
“Zitto tu!” lo fermò lei “Pretendi di saperne più del dottore?”.
Ahaha! Mai fidarsi dei dottori! Grazie per il racconto.
EliminaForse è meglio che abbia un titolo anche il mio? Facciamo: "Finché c'è morte c'è speranza!"
EliminaUn titolo è sempre ben accetto. Lo aggiungo subito.
EliminaLA COPPIA
RispondiEliminaLa coppia canuta si avvicinava a braccetto all'altare.
Gli disse lei:
- Rimpiangi qualcosa?
- Solo di aver procrastinato.
E sorridendo le diede un bacio sulla guancia.
Posso dire una cosa totalmente fuori dal mio personaggio? Ooohhh... teneri!
EliminaSeriamente, penso ci sia molta più dolcezza e molto più amore in due vecchietti che si tengono per mano o si danno un bacio sulla guancia che in due giovani che "si operano alle tonsille" senza ritegno.
Grazie per la partecipazione!
Lo so, è molto AAWWW :3
EliminaCondivido il tuo pensiero comunque, ho sempre trovato dolcissime le coppie di anziani che se ne vanno via mano nella mano. Spero di essere così pure io in futuro! ^^
No, il fatto è che HANNO DOVUTO!
Elimina@Anonimo: Bello, dolce e tenero ma... non fa per me! Se è ciò che vuoi, te lo auguro di cuore.
Elimina@Marco Lazzara: Nel racconto ciò non si evince. Lasciamo ai romantici l'illusione che l'amore vero esista. Io da brava cinica continuo a pensarla a modo mio.
Era un matrimonio riparatore.
EliminaAhahah! Certo che arrivati a una certa età avrebbero anche dovuto sapere come accadono certe cose!
Elimina
RispondiEliminaLa guerra
Nel sogno non capita mai che l' uomo in corsa ce la faccia. Muore sempre. Abbattuto dalla fucilata. Vorrei procrastinare il risveglio e inventare una soluzione. Non ci sono ancora riuscita.
Un nobile e difficile intento!
EliminaGrazie mille per la partecipazione.
La specie deve continuare
RispondiElimina“Forza, esci dall’acqua!”
“Domani” borbottò il pesce, ancora assopito sul letto del fiume.
“Smettila di procrastinare, altrimenti come facciamo a diventare anfibi e mandare avanti l’evoluzione?”
Mi sa che tanti esseri umani che conosco sono il risultato dell'evoluzione di pesci pigri! Ahah!
EliminaGrazie per la partecipazione.