A spron battuto: una questione di
velocità!
Anche se le rubriche non sono più periodiche, sarebbe
bello se di tanto in tanto riuscissi a scrivere qualcosa sui vecchi temi cari
al blog. Per questo oggi mi ci metto d'impegno e vi presento un nuovo post per Lo dicono tutti, la rubrica dedicata
al significato di espressioni di uso
comune. Colgo così l'occasione di rispondere alla domanda di Camilla del blog Bibliomania che mi
aveva chiesto perché si dice A spron battuto (me l'ha chiesto quasi un anno
fa, ma pazienza…).
La ringrazio per il suggerimento e comincio subito il
post.
Sapete cosa significa e da dove ha origine questa
espressione? Scopriamolo insieme!
Quando si dice?
In genere si usa l'espressione
a spron battuto con il significato di
subito, immediatamente, senza alcun
indugio.
Facciamo un esempio pratico. Se un'amica vi chiama e vi
invita a fare una merenda a base di cioccolata calda e biscotti, voi potete
rispondere prontamente: «Metto la giacca e arrivo a spron
battuto!».
Del resto, chi cincischierebbe di fronte a una simile
proposta?
Un
controsenso
Pur essendo un'espressione d'uso comune, prima di
documentarmi per questo post non avevo ben idea del perché si utilizzassero
queste parole per indicare subito.
Una volta scoperto l'arcano, però, mi sono resa conto che mi sarebbe bastato un
piccolo sforzo per capire che la
chiave di tutto sta nel termine spron e che, una volta sostituito con una
forma più comune, tutto è chiarissimo!
L’interpretazione
più convincente
L'espressione di cui parliamo oggi, infatti, ha di per
sé un'origine molto semplice.
Lo spron in essa contenuto altro non
è che la parola sprone che ha subito un apocope vocalica nell'espressione.
Lo sprone oggi
è forse più noto come sperone, cioè uno strumento attaccato sopra il tacco
dello stivale usato dai cavalieri per spronare/stimolare
il cavallo ad aumentare la velocità. Questo oggetto cambia forma e
dimensione in base al tipo di monta, ovviamente.
Come vi dicevo, una volta capito che lo spron (sprone) altro non è che lo sperone, è facile capire l'origine
dell'espressione. Per far aumentare
la velocità al cavallo, infatti, bisogna battere lo sperone sul fianco del
cavallo, cioè procedere a spron battuto.
Altre
interpretazioni
Non ci sono altre interpretazioni, almeno per quel che
ho trovato, ma… ho scoperto che si
può dire anche a spron battuti,
con la i finale. E, in effetti,
conoscendone l'origine e il significato, pare quasi più sensato utilizzare
l'espressione al plurale!
Conclusione
Ultimamente non sto scrivendo post a spron battuto, lo so, ma spero comunque che questo vi abbia
incuriosito e di presentarvi presto qualche altra curiosità sulla nostra
bellissima lingua!
E voi? Avete
mai usato questa espressione? Se sì, quando?
Cosa amate fare a
spron battuto?
Una delle poche espressioni di cui conoscevo l'etimologia. Quanto all'uso, no, non l'ho mai usata perché la percepisco come arcaica. E forse perché mi suggerisce un po' di ripulsa pensando al povero cavallo che riceve colpi di sperone sui fianchi.
RispondiEliminaIn effetti anche a me mette un po' di tristezza: povero cavallo!
EliminaCara Romina, ora non esagerare, prendi con calma l'anno nuovo, sai in fretta ci si può fare pure male...
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Siamo al 15 di gennaio e ho scritto solo due post quest'anno, quindi direi che me la sto prendendo con calma. Non preoccuparti, tranquillo. Buon inizio settimana!
EliminaEffettivamente l'ho usata spesso questa espressione, ne conoscevo anche il significato per così dire "equestre"
RispondiEliminaBellissimo ritrovare questa rubrica.
Buon fine settimana a tutta la famigliola.
Grazie, Nick, io ci provo a scrivere qualcosa di tanto in tanto!
EliminaBuon inizio settimana anche a voi!
No, mai usata ma conoscendo il significato di sprone bene o male avevo intuito il senso! Ciao Romina!
RispondiEliminaIn effetti non era difficile dedurlo, però io non ci ero arrivata!
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