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Ormai sono diversi anni che scrivo pochissimo qui sul blog. Mi dispiace davvero molto e vorrei dire che diventerò più solerte ma... so benis...

martedì 7 aprile 2015

"La nebbia e altri racconti" di Davide Rigonat

Mi sono resa conto che è da troppo tempo che non posto una recensione qui sul blog (l'ultima risale a fine ottobre ed è stata quella di Un fiore per Kylie di Ottavio D'Alessio).
Non amo scrivere recensioni e non mi ritengo nemmeno in grado di farlo, quindi, se posso, evito, però oggi sento proprio il bisogno di parlarvi di un libro che ho finito qualche settimana fa. Si tratta di La nebbia e altri racconti di Davide Rigonat. Sì, proprio il blogger di La casa della nebbia e il mio caro collaboratore che ogni mese ci regala un bellissimo post per la rubrica La biblioteca dimenticata.


Da tanto tempo volevo leggere il suo libro e alla fine, complice anche l'ebook reader che ho da Natale, ho deciso di prendere questo ebook e leggermelo nei vari spostamenti sui mezzi pubblici (ed essendo una raccolta di racconti si presta molto a questo tipo di lettura, a mio avviso!).


La nebbia e altri racconti è una raccolta di quindici racconti di lunghezza, tema, stile variabile. Questo rende ovviamente molto semplice il mio tentativo di scrivere qualcosa che assomigli a una recensione…

Per cominciare senza combinare troppi danni, ecco dunque a voi una sorta di quarta di copertina scritta da Davide che vi introduce un po' al testo:
Questa piccola antologia raccoglie quindici racconti - alcuni lunghi, altri brevissimi - scritti nel corso degli ultimi quindici mesi. Praticamente una storia al mese. Le tematiche e i generi affrontati sono molto vari, spaziando dalla narrativa classica, al giallo, al paradossale, ecc. Ciò è dovuto principalmente al fatto che amo leggere generi diversi, senza sentirmi particolarmente legato a questo o a quel filone narrativo. Ho quindi sempre trovato naturale trasferire questa mia inclinazione anche nei miei scritti. Molti dei racconti che troverete di seguito hanno anche partecipato a concorsi e premi letterari - anzi, alcuni sono stati scritti apposta - riuscendo in più di un'occasione a risultare tra i finalisti e/o tra i premiati. Con questa raccolta quindi ho voluto fare una sorta di sintesi del lavoro fatto fin qui proponendovi una selezione ragionata e ordinata secondo una precisa progressione temporale.

Insomma, una raccolta di un pezzo di strada letteraria che vale la pena di leggere.
Conoscendo tanti scrittori esordienti, a volte mi capita di leggere libri che non mi convincono del tutto o non riescono a sorprendermi, letti più per cortesia che altro, ma spesso mi ritrovo invece a pensare che sono fortunata, perché tante piccole perle sarebbero sfuggite al mio sguardo, se non avessi incontrato, per vie traverse, certi scrittori. Questo ebook rientra nella seconda categoria, ovviamente, altrimenti non mi sarei presa il disturbo di parlarvene.

Ogni racconto presenta a suo modo un colpo di scena: vi illude di dirvi qualcosa e poi vi svela l'illusione solo a un paio di paragrafi dalla fine. Spesso ciò avviene con l'uso di un'ironia amara, a volte tendente al cinismo. Questa voglia di sorprendere è forse l'unica cosa che accomuna i quindici brani, che per il resto sono molto diversi tra loro.

