Ecco a voi il post con la decretazione del vincitore del
concorso Sesquipedale: concorso per racconti di 200
caratteri relativo all’iniziativa Una parola al mese che in
questo settembre è dedicata appunto alla parola sesquipedale.
Vi ricordo che per scrivere i post con la parola del mese
avete tempo ancora fino al 30 settembre (anch'io non l'ho ancora scritto… mi
muoverò, promesso!), mentre oggi vi rivelo il
racconto vincitore del concorso il cui autore (o la cui autrice) di diritto
potrà scegliere la parola del mese di ottobre da un mio elenco o su sua
iniziativa (purché si tratti di una parola rispondente alle
caratteristiche della rubrica).
Anche questo mese ci saranno un secondo e un terzo
classificato, che potranno sostituirsi al primo per la scelta della parola in
caso di sua mancata risposta (anche se finora non è mai stato necessario).
Ringrazio tutti
gli scrittori per la partecipazione. I racconti in gara sono stati solo 5.
Sono abbastanza triste per questo… sono pochissimi! Speravo che settembre
portasse con sé più iscritti (finite le vacanze, finito il caldo…), ma così è
andata.
Ma passiamo ora subito ai vincitori.
Primo racconto
classificato
In tribunale di Marco LazzaraIl mio cliente, il signor Stortignaccolo, desidera fare causa agli imputati, i fratelli Grimm. Escluderlo dalla favola "Biancaneve e gli Otto Nani" per la sua bruttezza è stato un errore sesquipedale.
Motivazione: L'idea della disputa giuridica sui nani di
Biancaneve mi è piaciuta molto e, dei racconti presentati, è quello con una trama più strutturata.
All’autore o all’autrice di questo racconto spetta il
compito di scegliere la prossima parola.
Secondo racconto
classificato
Notte fondaLui dormiva. Lei sorrise, aprì il frigorifero e si nutrì in maniera sesquipedale. Doveva essere uno spuntino!
Motivazione: Una risata ogni tanto non fa male, così come
uno spuntino un po' abbondante.
Terzo racconto
classificato
Lo zio scozzeseFu di un'ospitalità sesquipedale.Mi offrì una fettina di nulla senza pane.
Motivazione: La fettina
di nulla senza pane è una bellissima idea!
Gli altri
racconti in gara
Qui di seguito gli altri racconti in gara, buona lettura!
RincorrersiIo che amo te, che ami lei, che ama un altro è un rincorrersi sesquipedale!Raccontarsi di Maria TodescoVi racconterei la mia vita dalla nascita ad oggi, ma sono già stato accusato d'essere sesquipedale.
E poi c'è un racconto fuori gara (postato dopo la scadenza):
Senza titolo [Racconto fuori concorso]
Sesquipedale arriva dove nessuno se lo immagina perché non finisce mai di parlare...il signor Sesquipedale intendo.Quel tipo di cui le donne a volte si innamorano.A volte invece vorrebbero non averlo mai incontrato...
Gli autori
Attendo una commento e una mail (a tamerici.libri@libero.it) da parte
dell’autore o dell’autrice che ha vinto il concorso per sapere la prossima
parola! E, come sempre, mi fa piacere che tutti gli autori si rivelino al
pubblico.
E il mese
prossimo?
L’iniziativa andrà avanti nonostante i numeri e il 3 ottobre
ci sarà il post di presentazione della nuova parola seguito, il giorno
successivo, da quello del concorso. Non voglio creare l'ennesimo post sesquipedale,
quindi mi fermo qui.
Vi ricordo che ci sono ancora alcuni giorni per scrivere
dei post sulla parola sesquipedale.
Un grazie sincero agli autori dei racconti.
Oh, accidenti, volevo scriverne un altro ma alla fine mi sono dimenticata. Il mio è "Raccontarsi". :)
RispondiEliminaCose che capitano... ci sono troppe cose da fare, sempre. Grazie per la partecipazione.
EliminaPerò mi farebbe piacere conoscere l'identità anche degli autori degli altri racconti.
RispondiEliminaComunque devo dire che se ho scelto una parola complessa, secondo me, era almeno interessante.
Quella del prossimo mese, posso anticiparlo, sarà invece più semplice, e sarà una parola super...
Hai fatto l'account! Bravo!
EliminaSì, anch'io vorrei sapere chi sono... va be'...
Non è colpa della parola, tranquillo, è l'iniziativa che non decolla.
In realtà l'account l'avevo già da tempo ma non lo usavo molto spesso perchè alle volte sono un po' pigro. Oggi, complice la giornata uggiosa, ho pensato di ordinarlo un po'.
RispondiEliminaIntendevo solo dire che era la prima volta che lo usavi qui sul blog, non volevo scoprire gli altarini! Ahahah!
EliminaTra l'altro non mi ero nemmeno accorto della doppia citazione di Battisti che ho fatto.
EliminaCose che capitano! Ah!
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