Era la sera del 12 luglio, quasi la
mezzanotte che porta al 13.
È stato un lampo, un ricordo
perso nella memoria, riemerso quasi per caso: «Domani è il compleanno del
mio blog!».
Mi sono ripromessa di scrivere
due righe, anche solo per ricordare che, in fondo, ho fatto tanta strada grazie
a questo spazio e che, anche se ormai lo trascuro parecchio, ci sono sempre
molto affezionata.
Come fu, come non fu... il post
riesco a scriverlo solo adesso, quando le candeline si sono già spente da un
pezzo e persino il fumo si è disperso, ammesso che qualcuno le abbia
accese.
Due anni fa, nel post dicompleanno del blog, raccontavo di quanto fosse strano rendersi conto che l'era
del blogghing era finita per me. L'anno scorso il post non l'ho nemmeno fatto,
né in anticipo, né in ritardo... come se nemmeno fosse passato un anno.
Questo lo sto scrivendo
direttamente su Blogger, cosa che credo di non aver mai fatto in vita mia (ho
sempre scritto i post altrove per poi copiarli solo quando erano finiti). Sento
che se non lo faccio così, di fretta e senza pensarci troppo, un altro anno
passerà nel silenzio (anche se qualche post l'ho pubblicato). E quanto è triste
dimenticarsi del compleanno di un vecchio amico, anche se non lo si vede più
tutti i giorni? Tanto... quindi, auguri, blog, scusa il ritardo... volevo solo
dirti grazie per tutto quello che mi hai dato, per le cose che mi hai
insegnato, per gli amici che mi hai fatto incontrare e dirti che, anche se ora
le nostre strade si incontrano di rado, sono tantissime le volte che penso: «Hey, su questa cosa dovrei proprio farci un post».
Sì, come l'altro giorno che ho
scoperto che l'espressione Boom shaka laka esiste davvero e non è
solo l'ennesima mia fissazione stramba.
Già, dovrei proprio scriverci
un post... non ho finito le cose da dire o da raccontare, ho solo finito le
energie... e quelle poche che restano servono altrove... ma non ho finito qui,
non è finita questa storia che dura da nove anni e penso che mai nella vita
saprò metterci un punto fermo.
Ti voglio bene, blog, come si
vuole bene a una casa in cui si è vissuto per anni e che ora non è più
nostra.
A volte le pause servono per ripartire con nuove idee. Buon blogheanno :-)
RispondiEliminaProbabilmente non qui, ma sì, cambiare a volte è necessario!
EliminaCara Romina, spesso può succedere che qualcosa si metta tra le ruote e non riesci ha levarlo, poi piano piano con molto pazienza ci riesci...
RispondiEliminaEcco una nuova partenza, che io te la auguro!!!
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ri-partire è la mia specialità! L'importante è non fermarsi mai! Buona serata!
EliminaLa prima scrittura avviene nella mente, la seconda è nel blog ...
RispondiEliminaCarissima Romina, la vita ci cambia, ma in fondo c'è qualcosa che rimane sempreisempre ugualenuguale stessi, nel nostro spirito.
Se tutte le "scritture" che mi passano in testa finissero su carta o su bit, penso che occuperei troppo spazio. Meglio così, in fondo. Lo dicevo già tempo fa, che il "marchio dello scrittore" alla fine non si può più togliere!
EliminaForza Rominaaa! Questo posto vive ancora, ogni volta che tu lo riempi con qualcosa di sentito e di tuo! Non hai bisogno di mantenere una routine fissa... come nelle migliori amicizie! Ci si da all'altro quando si ha qualcosa da condividere, non per abitudine!
RispondiEliminaTake it easy and take care of yourself, it's way more important. 🧡
Sicuramente vivo il blogging in modo più sereno ma... proprio come "nelle migliori amicizie", se si sta troppo distanti, se non si trova un momento per un messaggio o una telefonata per mesi... ecco, il rischio è che il legame si affievolisca. Mi sono concentrata su altro, è vero, ma a volte penso che potrei fare di più anche qui (tipo non perdermi i commenti, ecco).
EliminaBuon compleanno al blog.E dai continua...OLga
RispondiEliminaBenvenuta sul mio blog e grazie per l'incentivo a continuare!
EliminaRingraziamo anche noi questo blog, per le cose che ci ha dato, per gli amici che ci ha fatto incontrare e per tutto il resto. Blogosfericamente parlando siamo coetanei, siamo cresciuti assieme e, nel tempo, entrambi i nostri blog si sono adattati ai nostri cambiamenti. Nove anni dopo è normale che tu sia passata ad altro. Non è normale forse che io ancora sia in giro a dilettarmi di "robe inquietanti" e recensioni di "film che ho visto solo io" (entrambe tue cit.) .^_^
RispondiEliminaMa certo che è normale! Tu hai aperto un blog sapendo già cosa volevi farne e lo stai continuando a fare! Io ero una ragazzina che pensava di diventare una scrittrice e un'insegnate, poi la vita mi ha scombinato i piani e io ho scombinato il blog. Il tuo tema è sempre stato chiaro e l'hai sempre portato avanti (pur con adattamenti e modifiche).
EliminaNon ricordo le mie due citazioni, ma possono tranquillamente essere mie parole, che non rinnego (ahaha). Ma lo sai che ti (e vi!) voglio bene. Siete uno dei regali più belli di questo blog!
Ho scoperto solo adesso il tuo blog...bello, me lo gusterò tutto con calma.
RispondiEliminaBenvenuto! Grazie mille! Come avrai capito dal post, di nuovo non c'è molto ma... hai sicuramente centinai di post da leggere andando a ritroso.
Elimina