  • La nebbia, il primo racconto e quello che dà il titolo alla raccolta, è forse quello che mi ha convinto meno, non so perché… forse perché è tutto confuso e annebbiato? Ahah!
  • La frittata probabilmente lascia un po' allibiti nella sua fulminea brevità.
  • Tutto è bene ciò che finisce bene è invece un racconto dal respiro molto più ampio e dalle tinte gialle che vi catapulta dentro un'indagine a cui vi fa appassionare… spero non al punto di spingervi a fare quello che ha fatto il protagonista.
  • La solitudine della pietra - Un paesaggio friulano riga di malinconia i vostri pensieri e i vostri occhi in un tenero, malinconico e sussurrato ricordo dei tempi andati di un borgo che ormai si avvicina alla sua fine.
  • L'indifferenza è un racconto che gela il sangue a chiunque abbia mai provato in vita sua il peso dell'indifferenza altrui al proprio dolore e/o quello del fallimento. È la storia della sensazione di essere il proprio problema più grande, che spinge fino alle estreme conseguenze.
  • La lettera ci ricorda che le persone cambiano, spesso in silenzio, e che Dio a volte sa avvicinarsi a noi in modi che non ci aspettiamo.
  • La battaglia è uno dei racconti che più di tutti sa sorprendere sul finale. Troppo breve per dire qualcosa senza rovinare l'effetto sorpresa, quindi non vi dico niente.
  • Il colloquio vi insegnerà un ottimo modo per assicurarvi un posto di lavoro, perché, anche quando tutto sembra nella norma… zac! Ecco il trucco.
  • Mors tua vita mea ci racconta la storia di un uomo distrutto, che ha perso tutto e non sa più che farsene della sua vita. A volte, è proprio vero, è solo toccando il fondo che si ritrova la forza di risalire.
  • La cantina del conte vi porta a scoprire quale mistero si cela dietro un muro della cantina, perché la verità viene sempre a galla… o forse no. Certe cose, certi segreti, a volte possono sparire.
  • Il supplizio è stato in assoluto il mio racconto preferito. Il senso di attesa e ansia che trasmette è decisamente ben calibrato, fino, ovviamente, al colpo di scena finale.
  • I gemelli è il racconto di due vite che sono una o di una che si fa due… un dialogo surreale che può finire solo con la distruzione del doppio.
  • La stella lascia nel lettore un senso di malinconia amara, per una vita in frantumi e senza possibilità di redenzione. Ho sperato tutto il tempo in un colpo di scena… e ho ricevuto l'esatto contrario di ciò che volevo, ma in narrativa tutto è lecito per scrivere un buon racconto, anche infrangere le speranze del lettore.
  • La sagra di San Bernardo vi riporta sulla scena del crimine. Questa volta al centro del mistero c'è l'Assassino delle Api, scaltrissimo serial killer di apicoltori, che rimane però invischiato in prove schiaccianti.
  • Il pane, infine, vi regala un nuovo sguardo sul cibo che ogni giorno popola le nostre tavole, impastandolo con il sapore dei sogni di un bambino.


I racconti erano troppo eterogenei per consentirmi di fare un discorso… spero così di avervi fatto incuriosire almeno un po' a ognuno di essi.
Mi permetto di sottolineare che il mi preferito è stato Il supplizio. Sul podio con esso metterei La stella e L'indifferenza.

Chiudo con qualche informazione tecnica…



La nebbia e altri racconti
di Davide Rigonat
Edizione: Smashwords
ISBN: 9781311225030
Link per l'acquisto: La nebbia e altri racconti (costa quasi quanto un caffè)




Concludo il post ringraziando Davide per i bei contenuti che sta regalando ai suoi lettori e non solo a quelli della sua rubrica qui sul blog.

Inoltre, visto che il libro mi è piaciuto, visto che Davide fa sempre tanto per questo blog, visto che non mi ha mai stressata per spingermi al leggere il suo libro nonostante avesse tutto il diritto di farlo, ho deciso di regalargli una video lettura. Insomma, il prossimo post per Voce ai libri riguarderà proprio questo ebook. Attendo solo che Davide scelga il pezzo che vuole che io legga.
Questo sarà un piccolo dono per ringraziarlo per i suoi bellissimi post.


Ma, visto che mi sono dilungata fin troppo, ora vi saluto e torno alle mie prove per le letture teatrali di questa sera (vi aspetto, eh!). 

2 commenti:

  1. Ciao Romina!
    Ti ringrazio per lo spazio che mi hai dedicato e per la bella sorpresa! Non me lo aspettavo davvero! :)

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    Risposte
    1. Grazie a te per tutto il resto!
      Ho deciso di non dirti niente e farti una sorpresa: mi sembrava più divertente!

      Elimina

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