Se non mi trovate qui... ecco dove cercarmi!

Se non mi trovate qui...

Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

lunedì 24 novembre 2014

Quello che ho imparato al Lucca Comics...

Ve lo dico subito: così come non so scrivere recensioni, non so nemmeno scrivere resoconti. Se il mio sia un problema con le cose che cominciano con re oppure altro, non so dirvelo.  

Poco meno di un mese fa, vi avvertivo che sarei andata al Lucca Comics. Speravo tanto di poter incontrare tanti di voi, lì, per questo ve l'avevo annunciato! In realtà ho incontrato solo facce già note, ma che è stato bellissimo rivedere!
Il primo del mese in tanti mi avete chiesto di parlare di questa mia esperienza e, alla fine, ho deciso di accontentarvi, ma, se il post non sarà un granché, ve lo siete cercati, ricordatevelo!


Non essendo in grado di scrivere un resoconto vero e proprio, questo post che racconta l'esperienza di una neofita dei fumetti al Lucca Comics per la prima volta in vita sua sarà composto unicamente da un elenco con quello che ho imparato al Lucca Comics.

Ovviamente lo stampo è ironico (visto che l'ironia salverà il mondo) e vi posso anche anticipare che, forse, non sarà il mio unico post ispirato a questa bella esperienza.

Ma ora, via all'elenco!

Quello che ho imparato al Lucca Comics…
  • Una cosa sono i fumetti e una le graphic novel (giuro che ora li distinguo quasi sempre bene).
  • I fumetti per adulti si distinguono da quelli per bambini prevalentemente per due fattori: spargimenti di sangue e donnine discinte.
  • Io sono irrimediabilmente attratta dai fumetti per bambini e ragazzi.
  • I manga si leggono al contrario, dall'ultima pagina alla prima, dall'alto in basso come al solito ma da destra verso sinistra.
  • Esiste gente fiera di vestirsi in modo improponibile: si chiamano cosplay.
  • I personaggi di cui sopra hanno un'autostima tale da poter girare con vestiti cortissimi o torsi nudi anche con fisici non proprio al top… un bell'inno alla fiducia in sé.
  • Nonostante ci siano chili su chili di fumetti è possibile girare per ore cercandone uno in particolare e non trovandolo. E cercare assolutamente quello, eh!
  • È possibile camminare per ore e ore all'interno degli stand e continuare a vedere ininterrottamente una fiumana umana che si muove in modo frenetico.
  • In siffatta fiumana è possibile trovare le persone che si cercano, se si sa dove cercarle (incredibile, vero?). Ed è altrettanto possibile seguirle nella folla senza perdersi (o quasi!). 
  • Si può anche incontrare per caso un'amica, anche senza sapere che era lì (inverosimile, lo so, ma è successo e per di più al Games, il luogo più caotico).
  • È però bene  non fare troppo affidamento sulle tecnologie per organizzare dei raduni, perché tutte le comunicazioni sono rallentate.
  • Anche i confini dello spazio-tempo subiscono un forte contraccolpo durante il Lucca Comics, si può infatti percorrere la distanza Montecatini-Lucca in ore e ore!
  • Partire per alcuni giorni può essere un bel modo per lasciare i problemi a casa per un po' e tornare vedendoli sotto una nuova prospettiva.
  • Quello che sembra irragionevole e difficile, diviene sensato e possibile, se si crede in quel che si fa. Non importa la fatica.
  • Anche per chi non è appassionato di fumetti può essere un bellissimo viaggio: la cosa veramente importante è con chi si viaggia e non verso cosa.


Ci sarebbero tante altre cose da dire probabilmente, ma mi fermo qui!

E altre tre cose...
Sono tornata a casa con tre cose:
  • un fumetto autoprodotto che ho già cominciato a leggere e mi sta piacendo, Poutpourri 4  (sì, 4, perché il primo non c'era e allora tanto valeva partire dalla fine!);
  • una graphic novel, Yaxin - Il fauno Gabriel di Dimitri Vey e Man Arreans, un regalo graditissimo che avevo già adocchiato un anno fa (quando però ancora i fumetti erano al di fuori della mia comprensione… ogni cosa a suo tempo!);
  • un romanzo, Angelize II - Lucifer di Aislinn, che comincerò a breve, perché il primo è wow!

Un'esperienza stancante ma densa, un bel viaggio in un mondo ancora tutto da scoprire in cui le parole stanno dentro dei balloon! 


29 commenti:

  1. Io ci sono stato qualche anno fa, al Lucca Comics... se capita un'occasione favorevole ci torno. Perché mi sono divertito più fuori dalla fiera che dentro, e lo dico da fumettaro della prima ora XD

    Moz-

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  2. Beh, se ti senti limitata nello scrivere recensioni e revisioni, sono cose che poi si possono sempre imparare. Non è che sono trucchi per poche persone.
    Per quanto riguarda graphic novel c'è chi usa il maschile e chi il femminile. Io uso il maschile perché novel in italiano vuol dire romanzo.
    Diciamo che "una cosa è il fumetto e una le graphic novel" è un po' impreciso. I graphic novel SONO fumetti solo che non sono serializzati. Come dice la traduzione è un romanzo grafico.
    E' un po' come dire che i manga non sono fumetti. Lo sono, ma sono differenti dai comics (fumetti americani).
    Scott McCloud nel suo libro Capire il fumetto spiegò la differenza. Diciamo che è più una differenza di visione dove nel manga sono prevalenti le pause e gli oggetti di contorno

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    1. @Alma: Penso che si possa perdonare un uso delle parole Fumetto, Manga e Comic riferito alle tradizioni letterarie locali, così come Bande Dessinée o Historieta. Soprattutto fra i Manga e la narrativa disegnata in Europa, ci sono differenze significative. A Bruxelles ho visto addirittura fumetterie specializzate in Manga, Comic americani e il resto - Europa e Sud America - proprio perché il bacino culturale del rispettivo pubblico non è lo stesso.

      Sul genere di graphic novel invece ho trovato questo interessante articolo dell'Accademia della Crusca.

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    2. @AlmaCattleya: Grazie per le interessanti precisazioni. Ho ancora tantissimo da imparare.

      @Salomon Xeno: Grazie per le aggiunte e... per aver citato la Crusca!

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  3. LuccaComics per me è un appuntamento fisso, una boccata di salutare follia in uno spazio tempo alternativo dove tutto è possibile

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    1. Quindi c'eri e non ci siamo viste? Perché? Nooo!

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  4. Anch'io mi sono vestita in modo improponibile, anni fa... XD Esistono ancora le prove, dovrò farle sparire in qualche modo ;)

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    1. Più che far sparire le prove dovresti mandarle alla mia casella di posta elettronica.

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  5. Hai scritto un non-resoconto molto simpatico!
    Sono contento che ti sia divertita e che abbia portato a casa dei begli acquisti. Condivido in particolare il tuo ultimo punto: non si finisce mai di scoprire. :)

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  6. Errata corrige: il cosplay è il travestimento (ispirato a personaggi specifici), ma le persone sono cosplayer. ;)
    E io li amo, a volte provo anch'io l'ebbrezza di essere una di loro, ahahah!
    Per il resto, sono veramente felice per questa tua esperienza, anche perchè tutto ciò lascia intendere che l'hai vissuta molto bene. :D

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    1. Uhm... quindi "cosplayer"... grazie per la precisazione!
      Prima o poi anch'io finirò risucchiata tra le loro file, lo sento! Ahah!

      Sì, l'ho vissuta davvero bene!

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    2. Non sarebbe male! Secondo me, una volta nella vita farebbe bene a tutti. ;)

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    3. Comincerò a cucirmi il costume, allora!

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  7. Se vuoi provare fumetti, la Bao ha dei bei titoli: premetto che li ho letti in originale e quindi non posso dire molto sulla traduzione, ma I Kill Giants e Saga, per dire due titoli, sono molto belli, sicuramente da leggere.

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    1. Per quel che ho potuto vedere della Bao sono assolutamente d'accordo con te.
      Tra l'altro "Yaxin" è proprio della Bao!

      Grazie per i consigli di lettura!

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  8. Io a Lucca (e Montecatini) ci vado spesso, ma mai per il Lucca comics, ci credi?
    Dopo un resoconto (non fare la modesta, il tuo E' un resoconto) così allettante devo proprio colmare la lacuna e andarci. Magari vestito da uomo ragno, alla ricerca di una graphic novel argentina del 1991 :-P

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    1. Anch'io ci sarei andata in qualunque momento tranne che durante il Lucca Comics... ma nella vita poi si cambia idea!

      Allora ci vediamo lì l'anno prossimo?
      Attento però alle cose del 1991, alcune sono piuttosto fastidiose! Ahah!

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  9. Bellissimo resoconto! Mi hai fatto ricordare i vecchi tempi. Io a Lucca ci sono stato dal 1975 al 2000, ogni anno in cui mi trovavo in terra italica nel periodo della fiera.
    Perché ho smesso di andarci? Perché negli ultimi tempi era diventata troppo caotica (o forse io ero diventato più sensibile al caos) ^_^

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    1. È decisamente troppo caotica. E io sono decisamente intollerante alle fiumane umane, ma ho retto bene, tutto sommato.

      Se riprendi a frequentare il Lucca Comics, nei miei programmi c'è quello di ritornare!

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    2. Ok, nel caso ti faccio sapere :)

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  10. Decisamente caotica anche il primo giorno! Qui c'è il resoconto che ho fatto io per Parliamo Digitale, se ti va di leggerlo: http://parliamodigitale.it/diario-viaggio-lucca-comics-games/
    Io ero a Lucca solo il 30 quest'anno. Probabilmente ci tornerò il prossimo anno, ma mi fermerò a dormire una notte in modo da spezzare il viaggio su due giorni.

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    1. Io ho passato due notti a Montecatini. Se avessi fatto questo tour de force in giornata, credo proprio non sarei vissuta a sufficienza per scrivere il resoconto!

      Vado a leggere il tuo, sperando di incontrarti lì l'anno prossimo!

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    2. Spero davvero di riuscire a incontrare i miei amici blogger il prossimo anno. ^_^
      È stato difficile spostarsi da e per Lucca, da Montecatini? Io il prossimo anno pensavo di prenotare in anticipo e cercare un albergo in centro, ma se spostarsi non è difficile non mi dispiacerebbe un bed&breakfast o una camera in un agriturismo fuori Lucca.

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    3. Difficile no, ma lungo sì! Code interminabili... ore e ore per fare il breve tratto Montecatini-Lucca. Devo dire però che Montecatini ha il suo fascino...
      Una stanza dentro Lucca sarebbe il top, ma temo lo pensino tutti!

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  11. Un bel bestiario di nerd, otaku, cosplayer e chi più ne ha più ne metta!

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    1. Si tratta della fiumana più variegata che io abbia mai visto!

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